Ragazzi affetti dalla Sindrome di Down
18 aprile 2017 da newsdoramillaci, posted in disabilità, senza categoria
Secondo alcune ricerche, in Italia sono circa 38.000 le persone con la sindrome di Down e la maggior parte ha più di 25 anni. La differenza con le altre è la presenza del cromosoma numero 21 in più e a causa di questo, fanno un po’ più fatica a svolgere le mansioni quotidiane o ad imparare le nozioni e quindi a svolgere le mansioni che vengono loro richieste.
Questo perché il cromosoma in più rallenta la loro crescita e rende tutto un po’ più difficile… ma non impossibile!
Difatti anche lo sviluppo di un bambino avviene più lentamente e lo stesso accade per i tempi di apprendimento che sono diversi. Pertanto anche camminare, parlare, giocare saranno azioni svolte con ritmi differenti ma tutti fattibili.
Con questo si vuol far presente che adeguatamente seguiti anche le persone con la Sindrome di Down possono imparare un mestiere e lavorare.
Negli ultimi anni è aumentata l’aspettativa di vita delle persone con sindrome di Down (circa 62 anni) e il conseguente numero di adulti presenti e questo, ha reso sempre più necessari interventi finalizzati all’inclusione nell’ambito del lavoro.
È nato così “l’Osservatorio sul mondo del lavoro” un servizio che, accanto al lavoro d’informazione sulla normativa e sui diritti delle persone con disabilità rispetto al tema, si pone l’obiettivo di offrire alle Sezioni AIPD sparse sul territorio un sostegno concreto per realizzare esperienze di inserimento lavorativo.
Ecco alcune delle attività promosse dall’osservatorio:
Supporto alle Sezioni AIPD per le attività d’inserimento lavorativo;
Presenza di uno sportello telefonico di consulenza e sostegno (tutti i giovedì, dalle 15 alle 17) per persone con sindrome di Down avviate in percorsi di inserimento lavorativo o che già lavorano;
Informazione/sensibilizzazione di aziende, istituzioni, opinione pubblica
Aggiornamento banca dati lavoratori con sindrome di Down e monitoraggio inserimenti;
e molte altre ancora.
Grazie a questo percorso tre ragazzi a Bari sono stati assunti a tempo indeterminato presso la catena di ristorazione pugliese “Bacio di Latte”.
Di progetti attivi ce ne sono diversi, come quello denominato: “Lavoro anch’io”, presentato nel mese di marzo a Roma che prevede sei mesi di tirocinio in compagnia di un tutor in vari contesti. Se il lavoratore è riuscito ad inserirsi, avviene l’assunzione con un contratto triennale di apprendistato. Naturalmente l’associazione Aipd rimane in contatto con l’azienda in tutto questo tempo.
Non ultimo vorrei ricordare il progetto “FormAbility” che ha preso avvio nel mese di novembre 2016. Grazie a questo 8 ragazzi con sindrome di Down nel comune di Foggia gestiranno un B&B denominato: “8stelle” il taglio del nastro è avvenuto il 31 marzo.
Per concludere i ragazzi con la sindrome di down sono in grado di fare ogni cosa, anche se con tempistiche differenti. Basta vedere l’atleta Nicole Orlando che, come scrive nel suo libro: “Vietato dire non ce la faccio”.
Per maggiori informazioni sulla patologia questi i siti:
http://aipd.it
http://www.sindrome-down.it
http://www.coordown.it
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