lucilla
09-12-2006, 11:07
Ieri, alle Ciminiere di Catania, è andato in scena l'Antigone rappresentata dai ragazzi dell'A.I.P.D.
Per chi si aspettava uno spettacolo confusionario, goffo e privo di emozioni,(un pò come mi aspettavo io),invece si è trovato davanti una compagnia Teatrale che non ha nulla da invidiare alle "normali" compagnie.
Venticinque ragazzi hanno portato in scena la professionalità e la serietà degna dei veri attori.E' stata rappresentata nella sua totale e autentica tragicità, sfruttando, oltre i testi riadattati e rivisitati, anche e soprattutto la mimica.La loro voglia di esprimersi e di dare a tutti noi le emozioni più forti erano espresse in ogni singola parola e movimento.Ogni ragazzo dava qualcosa di se stesso ad ognuno di noi, che attoniti e meravigliati, dal lato opposto, ci gustavamo, NO lo spettacolino di ragazzi con handicap, ma la storia di Antigone che vuole Onorare il fratello morto a cui il Re, per punizione, rifiuta di dare la degna sepoltura.
A fine spettacolo, uno sroscio di applausi che sono arrivati dal profondo del cuore, ma il messaggio più bello è arrivato alla fine e sempre da loro.
Venticinque ragazzi, senza invidie e senza giudicare il lavoro di altrui, dopo essersi abbracciati e fatti i complimenti a vicenda, in cerchio, sopra il palco e davanti al loro pubblico si sono stretti per mano e con tutto il fiato che avevano in gola hanno gridato "NOI SIAMO I BAGNATI DI LUNA".
Grazie ragazzi, siete stati meravigliosi.
Per chi si aspettava uno spettacolo confusionario, goffo e privo di emozioni,(un pò come mi aspettavo io),invece si è trovato davanti una compagnia Teatrale che non ha nulla da invidiare alle "normali" compagnie.
Venticinque ragazzi hanno portato in scena la professionalità e la serietà degna dei veri attori.E' stata rappresentata nella sua totale e autentica tragicità, sfruttando, oltre i testi riadattati e rivisitati, anche e soprattutto la mimica.La loro voglia di esprimersi e di dare a tutti noi le emozioni più forti erano espresse in ogni singola parola e movimento.Ogni ragazzo dava qualcosa di se stesso ad ognuno di noi, che attoniti e meravigliati, dal lato opposto, ci gustavamo, NO lo spettacolino di ragazzi con handicap, ma la storia di Antigone che vuole Onorare il fratello morto a cui il Re, per punizione, rifiuta di dare la degna sepoltura.
A fine spettacolo, uno sroscio di applausi che sono arrivati dal profondo del cuore, ma il messaggio più bello è arrivato alla fine e sempre da loro.
Venticinque ragazzi, senza invidie e senza giudicare il lavoro di altrui, dopo essersi abbracciati e fatti i complimenti a vicenda, in cerchio, sopra il palco e davanti al loro pubblico si sono stretti per mano e con tutto il fiato che avevano in gola hanno gridato "NOI SIAMO I BAGNATI DI LUNA".
Grazie ragazzi, siete stati meravigliosi.