http://www.ilfattoquotidiano.it/2015...#disqus_thread
E qui la versione di Trenitalia
http://www.fsnews.it/fsn/Gruppo-FS-I...-etico-azienda
Ok, una carta blu era scaduta...come giustificare tutto il resto?
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015...#disqus_thread
E qui la versione di Trenitalia
http://www.fsnews.it/fsn/Gruppo-FS-I...-etico-azienda
Ok, una carta blu era scaduta...come giustificare tutto il resto?
In questo mondo frenetico, dove si deve sempre fare tutto di corsa e dove al mattino appena svegli si è già in ritardo sulla nostra tabella di marcia...sostare qualche secondo in più in fila diventa un lusso che non ci si può permettere e un tempo prezioso che non si può perdere...
Come?
Dite che sono i ragazzi che facevano perdere tempo?
Ah, io non stavo parlando di loro....nella mia esperienza, di solito, sono quelli dall'altra parte del vetro che causano lungaggini
Beh, almeno in questo caso i "piani alti" si sono degnati di dare una risposta...
L'anatroccolo non diventa cigno ma vola lo stesso
"ci scusiamo se hanno percepito comportamenti irrispettosi e offensivi"
Non si scusano per il comportamento... Si scusano per quello che i ragazzi hanno percepito.... Che furbi...
Infatti il comunicato mi sa tanto di presa per in giro.
Vero, Zioudino, anche a me e' capitato di subire disservizi e ritardi a causa di lacune del personale. L'ultimo esempio e' stata un'attesa esagerata in coda alla biglietteria perche' l'operatore allo sportello non parlava un inglese sufficiente per assistere velocemente il cliente straniero, il quale ha dovuto riformulare la domanda varie volte.
Quanto agli atteggiamenti discriminatori...mamma mia quanti ne ho visti!! Tipo il controllore che entra in carrozza, salta 3-4 file per andare a chiedere subito il biglietto al passeggero immigrato, dandogli direttamente del tu e ponendo la domanda in forma interrogativa negativa; o le risposte arroganti e ironiche date a domande poste con umilta' e educazione...e via dicendo. Certo non tutti sono cosi', ci mancherebbe. Ma quando ti trovi ad assistere a scene del genere l'idea che ti fai e' scadente.
Queste cose possono succedere solo perche' la dirigenza e' connivente, il pubblico e' connivente, o ignora i regolamenti, il codice etico, i diritti delle persone o manca di empatia o di educazione, oppure si fa i fatti propri. Beh, io non credo siano questi i casi in cui a starsene zitti si campa cent'anni. E comunque, anche se chi non prende le difese di una persona i cui diritti vengono calpestati arrivasse a cent'anni, non ci arrivera' in perfetta efficienza psicofisica ma sara'...lento? Lento, ecco! Allora difficilmente sara' un disabile a fargli pesare i propri limiti. Piu' probabile che sia il giovane figlio di persone come lui/lei che, non avendolo, non hanno saputo trasmettergli il rispetto per gli altri.
Fine dello sfogo, per oggi. Ragazzi, statemi molto vicini perche' in futuro avro' tanto bisogno di voi per contenere il danno epatico da ingistizia e per impedire che la mia lingua affilata diventi pure biforcuta e velenosa...
Aggiornamento dal TGCOM
Alla fine sono arrivate le scuse. Dopo l'indignazione dell'opinione pubblica e i vani tentativi di sminuire l'accaduto, è il momento della sincerità. Il mea culpa è del direttore regionale di Trenitalia: ha confermato che, contrariamente a quanto riportato nel comunicato stampa dell’azienda, nessuna carta blu scaduta avrebbe creato disguidi. Quindi, i sette ragazzi Down che dovevano prendere il treno per andare a Venezia, sono stati vittime di discriminazione. Erano regolarmente in fila alla stazione di Conegliano per acquistare i biglietti, ma gli addetti ai lavori Fs gli chiedono di far passare gli altri per "non rallentare le procedure". Stessa situazione a Mestre: "Fate perdere troppo tempo". La denuncia dell'accaduto è partita dall'associazione Italiana Persone Down sezione della Marca Trevigiana Onlus, e l'indignazione è stata così forte da "costringere" l'azienda a scusarsi. "Gli autori dei due gesti avranno ora dei provvedimenti disciplinari - dice un comunicato - L'azienda invita il gruppo di ragazzi a visitare una stazione e la sala macchine".
Non male anche alcuni commenti sotto l'articolo... http://www.tgcom24.mediaset.it/crona...-201502a.shtml
L'anatroccolo non diventa cigno ma vola lo stesso
A me piacerebbe vedere un bel confronto tra i ragazzi e il dirigente delle ferrovie, che si scusa con loro dell'accaduto, e magari un ragazzo ammette che dovrà stare più attento a controllare di non avere la carta blu in scadenza. Insomma, confronto.
Il farli andare a visitare la stazione e la sala macchine mi sembra un fatto di discriminazione ulteriore, non lo accetterei. Casomai li inviterei a tornare in fila, e a percepire che le cose sono cambiate..
Sento rumore di unghie sugli specchi...
Dopo il comunicato fuffa e le dovute reazioni di persone dotate di senso civico e critico, ecco scuse piu' consone. Sentite? Speriamo!
Purtroppo dai fatti non traspare una cultura aziendale non discriminatoria e non si percepiscono la cortesia e l'efficienza proclamate nel codice etico.
Staremo a vedere se davvero avverra' un cambiamento, mi spiace che il processo abbiano dovuto iniziarlo i ragazzi nel loro unico weekend di vacanza.
Circa la proposta di visitare la sala macchine come compensazione, concordo con Palma.
La visita in stazione mi offenderebbe ulteriormente!
......basta guardarsi negli occhi per scoprire il nostro percorso.....il percorso dell' Amore.
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