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Visualizza la versione completa : Ilaria e le assenze dell'insegnante



livia
14-10-2006, 16:33
Voglio raccontarvi un episodio successo a scuola e che ha visto convocati con urgenza io e mio marito questa mattina dall'insegnante di sostegno.
Ilaria frequenta il 5° anno della scuola superiore ed anche quest'anno, come i precedenti, si trova l'ennesima insegnante di sostegno nuova :twisted:.
L'estate scorsa, io e mio marito, abbiamo smosso mari e monti affinchè fossero attribuite ad Ilaria 12 ore settimanali di sostegno anzichè le solite sei avute nei precedenti anni scolastici (e non è stato facile) :!: .
Quindi, appena iniziata la scuola Ilaria si sentiva un po' più sicura perchè sapeva da noi, in quanto ci era stato assicurato, che avrebbe avuto maggiore aiuto, soprattutto nelle discipline nelle quali ha maggiore difficoltà.
Dopo la prima settimana di scuola dove ancora non era ancora stata nominata la persona per Ilaria, finalmente da Napoli arriva la tipa.
Ilaria, che ha maturato in questi anni scolastici una certa diffidenza verso il sistema scolastico, si reca di sua iniziativa dal Dirigente scolastico per avere la conferma di queste benedette 12 ore e lui le risponde che le ore saranno 8.
Quindi, non vi dico come arriva a casa incazzata :twisted:
Io prendo il telefono, contatto le persone incontrate in estate, chiamo il Dirigente e dopo due giorni (forse perchè questa volta avrei veramente fatto fuoco e fiamme) con mille scuse vengo contattata dall'assistente del Provveditore, il quale mi conferma le 12 ore e si scusa per il disguido capitato, che anche lui non sapeva spiegarsi.
Fatta questa piccola premessa, che è veramente molto piccola in confronto ai fatti realmente accaduti, vi lascio immaginare quanto, agli occhi di Ilaria, è sminuita la sua fiducia verso la scuola.
Ma ora veniamo al fatto di questa mattina:
Questa settimana, l'insegnante di sostegno per tre giorni non si è vista, nessuno ha spiegato ad Ilaria i motivi della sua assenza anche i professori curriculari non ne sapevano nulla.
Lei ogni giorno tornava a casa incavolata nera, ribolliva perchè, queste sono le sue parole "si sentiva presa in giro" dalla tipa e dalla attribuzione delle 12 ore che non si stavano per nulla verificando.
Di sua iniziativa, ha deciso di istituire una sorta di registro delle presenze dell'insegnante di sostegno, che oggi poi mi ha fatto vedere, registrando quotidianamente le presenze e le assenze della insegnante.
Questa mattina, la stessa doveva entrare in aula alle 8,30, alle 8,40 Ilaria non vedendola arrivare ha preso dalla cartella il suo prospetto e l'ha segnata "assente".
Poi però lei è arrivata e quindi Ilaria incurante della sua presenza ha preso il prospetto ed ha cancellato l'assenza che poco prima aveva indicato.
In quel preciso momento, quindi, l'insegnante di sostegno prende atto di quello che stava facendo Ilaria e si incavola come "una bestia".
Mi chiama a casa e mi convoca immediatamente per segnalarci l'accaduto e prendendo l'occasione per riferirci dell'atteggiamento ostile dimostratole da Ilaria questa mattina e il suo rammarico nel vedere che la ragazza "la controlla".
Io e mio marito, quasi ridendo sotto i baffi, abbiamo cercato di spiegarle che la fiducia è una cosa seria, che la nostra ragazza non è stupida come forse a loro farebbe comodo che fosse e quindi, probabilmente, non va sottovalutata.....merita di rispetto esattamente come ogni altro alunno e come ogni insegnante.
Forse questoè un suo un modo per tutelare i suoi diritti e la cosa straordinaria è che lo ha fatto tutto da sola pur sapendo di affrontare persone adulte e gerarchicamente più importanti.
Livia :D :evil: :wink:

paola
14-10-2006, 16:41
Non ho capito vi ha chiamato per scusarsi, giustificarsi o lamentarsi? :roll:
Gliel'avete insegnato bene il pressing ad Ilaria :lol: è stato il babbo o la mamma? ;)

livia
14-10-2006, 16:54
Ci ha chiamati per raccontarci l'accaduto e forse per avere la nostra solidarietà in questo episodio che lei ha reputato inaccettabile; solidarietà che non ha avuto da noi.
Forse, forse.......ha preso di più dalla mamma.

Mah :!:

EDO2000
14-10-2006, 18:23
COMPLIMENTI ILARIA!
sono spiacente per l'accaduto che pur in minima parte mi vede coinvolta essendo che qualcosa di simile era capitato a noi alla materna... (ma questa è un'altra storia) comunque anche se Ilaria dovrà imparare ad accettare (suo malgrado :cry: ) l'incauta insegnante per tutto l'anno scolastico, sono altrattanto convinta che l'insegnate sprovveduta ora abbia avuto modo di IMPARARE UNA BELLA LEZIONE DI VITA (proprio adatta al suo mestiere :wink: ).
Auguro ogni bene ad Ilaria che possa farsi RISPETTARE e che possa essere BEN SUPPORTATA lostesso da codesta insegnante poco presente. :twisted:

renemar
14-10-2006, 21:42
Sai Livia, Nicolas quest' anno ripete i lterzo superiore della scuola alberghiera, per tre anni siam oastait bene ,avevamo avuto la fortuna di avere la stessa insegnante di sostegno e nicolas che ormai la conosceva ,si era molto affezzionato.
Sapevamo però che lei quest'anno ,non ci sarebbe stata, e speravamo che chi arrivasse al posto suo fosse almeno preparata.
Invece abbiamo una ragazza alla prima esperienza, ed è addirittura Nicolas, che le dice come è abituato a lavorare, come faceva prima....insomma , mio figlio fà di sostegno a lei!!!

Per quanto riguarda il tuo episodio, credo che la signorina ha avuto una bella faccia tosta a telefonarvi !!!
e si permette pure di essersi offessa??

Tieni duro Livia, e dì a Ilaria di controllare sempre, che il suo metodo và benissimo.

MARTY
14-10-2006, 21:53
Ottima idea ... bravissima Ilaria mi sa che devo iniziare a preparare Martina :twisted: è ancora in terza elementare ma il tempo vola meglio prevenire :wink:

paola
14-10-2006, 21:58
Infatti proprio una bella faccia tosta :eek: ovviamente le avrete detto che siete pronti a dare a Ilaria l'indirizzo del Provveditorato e anche il n. di telefono :twisted: :lol: ;)

15-10-2006, 11:36
Livia, oltre ad avere il diritto di sapere se l'insegnante di sotegno si assenta, avete anche il diritto di sapere in quale ora di lezione lei è presente : se "copre" Ilaria per 12 ore, come ha suddiviso queste ore ? Per quali materie è presente? e visto come si è presentata l'insegnante, forse conviene fare qualche "blitz" pure a te nelle ore in cui dovrebbe essere presente!
Avete fatto benissimo a biasimare il suo comportamento...ma il Dirigente..che fa nel frattempo??

Sonia
15-10-2006, 22:17
Sai Livia, Nicolas quest' anno ripete i lterzo superiore della scuola alberghiera, per tre anni siam oastait bene ,avevamo avuto la fortuna di avere la stessa insegnante di sostegno e nicolas che ormai la conosceva ,si era molto affezzionato.
Sapevamo però che lei quest'anno ,non ci sarebbe stata, e speravamo che chi arrivasse al posto suo fosse almeno preparata.
Invece abbiamo una ragazza alla prima esperienza, ed è addirittura Nicolas, che le dice come è abituato a lavorare, come faceva prima....insomma , mio figlio fà di sostegno a lei!!!

Per quanto riguarda il tuo episodio, credo che la signorina ha avuto una bella faccia tosta a telefonarvi !!!
e si permette pure di essersi offessa??

Tieni duro Livia, e dì a Ilaria di controllare sempre, che il suo metodo và benissimo.

Scusa se mi permetto, ma la "preparazione" delle insegnanti è dovuta oltre che allo studio all'esperienza effettuata nel corso degli anni. L'insegnante più "esperta" è stata a sua volta "una ragazza alla prima esperienza". Tendo inoltre a sottolineare che anche la mia bimba fa "da sostegno a me" :shock: nel senso che mi insegna i suoi tempi, le sue capacità e potenzialità.

Non spetta a me dare giudizi sull'insegnante di sostegno di Ilaria, però è con il dialogo, magari spiegando i motivi che hanno spinto Ilaria a comportarsi così, condividendo il percorso effettuato che si può lavorare insieme per il bene della ragazza e non certo facendo blitz.

EDO2000
15-10-2006, 22:55
beh Sonia, non sono d'accordo con te. Abbiamo il diritto e il dovere nei confronti dei ns. figli di osservarli fuori dall'ambiente di casa e di sapere come quando e con chi affrontano la giornata scolastica e anche fuori. Una insegnante di sostegno è un'insegnante speciale che deve aiutare e seguire da vicino il disabile. Anche se, come sempre si dice, "L'insegnante è di supporto alla classe", non significa che possa far ciò che le salta in mente quella mattina svegliandosi. Ha dei compiti precisi che deve svolgere nella sua qualità di Specialista e se tale è deve anche avere PIENO RISPETTO DELL'INDIVIDUO CHE VA AD ASSISTERE. Non c'è soltanto lo studio legato ad un disabile. Si toccano anche le sfere dei sentimenti e sono quelle che possono maggiormente intaccare un rapporto. Quindi io sono d'accordo con una "capatina" inaspettata... tanto per... :wink: e un gentil rimprovero non fa male se si ha la capacità di far tesoro dei propri errori. Si può sempre migliorare nella vita. Anche una insegnante non smette mai di imparare. Anche da un disabile. :lol:

paola
15-10-2006, 23:17
Non spetta a me dare giudizi sull'insegnante di sostegno di Ilaria, però è con il dialogo, magari spiegando i motivi che hanno spinto Ilaria a comportarsi così, condividendo il percorso effettuato che si può lavorare insieme per il bene della ragazza e non certo facendo blitz.
Sonia, purtroppo, e lo dico con molta amarezza, non tutti gli insegnanti di sostegno fanno il loro mestiere con lo spirito che lo fai tu, anzi...
Io non so se le cose (anche in questo campo) cambiano da regione a regione, però un'insegnante di sostegno che conosco bene, tempo fa mi disse che molti suoi colleghi (noi abitiamo in Campania) intraprendono la strada dell'insegnante di sostegno (lei insegna alle superiori) perchè è più facile diventare di "ruolo", e si rammaricava perchè molti dei suoi colleghi approfittavano della disabilità mentale dei ragazzi che dovevano aiutare, e a volte anche della disinformazione dei genitori per lavorare il meno possibile... :shock:
Io ora non so come funzionino i controlli interni alla scuola, però visto che sono situazioni limite che a volte si verificano(anche 1 su 100 per me è troppo xchè di conseguenza c'è un ragazzo che ne paga le conseguenze), forse il blitz vale + di mille parole... :cry:

EDO2000
15-10-2006, 23:24
POSSO GARNTIRE CHE LE PAROLE DI PAOLA LE HO SENTITE ANCHE IO QUI IN PIEMONTE... :twisted: Per il ruolo tanto bramato si fanno molte cose e per "evitare le code" la via del sostegno agevola ECCOME!!! E farne le spese sono quelli come noi... che tanto cercano (sperando) di trovare un'insegnante per "vocazione" e non per danaro!! e RUOLO :twisted: :evil:

Sonia
16-10-2006, 10:05
beh Sonia, non sono d'accordo con te. Abbiamo il diritto e il dovere nei confronti dei ns. figli di osservarli fuori dall'ambiente di casa e di sapere come quando e con chi affrontano la giornata scolastica e anche fuori. Una insegnante di sostegno è un'insegnante speciale che deve aiutare e seguire da vicino il disabile. Anche se, come sempre si dice, "L'insegnante è di supporto alla classe", non significa che possa far ciò che le salta in mente quella mattina svegliandosi. Ha dei compiti precisi che deve svolgere nella sua qualità di Specialista e se tale è deve anche avere PIENO RISPETTO DELL'INDIVIDUO CHE VA AD ASSISTERE. Non c'è soltanto lo studio legato ad un disabile. Si toccano anche le sfere dei sentimenti e sono quelle che possono maggiormente intaccare un rapporto. Quindi io sono d'accordo con una "capatina" inaspettata... tanto per... :wink: e un gentil rimprovero non fa male se si ha la capacità di far tesoro dei propri errori. Si può sempre migliorare nella vita. Anche una insegnante non smette mai di imparare. Anche da un disabile. :lol:

A parte "la capatina" (solo nel caso sia strettamente necessaria) per il resto sono d'accordo con te.
Volevo solo sottolineare che l'esperienza purtroppo si acquisisce nel tempo (come in ogni professione) e all'inizio di questo lavoro è plausibile incontrare delle difficoltà, cercate di aiutare queste ragazze, magari facendole parlare con gli specialisti che hanno seguito i bambini/ragazzi e spt garantendo loro il vostro appoggio, visto che siete voi i più grandi formatori (concordo su tutti i fronti con "Pedagogia dei genitori").
La sensibilità però non si insegna..

Ciao Paola, quello che ti hanno detto corrisponde alla realtà.
Purtroppo è un problema che si ripercuote non solo sulla Campania, ma bensì, su tutta l'Italia. Prima della riforma molte insegnanti intraprendevano questa strada perchè era più facile ottenere la "cattedra", senza una reale motivazione. Fortunatamente c'è chi lo fa per passione e con il cuore.
Ti ringrazio per quello che mi hai detto, io non sono un insegnante di sostegno, ma solo un'assistente educativa nell'ambito scuola e una "discreta" educatrice al CDM. Chi sceglie di fare l'educatore/educatrice solitamente lo fa per passione, altrimenti ti assicuro cambia strada in fretta. Per gli insegnanti è diverso, scusami se ora sarò materialista, ma 22 ore (mi sembra) di lavoro alla settimana e un buono stipendio fanno la differenza.

Ora scappo alla materna dalla mia bimba.
Buona giornata a tutti

16-10-2006, 10:55
Io ho incontrato insegnanti che fanno questo lavoro per passione e insegnanti che lo "sopportano" !!
Il fatto è che ci rendiamo subito conto, in altre parole "sentiamo" subito come è l'insegnante e , riferendomi a quella di Ilaria, per come si è comportata, non mi ha fatto una buona impressione.
Dove vivi tu Sonia, senza dubbio sarà diverso, ma nella mia città può svolgere il lavoro di "educatrice" chiunque abbia una laurea e, spesso, nemmeno quella..in altre parole , non si pongono il problema se l'educatrice ha fatto un corso specifico o meno e il risultato è che ci ritroviamo delle baby-sitter :evil:
Io personalmente, ancora in attesa, a più di un mese dall'inizio della scuola, di parlare con la psicologa.....sono fortemente tentata di rinunciare a questo pseudo-aiuto "educativo" ...tanto...non cambierebbe niente!!

drdlrz
16-10-2006, 11:51
Livia, dovete essere davvero orgogliosi di Ilaria, che - rimanendo nei limiti della buona educazione e del rispetto - sta dando veramente una lezione di dignità professionale all'insegnante... Ilaria è grande ormai, se l'insegnante arriva in ritardo ha il dovere di scusarsi con lei, oppure di dire due parole in merito alle assenze dei giorni precedenti, anche solo per domandarle cosa abbia fatto in sua assenza... Hai ragione, Livia, la fiducia è una cosa seria!

rayssa
16-10-2006, 11:57
Ci ha chiamati per raccontarci l'accaduto e forse per avere la nostra solidarietà in questo episodio che lei ha reputato inaccettabile; solidarietà che non ha avuto da noi.
Forse, forse.......ha preso di più dalla mamma.

Mah :!
Come poteva aspettarsi solidarietà per lei che ha mancato di rispetto ad una ragazza? secondo me il rispetto sta alla base di tutto e non importa se siamo gialii neri o rossi, brava Ilaria le hai dato ina bella lezione.

Sonia
17-10-2006, 10:47
Dove vivi tu Sonia, senza dubbio sarà diverso, ma nella mia città può svolgere il lavoro di "educatrice" chiunque abbia una laurea e, spesso, nemmeno quella..in altre parole , non si pongono il problema se l'educatrice ha fatto un corso specifico o meno e il risultato è che ci ritroviamo delle baby-sitter :evil:
Io personalmente, ancora in attesa, a più di un mese dall'inizio della scuola, di parlare con la psicologa.....sono fortemente tentata di rinunciare a questo pseudo-aiuto "educativo" ...tanto...non cambierebbe niente!!

Non ho dubbi su quello che scrivi, io all'interno della scuola sono un'"assistente educativa", non un'educatrice. Per svolgere il mio lavoro è sufficiente un diploma di scuola media superiore e un po' di esperienza, come precisato all'interno di diversi bandi di concorso.
Al di là di tutto ciò che si può scrivere sul ruolo di questa "figura", non è propriamente l'addetta al "bagno" ma bensì svolge quasi le stesse funzioni delle insegnanti di sostegno. Ti rammento a proposito di queste che poche provengono dall'università e la maggior parte ha fatto un breve corso.

In altre associazioni per svolgere la professione di educatore viene richiesta la laurea in scienze dell'educazione o in alternativa, ma non sempre, un titolo affine che includa determinati studi/esami.


Forse sembro presuntuosa, non è così, molte cose che scrivete sono davanti ai miei occhi.

Daniela rompi le scatole all'infinito alla psicologa, fino a quando non ti darà questo appuntamento.

Il comportamento di Ilaria ha innervosito l'insegnante che probabilmente ha ritenuto offensivo l'essere controllata dall'alunna. Si è irritata al punto di non tener in considerazione i motivi che hanno spinto Ilaria ad annotare le sue assenze. L'insegnante è stata superficiale e ha pensato più a proteggere la propria persona e il proprio ruolo piuttosto che approfondire il perchè dell'accaduto. Capisco la rabbia di Ilaria, forse non tutte le persone ci arrivano da sole...è bene spiegar loro i motivi "dell'azione di spionaggio" condotta.

chicchi123
17-10-2006, 18:59
Ilaria mi sembra una tipa bella determinata che non si fa mettere i piedi in capo da nessuno....doti che le torneranno certo utili nella vita!!! :D

Speriamo pero' che la situazione si risolva al meglio....

renemar
17-10-2006, 22:43
Purtroppo Sonia, mio figlio ha 17 anni e frequenta il 3° superiore della scuola alberghiera. Di maestre di sostegno in questi anni ne ho viste molte. E ti posso dire onestamente che ho trovato delle persone molto preparate e con le quali mio figlio ha fatto passi da gigante ,e con le quali ancora abbiamo dei bei rapporti, telefonate, visite a Nicolas, cartoline.... e invece delle altre che purtroppo stavano con lui a leggere il giornale (in prima media) oppure che stavano sempre in malattia (3° elementare) .
Purtroppo i dirigenti scolastici a volte hanno le mani legate.
DEvo dire che sono stata ascoltata e aiutata ,sia dalla diretrice che dalla preside alle medie,perchè non posso dire che non lo hanno fatto .
Lo stesso Professore che si incarica del sostegno alla scuolaattuale dove và mio figlio ,il primo girno si è messo la mano sul cuore e mi ha detto " signora che Dio ce la mandi buona, questa non ha esperienza...."

Mio figlio ha anche avuto dei suoi tempi, come ben dici tu,è vero che i nostri bambini hanno i propri tempi .
Ma una persona che sa lavorare e che vuole lavorare, la vedi subito.
E non credo che si tratti di una regione o dell'altra perchè, se queste cose come quelle che racconta Livia ancora succeddono....