Visualizza la versione completa : scuola .... aiuto
approfitto di questo spazio per rispondere a un caro amico ... per spiegargli le ragioni della mia assenza di questo periodo....capita talvolta di avere la testa talmente occupata da non riuscire a comunicare con gli altri.... alla fine è arrivato il verdetto: Lorenzo va a scuola il prossimo anno, malgrado la mia intenzione iniziale di trattenerlo e malgrado il giudizio piuttosto spietato di una persona che rispetto tantissimo e che mi ha sempre dato i consigli giusti e che in questo caso mi ha detto che faccio ,anzi facciamo, malissimo e che rischio di rovinarlo. Giudizio che mi è rimasto sullo stomaco come una parmigiana mangiata a mezzanotte poco rima di andare a letto:image218: La verità è che siamo un po' stanchi dell'ambiente scuola materna e che le prospettive per la scuola dell'infanzia sembrano ottimali: classe piccola 18 bambini, insegnate di classe e sostegno molto valide e curricolari, ecc. ...mio marito orientato alla scuola, si è affidato al giudizio delle logopedista che è in gambissima ..e io ho deciso che era giusto che questa decisione fosse presa da entrambi , perché ritengo che solo se prendiamo delle scelte assieme possiamo poi assieme affrontare le conseguenze...
io adesso però sono terrorizzata.. più di lui sono in grado di vedere le sue potenzialità ma anche le grosse lacune rispetto ai coetani... la cosa che più temo sono i comportamenti di evitamento, il mettere da subito i remi in barca...
aiutoooooooooooooooooo ma voi come avete fatto?
aledario
19-06-2014, 08:55
La verità è che siamo un po' stanchi dell'ambiente scuola materna e che le prospettive per la scuola dell'infanzia sembrano ottimali In questa frase è contenuto un chiaro lapsus freudiano :-
Evidentemete anche da questo si capisce quanto sofferta e ancora piena di dubbi sia stata la vostra scelta.
Comunque sia... solo voi e chi conosce bene Lorenzo potete prendere le decisioni più opportune (non quelle "giuste"... perchè come dico sempre in questi casi citando la bellissima canzone di Gino Paoli "Le strade sono giuste, anche quelle sbagliate. basta non essere certi, mai!") per lui.
State dunque sereni... e se le mie parole incoerenti non bastano (Dario è andato a scuola "un anno dopo" ;-)), confrontatevi con i tanti genitori che invece hanno scelto per i loro figli l'età "giusta" (qui ce ne sono tanti), con risultati altrettanto buoni, sia scolastici che a livello di integrazione con i coetanei.
mariasole
20-06-2014, 01:26
Anna non iniziare già adesso a essere terrorizzata...aspetta almeno settembre ;)
Io ho fatto frequentare un anno in più a Mariasole perche' ero stata consigliata cosi' e la scelta di è rivelata ottima...
Se a te è stato consigliato diversamente, ora fidati di chi te lo ha detto, ma sorattutto, fidati di Lorenzo che caparbio e sveglio com' è ce la metterà tutta!
Se ti può consolare le paure che hai sono le stesse che ho io, perché i nostri figli ora devono misurarsi con se stessi e con chi li segue, sperando che siano i primi a credere in loro....il resto lasciamolo fare ai nostri figli e....teniamo le dita incrociate e speriamo, Esperia.o tanto che trovino il contesto scolastico migliore x loro.
Un forte abbraccio mamma che si appresta a iniziare la prima a settembre! Siamo in buona compagnia...o sbaglio?
Maddy anche Monica inizia la primaria? E chi altri?
sì presenti anche noi, e anche io terrorizzata. All'inizio di questo ultimo anno di materna avevo anche pensato di trattenerla un anno in più. Avrebbe significato andare a scuola due anni dopo, visto che Monica aveva iniziato già la materna in ritardo. Ma in teoria le avrebbe fatto bene. In pratica mi sono scontrata col fatto che il gruppo mezzani della sua classe, i grandi dell'anno prossimo, è molto piccolo, solo 4 bimbi di cui 3 stranieri..... Non avrebbero potuto creare con lei quella specie di complicità tra grandi che invece si è creata quest'anno con i ben 10 bimbi che usciranno dalla sua classe insieme a lei.
Inoltre alla materna hanno fatto un percorso fantastico per i grandi, con feste e incontri con altri grandi di altre scuole di Monza, consegna di diploma, visite alla primaria, insomma tutto un cinema per gasarli a dovere nel loro ruolo di remigini. E Monica adesso si sente grande e pronta per la primaria. Inoltre noi privatamente abbiamo organizzato con la nostra pedagogista tre mattinate presso la primaria, dove Monica si è molto divertita e pare abbia fatto una discreta figura con le maestre.
Quindi basta: NOI SIAMO I REMIGINI LASCIATECI PASSARE A SCUOLA PRIMARIA SIAMO PRONTI AD ANDARE. Così cantano Monica e i suoi compagni e così sarà. Ma a me è già venuta la gastrite, penso che avrò l'ulcera entro fine settembre.
Con un anno in più di tempo avrebbe potuto imparare a direzionare un minimo penna e matita, avrebbe potuto imparare a parlare meglio, avrebbe potuto.... ma ci dobbiamo buttare, adesso....
La verità è che siamo un po' stanchi dell'ambiente scuola materna
Io vivo la situazione opposta :rolleyes: : avrò io problemi a lasciare la scuola dell'Infanzia...visto che da mamma mi trovo benissimo :oops:
L'effetto parmigiana me lo conservo per il prossimo febbraio ;) quando sarà il momento di decidere.
In effetti sono decisioni fatte da tanti fattori....ma credo che sia giusto buttarsi come dice Alessandro. Anna....ci sono genitori normo che vanno in paranoia per decidere la scuola perché vogliono evitare i compagni "sbagliati" o i maestri "sbagliati"....insomma è un'utopia fare la scelta giusta.....al 100% giusta.
Stiamo un po' leggeri....anche per il bene del nostro stomaco ;)
Anna Rita Fracchiolla
24-06-2014, 19:27
io invece ho fatto iniziare la prima elementare a Marco giusto a sei anni, lui li compiva a fine agosto, e la scelta è stata la migliore. Dietro suggerimento delle insegnanti avevamo notato che lui si "cullava" della presenza di bambini più piccoli, essendo la classe della scuola d'infanzia mista come età, seguendo i loro comportamenti a discapito delle sue capacità imitative nei confronti dei più grandi. Marco non trovava necessario sforzarsi per imparare cose nuove, perchè trovava più comodo seguire i piccoli, invece quando lo affiancavano con il sostegno ad un lavoro di gruppo di suoi coetanei mostrava curiosità e voglia di imparare. Bisognava dargli stimoli nuovi e di grado superiore per spingerlo a migliorare le sue capacità limitate.Al contrario lo abbiamo fermato un anno in più in V elementare ... non era maturo, e anche lì abbiamo scelto bene. Certo non ti nascondo le ansie, le angosce e i dubbi sulla scelte fatte... ma il tempo ci ha dato ragione. Per quanto riguarda i compagni tutto sta alle insegnanti che devono da subito inserirlo nel contesto classe, spiegando in modo semplice le sue difficoltà ai compagni (spaventa ciò che non si capisce e non si conosce), sicuramente ci sarà qualche amichetto più sensibile che lo "accompagnerà" più degli altri compagni e lo stesso lui troverà subito qualche bambino a cui si legherà di più a volte diventando troppo "appiccicaticcio". Coraggio, abbi fiducia loro crescono ... e noi con loro!
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