Privacy Policy
Visualizzazione dei risultati da 1 a 9 su 9

Discussione: Cortometraggio "L'amore incompreso"

  1. #1
    Administrator Pinguino reale L'avatar di paola
    Registrato dal
    Jan 2006
    residenza
    Conza della Campania, Italy
    Età
    51
    Messaggi
    5,254

    Predefinito Cortometraggio "L'amore incompreso"

    Condivido con voi il nuovo cortometraggio del regista Riccardo Di Gerlando che collabora con l'ANFASS di Sanremo.
    Che ne pensate?

    http://www.youtube.com/watch?v=ob7ryKagNpg
    "Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente"

  2. #2

    Predefinito

    Da persona semplice quale penso di essere avrei preferito un cortometraggio che parlasse chiaramente della fase di innamoramento tra le persone down così come succede nella realtà delle persone comuni. Questo voler vedere nel personaggio una altro tipo di persona non mi piace come idea di fondo, ognuno deve amare l'altro per quello che è nella realtà con pregi, difetti e fattezze fisiche; e questo per me vale in ogni circostanza. E poi io che sono una persona estremamente nervosa, veloce e sempre in movimento l'ho trovato di una lentezza eccessiva. Sicuramente il regista avrà voluto lanciare un messaggio ed io non ne avrò colto il significato. Pazienza mi piace pensare che l'amore tra i nostri figli possa essere bello come per noi.
    noi sorteggiati dal computer di Dio!!

  3. #3

    Predefinito

    Nell'insieme è molto gradevole e anche coinvolgente però non ho capito bene questo continuo rimandare fra persona down e persona normo....immagino che voglia dire che l'amore e' lo stesso per tutti

  4. #4

    Predefinito

    Anch'io non l'ho capito...se trovo l'energia per rifletterci su e se ci capisco qualcosa ve lo faccio sapere
    ......basta guardarsi negli occhi per scoprire il nostro percorso.....il percorso dell' Amore.

  5. #5

    Predefinito

    Secondo il mio modesto parere, questo corto è orribile!!! Ci valgono solo: l'immagine della colomba in cielo ed il sorriso dei due ragazzi alla fine!
    Anziché far trasparire la gioia dell'amore, è soltanto angoscioso! E fa anche innervosire per la sua lentezza. Non sono un critico ma...questo è quello che suscita in me la sua visione.
    Antonella, mamma di Santo (11 ANNI) e Benedetta SdD (3 ANNI)

  6. #6

    Predefinito

    Io nonon sono riuscita a vederlo fino alla fine,boh sarò poco empatica o altro ma non sono riuscita a capirlo,spiegazioni,please,anche io l'ho trovato lento e.....

  7. #7

    Predefinito

    Dunque a me è piaciuto, però non avevo le competenze per spiegarvelo e ho chiesto a mio figlio di vederlo ecco la sua chiave di lettura:
    Secondo lui la frase iniziale è la chiave di tutto il corto:
    Il mondo è cosi totalmente e meravigliosamente privo di senso che riuscire ad essere felici non è fortuna: è arte allo stato puro. (Renè Magritte).
    Il corto è pieno di riferimenti alle opere di Magritte. Detto questo secondo lui i personaggi reali sono i due ragazzi con sindrome di down che si immaginano di essere "normali" in un mondo ispirato dalla fantasia (vedi locandine alla fine). Nella loro fantasia i due ragazzi si sono idealizzati pensando che per essere felici avrebbero dovuto avere fattezze "normali", ma non per se stessi ma per il partner. Ma poi incontrandosi nella fantasia scoprono che entrambi si cercano non "normalizzati" ma come sono realmente e cioè felici. E questo rende loro un opera d'arte!
    Non è una critica all'innamoramento fra persone down ma bensì una critica alla nostra società che ti fa pensare che per essere felici bisogna rientrare in determinati canoni. Questo inganno non intacca i due ragazzi del corto perchè loro sono realmente felici.
    (che fatica letto così è veramente bello!!!!
    Grazie Stefano
    Francesca mamma di Stefano 19 anni e Giovanni Angelo 6 anni SD.

  8. #8

    Predefinito

    Condivido con l'ultimo commento.Credo sia il messaggio piu' corretto e intelligente.
    Un opera surreale ci mostra davanti un insieme di elementi insensati che non subito comprendiamo. Quando poi li percepiamo credo siano di una bellezza infinita.
    E' un corto che va oltre le apparenze.Il ritmo lento utilizzato nel mini film credo sia un modo per tenersi stretto il sogno o l'immaginazione dei due ragazzi in modo che duri, resista ancora per alcuni attimi al tempo della realtà gestito malamente e superficialmente dalla società stessa.
    Un ottimo lavoro che esprime poesia e intelligenza!

  9. #9
    Administrator Pinguino reale L'avatar di paola
    Registrato dal
    Jan 2006
    residenza
    Conza della Campania, Italy
    Età
    51
    Messaggi
    5,254

    Predefinito

    Complimenti a Stefano Francesca! Anche a me il corto è piaciuto perchè tocca un tema tabù, spesso anche per le stesse famiglie, ovvero quello dell'affettività dei nostri figli. E lo ha fatto proprio mettendo l'accento sul fatto che può capitare che un amore fra persone con sdd venga davvero incompreso dai più solo per il fatto che non sono normali. La stessa storia vissuta da due persone non Down sarebbe invece considerata una bella storia d'amore. Secondo me ha proprio posto l'accento su una delle più grandi ingiustizie che la società a volte ancora impone ai nostri ragazzi, il che non è poco perchè, invece, rivendica il loro diritto di innamorarsi.
    "Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente"

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •