Visualizza la versione completa : Diritti e doveri del tutore
Ciao a tutti,
ho cercato con la lente....ma non ho trovato nulla di specifico.
Vorrei sapere quali sono i miei diritti in qualità di tutore nei confronti di Mirco. Nello specifico, essendo tutore per la riscossione dell'accompagnatoria, a suo tempo ho chiesto all' Inps come mai non poteva esserlo allo stesso momento anche il padre (non siamo divorziati e lui risulta regolarmente suo padre) soprattutto per il fatto che può capitare che io possa essere impossibilitata fisicamente alla riscossione. Addirittura mi dissero che non potevo nemmeno fare la delega.
Mi suona strano....molto assurdo....e molto ingiusto.
Voi cosa sapete al riguardo?
Giusy il quesito che tu poni è molto interessante, ultimamente ci sono delle "contraddizioni" dal mio punto di vista da parte di alcuni enti o istituti che "confondono" il tutore di persone interdette con età maggiore di 18 anni, con il genitore che per legge è tutore del figlio minorenne, a meno che non vi sia una sentenza da parte del tribunale dei minorenni che, per motivi diversi, può decidere che il tutore di quel minore è SOLO UNO dei genitori oppure UNA PERSONA DIVERSA dai genitori (mi correggano gli esperti del sito se sto prendendo fischi per fiaschi...)
http://www.handylex.org/schede/interdizione.shtml
il problema credo sorga dal fatto che ormai le situazioni famigliari sono ahimè talmente variegate che cmq gli enti cercano di "tutelarsi" a loro volta;)
La stessa INPS in qs documento a pg 16 17
http://www.uil.it/documents/OPUSCOLO%20INPS.pdf
dice che la richiesta per il minore può essere fatta dal
GENITORE, TUTORE O CURATORE..
se tu e tuo marito non avete una dichiarazione del Tribunale che dice il contrario, per legge siete entrambi tutori del minore. La domanda dell'invalidità e del relativo accompagnamento deve essere firmata però da UNO SOLO dei genitori, quindi l'INPS, in quella sede, chiede una sorta di "nulla osta" dell'altro genitore in cui dichiara di essere a conoscenza della domanda che si sta facendo e che cosa qs comporti, ma qs dichiarazione non fa decadere i diritti-diveri del genitore che non firma:eek:
Anche per i genitori naturali, le legge definisce che devono essere autorizzati dal giudice tutelare nel caso in cui debbano compiere atti di amministrazione strordinaria (es. compravendita di un immobile, eredità etc.) per conto del minore, dal mio pu nto di vista, la gestione dell'accompagnamento NON è amministrazione straordinaria..mentre MOLTI istituti (anche bancari) vorrebbero una sentenza del Giudice Tutelare che autorizzi uno dei due genitori a ritirare mensilmente, per es, l'accompagnamento o l'invalidità..
Cmq i pareri sono controversi...avanti con le esperienze naviganti:D
Grazie per la risposta...mi viene voglia di provare a far riscuotere l'accompagnatoria a mio marito...sono curiosa di sapere cosa ne viene fuori :eh:
Qs thread mi era sfuggito. Esatto l'inps riconosce x la riscossione il genitore indicato nella domanda.
Una precisazione le banche non chiedono l'autorizzazione x la riscossione del singolo rateo di pensione ma (banche e poste) i prelevamento oltre un certo importo su un rapporto intestato al minore lo ritengono atto di straordinaria amministrazione (e in effetti lo è). La cosa che invece chiedono spesso è il rapporto intestato al minore x l'accredito diretto
Ricapitolando: solo il tutore indicato puo' riscuotere la singolo rata. Per 2 rate o piu' va accreditato su conto del minore o libretto del minore (ci avete fatto caso che l'accompagnatoria e' arrivata 505 € ). E per riscuotere c' e' bisogno dell'autorizzazione.
Giusto?
mariasole
03-03-2014, 23:40
Una precisazione le banche non chiedono l'autorizzazione x la riscossione del singolo rateo di pensione ma (banche e poste) i prelevamento oltre un certo importo su un rapporto intestato al minore lo ritengono atto di straordinaria amministrazione (e in effetti lo è). La cosa che invece chiedono spesso è il rapporto intestato al minore x l'accredito diretto
Confermo. Volevo investire i soldi dell'accompagnatoria di Mariasole perchè poi li ritirasse a 18 anni con gli interessi, ma dalla posta mi hanno chiesto che devo avere il permesso del Giudice Tutelare per farlo.
Visto che posso prelevare meno di € 600 alla volta ( io ho un libretto postale) quasi quasi, invece di prelevarli tutti in un colpo solo, cosa che mi è stata negata, pensavo di prelevarne € 500 al giorno fino ad esaurire la somma. che si possa?
Sì puoi, fino a 1000€ non dovrebbe essere considerata operazione straordinaria. Se vuoi investirli ti conviene fare una polizza a versamento periodico (mensile appunto) dell'importo che vuoi dedicarci sopra. Ovviamente essendo un contratto devi farlo a nome tuo e farlo girare su un tuo cc, però ti puoi prelevare il corrispondente dal suo cc quando arriva l'accompagnamento. Di solito le polizze con i soldi di bambini le faccio fare con il minore beneficiario caso morte dell'assicurato (uno dei genitori), occhio però a stare attenti su cosa investe la polizza
mariasole
04-03-2014, 03:07
Grazie Paola delle dritte;) allora farò cosi.
zioudino
04-03-2014, 10:44
Da quanto è successo a noi, ho dedotto che non fosse un problema in capo all'INPS ma solo ed esclusivamente derivante dai regolamenti di ogni singola banca.
Quando l'INPS ha chiesto i dati per bonificare mensilmente l'accompagnamento noi abbiamo comunicato l'IBAN del nostro conto corrente di famiglia che è cointestato. All'arrivo del bonifico (a nome di Stefano) la banca ci ha chiamati dicendo che non potevano accettarlo e ci ha obbligati ad aprire un altro conto corrente a nome del minore con potere di fare operazioni sul conto ad entrambi noi genitori...ma con dei limiti.
In pratica possiamo prelevare 500 Euro al giorno ma con un massimo di 1000 Euro mensili presentandoci allo sportello...per operazioni oltre questa soglia ci va la firma di entrambi.
Ci hanno spiegato che questa regola tutela la banca nel caso di prelievi per i quali l'altro genitore potrebbe non esserne a conoscenza...derivante da un caso in cui il padre aveva prosciugato il conto del figlio per comprarsi una moto...e la moglie (non d'accordo su quell'acquisto) aveva denunciato la banca.
Nel nostro caso l''INPS comunque aveva erogato il bonifico anche se il conto del beneficiario era cointestato ad entrambi i genitori...e nessuno ci ha mai chiesto niente di più di un semplice certificato di stato di famiglia richiesto in comune.
Ma Paola...io posso ora far accreditare l'accompagnatoria sul mio conto postale? Finora ho riscosso in contanti.
O devo aprire un conto o un libretto a nome del minore?
Luna2009
15-03-2014, 19:51
Io sono completamente ignorante in merito, perchè da noi è stato tutto "semplice". All'inps ho firmato io e riscuotiamo con bonifico sul mio conto. Non ho dovuto aprire nessun conto a nome di luna...
Poi abbiamo un libretto postale a nome di luna dove versiamo di tanto in tanto, ma l'assegno ci serve per pagare le terapie e quindi non abbiamo proprio problemi di tetto massimo per i ritiri dal conto!
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