elsy63
04-10-2006, 20:48
Oggi a completamento di una giornata " maratonesca "e complicata ho letto il testo della Finanziaria approvato dal Governo.
Non sappaimo se il Parlamento apportera' eventuali modifiche o il testo rimmarra' tale...
Finanziaria 2007. CAPO III, INTERVENTI PER IL SISTEMA SCOLASTICO PER
L'UNIVERSITÀ E PER LA RICERCA. Quali sono le novità più salienti? Ne salto
alcune, cito solo queste:
a) assunzione, secondo un piano triennale, di 150 mila precari storici e
di circa 20.000 unità (personale, ATA, amministrativo, tecnico ed
ausiliario).
b) previsione di "rivisitazione" criteri e parametri per la formazione delle
classi.
d) reclutamento: cambieranno le regole (non più graduatorie, ma concorso per
esami e titoli)
d) BIS - ridefinizione dei punteggi (fatto salvo quello acquisito fino ad
oggi)
e) dal 1 settembre 07 non sarà più conteggiato il punteggio di montagna.
f) muoiono INDIRE e IRRE, nasce AGENZIA
g) obbligo per tutti gli insegnanti di scuola primaria di formazione per
"l'apprendimento della lingua straniera", nello specifico, l'inglese
h) INVALSI: novità organizzative
i) gratuità parziale libri di testo nella scuola secondaria
l) istruzione adulti stranieri, e conseguente attivazione di "Centri
provinciali per l'istruzione degli adulti"
m) accesso al lavoro: elevato a 16 anni di età
n) obbligo istruzione fino a 18 anni a partire dall'a.s. 2007-2008
o) previsione criteri per nomina dirigenti scolastici
p) riconversione professionale obbligatoria dei docenti in esubero, fra gli
"sbocchi": acquisizione del titolo di specializzazione per l'insegnamento
sui posti di sostegno".
C'era la speranza che il nuovo ministro fosse attento all'integrazione degli alunni in difficcolta' e al rinnovamento della scuola con proclamazioni da parte del Ministro
veramente ardite (proposta di abolire il rapporto 1:138, per esempio), ma la mia sensazione che di fatto nulli cambi nella nostra quotidianeta'.
Oggi mi sono resa conto fra difficcolta' scolastiche e i tanti impegni familiari e le istituzioni pubbliche che nulla smuovono di essere veramente sola e unica nel crescere Rosanna e cercare di dargli un futuro migliore. Con questo nonvolgio dire che la famigli ae gli amici non la amino ma le sue necessita', i suoi impegni , i suoi problemi materialmente li affronto solo io che sono sempre piu' autista, sempre piu' fuori, e la sera non ho l a forza nemmeno di lavarmi.
Gli aiuti nel sociale e nelle difficcolta' quotidiane da parte delle istituzioni sono veramente poche e se sui nostri figli ci sono dei risultati mi rendo conto che ci sveniamo fisicamente ed economicamente,(non so come si fa ad andare avanti con uno stipendio base di 1000 euro!), da noi se c'e' qualche iniziativa da parte del comune e' fortemente ghettizzante e tutt'altro integrante. L'anno scorso fecero un progetto dove tutti i bambini di tutte le eta' e disabilita' andavano in con un pullmino e accompagnati ognuno da un assistente in piscina tutti insieme ad un orario escluso ai normodotati e VAIIII!!!!!!!!!! tutti a bagno e a fine mese stipendio per gli assistenti! Una mamma mia amica che volle verificare il progetto nel pratico stette male una settimana e piu', ritirando ovviamnete suo figlio e portandolo in piscina sue spese.
Tornando alla finanziaria il testo prevede
l'obbligatorietà di due situazioni:
- la formazione dei docenti della scuola primaria per la conoscenza
(e il relativo insegnamento) della lingua straniera [solo una, l'inglese],
- la formazione del personale docente in soprannumero sull'organico
provinciale per «discipline e/o laboratori» affini alla materia di
insegnamento, «nonché l'acquisizione del titolo di specializzazione sui
posti di sostegno».
Per quest'ultima "proposta": saranno corsi formato "mini",per assicurare dei posti o saranno ben fatti?
Ancora una volta le necessità e i bisogni dell'integrazione scolastica e
sociale degli alunni in situazione di handicap sono "utilizzati" e/o
"barattati" per assicurare "posti".
Ancora una volta non si riesce neanche a
proporre percorsi formativi "obbligatori" per i docenti "curricolari" sulle
tematiche dell'integrazione e dei vari tipi di handicape dei fabbisogni di ogni bambino.
È possibile obbligare i docenti a corsi "monolinguistici" (solo inglese)?
È possibile obbligare i docenti a corsi di specializzazione per attività di
sostegno?anch ese non ne sentono la passione?
Non è possibile invece obbligare i docenti in servizio (curricolari, in
particolare) a "formarsi" per assicurare alla scuola le risposte adeguate
per l'integrazione degli alunni in situazione di handicap?
Questi vengono esonerati perche obbligandoli sarebbe fargli violenza Intellettuale , e allora anche nel caso precedente non si dovrebbe fare per lo stesso motivo, no? perche'< per guadagnarsi lo stipendio devono per forza diventare di sostegno?
Un educatore di fama di cui non ricordo il nome , disse a un convegno che l'integrazione sara' completa e vera quando non ci saranno insegnati di sostegno e curriculari ma quando tutte indistantamente saranno capaci di lavorare con bambini di ogni genere e con buone prassi per tutti.
Ma questa a quanto pare e' ancora utopia.
La strada sara' sempre cosi' in salita per noi famiglie speciali,piu' o meno fortunate o sfortunate anche a seconda del luogo in cui si vive, visto che l'Italia è diversa da Nord a Sud per cultura, con i soliti problemi di sempre, con il bambino visto come risorsa ma per gli altri in termini di ore, di docenza, di contributi e non come risorsa e ricchezza interiore.
Noi tuttavia ( nonostante questa giornata nerissima per me da cancellare :( , vene sarete accorti , vero?)ci sforziamo di andare avanti a piccoli passi , magari solo sperando in una scuola diversa, attenta a tutti, ricca di mille "diversità",e che rispetti la piena dignita' di ognuno.
Spero solo che gni nostra piccolissima e sudata conquista sia utile ai bambini che verranno dopo dei nostri.
Non sappaimo se il Parlamento apportera' eventuali modifiche o il testo rimmarra' tale...
Finanziaria 2007. CAPO III, INTERVENTI PER IL SISTEMA SCOLASTICO PER
L'UNIVERSITÀ E PER LA RICERCA. Quali sono le novità più salienti? Ne salto
alcune, cito solo queste:
a) assunzione, secondo un piano triennale, di 150 mila precari storici e
di circa 20.000 unità (personale, ATA, amministrativo, tecnico ed
ausiliario).
b) previsione di "rivisitazione" criteri e parametri per la formazione delle
classi.
d) reclutamento: cambieranno le regole (non più graduatorie, ma concorso per
esami e titoli)
d) BIS - ridefinizione dei punteggi (fatto salvo quello acquisito fino ad
oggi)
e) dal 1 settembre 07 non sarà più conteggiato il punteggio di montagna.
f) muoiono INDIRE e IRRE, nasce AGENZIA
g) obbligo per tutti gli insegnanti di scuola primaria di formazione per
"l'apprendimento della lingua straniera", nello specifico, l'inglese
h) INVALSI: novità organizzative
i) gratuità parziale libri di testo nella scuola secondaria
l) istruzione adulti stranieri, e conseguente attivazione di "Centri
provinciali per l'istruzione degli adulti"
m) accesso al lavoro: elevato a 16 anni di età
n) obbligo istruzione fino a 18 anni a partire dall'a.s. 2007-2008
o) previsione criteri per nomina dirigenti scolastici
p) riconversione professionale obbligatoria dei docenti in esubero, fra gli
"sbocchi": acquisizione del titolo di specializzazione per l'insegnamento
sui posti di sostegno".
C'era la speranza che il nuovo ministro fosse attento all'integrazione degli alunni in difficcolta' e al rinnovamento della scuola con proclamazioni da parte del Ministro
veramente ardite (proposta di abolire il rapporto 1:138, per esempio), ma la mia sensazione che di fatto nulli cambi nella nostra quotidianeta'.
Oggi mi sono resa conto fra difficcolta' scolastiche e i tanti impegni familiari e le istituzioni pubbliche che nulla smuovono di essere veramente sola e unica nel crescere Rosanna e cercare di dargli un futuro migliore. Con questo nonvolgio dire che la famigli ae gli amici non la amino ma le sue necessita', i suoi impegni , i suoi problemi materialmente li affronto solo io che sono sempre piu' autista, sempre piu' fuori, e la sera non ho l a forza nemmeno di lavarmi.
Gli aiuti nel sociale e nelle difficcolta' quotidiane da parte delle istituzioni sono veramente poche e se sui nostri figli ci sono dei risultati mi rendo conto che ci sveniamo fisicamente ed economicamente,(non so come si fa ad andare avanti con uno stipendio base di 1000 euro!), da noi se c'e' qualche iniziativa da parte del comune e' fortemente ghettizzante e tutt'altro integrante. L'anno scorso fecero un progetto dove tutti i bambini di tutte le eta' e disabilita' andavano in con un pullmino e accompagnati ognuno da un assistente in piscina tutti insieme ad un orario escluso ai normodotati e VAIIII!!!!!!!!!! tutti a bagno e a fine mese stipendio per gli assistenti! Una mamma mia amica che volle verificare il progetto nel pratico stette male una settimana e piu', ritirando ovviamnete suo figlio e portandolo in piscina sue spese.
Tornando alla finanziaria il testo prevede
l'obbligatorietà di due situazioni:
- la formazione dei docenti della scuola primaria per la conoscenza
(e il relativo insegnamento) della lingua straniera [solo una, l'inglese],
- la formazione del personale docente in soprannumero sull'organico
provinciale per «discipline e/o laboratori» affini alla materia di
insegnamento, «nonché l'acquisizione del titolo di specializzazione sui
posti di sostegno».
Per quest'ultima "proposta": saranno corsi formato "mini",per assicurare dei posti o saranno ben fatti?
Ancora una volta le necessità e i bisogni dell'integrazione scolastica e
sociale degli alunni in situazione di handicap sono "utilizzati" e/o
"barattati" per assicurare "posti".
Ancora una volta non si riesce neanche a
proporre percorsi formativi "obbligatori" per i docenti "curricolari" sulle
tematiche dell'integrazione e dei vari tipi di handicape dei fabbisogni di ogni bambino.
È possibile obbligare i docenti a corsi "monolinguistici" (solo inglese)?
È possibile obbligare i docenti a corsi di specializzazione per attività di
sostegno?anch ese non ne sentono la passione?
Non è possibile invece obbligare i docenti in servizio (curricolari, in
particolare) a "formarsi" per assicurare alla scuola le risposte adeguate
per l'integrazione degli alunni in situazione di handicap?
Questi vengono esonerati perche obbligandoli sarebbe fargli violenza Intellettuale , e allora anche nel caso precedente non si dovrebbe fare per lo stesso motivo, no? perche'< per guadagnarsi lo stipendio devono per forza diventare di sostegno?
Un educatore di fama di cui non ricordo il nome , disse a un convegno che l'integrazione sara' completa e vera quando non ci saranno insegnati di sostegno e curriculari ma quando tutte indistantamente saranno capaci di lavorare con bambini di ogni genere e con buone prassi per tutti.
Ma questa a quanto pare e' ancora utopia.
La strada sara' sempre cosi' in salita per noi famiglie speciali,piu' o meno fortunate o sfortunate anche a seconda del luogo in cui si vive, visto che l'Italia è diversa da Nord a Sud per cultura, con i soliti problemi di sempre, con il bambino visto come risorsa ma per gli altri in termini di ore, di docenza, di contributi e non come risorsa e ricchezza interiore.
Noi tuttavia ( nonostante questa giornata nerissima per me da cancellare :( , vene sarete accorti , vero?)ci sforziamo di andare avanti a piccoli passi , magari solo sperando in una scuola diversa, attenta a tutti, ricca di mille "diversità",e che rispetti la piena dignita' di ognuno.
Spero solo che gni nostra piccolissima e sudata conquista sia utile ai bambini che verranno dopo dei nostri.