Ho già pensato più volte di fare domanda per aggravamento ma la mia paura più grossa è che in qualche modo il fatto che lui sia invalido civile possa precludergli delle strade in futuro (per esempio se volesse prendere la patente) è possibile?
Ho già pensato più volte di fare domanda per aggravamento ma la mia paura più grossa è che in qualche modo il fatto che lui sia invalido civile possa precludergli delle strade in futuro (per esempio se volesse prendere la patente) è possibile?
Enrica mamma di Ale sdd 11 anni,Andrea 9 anni e Rachele 2 anni
A 18 anni l'invalidità viene comunque rivista (anche le non rivedibili) e potrebbe essere tolta l'indennità di accompagnamento se raggiunto un buon grado di autonomia, per raggiungere il quale però bisonga lavorare molto quando sono piccoli. In ogni caso l'indennità di accompagnamento, a meno che non sia riconosciuta per un ritardo mentale grave scritto sul verbale, non preclude la possibilità di richiesta di patente, visto che potrebbe essere riconosciute per ulteriori patologie presenti oltre la sdd.Originariamente inviato da enrica
Personalmente penso che l'indennità di accompagnamento andrebbe data fino al 18o anno di età in modo da agevolare le famiglie a stare dietro a tutte le terapie e stimolazioni necessarie dopo di che si può anche valutare di toglierla raggiunta l'autonomia.
"Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente"
grazie paola ..ma come fai a sapere tutte ste cose?
Enrica mamma di Ale sdd 11 anni,Andrea 9 anni e Rachele 2 anni
Infatti Nunzio è quello che abbiamo pensato anche noi, solo che a questo punto più che farglielo notare fra le righe con domande del tipo "ma perchè non l'ha convocato prima? è una legge uscita da poco?" non è che puoi fare... e tutto va ad aggravare il nostro ingrossamento di fegato a riguardo... non vediamo solo l'ora che finisca, figurati che, per accellerare, abbiamo rinunciato anche a fare opposizione alla perizia del tribunale che riconosce il diritto all'accompagnamento per patologie (plurale in quanto c'è pure la cardiopatia) presenti alla nascita però riconosciute solo a partire da settembre scorso, questo per non andare in contrasto con i medici della commissione ASL che hanno dichiarato che all'epoca non ne aveva diritto
Insomma non sembra... ma è snervante a volte ti sembra di lottare contro i mulini a vento... o peggio... di chiedere l'elemosina
Enrica il fatto dei diciottenni lo so tramite un parente che si è visto togliere l'invalidità del figlio non down ma con un ritardo mentale grave al diciottesimo anno d'età, quando doveva essere non rivedibile che ci ha spiegato come funziona Ovviamente anche lui ha dovuto (il ragazzo non è assolutamente autonomo) far causa... visto che (alla maggiore età) la commissione ASL (con gli stessi personaggi che hanno visitato Davide) gli aveva riconosciuto un'invalidità del 65% per un ragazzo che ha notevoli problemi fisici e un grave ritardo mentale, il tutto motivato dal fatto che comunque cammina ed è autonomo nei movimenti, come se fosse tutto riducibile a quello! Poi in quel caso si è rasentato l'assurdo perchè contemporaneamente era arrivata la conferma del riconoscimento del 100% da parte del ministero delle finanze, però, visto che la commissione lo aveva "visitato" faceva fede la loro valutazione
Infatti quello che ci diceva il padre di questo ragazzo è che noi nella sfortuna siamo tutto sommato "fortunati" perchè mentre per la trisomia 21 viene diagnostifcata subito ed esistono leggi che impongono una percentuale minima di invalidità (non mi ricordo se l'80 o il 75%) che, in caso in cui il ragazzo non trovi lavoro, danno comunque diritto alla pensione di invalidità, nel caso di altre malattie cromosomiche (come quella del figlio) più rare (e quindi più difficili anche da diagnosticare perdendo tempo prezioso), essendo di meno le casistiche sono anche meno tutelati e per loro far riconoscere i diritti dei propri figli è ancora più difficile, si pensi solo alla 104 che per noi può essere chiesta all'INPS con la sola mappa cromosomica e per loro no costingendoli ad aspettare i tempi delle commissioni
Vado a memoria ma potrei essere più preciso consultando se serve le carte. La norma che impone il coinvolgimento del Ministero è di settembre/ottobre 2003 e, dopo un periodo di vigenza di poco meno di due mesi, è entrata definitivamente in vigore il 1° gennaio 2005. Se il Vs. avvocato ha depositato il ricorso dopo il 1° gennaio 2005 ha commesso un errore grossolano. Se lo ha depositato prima non ha colpe nel senso che, a giudizio in corso, il litisconsorzio potrebbe essere stata una decisione del giudice (lui, al più, avrebbe potuto prevederlo). Io spero che non sia stato commesso un altro errore più grave e che potrebbe rendere nulla la perizia: alle operazioni peritali doveva essere invitato, a cura del perito nominato dal giudice, anche un medico del Ministero. E' stato fatto?
Pregando poi, non sprecate parole..., perchè il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate [Mt. 6, 7-8]
Ti confermo che l'avvocato ha fatto un errore grossolano avendo presentato il ricorso a maggio 2006 Per la perizia invece sulla documentazione appare un medico del ministero, ma quella non è stata fatta dal nostro "espertissimo" avvocato
La 104 dovrebbe essere senza scadenza visto che c’è una legge che la riconosce in automatico in caso di sdd.
Segnalibri