Lezioni di Logopedia Private

Volevo chiedervi qual era la vostra esperienza a riguardo di fare la terapia Logopedica Privatamente, e volevo anche chiedervi se sapevate se lo stato da qualche agevolazione a riguardo .
Nel senso se ad esempio le fatture della Logopedista si possono scaricare o se sono previsti dei contributi per questo genere di cose.
Mi sembra di aver letto proprio qui sul sito di una mamma che faceva seguire la sua bambina nei compiti pomeridiani da una persona e che la pagava utilizzando dei fondi ... di una certa legge.

Scusate il casino che ho fatto....
Lo so che dovrei guardare su HAndylex per la parte normativa, ma in questo caso non saprei da dove incominciare a cercare.

Qualcuno sa darmi qualche dritta a riguardo.
Grazie.
By Elena

Ti parlo della mia poca esperienza.
Io faccio fare a Nicola lezioni di Logopedia private, che sono scaricabili presentanto in dichiarazione dei redditi oltre alla fattura della logopedista, anche un certificato su carta bianca (del pediatra di base è sufficiente), dove si certifica che il piccolo ha necessità di trattamento logopedico... e così vengono trattate come le spese mediche.
Questo è quanto io sò.... poi se ci sono ulteriori agevolazioni.... ascolta molto interessata (anche perchè mi sto svenando...ma ne vale la pena)

Grazie Lara per la tua risposta... e' gia' qualcosa il poterle scaricare....
......

By elena

Elena, io so che se il bambino ha necessità di logopedia e i centri pubblici non sono in grado di far fronte a tale necessità, vengono indirizzati versocentri pivati "accreditati" (vale a dire che le spese vengono cmq sostenute dal servizio sanitario nazionale). Quindi la mia domanda è: hai deciso per una logopedia privata perchè non te la propongono in npi oppure perchè in npi non hanno logopedisti? perchè se la risposta è la seconda loro dovrebbero "solo" indirizzarti n questi centri. Nel primo caso invece, puoi scaricare le fatture come spese mediche.
per gli aiuti domiciliari, ci sono delle possibilità i finanziamenti diversi (sia la L. 162 che la 328) che variano a secondo delle politiche territoriale...tradotto: vai in Comune e prova a chiedere se c'è la possibilità di avere "buoni sociali" o "voucher sociali" che prevedano dei progetti domiciliari per disabili. Vedo che abiti a Lecco, per cui siamo della stessa Regione, qindi ci DOVREBBERO (il condizionale è d'obbligo) essere dele possibilità in questo senso....
Per noi esistono dei buoni sociali(in sostanza soldi per finanziare progetti) differenziati per adulti e minori, perchè i bisogni/necessità sono estremamente diverse...
...come al solito mi sa che ho fatto un pò di macello...sorry

non ho ancora controllato sulle istruzioni del 730 se ci rientrano anche le terapie come la logopedia, ma credo addirittura che le spese mediche per portatori di handicap si possano portare addirittura in deduzione al reddito imponibile (quindi scontano lo scaglione più alto dell'irpef a cui si arriva), e non solo in detrazione al 19% come le spese mediche generiche.

Invece, qualcuno ci vuole parlare di questa legge 162 che avete già nominato più volte (anche per l'assunzione di educatrici) e della 328?

Quote:

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Originariamente inviato da drdlrz

non ho ancora controllato sulle istruzioni del 730 se ci rientrano anche le terapie come la logopedia, ma credo addirittura che le spese mediche per portatori di handicap si possano portare addirittura in deduzione al reddito imponibile (quindi scontano lo scaglione più alto dell'irpef a cui si arriva), e non solo in detrazione al 19% come le spese mediche generiche.

Invece, qualcuno ci vuole parlare di questa legge 162 che avete già nominato più volte (anche per l'assunzione di educatrici) e della 328?

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non controllare Cri, ti confermo che le spese mediche per i portatori di handicap sono oneri deducibili (nel mio precedente post. mi sono espressa con poca chiarezze). questo era valido per gli anni precedenti, per il 730 2008 non ne ho la certezza, ma non mi sembra che vi siano stati cambiamenti.

La legge 162/98 da possibilità di ottenere finanziamenti per progetti in favore di dsabili gravi/gravissimi. In sostanza si possono presentare progetti, in Lombardia agli Uffici di Piano detti anche Piani di Zona, di supporto domicialiare (per esempio attuati con l'aiuto di educatrici oppure personale ausiliario) oppure di avvicinamento alla residenzialità (per esempio ricoveri di sollievo in strutture, etc.). DA NOI (verificate nei vostri territori) i progetti vanno concordati con i servizi sociali del Comune, anche perchè il Comune DOVREBBE compartecipare alla spesa del progetto. In sostanza una volta l'anno viene aperto un bando di finanziamento, si presentano i progetti con i relativi costi e la suddivsione degli stessi (es. servizio di assistenza domiciliare di 10 ore settimanali con costi pari a 100 di cui 50 a carico del comune 50 a carico della famiglia). Una commisione valuta gli obbiettivi, le finalità del progetto e verifica la spesa e decide (secondo criteri stabiliti a priori) QUANTO finanziare (suddiviso tra comune e famiglia). La Regione Lomardia un apio di anni fa ha passato la competenza economica di questa legge dalle ASL agli Uffici di Piano (appunto), e ogni anno trasferisce un budget con l'obbligo che vengano rispettate (ovviamente) le linee di principio della 162,ovvero gli Uffici di Piano devono dimostrare dove e a chi hanno dato questi soldi e come questi sono stati spesi. per questo motivo, spesso, i progetti vengono finanziati a consuntivo (cioè una volta che la spesa è già stata finanziata) per evitare che qualcuno faccia il furbo, cioè che dichiari di fare una serie di cose, intaschi i soldi, e non faccia niente. DFovendo dimostrare che la spesa è stata già sostenuta (attraverso fatture etc.) invece si è SICURI che i rimborsi vengano dati a chi effettivamente ha sostenuto delle spese.
Per quanto riguarda la 328/00, invece, è una legge quadro sull'assistenza che riguarda TUTTO il settore dei servizi sociale. In attuazione di questa legge, che dice che i soggetti fragili debbono essere sostenuti e che "crea" i piani di zona, sono stati previsti in Lombardia la creazione di vouche o buoni sociali. Sia i voucher che i buoni sociali sono invece destinati alle sole famiglie. Vengono gestiti sempre dai Piani di Zona attraverso i Comuni.
I vuocher sociali sono una sorta di ticket (avete presente il ticket restaurant? il meccaniscmo è quello) che vengono consegnati alla famiglia per "comprare" delle prestazioni...esempio: serve un'assistenza domiciliare ..si va in Comune , viene stabilito il "piano assistenziale" (n. di accessi giornalieri o settimanali) e vengono consegnati i voucher con i quali la famiglia ha il diritto di scegliere quale socie3tà chiamare per avere la prestazione. OVVIAMENTE a priori vengono definite le varie società che dimostrano di avere i requisiti qualitativi necessari per effettuare le prestazioni. CIOE' ...mentre prima quando si faceva domanda veniva assegnato a priori o una copperativa o del personale comunale, ADESSO l'Ufficio di Piano definisce quante e quali cooperative o società possono effettuare i servizi e la famiglia può scegliere se andare da X o Y o Z, e non troversi X o Y o Z a priori.
I Buoni sociali invece sono soldi che vengono dati alle famiglie sempre che dimostrano di utilizzarli a sostegno del disabile (in questo caso, ma anche dell'anziano dei minori, etc.). Anche in questo caso nel mio territorio esistono dei bandi di accesso che tengono in considerazioni le motivazioni della richiesta ma anche la situazione ISEE della famiglia.
Sembra una cosa difficile ...ma giuro che non è così...bisogna solo entrare nel meccanismo....
chiedete ai vostri servizi sociali, chiedete se ci sono possibilità di finanziamenti sulla 162, chiedete cosa il piano di zona prevede nell'area della disabilità (che è un'area OBBLIGATORIA per la legge 328, vale a dire che per avere i finanziamenti dallostato ogni paino di zona è OBBLIGATO ad avere dei progetti nell'area della disabilità..pena non DOVREBBERO più avere finanziamenti dallo Stato), chiedete se avete diritto a voucher /buoni sociali,MA SOPRATTUTTO CHIEDETE DI AVERE COPIA DEI BANDI E DEI REGOLAMENTI E DEI RELATIVI CRITERI PER LE FORMAZIONI DELLA GRADUATORIE...FIDARSI E' BENE...NON FIDARSI E' MEGLIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

volevo raccontarvi la nostra esperienza con Angelica (due anni e mezzo).
visto che secondo la npi che la segue è "troppo presto" per iniziare abbiamo deciso di portarla da una logopedista privata (conosciuta tramite una nostra amica insegnante di sostegno molto brava). La logopedista ha visto Angelica per tre sedute in cui ha fatto una valutazione ed ha deciso di seguirla "inditettamente". Praticamente mi ha proposto un medoto chiamato "metodo Portage" :è suddiviso in schede (livello motorio, liv. cognitivo, linguaggio, autonomia, socializzazione), ci sono degli obbiettivi per ogni livello e ci sono un sacco di suggerimenti per come aiutare Angelica a raggiungere l'obbiettivo. Prepariamo insieme gli obbiettivi ed io propongo ad Angelica dei giochi e una volta al mese ci vediamo per valutare i progressi (non vede Angelica solo me così lei resta all'asilo a divertirsi..).
Non è molto impegnativo (le ho detto subito che non volevo metodi impegnativi perchè non voglio essere la sua terapista,e perchè aime sono lazzarona di natura...ma solo darle qualche aiutino...), e per ora mi sembra che mi aiuti molto soprattutto perchè da un sacco di suggerimenti!

spero di essermi spiegata, magari può servire a qualcuno

bacioni

Pamela

Fatto con Ale dall'età di 3 mesi a 2 anni e 1/2 , quando ha iniziato la logopedia.
E' un metodo abbastanza semplice e applcabile al quotidiano.
Io l'ho trovato abbastanza utile

a questo proposito volevo sapere se anche pe r i vostri pinguinetti esiste l' impegno della asl alla logopedia solo ciclicamente cioè Ray fa logopedia con la asl solo per 6 mesi l 'anno perchè ormai è " grande" gli altri sei mesi privatamente se uno ha possibilità altrimenti della serie arrangiatevi fate un pò quello che volete! Ma capitano proprio tutte a me oppure è così che funziona ed io non sono ancora entrata pienamente nell'ottica della disabilità?

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Originariamente inviato da elly12345

Volevo chiedervi qual era la vostra esperienza a riguardo di fare la terapia Logopedica Privatamente, e volevo anche chiedervi se sapevate se lo stato da qualche agevolazione a riguardo .
Nel senso se ad esempio le fatture della Logopedista si possono scaricare o se sono previsti dei contributi per questo genere di cose.
Mi sembra di aver letto proprio qui sul sito di una mamma che faceva seguire la sua bambina nei compiti pomeridiani da una persona e che la pagava utilizzando dei fondi ... di una certa legge.

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Lele fa terapie private e io porto le fatture quando faccio il 730, ottenendo un parziale rimborso come spesa medica .Se ricevi l'indennità di frequenza o di accompagnamento puoi utilizzarle per coprirti le spese.

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Originariamente inviato da rayssa

a questo proposito volevo sapere se anche pe r i vostri pinguinetti esiste l' impegno della asl alla logopedia solo ciclicamente cioè Ray fa logopedia con la asl solo per 6 mesi l 'anno perchè ormai è " grande" gli altri sei mesi privatamente se uno ha possibilità altrimenti della serie arrangiatevi fate un pò quello che volete! Ma capitano proprio tutte a me oppure è così che funziona ed io non sono ancora entrata pienamente nell'ottica della disabilità?

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No non capitano tutte a te, anche noi abbiamo subito il taglio.
Praticamente Ele ha sempre frequentato un centro accreditato alla Regione Lombardia, ma l'anno scorso nel mese di febbraio abbiamo dovuto chiudere la cartella/pratica perchè la Regione Lombardia da a disposizione, se non sbaglio, circa 180 sedute di terapie, e noi le avevamo terminate. In pratica abbiamo chiuso e riaperto dopo circa un mese, ma abbiamo dovuto rimetterci in lista d'attesa per la logopedia, lista stimata in 1 anno e mezzo. Quindi in teoria dovremo riprendere a settembre, sperando di ritrovare la "vecchia" logopedista.
Nel frattempo cosa dovevo fare, Ele iniziava la prima elemetare e la lasciavo scoperta??? Fortunatamente lavoriamo in due e possiamo permetterci una logo privata. Mi hanno detto che, anche chi frequentava un centro UONPIA, quindi dell'ASL veniva fermato per 6 mesi e poi ripartiva con le terapie,
La "scusa" era vediamo cosa hanno "imparato", vediamo se se la cavano da soli!!!:eek::eek::eek:

Ray percepisce l'assegno di accompagnamento ma mamma e papà non lavorano se non saltuariamente quindi cade il discorso 730 e sopratutto quei soldi purtroppo spesso servono per mettere a tavola la pasta e il pane, in tutti questi anni mi sono fatta carico personalmente dellle spese del nido , terapie private , piscina e altro ancora, ma se per mia figlia non esce fuori qualche lavoretto la vedo molto dura, comunque vedo che non succede solo qui da noi mal comune......................................

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Originariamente inviato da rayssa

ma se per mia figlia non esce fuori qualche lavoretto la vedo molto dura, ............................

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In che zona abita tua figlia?

abitiamo in provincia di Roma.perchè?

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Originariamente inviato da rayssa

abitiamo in provincia di Roma.perchè?

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Solo per vedere se qualcuno poteva aiutare tua figlia a trovare qualcosa.
Non si sa mai.Buona fortuna per tutto.