gent.le Dott. D'Ovidio,
sono il papà di un bambino con SDD e cardipatico di 11 mesi a cui dallo scorso gennaio è stata riconosciuta l'invalidità civile con assegno di accompagnamento (oltre allo stato di Handicap Grave della 104).
Facendo domanda all'ufficio delle entrate x l'esenzione del bollo auto, il funzionario mi faceva notare che la commissione nei verbali, sia per la 104 che per l'invalidità civile, non aveva riconosciuto l'invalidità "psichica" (!) ma esclusivamente quella "fisica", ragione x cui al bambino non spetterebbe l'esenzione del bollo dato che nel caso di disabilità fisiche le agevolazioni sono previste solo "i disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni". Dato che chiaramente il bambino ora non camminava mi riconosceva temporanemante quindi la richiesta di esenzione invitandomi al contempo ad avvisare l'ufficio quando sarebbe stato in grado di deambulare.
Scopro ora che la SDD non è una minorazione psichica!?
C'è stato un errore della commissione (la stessa in entrambe le 2 istanze)!?
Se si, cosa si può fare x correggerlo?
Grazie della risposta,
andrea
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