PDA

Visualizza la versione completa : Spritz ai Bastioni, i ragazzi Down aprono una gelateria



zioudino
30-05-2014, 10:40
SANTA CROCE. Una gelateria gestita da ragazzi Down aperta tutte le sere fino a mezzanotte nei Bastioni dello Spritz in via Marghera, il luogo più modaiolo dell’estate cittadina. Un piccolo chiosco, un gigantesco passo: personale per i ragazzi che con orgoglio e divertimento ci lavoreranno; culturale per gli altri, quelli che si fermeranno a prendere il gelato o solo che li vedranno.
Non passa settimana senza che l’associazione Down Dadi metta in piedi un’iniziativa, realizzi un progetto, trovi un nuovo sponsor, si inventi qualcosa. Fantasia, concretezza e un obiettivo forte: impegnare in lavori normali i ragazzi, calarli nel mondo reale, sfruttare le loro capacità e i loro talenti. E un altro obiettivo, più forte ancora: rimuovere le incrostazioni di una mesta sottocultura che punta gli occhi sul diverso e contemporaneamente distoglie lo sguardo. Che, magari solo per insipienza, con insofferenza, ironia o distacco coltiva lo stigma sociale che avvilisce e imprigiona l’esistenza di tanti, siano Down, autistici, disabili intellettivi, affetti da patologie psichiatriche e via diversificando.
La gelateria in questione si chiama “Fly Down” e apre per il primo giorno domani, appunto sulle terrazze Appiani in via Marghera, da cinque anni diventate i Bastioni degli spritz. Tra i tanti chioschi, i festoni di lampadine, sedie e panche, è spuntata la gelateria che rimarrà aperta tutte le sere, fino al 7 settembre, dalle 19 a mezzanotte. Ci lavoreranno a turno dieci tra ragazzi e ragazze con sindrome di Down. Il tutto in collaborazione e con l’aiuto di una ditta di Campodarsego (Nordest Frigoriferi) che vuole lanciare sul mercato una nuova macchina per i gelati: quella che appunto ha messo a disposizione dell’associazione Down. Ci tiene, Patrizia Tolot, la presidente di Dadi, a ringraziare la ditta in questione, spiegando che il macchinario è innovativo perché produce un gelato che contiene il 50 per cento di frutta e che può essere fatto anche da chi non ha esperienza nel ramo.
«L’occasione ci è sembrata interessante» spiega Tolot «sia per inserire persone a fare un lavoro semplice, sia per il contesto giovane e serale che raramente i nostri ragazzi hanno occasione di frequentare. Da qui parte il nostro progetto, dalla voglia di contaminare chi fa business nel mondo del profit con chi cerca di rendersi autonomo». E continua: «Un altro passo in avanti per abbattere lo stigma del disabile sofferente e che non ama i luoghi affollati come questi della movida giovanile. Non è vero. I giovani sono sempre giovani e anche i giovani disabili amano stare nella confusione e nei luoghi di divertimento. Spesso però si costruiscono i divertimenti da disabili, le vacanze da disabili, le case di residenza stesse le si vorrebbero per soli disabili. I nostri ragazzi ci hanno insegnato che non funziona proprio così!».

Fonte: http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/05/29/news/spritz-ai-bastioni-i-ragazzi-down-aprono-una-gelateria-1.9318752