MARTY
17-01-2007, 07:54
Scuola come momento di formazione, dove ci si misura con le proprie aspirazioni e capacità. Una definizione che risulta essere calzante non solo per gli studenti e per gli operatori del mondo dell'istruzione che vi lavorano: con la ripresa delle lezioni, dopo le vacanze natalizie, le porte del liceo artistico Cassinari si sono aperte per accogliere un ospite molto particolare. Fabio Bossi 32 anni, affetto dalla sindrome di Down, è stato inserito come "corso in affiancamento" nel laboratorio tecnico informatico del liceo, grazie al servizio di formazione - lavoro dei Servizi sociali del Comune di Piacenza. Fabio seguirà le indicazioni di Rossana LaBella e Davide Spotti, i due assistenti tecnici del laboratorio, e svolgerà le mansioni che gli verranno assegnate. Iniziativa che risulta essere una prima assoluta, nel settore dell'inserimento lavorativo di persone diversamente abili in ambito scolastico. «Solitamente - spiega Giuseppina Cellaeducatrice del servizio formazione-lavoro - vengono assegnati compiti di livello molto basso, mentre in questo caso si è deciso di far svolgere una funzione più integrata. Fabio nel 2001, sempre con un corso in affiancamento, ha iniziato a lavorare per la cooperativa sociale "Eredi Gutenberg". Da allora è cresciuto molto sia a livello personale che a livello formativo, ed è emersa, sia da parte di Fabio che da parte nostra, l'esigenza di un cambiamento, per consentire una sua crescita ulteriore». Aspetto di cui il diretto interessato si dice assolutamente consapevole. «E' un passo importante - racconta Fabio -, e sono emozionato e contento. Il computer è sempre stata la mia passione: qualche tempo fa ho anche seguito un corso all'ente di formazione Cesvip, con il rilascio di un attestato. La scuola (nei giorni scorsi ha visitato sia la sede sia la succursale del liceo Cassinari, ndr) mi sembra molto bella: qui posso stare di più a contatto con le persone, con gli studenti e gli insegnanti, ed aumentare le mie capacità, non solo nell'informatica». «La scuola è una fabbrica di cultura e di umanità - commenta il preside del liceo Cassinari, Bernardo Carli - e quest'iniziativa è sicuramente positiva, rappresenterà una grande occasione anche per noi. Fabio mi piace molto: è un collaboratore che mi sarei andato a cercare, è una persona lieta e di buon umore. L'essere di buon carattere aiuta a socializzare con più facilità, e per lavorare bene bisogna lavorare sorridendo». Giorgia Scalia, ex studentessa del liceo Cassinari, ora iscritta alla scuola di regia di Milano, con alle spalle un'esperienza al seminario estivo "Fare Cinema" di Marco Bellocchio, filmerà l'esperienza di Fabio per "Hyrudo", associazione culturale di Parma.
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© 1996 - 2007 Libertà On Line
http://www.liberta.it/asp/default.asp?IDG=701165036&H=
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