E' il gruppo GLO che serve alla scuola per chiedere le ore di sostegno? Quello che la nuova legge vuole smantellare?
E' il gruppo GLO che serve alla scuola per chiedere le ore di sostegno? Quello che la nuova legge vuole smantellare?
"Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente"
In sostanza sono presenti: insegnanti, genitori, terapisti e psicologa.
Mirco ha le protesi da qualche mese e da un po' ha assistente alla comunicazione a scuola.
Ha una sordità catarrale (ipoacusia bilaterale media trasmissiva)
......basta guardarsi negli occhi per scoprire il nostro percorso.....il percorso dell' Amore.
Per ridurre il catarro che cure hanno prescritto? che perdita d'udito ha?
Sì al gruppo H devi andare perchè devi controllare quante ore di sostegno consigliano per il prossimo anno, in quanto produce il documento su cui poi puoi basare un eventuale ricorso se le ore assegnate sono poche. Quello che devi fare e controllare cosa scrivono nel verbale: se hai cose da contestare le fai scrivere. Non risolviamo i problemi non andando nelle riunioni previste dalla legge, ma andandoci, impuntandoci sui diritti dei nostri figlie controllando che scrivano nelle opportune sedi quello che noi diciamo e non quello che pare a loro.
"Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente"
Ha una soglia uditiva di 60 DB
Cure niente, a parte gocce auricolari e logopedia.
Le ore di sostegno sono già state scritte nel verbale del UVDH
Comunque ci andrò, così l'assistente alla comunicazione, la maestra e la logopedista si possono interfacciare insieme. Sono le uniche che si stanno dando da fare per Mirco.
......basta guardarsi negli occhi per scoprire il nostro percorso.....il percorso dell' Amore.
Scusa se mi intrometto in questa discussione, quindi anche Mirko ha una sordità di tipo trasmissivo e porta le protesi, allora perché a me hanno detto che essendo sordità trasmissiva non vanno messi?
Che percorso avete fatto voi?
Noi ci siamo sempre rifiutati ai drenaggi, perché poi non avrebbe potuto stare al mare per i nostri soliti 2 mesi.
Qualche mese fa ci hanno detto che erano finiti gli studi e l'osservazione per cui ora risulta che la vita al mare non è controindicata in caso di drenaggi. Ma ormai Mirco aveva già su le protesi. Comunque penso che non avrei scelto l'operazione.
Il problema rimarrà fino a 10/12 anni....poi si dissolve perché si ammalano molto meno e perché il canale è diventato più grande.
Per 3/5 anni non me la sono sentita di affrontare un'operazione.
Se me l'avessero proposta a 3 anni....la scelta sarebbe stata diversa. Ma così non è stato. C'è stata tanto ritardo da parte dei medici.
Penso che i bimbi con la Sindrome di Down già a 3 anni debbano aver risolto il deficit uditivo, con drenaggi o protesi....non ha importanza.
E come mi disse la logopedista del Burlo: "noi dobbiamo dare la possibilità in qualsiasi modo ai bimbi di sentire." .........
......basta guardarsi negli occhi per scoprire il nostro percorso.....il percorso dell' Amore.
Ciao carissima.
Mi scuso per non aver risposto prima, ma a parte il poco tempo che ho ultimamente, questa discussione mi era proprio sfuggita.-
Riguardo al gruppo H, ti confermo le parole di Paola.
Mariasole da quando aveva due anni, per mia scelta, dopo aver provato la frammentarietà e la non continuità del servizio della neuropsichiatria e aver scelto il servizio privato, ha continuato ad essere vista, fino a tutt'oggi, una volta all'anno dalla neuropsichiatra, casualmente poco prima del rinnovo delle ore dell'addetto all'assistenza, quindi nel periodo di aprile.
Poi in vista dell'inserimento alla scuola primaria gli ha fatto anche una valutazione del Q.I., che ha esposto a voce, senza rilasciarmi mai nessuna relazione scritta.
Quindi, anche se non verrà più seguita dal centro di neuropsichiatria, dall'associzione Nostra Famiglia o da un privato, i rapporti con la neuropsichiatra che l'ha in carico, vanno comunque continuati e mantenuti fino a quando Mirco frequenterà la scuola.
La bellezza è nella diversità e nelle"diverse diversità" c'è la vera completezza.
Poi scrivi che volevi richiedere per Mirco l'aggravamento. Cosa intendi?
Lui non ha già legge 104 con articolo 3 e comma 3? Se ha l'accompagnatoria, dovrebbe averlo già.
Le figure degli Addetti all'Assistenza, almeno qui in Veneto, sono pagate dal comune, che però delegano il servizio all'ULSS di riferimento. Quindi il Comune, pur pagando le persone preposte e questo servizio, non decide o ha voce in capitolo sul monte ore degli Addetti all'Assistenza, perchè tale scelta viene fatta dalla neuropsichiatra che lo segue.
Infine, mi dispiace e non so dirti niente riguardo all'Assessore alla Salute e all' Equità Sociale, perchè non conosco la normativa in merito e a chi fare riferimento.
Tanti in bocca al lupo per tutto e ti auguro uno "snellimento" dei tempi di attesa necessari per attivare la logopedia.
La bellezza è nella diversità e nelle"diverse diversità" c'è la vera completezza.
Semplicemente ho il dubbio che debba essere scritto sul verbale della Commissione. Ma si sta informando la pediatra
Comunque a me interessa tenere almeno i contatti con le terapiste. Sono brave e mi fido di loro. L' assistente alla comunicazione sta lavorando assieme a loro...e pure l'insegnante di sostegno.
Qui l'assistente viene pagato dal comune....anche se credo che sia più corretto che sia a carico del servizio sanitario. Non so se ci sono poi passaggi dietro.
Mi sembra di capire che il Distretto fa solo il burocrate....
......basta guardarsi negli occhi per scoprire il nostro percorso.....il percorso dell' Amore.
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