Marghe, come spesso accade, ha postato una riflessione lucida e saggia (a dimostrazione che la saggezza non arriva con l'età). Questo le fa molto onore e rende più bello e ricco questo forum. Mi ha dato da pensare. Ho pensato se per caso il mio disappunto non fosse un pò troppo emotivo. E pensa e ripensa, mi sono risposta che no, non era troppo emotivo.
Cerco di spiegarmi.
Probabilmente la reazione migliore all'intervento del monsignore è stata quella istintiva mia iniziale: riderci su. Tanta approssimazione, tanta ignoranza, mettiamoci pure la scusante dell'emozione per le telecamere.... ok, si poteva pure passarci sopra e non pensarci più.
Però un gruppo di genitori si è offeso e ha scritto alla Repubblica, che ne ha fatto un articolo sensazionalistico, con titolo fuorviante, nella media del giornalismo italiano (c'è di meglio ma c'è anche di peggio nelle edicole).
Dopodichè questo Marco Mancini scrive un pezzo in cui:
1) attacca i genitori adirati perchè si sono rivolti a un giornale normalmente non tenero con la Chiesa
2) giustifica il monsignore perchè si possono pure usare paragoni grossolani per farsi capire al grande pubblico
3) si chiede se gli stessi genitori indignati si siano rivolti al giornale in passato quando questo sosteneva la diagnosi preimpianto
4) infine ci ricorda (anzi dice che i genitori farebbero bene a ricordarselo) che Lejeune è venerato come servo di Dio
Non mi sembra che la difesa di Mancini colga il fulcro della questione. E mi suona come molto più offensiva delle parole del monsignore, anche perchè il giornalista ha avuto tutto il tempo per pensare e riflettere, non aveva certo l'ansia della diretta.
Sul punto 1) è come dire che in giudizio, pur avendo a mio favore la legge, finisco per avere torto se mi faccio assistere da un avvocato che normalmente assiste criminali.
Sul punto 2).... scusate ma è come dare dell'ignorante becero al monsignore, o al pubblico che altrimenti non capirebbe, o a tutti e due.
Il punto 3) mi sembra bambinesco ("ma tu non mi hai prestato la tua palla quindi io non ti presto la mia bambola")
Il punto 4) proprio mi sembra che non abbia attinenza.
Con ciò, ha ragione Marghe quando dice che occorre essere un pò più scaltri nel difendere i "nostri", e non offrire il fianco a questi affondi.... però accidenti è dura.... C'è gente che si permette le sparate più grossolane e noi bisogna sempre mantenere lucidità, aplomb e correttezza![]()
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