La nostra logopedista ce l'ha proposta a 3 anni.
La nostra logopedista ce l'ha proposta a 3 anni.
......basta guardarsi negli occhi per scoprire il nostro percorso.....il percorso dell' Amore.
Noi abbiamo iniziato quando Mariasole aveva 2o mesi.
Prima si inizia meglio è! Casomai se è presto o il bambino/ non partecipa, si possono presentare le fotografie poco più avanti.
La bellezza è nella diversità e nelle"diverse diversità" c'è la vera completezza.
......basta guardarsi negli occhi per scoprire il nostro percorso.....il percorso dell' Amore.
e poi nelle sillabe iniziali...uso il blu x le vocali e il rosso per le consonanti?
......basta guardarsi negli occhi per scoprire il nostro percorso.....il percorso dell' Amore.
Non saprei, ma penso che il disegno tutto colorato sia più chiaro di quello con solo i contorni, e visto che lui è piccolino...
Scusate. Sono abbastanza scoraggiata. Mia figlia compie 6 anni il prossimo mese. Alla Asl ogni volta che chiedevo se era il caso di fare logopedia individuale mi dicevano che non era pronta. Poi a 4 anni l' ho portata privatamente. Alla Asl fanno solo terapie di gruppo (3 o4 bambini) dove sono presenti logopedista e fisioterapista ma risultati x Noemi zero. Ho giàcambiato logopedista 2 volte e poi siccome mi hanno detto che aveva una ipoacusia media dovuta ai catarri nelle orecchie abbiamo fatto circa 1 mese fa i drenaggi transtimpanici. Da allora sembra più interessata ai suoni, cerca di ripetere le finali Delle parole e si esprime tantissimo a gesti. Però non dice che poche parole ( mamma papà, bua, io, me ,te,letto, ninna, notte ). Più che altro poche sillabe. Non pronuncia x niente la f, g, s, z. ....non so che inventarmi x aiutarla...all' asilo e con la logopedista hanno fatto Delle foto x aiutarla a parlare. Poi spesso sembra che regredisca cioè a volte esce fuori una parola la dice x un po' poi non la dice più. Mi sapete dare qualche consiglio o strategia xké siamo messi maluccio visto la età. Ho anche chiesto un altro anno di asilo x questo problema. Poi un altra cosa come si fa a valutare la validità di una logopedista?
I
non vorrei allarmarti, ma mia figlia con ipoacusia, indossa gli apparecchi acustici, suggeriti dalla logopedista,e da quando li indossa, il suo linguaggio è notevolmente migliorato.
La scelta della logopedista?
Per me è stato un caso...l'avevo conosciuta prima per il mio lavoro ( insegno in una scuola dell'infanzia) e poi sono andata da lei dopo che è nata mia figlia.
La logopedia privata, prima è meglio è!
La bellezza è nella diversità e nelle"diverse diversità" c'è la vera completezza.
Laura mi diresti dove fai i controlli per l'udito ? Lì a padova? cvorrei portare anche Pietro, qui a Ferrara mi sembrano un po' troppo superficiali.
grazie
Paola, mamma di Pietro, nato il 17/04/2012
Anche a noi l'ipoacusia parziale di Davide è stata diagnosticata molto tardi (a 9 anni), e a quel punto il danno è stato fatto perché non è solo un problema legato al linguaggio ma anche al pensiero.
Le foto di vissuti personali per incentivare il linguaggio sono sicuramente un valido stimolo. Noi le abbiamo usate diverse volte, cercando quelle che avevano un impatto emotivo maggiore per Davide, e spesso sono state usate anche a scuola. Le abbiamo usate per il riconoscimento delle sillabe come già scritto qui, ma anche per aiutarlo nella "produzione" verbale di frasi, facendo un piccolo album di foto che ricreasse delle piccole stories in cui lui era il protagonista. Sotto ogni foto una frase dalla costruzione semplice. Tipo "Davide va in pischina". Foto 1 Davide parte da casa. Foto 2 Davide arriva in piscina. Foto 3 Davide entra nello spogliatoio e così via. Ovviamente foto scattate proprio al fine di fare questo lavoro.
"Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente"
Innanzitutto vorrei dirti di non scoraggiarti perché a 6 anni i margini di miglioramento sono davvero notevoli....insomma i nostri a quella etÃ* sono ancora piccoli 😉.
Anche mia figlia ha avuto un'esperienza di logopedia di gruppo che ha dato risultati scarsissimi, mentre altri ne hanno beneficiato. Credo che anche il carattere del bambino vada tenuto in considerazione ma spesso le proposte sono troppo standard.
A mio parere la stella polare per un genitore per valutare la bontÃ* di una proposta riabilitativa è l'entusiasmo del bambino. I bambini apprendono davvero solo se sono interessati, sereni, gratificati. Se non vanno volentieri a terapia, non impareranno nulla e stiamo solo perdendo tempo.
Inoltre credo sia normale che subiscano battute d'arresto nell'apprendimento e anche che sembrino dimenticare...ma in realtÃ* ciò che è appreso tornerÃ* a galla prima o poi.
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