Ciao a tutti, ho aperto questa discussione per condividere con tutti voi la giornata / giornate passate insieme. Per me è stata la prima volta che ho condiviso un giorno intero con così tanti ragazzi con la sindrome e i loro genitori e soprattutto la prima volta ad averlo fatto con mia moglie. È stata davvero una giornata positiva e ci ha dato molti spunti di riflessione. É stato bello conoscere molti di voi e condividere le nostre realtà senza frasi fatte e luoghi comuni. E stato davvero un convegno organizzato è riuscito molto bene. Molti erroneamente pensano che avere un figlio con disabilità sia la fine della felicità e della gioia in famiglia. Credono che uno spesso velo di tristezza scenda su ogni componente della famiglia e tutto non possa essere come prima... Io avrei invitato tutte queste persone a partecipare al convegno o anche solo a buttarci dentro l occhio.... Come ha detto nel suo intervento il dottor formica bisognerebbe fare un meeting a quelle persone che sono negative nei confronti della sindrome e far parlare i nostri fantastici figli (tranne il mio perché finiti i versi degli animali i nomi dei suoi fratelli e il chiedere l acqua rimarrebbe letteralmente senza parole). Pensavo di essere speciale, credevo di essere tra i pochi ad essere così orgoglioso di mio figlio, così felice ad avere un bambino così pieno di tante cose e adesso mi ritrovo a essere uno dei tanti.....mannaggia a tutti voi....se non fosse che sono tra gli ultimi arrivati avrei pensato che siete dei ricopioni!!! E stato incoraggiante vedere così tanti ragazzi che hanno combattuto contro i propri limiti e hanno raggiunto traguardi importanti. Sono grato a questi ragazzi perché non hanno fatto e vinto delle battaglie solo per se stessi ma anche per mio figlio. Hanno aperto una porta e stanno percorrendo una strada anche per mio figlio e insieme a loro ringrazio anche i tanti genitori che hanno fatto battaglie per poter raggiungere questi traguardi. i nostri figli sono portatori sani di felicità......e questo mondo ha davvero bisogno della loro carica di affetto. Io di sicuro ne avevo bisogno e il mio jason mi ha fatto comprendere quanto fosse grande il mio cuore. Questi ragazzi mi hanno fatto capire quali sono le priorità della vita, si è vero i diritti sono importanti, i muri sono importanti, il lavoro è importante.....ma i rapporti umani sono al centro di tutto. Non c'è casa senza amore ma solo mattoni e calce. E fantastico vedere come sanno vivere e godere appieno i momenti di tenerezza, come sanno gioire per un abbraccio o una semplice parola di apprezzamento. Mi piacerebbe che ognuno di noi si esprima su quello che sente e ha vissuto in qusti giorni.
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