La nostra legge rende obbligatoria l'istruzione ma non la scuola. Con una comunicazione alla scuola pubblica di riferimento territoriale, una documentazione e un esame annuale fissato ad aprile, la famiglia può scegliere di educare a casa i figli e cercare alternative ritenute più adatte per la loro socializzazione.
I motivi dietro questa scelta sono tanti: un genitore ha tempo e voglia di istruire i ragazzi, vuole assecondare le loro inclinazioni, non crede nel valore educativo del sistema scolastico e nelle sue dinamiche sociali e interpersonali, oppure semplicemente, ritiene più proficuo il rapporto 1:1 o due, tre, quanti sono i figli.
Si può istruire a casa un bambino con sdd? Cosa ne pensate? E della sua socializzazione?
Segnalibri