I vostri racconti mi fanno dispiacere ancora di piu' per non essere riusciti a partecipare.... ma mi confermano che e' un esperienza bella e intensa proprio come ricordo il nostro primo (e purtroppo unico!) meeting di qualche anno fa....
I vostri racconti mi fanno dispiacere ancora di piu' per non essere riusciti a partecipare.... ma mi confermano che e' un esperienza bella e intensa proprio come ricordo il nostro primo (e purtroppo unico!) meeting di qualche anno fa....
Patrizia (mamma di Flavio 11/03/2005)
Mi dispiace essere stata una di quelle persone che ha mandato in panico Paola
con la disdetta la mattina stessa perchè Mariasole stava male.
Anche se io sono una persona più sul tranquillo, che ama ascoltare più che parlare,
mi piacciono molto i meeting perchè,
oltre a dare un volto alle persone che scrivono,
che alla fin fine un pò conosci da quello che hanno scritto o ci hanno confidato sul forum,
respiro in quei giorni quella "normalità" nella disabilità,
che si può avere solo quando condividi giornate intere con famiglie con bambini con sdd,
cosa che nel mio paese è impensabile, poichè sono l'unica.
Mi piace dire che in quei giorni sono i figli normo a essere "diversi"
perchè ciò che ci ha permesso di conoscerci e incontrarci non sono loro,
ma i fratelli con sdd.
E' così facile esprimere paure, dubbi, perplessità,
o gioie, conquiste e momenti sereni,
perchè ci si sente compresi, in quanto navighiamo tutti nella stessa barca
e l'avventura alla quale siamo stati chiamati nell'essere genitori di un bambino con sdd
è la stessa, anche se ognuno risponde in maniera diversa in base al proprio carattere, alle risorse,
al territorio, alla coppia, alla famiglia, alla cultura in cui vive....
quindi sig! sig! sig! mi dispiace da matti aver perso questo treno...
perchè in questo caso, l'esperienza persa non potrà più tornare!
La bellezza è nella diversità e nelle"diverse diversità" c'è la vera completezza.
So che non intendevi dire questo e perciò non ti quoto per smentirti, ma per rafforzare un concetto.
I figli normo, in quanto sibling, sono e si sentono già diversi dai loro amici e compagni ogni giorno. A meeting anche loro sentono finalmente che non lo sono poi così tanto, che in molti condividono l'avventura di avere un fratello disabile, che fanno parte di una squadra. Fa tanto bene anche a loro... fin da piccoli!
Finalmente sono riuscita ad accaparrarmi la tastiera
Questo meeting è stata l'occasione per mettermi alla prova, certo provare l'ebbrezza di un w.e di solo donne, io e la Ele.
Qualcuno potrebbe pensare che in fondo non è così "difficile" fare un piccolo viaggetto con la propria figlia. Quel qualcuno non conosce Eleonora ...e me
Eleonora è molto legata al suo papà, e quando le ho detto che saremmo partire solo io e lei non era molto convinta della cosa.
Alla fine è andato tutto benissimo, ringrazio Paola perché le attività da lei organizzate sono state molto interessanti.
In questo meeting finalmente ho conosciuto famiglie "nuove", tutte con splendidi bambini e tante belle e agguerrite mamme.
PS Nonna Marinella, porta un caro saluto a Gianfranco il "nostro" autista.
Eve mamma di Eleonora 13 anni e Ale 20 anni
Grazie Cristina di questa tua affermazione, che io non sarei stata in grado di cogliere, essendo Mariasole figlia unica, mentre tu con quattro femmine la vivi più di me.drdlrz I figli normo, in quanto sibling, sono e si sentono già diversi dai loro amici e compagni ogni giorno. A meeting anche loro sentono finalmente che non lo sono poi così tanto, che in molti condividono l'avventura di avere un fratello disabile, che fanno parte di una squadra. Fa tanto bene anche a loro... fin da piccoli!
In effetti ai meeting più volte i genitori mi hanno confidato che avevano timore della reazione dei fratelli normo, mentre loro invece li hanno sorpresi, spesso creando quel gran cameratismo (spero che il termine si giusto) che contraddistingue i sibling
La bellezza è nella diversità e nelle"diverse diversità" c'è la vera completezza.
Deve essere stato veramente molto bello esserci. Complimenti Paola sai cogliere come al solito tutte le sfumature anche in un cartone animato. Domani raccontero questa storia ai miei bambini a scuola. Ma tu da grande non vuoi fare la psicologa?
Per i curiosi abbiamo iniziato a mettere le foto nell'album di staff
"Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente"
Foto viste . Molte belle e alcune anche da incorniciare.
Complimenti al fotografo...e sembra che vi siete anche divertiti
......basta guardarsi negli occhi per scoprire il nostro percorso.....il percorso dell' Amore.
Veramente delle bellissime foto, complimenti! E come sempre nelle foto di tutti i meeting, si respira un "aria meravigliosa" che mi fa proprio dire:"PECCATO NON ESSERCI STATI!!!!!!!!!!!!!!!!!"
...a modo tuo camminerai e cadrai, ti alzerai sempre a modo tuo...
Ed eccomi come al solito in ritardo a dire anch'io io la mia. Prima di tutto un grosso grazie a Paola per la sua organizzazione ed impegno: leattivita' proposte sono state tutte bellissime ed interessanti.
Questo e' stato il nostro terzo meeting e oltre al piacere di rincontrare gli amici già conosciuto e altri di nuovi ha avuto su di me un forte impatto nel senso che mi ha fatto molto riflettere o forse più che riflettere mi ha fornito una nuova chiave di visione su quello che e' il mio rapporto con la sindrome un argomento di cui difficilmente amo parlare.
Noi facciamo poca vita associativa per tanti motivi per cui la dimensione del meeting rappresenta per me l,unica opportunita' per osservare da vicino altre famiglie che hanno la nostra stessa singolarita': avere un figlio che HA la sindrome di down e per constatare come al di la' delle scontate somiglianze fisiche i nostri pargoli siano così' diversi l'uno dall'altro soprattutto caratterialmente come ogni altro bambino. Questa sembrerebbe una verita'scontata una semplice constatazione eppure perme non lo e': questo perché con pure qualche eccezione per la maggior parte degli altri i nostri bimbi non HANNO semplicemente la sindrome di Down, loro SONO la sindrome di Down con tutta una serie di caratteristiche che non sto qui ad elencare che ogni volta vogliono propinarti. E' questo per me l'aspetto della sindrome più' difficile da gestire a tutt'oggi.
Sapere e constare dolorosamente come per molti Andrea sara' semplicemente questo mi fa rabbia e mi rattrista e mi ricorda i terribili giorni dopo l'amniocentesi in cui di fronte alle statistiche ed all'elenco di tutte le terribili sciagure che sarebbero derivate dalla mia insensata decisione io riuscivo a rispondere che per me era solo il mio bambino.
Un bambino che oggi posso dire essere una vera forza della natura un piccolo sole che ci illumina e che ci rende ogni giorno orgogliosi.
E allora voglio concludere salutando tutti i piccoli soli di questo meeting sia quelli cromosomica mente modificati che non e le loro meravigliose famiglie
Paola spero che da questi meeting riusciate a prender la consapevolezza e la forza per pretendere che vostro figlio venga trattato innanzi tutto come un bambino, in modo che poi venga messo in grado di illuminare gli altri
Su alcune tue considerazioni ho risposto in un altro thread specifico.
"Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente"
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