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Per poter dare miglior visibilità ho spostato il post di presentazione qui
http://www.pianetadown.org/showthrea...5392#post65392
In questo 3d si potrà così continuare a inserire le informazioni sull'accompagnamento senza mischiare i nuovi interventi.
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ciao a tutti! oggi abbiamo fatto la visita di revisione ...
Premesso che a inizio mese avevo mandato le lettere di autotutela rimaste senza esito.
Arrivati li la dott.ssa mi ha detto di aver ricevuto tutto e si è scusata per l'operato dei predecessori affermano che non c'erano parole per l'accaduto...
In 10 minuti abbiamo finito e mi ha assicurato l'accompagnamento a vita e l'inserimento di lorenzo nell'elenco dei non rivedibili ...
Ora attendiamo l'ufficializzazione ...
GRazie a tutti per i preziosi consigli :abbraccio:
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Quote:
Originariamente inviato da
lorenzo201
ciao a tutti! oggi abbiamo fatto la visita di revisione ...
Premesso che a inizio mese avevo mandato le lettere di autotutela rimaste senza esito.
Arrivati li la dott.ssa mi ha detto di aver ricevuto tutto e si è scusata per l'operato dei predecessori affermano che non c'erano parole per l'accaduto...
In 10 minuti abbiamo finito e mi ha assicurato l'accompagnamento a vita e l'inserimento di lorenzo nell'elenco dei non rivedibili ...
Ora attendiamo l'ufficializzazione ...
GRazie a tutti per i preziosi consigli :abbraccio:
Yeah... :ok:
Finalmente hai incontrato una persona che sa fare il suo lavoro!
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Quote:
Originariamente inviato da
zioudino
Yeah... :ok:
Finalmente hai incontrato una persona che sa fare il suo lavoro!
Menomale......infatti stavo in ansia x il verbale ma fortunatamente mi hanno accettato subito l'accompagno e nn ho dovuto fare ricorso e tt quelle tiritele che fanno fare e poi accettano!!!
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Cari Pinguini e care Pinguine, voglio comunicarvi che, verso fine febbraio, mi è arrivata la raccomandata inviatami dall'Inps informandomi che, a mio figlio Mattia, autistico, gli è stata riconosciuta l'indennità di accompagnamento e tutto questo grazie all'autotutela!!!
E adesso voglio raccontarvi tutta la cronistoria dall'inizio sino a raggiungere questo diritto (sacrosanto).
-In data 14.06.12 avanzo idonea istanza tramite patronato (Mattia già beneficiava dell'indennità di frequenza dall'aprile 2010);
- verso fine luglio mi arriva comunicazione di presentarci presso commissione ASL il 3 settembre;
-il 3 settembre ci rechiamo all'ASL e viene effettuata (pseudo)-visita consistente in una mera consegna di certificati, documenti e di apporre firme, a Mattia gli danno soltanto un fugace sguardo: durata della (pseudo)-visita circa 5 minuti totali di orologio;
- il 22 novembre arriva la raccomandata dell'Inps contenente il referto dell'esito della commissione ove confermano l'indennità di frequenza, per cui rigettano, di contro, la richiesta di accompagno e subito contatto un legale per effettuare il ricorso dandomi appuntamento il giorno 27 novembre;
- la sera stessa del 22 leggo qui dell'autotutela e del Dottor Piccioni;
- la mattina del 26 novembre sono pronto per inviare l'istanza di autotutela con debita documentazione tramite raccomandata, ma prima di uscire contatto l'Inps di Roma-segreteria del Dottor Piccioni chiedendo se era possibile inviare il tutto via fax; l'interlocutrice mi riferiva che non vi era alcun problema fornendomi il numero di fax, quindi provvedevo immediatamente all'invio e disdico l'appuntamento con l'avvocato;
- qualche settimana dopo mia moglie incontra casualmente la Presidente della Commissione ASL che aveva valutato Mattia, chiedendogli delucidazioni circa la mancata concessione dell'indennità di accompagnamento ; gli rispondeva che, nostro figlio, pur avendo tutti i crismi non gli poteva essere assegnata tale indennità in quanto minorenne...
- a metà dicembre mi arriva una lettera dall'Inps di Teramo con la quale asseriva, in sostanza, di accompagnare a visita Medica Mattia il giorno 23 gennaio presso l'ambulatorio dell'Inps per verificarne l'invalidità; chiamo il numero verde, sempre dell'Inps, spiegandogli all'operatrice il contenuto della lettera ed evidenziandogli che Mattia era già stato visitato a settembre e che comunque gli era stata riconosciuta l'invalidità, mi veniva risposto che non c'entrava nulla e che l'Inps stava mandando lettere del genere a tanti, perchè ' devono tagliare '. Il giorno dopo mia moglie si reca, con la lettera, all'Inps di Teramo e parla con un Dirigente, il quale come vede il nome e cognome di mio figlio stampato sulla lettera subito la ragguaglia del fatto che avevano ricevuto comunicazione dall'Inps di Roma, a seguito dell'istanza di autotutela, di sottoporlo a visita medica aggiungendo che per loro era la prima volta che dovevano gestire una cosa del genere destando un certo clamore e scompiglio tra gli uffici, ,per cui quella lettera non era altro una semplice convocazione, in ogni caso, finalmente, per noi si era chiarito cosa volesse intendere in realtà quella comunicazione (ma perchè non chiamano le cose col loro vero nome? come diceva più o meno Don Lorenzo Milani);
- arriva il 23 gennaio e portiamo a visita Mattia; nel frattempo avevamo in possesso nuove certificazioni che consegnavamo alla commissione ,composta da 2 Medici, uno dei quali neuropsichiatra e, specialmente quest'ultimo ed a differenza della precedente commissione VISITA Mattia, ci fà delle domande e scrive appunti;
- a fine febbraio l'ennesima raccomandata Inps (che aspettavo), apro e leggo che gli era stata concessa l'indennità di accompagnamento a Mattia per tre anni, va bene, voglio condividere l'ottimismo dell'Inps!
Ci tenevo tanto a descrivere qui tutto l'iter dell'accompagnamento andato a buon fine per due motivi:
1) perchè proprio qui,oltre a conoscere la possibilità dell'autotutela (successivamente ho visto che in rete c'è qualcosina ed in modo generico, tale, forse, da non accostarla ad un riesame in questione per chi non lo sa), leggendo i vostri consigli, le vostre testimonianze sul come agire, tempistiche e quant'altro avete contribuito non poco a raggiungere il risultato facendomi "respirare" un pò in termini economici, ma soprattutto (ed è quello che conta) avete contribuito a dare un minimo di dignità a Mattia e questo vuole essere, da parte mia, un dovuto ringraziamento, un tributo a voi tutti, altro che servizio pubblico!;) molto di più, s'intende! A quest'ora starei ancora sulle spine tra colloqui con avvocato,andare in giro a produrre nuova documentazione e attendere chissà quando lo svolgimento della causa e chissà poi con quale esito;
2) spero che questa mia testimonianza (che si aggiunge alle preesistenti) di come sia arrivato ad ottenere l'accompagno possa essere, anche un cenno di essa, utile a qualche genitore,anche per coloro che si "affacciano" in questo meraviglioso "pianeta" ed hanno figli con altre disabilità come me, come le vostre sono state utili e preziose per me,anche se per i bimbi Down le attuali normative stabiliscono direttamente l'accompagnamento, ma, come ho potuto leggere, non è sempre così, in conseguenza di commissioni disinformate, o perchè, lasciatemi passare il termine, fanno gli "gnorri".
GRAZIE A TUTTI.
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Grazie Roberto della tua condivisione! Ci fa sempre piacere sapere che questo posto riesce ad essere sempre in qualche modo utile per alleggerire un po' dei problemi quotidiani che dobbiamo affrontare ;)
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Vi raccontiamo come è andata la pratica per l'accompagnamento di Ettore, a beneficio di quanti orbitano attorno all'ASL di Alba ed all'INPS di Cuneo.
Abbiamo presentato la domanda di accompagnamento verso la fine dello scorso anno, così a memoria direi tra fine novembre e primi di dicembre, non appena entrati in possesso del cariotipo che ha sancito una volta per tutte che abbiamo un cromosoma in più.
A gennaio siamo stati convocati ad Alba in Commissione Invalidi, integrata da un funzionario INPS e da un neuropsichiatra.
In quella seduta hanno trattenuto copia del cariotipo e dei pochi altri referti di cui disponevamo.
In pochissimo tempo, via raccomandata RR, ci è pervenuto il certificato di handicap grave.
Poi tutto ha taciuto fino a pochi giorni fa: con un SMS il servizio "INPS Informa" mi comunicava che Ettore era atteso a Cuneo alle 9.45 di oggi, alla sede dell'INPS provinciale.
Siamo arrivati circa 45 minuti in anticipo ed accolti con una gentilezza squisitamente spontanea. Ci è stato dato il numerino, ma dopo pochi minuti è venuto direttamente il medico a chiamarci.
Un po' di disorientamento perché io e Toto avevamo davvero TUTTI i documenti possibili ed immaginabili, tranne uno, importantissimo: la carta d'identità :bonk:, ma è bastato farla faxare dalla mamma e tutto si è risolto.
E' stato trattenuto il cariotipo.
Tutto si è svolto con cortesia ma in un clima un po' silenzioso.
Fino a quando il medico al terminale, a bassa voce ma molto risentito, ha detto qualcosa come "all'ASL non vogliono applicare le norme, non vogliono capire che le norme dell'INPS debbono essere osservate anche da loro". Fingo un'espressione stupita (in realtà capisco fin nella punteggiatura ciò che intende) allora lui si stacca dal monitor e mi dice "L'ASL vi aveva concesso solo l'indennità di frequenza, ma non riescono a capire che con un cariotipo così debbono accordare l'accompagnamento ed a noi tocca richiamarvi e farvi perdere tempo".
Non finisce di dirlo che si apre la porta, entra il Dirigente di settore (od almeno così mi è sembrato di capire). Mano tesa, saluta e si scusa: "Mi dispiace moltissimo avervi convocati, eravamo intenzionati a procedere d'ufficio ma sa, da un lato ci sarebbe piaciuto risparmiarvi il viaggio dall'altro anche noi abbiamo delle procedure rigide ed a nostra volta siamo soggetti a controlli".
Insomma, tutti, dal primo all'ultimo, umani e cortesi: il volto dell'Ente pubblico come dovrebbe essere secondo l'immaginario collettivo.
Ci dicono che presto per posta arriverà la conferma dell'accompagnamento.
Nota: abbiamo seguito la pratica direttamente e senza consultare alcun patronato, ed onestamente non so quali vantaggi avrebbe potuto darci una scelta diversa. Ottima la convocazione via sms.
Ora aspettiamo "il pezzo di carta"...
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Stessa procedura che abbiamo seguito noi un anno prima, praticamente in provincia di Cuneo funziona così...cioè che la commissione dell'ospedale assegna l'indennità di frequenza e l'INPS, nel momento in cui riceve il verbale, lo trasforma in accompagnamento in base alla famosa circolare. Unico inconveniente, è che per poterlo fare deve convocare a nuova visita.
Andrea, adesso vedrai che nel giro di qualche giorno ti arriverà il nuovo verbale che sarà poi quello definitivo.
Rispondo alla tua nota...ad appoggiarti ad un patronato non avresti avuto nè vantaggi nè svantaggi...le cose andavano esattamente come sono andate, l'unica differenza è che le pratiche, invece di farle tu...te le avrebbero trasmesse (gratuitamente) loro.
Adesso dovrai solo chiarire con la banca o con la posta la modalità di riscossione dell'indennità...noi il "problema" più grande l'abbiamo avuto nell'affrontare questo passaggio...ma poi è stato risolto con l'apertura di un conto dedicato intestato a mio figlio.
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Grazie per la vostra testimonianza mi incoraggia molto anche se io appartengo ad un altra asl, io mi trovo al punto che dopo la prima visita durante la quale ho mostrato cariotipo e documenti mi hanno congelato la pratica perché vogliono la relazione del npi e del centro di genetica clinica a pensare male si fa peccato ma si azzecca quasi semprediceva qualcuno, per me stanno temporeggiando sbaglierò spero ora dovrei avere entrambi i certificati per fine mese aspetto e spero , eventualmente per procedere per autotutela come mi devo muovere?
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Quote:
Originariamente inviato da
stefania71
... eventualmente per procedere per autotutela come mi devo muovere?
Riporto il post che apriva questa discussione. La procedura in autotutela con queste modalità è tornata utile a molti...e so che casi anche molto datati sono finalmente andati a posto!
Quote:
Originariamente inviato da
aldo
Ritenendo di fare cosa utile posto qui di seguito una lettera trasmessami dal segretario nazionale del Coordown. Ne approfitto per ricordare a tutti che a tutte le persone con sD spetta l'indennità di accompagnamento.
Ciao Aldo,
ho letto di un quesito relativo al ricorso InPS di una mamma sul portale
PianetaDown, non riesco a ripondere direttamente per cui ti scrivo.
Prima di attiavrsi con ricorsi presso il tribunale sarebbe utile che venisse
inviata tutta la documentazione relativa al caso alla Commissione Medica
Superiore presso la sede centrale dell'INPS di Roma alla c.a. Prof. Piccioni.
Siamo già d'accordo con loro che in questi casi loro intervengono in
autotutela e assegnano direttamente l'indennità di accompagnamento. Tutti i
casi segnalati sono stati risolti nel giro di qualche settimana.
Così evitiamo alle famiglie inutili perdite di tempo e all'INPS risparmio
economico nei ricorsi (che li perdono tutti e quindi si accollano anche i costi
delle spese legali del ricorrente).
Che l'avvocato gli chieda il 30% è una cosa strana, il 30% di cosa, degli
arretrati nel caso di esito positivo del ricorso? e se per caso
malauguratemente soccombono?
In questo caso se inviano anche gli estremi del ricorso presso il tribunale,
con il decreto di autotutela viene anche chiuso il ricorso con addebito
all'INPS delle spese.
Un caro saluto.
Sergio.
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Grazie zioudino per la rapidissima risposta se dovesse servire manderò copia dell'intera documentazione di Anna all'indirizzo che mi hai dato
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Ricordo ancora che ansia abbiamo vissuto per avere l'accompagnamento per Domenico, e come abbiamo risolto tutto velocemente in autotutela, sia noi che altre famiglie del mio paese a cui ho dato una mano, volevo raccomandare di inviare sempre allegata una lettera di presentazione insieme alle documentazioni cliniche, dove specificare il numero della invalidità, riassumere gli eventuali problemi di salute oltre alla sindrome e le procedure legali intraprese, mi è stato detto al telefono dalla commissione di Roma che la lettera di presentazione ha accelerato molto l'analisi della pratica. Inoltre colgo l'occasione per informare che esistono delle indennità di frequenza rilasciate direttamente dai centri di fisioterapia, noi l'abbiamo richiesta per il nostro secondogenito Angelo, non sono sicura se è uguale per tutte le regioni, ma vale la pena magari chiedere direttamente al centro frequentato, sono 280 euro circa, e sono compatibili con quelle percepiti dall'Inps, fanno sempre comodo!
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Buonasera
Sono nuovo del forum per cui mi scuso anticipatamente per eventuali errori o dimenticanze.
Francesco nato l'1/1/2010 "Ceccolino", percepisce l'indennità di frequenza dal 2011. Ovviamente rientra in uno dei casi a cui sul cui verbale è posta dicitura "difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età".
Non essendo a conoscenza della possibilità descritta in questo forum, non ho fatto alcuna azione (nè autotutela, nè ricorso di alcun tipo).
Essendo (mi sembra di capire) trascorsi tutti i tempi tecnici per qualsiasi ricorso, qual'è l'iter consigliato per ottenere l'accompagnamento?
Possibile ancora farlo con richiesta in autotutela? Fare richiesta nuova visita mediante il patronato che ha seguito la pratica (il cui addetto non è molto informato e a cui spesso ho dovuto dare istruzioni)? Richiesta autonoma mediante pediatra in via telematica + portale Inps?
Grazie in anticipo della risposta.
Davide
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Inanzitutto benvenuto Davide a te e al tuo Ceccolino!
Per il ricorso effettivamente i tempi mi sembra siano trascorsi, per cui devi presentare nuova domanda con richiesta di aggravamento per ottenere l'indennità di accompagnamento, puoi cambire patronato per farlo..la modalità è la medesima che hai seguito per la prima domanda: richiesta del pediatra del tuo cucciolo o cmq di un medico certificatore ed entro 30 gg (se non erro) devi inoltrare la seconda parte della domanda..io cambierei patronato e mi farei comunque assistere da qcn di "competente"
A presto Laura
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Ciao Ceccolino e benvenuto.
Non voglio minimamente contraddire Laura74 (e ci mancherebbe ;)), ma pur intervenendo pochissimo nel forum lo leggo molto. E l'idea che mi sono fatto è che non tutti i patronati si prendano veramente a cuore le nostre pratiche, che sono certamente la minoranza di quelle che quotidianamente debbono affrontare. Anzi, in alcuni casi hanno proprio determinato il cattivo esito della pratica senza ammetterlo.
Quindi il consiglio di Laura può essere buono, ne aggiungo un'altro.
Non so dove abiti, ma secondo me vale la pena di seguire personalmente la pratica. Abbiamo apprezzato l'INPS della nostra zona per la cortesia, la gentilezza ed in generale l'aspetto meno "terrificantemente burocratico" di un tempo, inoltre il sito internet funziona veramente bene ed ai quesiti viene data risposta in pochi giorni. In fin dei conti è l'INPS l'ente a cui spetta la parola finale sul vostro accompagnamento, dunque... andresti direttamente "alla fonte" ;)
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Grazie per la risposta veloce. Inizio le pratiche e vedremo....
A risentirci.
Davide
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Quote:
Originariamente inviato da
abeza
Non voglio minimamente contraddire Laura74 (e ci mancherebbe ;)), ma pur intervenendo pochissimo nel forum lo leggo molto. E l'idea che mi sono fatto è che non tutti i patronati si prendano veramente a cuore le nostre pratiche.
ci mancherebbe Abeza! siamo qui ognuno con la nostra esperienza, nessuna "vale" più dell'altra!;)
Il dato oggettivo è l'iter che bisogna seguire per inoltrare la richiesta di aggravamento (certificatoo medico etc.)..poi sulla modalità ognuno risponde secondo la propria esperienza!:D Io al patronato ho incontrato persone competenti che hanno "pensato per me"..quindi è stato un sollievo..per questo dicevo di trovare qcn di competente..nulla toglie che se una persona ha dimistichezza col pc (e io sono una frana) o una sede INPS con personale ferrato e competente, può farlo in autonomia;)
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Salve a tutti, sono nuova e mi presento, sono Saveria mamma di Francesco(nella foto) soprannominato GIPO da suo fratello originariamente, ora da tutti, maestre del nido comprese:D. Guardavo questo forum poichè mi interessava la questione indennità di accompagnamento, molto complicata per tutti quelli a cui ho chiesto informazioni, medico legale compreso.. Francesco è fortunatamente sano, e tutti mi hanno risposto che se è così, non si può fare la domanda perchè prevede appunto un aggravamento di salute per la domanda già fatta di frequenza. Anche la pediatra non sa cosa scrivere sulla richiesta che va fatta on line da lei. Avendo appurato qui da voi che a Gipo spetta, adesso vado avanti e a suon di testate dovrò sfondare muri:mad:
All'inps mi dicono che non sanno, ma di farla al patronato, al patronato non lo sanno ma facciamola con l'aggravamento, il medico legale purtroppo non ha ancora avuto casi da quel famoso messaggio inps del 2011(quello che dice che va data a tutti i down indistintamente), perchè le commissioni mediche possono INTERPRETARLO a modo loro, dunque, è questione di INTERPRETAZIONE??????
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AIUTATEMI; non riesco a mettere la foto visibile, compare solo nel profilo. Come faccio?
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Ciao, mi trovo anch'io in questa situazione. Ami non ha problemi di salute e ha 18 mesi. Ha fatto la visita con la commissione il 3 aprile, e la neuropsichiatra infantile che la segue a Legnano, mi ha già detto che qui danno solo l'indennità di frequenza almeno fino ai tre anni. Testuali parole " fino ai tre anni le sue necessita' sono uguali a quelle dei coetanei". Quindi se effettivamente mi arriva l'indennità di frequenza che faccio? Devo fare ricorso? Mi dite con quali documenti? In commissione hanno preso il cariotipo e la sua carta d'identità e vecchi esami cardiologici in cui si dice che ora e' tutto a posto. Cosa eventualmente dovrei aggiungere?
Grazie ancora, ma mi sembra una giungla...
Silvia
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@SAVE71 l'immagine che si vede nei post si chiama avatar, quindi devi mettere la foto come avatar ;)
Per quanto riguarda l'aggravamento si può motivare come aggravamento del ritardo. Crescendo i ns figli aumentano inesorabilmente la forbice rispetto ai normo, faccio un esempio è normale per entrambi i bambini non camminare a 6 mesi, ma è diverso se a 18 mesi il bambino con la sdd non cammina perchè i suoi coetanei normo lo fanno, se a 2 non parla ecc ecc quindi va attestato questo tipo di ritardo di sviluppo come "aggravamento". Scusate l'imprecisione della terminologia ma ve l'ho spiegata in termini grossolani ;)
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Grazie Paola, ci sono riuscita come vedi. Anche rispondendo a polly, dico che la legge parla chiaro, non esiste età per l'accompagnamento, e infatti non è specificata da nessuna parte. Vedi che come dicevo è questione di INTERPRETAZIONE?? Per Laura: Sì, in effetti anche se Gipo sta bene, è chiaro che i suoi ritardi ci sono, infatti ha tre anni e ancora non parla, dice solo bi-sillabi tipo: TATTA',NANNA, PAPPA, TAUA, e va beh, mamma papà e BAPPA(suo fratello fabrizio), infatti ho suggerito allla pediatra di scrivere questa cosa per l'aggravamento. Insomma, è davvero una giungla.. Per polly, io direi di fare la domanda come hai fatto, poi se non l'accettano, di fare ricorso. A me sembra che in questo caso poi la diano di default se ho capito bene..
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Speriamo, allora, sono gia' stanca prima di iniziare.
Grazie mille
Silvia
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Piccolo consiglio....se riuscite, prima di fare la visita in commissione, fate preparare una relazione alla neuropsichiatra che segue il vostro piccolo!
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Originariamente inviato da
evele
Piccolo consiglio....se riuscite, prima di fare la visita in commissione, fate preparare una relazione alla neuropsichiatra che segue il vostro piccolo!
Devo dire che io ho portato tutta la documentazione possibile (compresa la relazione della neuropsichiatra e la circolare INPS) alla visita di controllo obbligatoria (obbligatoria?) dopo tre anni di accompagnamento, c'era anche una amica dottoressa. La Commissione ci ha revocato l'accompagnamento.
Ho scritto all'INPS spiegando al situazione chiedendo che in autotutela modificassero la decisione e non mi hanno nemmeno risposto.
Ho fatto causa all'INPS, ed oggi, dopo due anni da quella visita, ho riavuto per mia figlia l'accompagnamento graze ad una sentenza.
E' una situazione ridicola da un lato e vergognosa dall'altro. Ormai queste cose non dovrebbero più accadere. Sto valutando seriamente se chiedere i danni all'INPS.
Ciao Ciao
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Originariamente inviato da
Francesco67
Devo dire che io ho portato tutta la documentazione possibile (compresa la relazione della neuropsichiatra e la circolare INPS) alla visita di controllo obbligatoria (obbligatoria?) dopo tre anni di accompagnamento, c'era anche una amica dottoressa. La Commissione ci ha revocato l'accompagnamento.
Ho scritto all'INPS spiegando al situazione chiedendo che in autotutela modificassero la decisione e non mi hanno nemmeno risposto.
Ho fatto causa all'INPS, ed oggi, dopo due anni da quella visita, ho riavuto per mia figlia l'accompagnamento graze ad una sentenza.
E' una situazione ridicola da un lato e vergognosa dall'altro. Ormai queste cose non dovrebbero più accadere. Sto valutando seriamente se chiedere i danni all'INPS.
Ciao Ciao
è proprio vergognoso hai ragione!!!:eek: come si fa a revocare l'accompagnamento?? robe da matti davvero! io proverei a sentire qualche legale di qualche associazione di categoria per capire davvero se ci sono gli estremi per chiedere i danni!
mi auguro almeno che la sentenza abbia previsto la retroattività del diritto!
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Caro Francesco, é una vera e propria "indegnità" , in tutti i sensi:(.
In bocca al lupo per l'eventuale causa per la richiesta dei danni.
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Originariamente inviato da
Francesco67
E' una situazione ridicola da un lato e vergognosa dall'altro. Ormai queste cose non dovrebbero più accadere. Sto valutando seriamente se chiedere i danni all'INPS.
Ciao Ciao
Ecco secondo me è un passaggio che andrebbe fatto, perche il problema è che chi firma i provvedimenti non paga mai. Se avessi vinto la causa in modo piena io l'avrei fatta la causa per danni ma verso i medici componenti la commissione, purtroppo il perito del tribunale ha riconosciuto l'accompagnamento solo a partire dalla data di perizia, quindi avremmo perso la causa per danni perchè il medico del tribunale di primo grado aveva in qualche modo avallato l'operato dei colleghi :(
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Ciao a tutti oggi la commissione asl ha deliberato su Anna hanno cosegnato a mio marito un foglio fotocopiato con la parte relativa all'invalidità civile schermata con un foglio bianco e la 104 concessa per due anni..........vi rendete conto ti danno un certificato a metà e i termini del ricorso decorrono da oggi , io sono a dire poco sconcertata!!!!!!! Un mio amico avvocato mi chiederà già da domani la visura degli atti che mi devono mostrare entro trenta giorni , io vado avanti ma quanta energia sprecata per far valere diritti già sanciti dalla legge , se viene fuori che l'azione che hanno fatto è illegale li denuncio anche se sono miei colleghi non sono mai stata tollerante con la malafede e qui secondo me ce n'è tanta scusate lo sfogo
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Originariamente inviato da
stefania71
Ciao a tutti oggi la commissione asl ha deliberato su Anna hanno cosegnato a mio marito un foglio fotocopiato con la parte relativa all'invalidità civile schermata con un foglio bianco e la 104 concessa per due anni
Può darsi che questa commissione sa qualcosa che noi ancora non sappiamo...e magari entro i prossimi due anni si troverà la cura per la sdD...così a quel punto la 104 non servirà più! Direi che è un'ottima notizia...dalla sdD si guarisce!!!! :evil:
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Originariamente inviato da
stefania71
...vi rendete conto ti danno un certificato a metà e i termini del ricorso decorrono da oggi , io sono a dire poco sconcertata!!!!!!! Un mio amico avvocato mi chiederà già da domani la visura degli atti che mi devono mostrare entro trenta giorni , io vado avanti ma quanta energia sprecata per far valere diritti già sanciti dalla legge , se viene fuori che l'azione che hanno fatto è illegale li denuncio anche se sono miei colleghi non sono mai stata tollerante con la malafede e qui secondo me ce n'è tanta scusate lo sfogo
Il tuo sfogo è sacrosanto, così com'è sacrosanta la vostra arrabbiatura!
Prova a parlare all'avvocato (visto che è un tuo amico) della possibilità di agire in autotutela per l'indennità di accompagnamento, mandando la documentazione a Roma (come da indicazioni che trovi nel primo post di Aldo in questa discussione)...magari rettificano stà scadenza dei due anni e mettono le cose a posto...salvo poi naturalmente punire senza pietà la malafede che hai riscontrato! :boxe:
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Oggi ho protocollato alla asl la richiesta di accesso agli atti , sarà pure superfluo ma almeno così risulta documentato che non abbiamo visionato il documento integrale e i termini del ricorso sono rinviati , mi sento decisamente più tranquilla.......per l'autotutela zioudino aspetto di avere la risposta dell'accompagnamento da parte dell'INPS poi nel caso faccio partire il ricorso ordinario e per autotutela insieme così sono tranquilla.
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Qualcuno mi può dare dei lumi sui permessi 104? Io sono dipendente pubblico e sono ad orario ridotto per allattamento fino all'anno della bambina , posso usufruire già dei tre giorni oppure no, cioè le due cose allattamento+ 104 sono cumulabili?
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Per me sono passati 5 anni e può essere che qualche cosa mi sia sfuggita. La legge 104 è sempre quella, intendiamoci, ma tra una circolare Inps e l'altra potrebbe essere cambiata qualche interpretazione. Ai "miei tempi" funzionava che i 3 giorni al mese decorrevano a partire dal compimento dei 3 anni del bambino, perchè prima si ha diritto invece al proseguimento della maternità facoltativa (quella pagata al 30% per capirsi) o in alternativa alla riduzione di orario di 2 ore al giorno. Per cumulare queste due ore con le normali 2 ore di allattamento (fino all'anno di età) occorre una certificazione di speciale gravità, che io ottenni presentando all'inps due tomi enciclopedici di cartelle mediche, che ovviamente nemmeno aprirono, ma si fidarono di una letterina riassuntiva della pediatra di base, che nel nostro caso portò alla dichiarazione di speciale gravità, avendo avuto la bambina 2 interventi al cuore ed un episodio di subscompenso anche dopo l'intervento correttivo del cav.
In sostanza, se nulla è cambiato, finchè il bambino non ha un anno, nulla in più del normale allattamento, a meno di "speciale gravità".
Dopo l'anno, 2 ore di riduzione di orario al giorno, o maternità al 30% (questa chiaramente anche appena terminata l'obbligatoria).
Dal 3 anno e fino al 18, 3 giorni al mese frazionabili in ore.
Se ci sono novità che mi sono sfuggite, prego chunque ne sia a conoscenza dettagliata di esporle qui a beneficio di tutti.
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Forse centra poco ma da gennaio se non erro la facoltativa è estesa fino agli 8 anni ed è frazionabile ad ore,cioè chi non ha usufruito di tutto il congedo parentale può richiedere di frazionarlo ad ore naturalmente ore pagate al 30%,per essere certi di ciò conviene spulciare Handylex o in rete.
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Grazie mille per le risposte chiare e precise , ora ho le idee più chiare ciao a tutti
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Originariamente inviato da
stefania71
Qualcuno mi può dare dei lumi sui permessi 104? Io sono dipendente pubblico e sono ad orario ridotto per allattamento fino all'anno della bambina , posso usufruire già dei tre giorni oppure no, cioè le due cose allattamento+ 104 sono cumulabili?
dipendente pubblico anche io, ma in qs caso i permessi non dipendono dal ns contratto, ma dalla normativa nazionale;): i due permessi non sono cumulabili.
puoi scegliere dopo l'anno, come ti ha detto Maddy, di prolungare l'allattamento fino ai tre anni oppure avvaleerti ancora della facoltativa al 30%. Come ti diceva Antonella, dallo scorso anno, per i minori riconosciuti con 104, c'è la possibilità di fruire di 36 mesi totali di maternità facoltativa fino agli 8 anni di età del bambino, io ne sto usufruendo, sono frazionabili..quindi puoi prenderli anche poco per volta, unica accortezza la domanda al tuo ufficio personale deve essere fatta almeno con 15 gg di anticipo sul periodo da te scelto: es se vuoi prenderti tutto il mese di agosto, fai la domanda per tempo, perchè non è come la 104 che puoi avvisare anche all'ultimo momento, cmq se hai bisogno puoi mandarmi un mp e ti posso mandare copia della mia richiesta al mio ufficio personale.
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Cari amici oggi parlando con Luigi mio marito ci siamo resi conto che settembre 2014 si sta rapidamente avvicinando! E' questa la data decisa dai signori dell'Inps in cui miracolosamente il nostro Andrea potrebbe guarire dalla sindrome! Scherzi a parte vorrei chiedervi se sia possibile tramite la procedura di autotutela ottenere il riconoscimento della Non rivedibilita' come previsto dalla legge per Andrea. E se cio' fosse fattibile se fosse possibile reperire un modello secondo cui impostare la lettera o ancora meglio se qualcuno l'avesse gia' fatto avere notizie su come procedere e sull' eventuale esito. Grazie in anticipo. Paola
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Sì secondo me potete già inviare una raccomandata per l'autotela. Lo schema della lettera c'era da qualche parte... :suda:
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Ciao Irisbianco, ho incollato qui lo scambio di informazioni avuto in maniera gratuita e immediata con il telefono D. Forse può servirti x capire meglio come tutelarti da questi signori che hanno da sindacare sul vs accompagnamento. Quando sono andata in commissione ho fatto presente che se avessero riconosciuto la frequenza x Ami, avremmo fatto ricorso x l'accompagnamento che le spetta di diritto. Non so se è dipeso da questo, ma ci è arrivato proprio l'accompagnamento senza bisogno di revisione annuale. Si vede che Ami nn può "guarire"....peccato ci speravamo!! Capisco che la tua domanda e' differente, prova a sottoporla magari ti possono aiutare.
Ciao ciao
Silvia
Gent.ma signora Silvia,
per quanto riguarda il riconoscimento ai sensi della legge 104/92, dal quale derivano varie agevolazioni, le più note delle quali consistono in permessi e congedi lavorativi, la normativa (L. 289/02, art. 94, comma 3) dispone che alle persone con sindrome di Down spetta sempre, a seguito di richiesta, il riconoscimento dell'handicap in situazione di gravità ex art. 3, comma 3, L. 104/92; la norma prevede inoltre che la certificazione, nei confronti di tali persone, ha carattere definitivo e può essere rilasciata, oltre che dalle commissioni ASL, anche dal medico di famiglia, previa visione del cariotipo.
Riguardo al riconoscimento di invalidità civile, i benefici economici derivanti dallo stesso nei confronti di un minore con sindrome di Down possono consistere, alternativamente, all'indennità di accompagnamento oppure a quella di frequenza: ciò è quanto prevede il DM 5/2/92, riferimento normativo della materia.
La rassicuro tuttavia sin d'ora sul fatto che, nel caso di riconoscimento del diritto all'indennità di frequenza, sarà semplice ottenere un adeguamento d'ufficio della valutazione sanitaria di sua figlia (con conseguente attribuzione dell'indennità di accompagnamento) con una semplice raccomandata da inoltrare all'INPS: mi contatti, dunque, non appena riceverà il verbale di invalidità civile, o anche prima, per ulteriori delucidazioni o per altre richieste di informazione.
Cordialmente,
Andrea Sinno
(Telefono D, servizio di consulenza sulla sindrome di Down -
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-----Messaggio originale-----
Da: Silvia
Inviato: sabato 13 aprile 2013 3.03
A: telefonod@aipd.it
Oggetto: Domanda sulla 104
Buongiorno, noi abbiamo una bimba di 19 mese con sdd, abbiamo appena fatto la visita con la commissione asl, teoricamente abbiamo diritto all'indennità di frequenza o all'accompagnamento? La visita si e' svolta a Legnano, in Lombardia.
Grazie mille per la risposta
Silvia
Inviato da iPad=
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Secondo me dovete procedere proprio per autotutela , a noi è successa la stessa cosa la commissione asl ci ha dato 104 rivedibile e indennità di frequenza, l'INPS in autonomia ha fatto carta straccia di quel verbale e ci ha riconosciuto 104 non rivedibile e accompagnamento perpetuo, ma ero pronta in caso contrario ad agire per autotutela