Una nota azienda di giocattoli ha scelto una bimba con sindrome di Down per la sua nuova campagna pubblicitaria. Non è un caso raro: negli Usa c'è una non profit che ha proprio questo obiettivo. Plauso delle associazioni: «il modo in cui vediamo le persone con sindrome di Down ha il potere di escluderle o accoglierle pienamente come cittadini uguali agli altri»
Articolo completo qui http://www.vita.it/it/article/2016/1...licita/141585/
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