elsy63
06-04-2007, 21:58
La Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap lancia il concorso "Le chiavi di scuola", aperto a tutti i Consigli di Classe che stiano realizzando un progetto di inclusione scolastica. Un'iniziativa che intende portare a conoscenza dell'opinione pubblica tanti buoni esempi di integrazione degli alunni con disabilità
È un anno di ricorrenze importanti, il 2007, per l'integrazione scolastica: venne infatti emanata trent'anni fa la Legge 517/77, ovvero la prima norma che garantì appunto il diritto all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Ed è anche il quindicesimo anniversario di quella Legge quadro sulla disabilità, la 104/92, che ha cercato di migliorare sempre di più l'idea di una scuola veramente "per tutti".
Si può dire dunque che un'intera generazione di italiani abbia potuto vivere insieme nelle classi, sperimentando direttamente i valori dell'inclusione e nonostante i grandi problemi che ancora esistono in molte zone del nostro Paese, per la reale applicazione di questa Grande Idea, la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) intende valorizzare questa importante peculiarità del nostro Paese, probabilmente unico al mondo, indicendo il concorso Le chiavi di scuola, aperto a tutte le scuole pubbliche che realizzano buone prassi d'inclusione di alunni con disabilità.
Con tale iniziativa la FISH vuole soprattutto far emergere e portare all'attenzione dell'opinione pubblica italiana ed europea tanti buoni esempi di integrazione scolastica degli alunni con disabilità, che vengono realizzati quotidianamente, spesso in silenzio, all'interno degli istituti scolastici italiani, dal momento che lo spazio riservato dagli organi di informazione alle cosiddette "cattive prassi" è in genere sin troppo abbondante.
Al concorso Le chiavi di scuola - pensato come una vera e propria "Olimpiade dell'Integrazione Scolastica" - possono partecipare tutti i Consigli di Classe che stiano realizzando, nell'anno scolastico 2006-2007, un progetto di inclusione scolastica, compresi anche quelli con alunni ospedalizzati o a domicilio, ad esclusione delle classi presenti all'interno di Istituti o Centri di Riabilitazione.
Le iniziative in concorso devono coinvolgere un massimo di due alunni con disabilità all'interno di una classe, l'intera classe, tutto il corpo insegnante e almeno un ente pubblico o privato al di fuori della scuola, prevedendo il rispetto delle leggi in vigore.
I progetti verranno poi esaminati da un Comitato Tecnico-Scientifico promosso dalla FISH, che valuterà l'insieme delle azioni proposte e realizzate, tenendo conto in particolare dell'approccio basato sul rispetto dei diritti umani, sulle pari opportunità e sui principi di inclusione sociale che guidano le scelte della Federazione e delle decine di associazioni che essa rappresenta, tutte composte da persone con disabilità e dai loro familiari.
In bocca al lupo, dunque, alle Chiavi di scuola, la cui edizione del 2007 ci auguriamo sia solo la prima di una lunga serie.
(Stefano Borgato)
È un anno di ricorrenze importanti, il 2007, per l'integrazione scolastica: venne infatti emanata trent'anni fa la Legge 517/77, ovvero la prima norma che garantì appunto il diritto all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Ed è anche il quindicesimo anniversario di quella Legge quadro sulla disabilità, la 104/92, che ha cercato di migliorare sempre di più l'idea di una scuola veramente "per tutti".
Si può dire dunque che un'intera generazione di italiani abbia potuto vivere insieme nelle classi, sperimentando direttamente i valori dell'inclusione e nonostante i grandi problemi che ancora esistono in molte zone del nostro Paese, per la reale applicazione di questa Grande Idea, la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) intende valorizzare questa importante peculiarità del nostro Paese, probabilmente unico al mondo, indicendo il concorso Le chiavi di scuola, aperto a tutte le scuole pubbliche che realizzano buone prassi d'inclusione di alunni con disabilità.
Con tale iniziativa la FISH vuole soprattutto far emergere e portare all'attenzione dell'opinione pubblica italiana ed europea tanti buoni esempi di integrazione scolastica degli alunni con disabilità, che vengono realizzati quotidianamente, spesso in silenzio, all'interno degli istituti scolastici italiani, dal momento che lo spazio riservato dagli organi di informazione alle cosiddette "cattive prassi" è in genere sin troppo abbondante.
Al concorso Le chiavi di scuola - pensato come una vera e propria "Olimpiade dell'Integrazione Scolastica" - possono partecipare tutti i Consigli di Classe che stiano realizzando, nell'anno scolastico 2006-2007, un progetto di inclusione scolastica, compresi anche quelli con alunni ospedalizzati o a domicilio, ad esclusione delle classi presenti all'interno di Istituti o Centri di Riabilitazione.
Le iniziative in concorso devono coinvolgere un massimo di due alunni con disabilità all'interno di una classe, l'intera classe, tutto il corpo insegnante e almeno un ente pubblico o privato al di fuori della scuola, prevedendo il rispetto delle leggi in vigore.
I progetti verranno poi esaminati da un Comitato Tecnico-Scientifico promosso dalla FISH, che valuterà l'insieme delle azioni proposte e realizzate, tenendo conto in particolare dell'approccio basato sul rispetto dei diritti umani, sulle pari opportunità e sui principi di inclusione sociale che guidano le scelte della Federazione e delle decine di associazioni che essa rappresenta, tutte composte da persone con disabilità e dai loro familiari.
In bocca al lupo, dunque, alle Chiavi di scuola, la cui edizione del 2007 ci auguriamo sia solo la prima di una lunga serie.
(Stefano Borgato)