non dovrebbe essere così strano da suscitare un articolo... ma lo è!
Nel girovagare su Internet mi sono imbattuto in questo articolo, provo ad inserire il link.....
http://blog.libero.it/darmagi/8806518.html
In ogni caso volevo solo condividerlo con Voi... a me da sempre da pensare che il raggiungimento di tappe così....." Normali " passatemi il termine, susciti ancora clamori che portino i bene non pensanti a enfatizzarli in qualche modo....
Ciao
Simone
In Hoc Signo Vincerae !
Eh eh... Simone... in questa discussione ... tu sei il "bicchiere mezzo vuoto"Originariamente inviato da Stopray
... mentre altri in un thread sullo stesso argomento http://www.pianetadown.org/vbulletin...ead.php?t=2926... hanno fatto il "bicchiere mezzo pieno"!
Ognuno ha la sua storia e la sua sensibilità!
"Mezzo pieno" presente"
per me l'articolo in questione rappresenta un bel pensiero e una splendida conferma.
Il "clamore di cui parli" io lo leggo come continua opera di sensibilizzazione di quanti (e non sono pochi) non vedono affatto queste tappe come fatti "Normali "
...e mi torna in mente spesso la frase della direttrice di una scuola elementare milanese cui mi rivolsi tempo fa per capire quali possibilità vi fossero per il pel di carota di intraprendere un cammino in una scuola montessori.
Se ne usci con un "abbiamo persino avuto casi di bambini con la sindrome di down che hanno imparato a leggere e a scrivere..."
Un'altra tappa per me da sempre normale, ma che evidentemente una rispettabile direttrice/educatrice non percepiva come tale.
E allora ben venga una serena considerazione di quel che è "normale" ai nostri occhi ed è opportuno fare percepire come tale ai piu'
Rita
Anch'io lo ritengo un enorme passo avanti nella percezione che molti ancora hanno della sindrome di down.... il ginecologo che mi ha operato quando e' nato Flavio il giorno dopo la sua nascita e' passato in stanza per "consolarmi" dicendo "non si preoccupi, questi bambini ormai arrivano fino a quarant' anni...." Quindi per lui era scontato che all'eta' della pensione neanche ci arrivassero....!!!!
Patrizia (mamma di Flavio 11/03/2005)
Beh ragazzi... invitandoci a ricordare ...che so io... la nostra gioia ed il nostro stupore quando i nostri figli... come era "normale" che fosse... hanno iniziato a muovere i primi passi, o hanno detto le prime paroline... (e sto dicendo "noi"... che certo non avevamo nè volevamo avere alcun pregiudizio sulle potenzialità dei nostri figli!
p.s.: ma non è che magari era un po' invidioso chi ha sottolineato la cosa... visto che è andato in pensione "anticipata"
p.s.: su questo tema... quando legheranno l'età pensionabile alla speranza di vita... (sempre per vedere il bicchiere "mezzo pieno"
eh eh allora anche noi genitori.... visto che i nostri figli speciali sicuramente qualche anno di vita ce l'hanno toltop.s.: su questo tema... quando legheranno l'età pensionabile alla speranza di vita... (sempre per vedere il bicchiere "mezzo pieno"
Maddalena, mamma di Monica, 11 anni
Mi sa di no... in quanto non credo verrà fatta una categoria apposta con speranza di vita dedicata... visti i risultati di tutte le proposte di legge succedutesi in questi anni ...aventi per oggetto il prepensionamento dei genitori di disabili gravi.eh eh allora anche noi genitori.... visto che i nostri figli speciali sicuramente qualche anno di vita ce l'hanno tolto
solo per approfondire un pò.... sono assolutamente consapevole e sempre entusiasta per ogni tappa che viene raggiunta dai nostri pargoli... il mio discorso è legato ad una sensazione forse talmente sottile che non riuscirò a spiegare.. ma quando leggo un articolo come questo a primo acchito mi felicito per la sensibilità di chi lo ha scritto e quindi sono contento che al mondo esistano persone aperte e che si predispongono all'accettazione nel senso più ampio del termine, ma subito dopo forse per una forma di masochismo non del tutto sopita mi domando se il tutto non sia travestito di buonismo o di quell'atteggiamento politically correct che tanto và di moda e fa vendere i media...
insomma... qualcuno potrebbe dirmi...."non sei mai contento" ma in fondo volere di più lo vedo come un modo per non arrendersi....
Spero di essere riuscito a rendervi partecipi almeno in parte dei ragionamenti contorti che spesso si impossessano del sottoscritto.
Ciao
Simone
In Hoc Signo Vincerae !
"forte e chiaro", Simone!
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