betta
18-01-2006, 11:21
Ciao, sono la sorella di Lory e vorrei scrivere la mia totale ammirazione per voi tutti.
Avrei voluto farlo già prima, ma dopo aver letto il libro c’è stato un motivo in più.
Vi ringrazio per tutte le emozioni che siete riusciti a trasmettere attraverso i vostri scritti
e per l’aiuto che siete riusciti a dare a mia sorella da quando scoprì su internet il sito
“sindrome down”.
In quel momento particolare della sua vita in cui la realtà era tinta solo di nero, ha trovato delle persone che le hanno mostrato quanti altri colori essa poteva avere. Grazie a persone come
Milena (mi sembra quasi di conoscerla), Cristina, Sandro (che ho conosciuto in quel di Milano) quell’uragano di sentimenti e pensieri solo negativi pian piano ha perso di intensità.
Quando poi ho avuto la fortuna di conoscere Sandro e la sua famiglia, Maria e Claudio, Paola e la dolce Sabrina ho capito che Lory aveva trovato degli amici speciali. Il libro così è lo specchio di tutti voi, mai noioso o melenso, tocca il cuore e la mente del lettore. Gli aneddoti di vita quotidiana narrati da Sandro in chiusura del libro sono dolci e commoventi, la prova più tangibile che con dei genitori così Dario non poteva che essere quel ragazzo fantastico che ho conosciuto.
Sicuramente anche per voi altri non sarà difficile che i vostri “figli speciali” riescano a trovare la strada giusta per il raggiungimento dell’autonomia, dell’inserimento sociale e quant’altro il vostro cuore desidera.
Con i migliori auguri, Betta.
Ps:sono imperdonabile,ho avuto anche il piacere di conoscere Sonia e Lia.
Avrei voluto farlo già prima, ma dopo aver letto il libro c’è stato un motivo in più.
Vi ringrazio per tutte le emozioni che siete riusciti a trasmettere attraverso i vostri scritti
e per l’aiuto che siete riusciti a dare a mia sorella da quando scoprì su internet il sito
“sindrome down”.
In quel momento particolare della sua vita in cui la realtà era tinta solo di nero, ha trovato delle persone che le hanno mostrato quanti altri colori essa poteva avere. Grazie a persone come
Milena (mi sembra quasi di conoscerla), Cristina, Sandro (che ho conosciuto in quel di Milano) quell’uragano di sentimenti e pensieri solo negativi pian piano ha perso di intensità.
Quando poi ho avuto la fortuna di conoscere Sandro e la sua famiglia, Maria e Claudio, Paola e la dolce Sabrina ho capito che Lory aveva trovato degli amici speciali. Il libro così è lo specchio di tutti voi, mai noioso o melenso, tocca il cuore e la mente del lettore. Gli aneddoti di vita quotidiana narrati da Sandro in chiusura del libro sono dolci e commoventi, la prova più tangibile che con dei genitori così Dario non poteva che essere quel ragazzo fantastico che ho conosciuto.
Sicuramente anche per voi altri non sarà difficile che i vostri “figli speciali” riescano a trovare la strada giusta per il raggiungimento dell’autonomia, dell’inserimento sociale e quant’altro il vostro cuore desidera.
Con i migliori auguri, Betta.
Ps:sono imperdonabile,ho avuto anche il piacere di conoscere Sonia e Lia.