paola
19-07-2006, 16:43
Qualche giorno fa mi è stato chiesto se avevo qualcosa sull'argomento e mi sono ricordata di aver conservato degli appunti della proff.ssa Martinez (che è anche mamma di un bambino Down) che erano stati forniti a suo tempo da Daniela. So che quello che ho io è solo una parte del materiale in suo possesso, solo che lei, purtroppo, è ancora impossibilitata nella connessione ad internet. Intanto inizio a mettere quello che ho a disposizione di tutti, poi lei o altri integreranno ;)
GIOCHI DI PREMATEMATICA "Per prematematica intendo tutte quelle attività e quei giochi che preparano alla comprensione dei concetti logico matematici di base,attraverso l'osservazione e la manipolazione di oggetti o attraverso la psicomotricità.Vi presento una piccola raccolta di giochi che si possono fare con un bambino Down da solo o con un gruppo di amici,a casa o nella scuola materna o elementare.Molti di essi sono giochi che ho proposto io al mio bambino,anche se, in quasi tutti i casi,lui non ha partecipato a tutte le fasi (ma a qualcuna sì!) perchè troppo piccolo, ed ha osservato gli altri quello che facevano. Lo scopo è duplice: Creare una tensione verso il raggiungimento degli obbiettivi logico matematici,con naturalezza e in allegria; Far sentire il bambino parte di una società in cui, in qualche momento, anche lui è protagonista attivo che interagisce con gli altri. Ritengo poi che la familiarità e la possibile destrezza in certi giochi popolari potrà aiutarlo da adulto per un migliore inserimento sociale.Quante persone trovano nella partita a carte un motivo di contatto e di amicizia con gli altri? Attraverso il gioco, si possono sviluppare nel bambino capacità logico matematiche che risulteranno utilissime nella scuola e nella vita per la CONQUISTA DELLA AUTONOMIE. Alcuni giochi infatti rinforzano e chiariscono importanti concetti,permettendo di acquisire familiarità con essi, attraverso l'esercizio ripetuto, ma motivato dal gioco stesso. Nell'insegnare i vari giochi e per fare in modo che il bambino partecipi attivamente,ci vuole una certa gradualità nelle difficoltà di gioco,oltre alla consapevolezza di tali difficoltà per il nostro bambino (spesso non è facile individuare a priori i punti cruciali di difficoltà, perché non si riscontrano nei bambini normali!) Pertanto, se volete proporre giochi nuovi (CHE PIACCIANO ANCHE A VOI. vi divertirete molto e saranno i più preziosi per il vostro bambino!), semplificate molto il gioco all'inizio e poi piano piano, aggiungete le complicazioni, di pari passo con la comprensione del bambino.Ricordiamoci sempre che, se siamo attenti a ciò che il bambino sa fare,possiamo fare in modo che possa riuscire almeno in alcune fasi dell'attività proposta.Anche un piccolo, ma reale successo,sarà per lui fonte di soddisfazione e gli farà amare il gioco,esattamente come accadrebbe ad ognuno di noi al suo posto! Se,anche dopo le semplificazioni,il bambino ha difficoltà, non preoccupatevi troppo e cominciate a giocare, aiutandolo dove non riesce e gratificandolo in ciò che fa di giusto,vedrete che col tempo imparerà e soprattutto si divertirà con voi.Mentre lo aiutate, SPIEGATE BENE QUELLO CHE STATE FACENDO, sforzandovi di comunicargli i vostri ragionamenti,cioè la vostra logica. Anche se il bambino sembra disattento, fatelo ugualmente:piano piano lui rielaborerà questi preziosi dati e li farà propri. Se il gioco è di gruppo con bambini normodotati, magari di varie età, dobbiamo tener presente che esso dovrà interessare ed essere utile a TUTTI i partecipanti. Per questo,in certi punti chiave, il gioco dovrà essere strutturato, in modo che anche il bambino Down possa parteciparvi con soddisfazione, mentre in altri punti il bambino Down e anche i bambini più piccoli saranno aiutati dall'adulto o dai più grandi. Anche quello che non capiscono sarà di stimolo. I giochi qui proposti potranno servirvi da esempio.La maggioranza di essi sono stati pensati per bambini in età prescolare( ma sono utili anche ai bambini più grandi)e quindi richiedono pochi prerequisiti."
LE COSTRUZIONI. I giochi di costruzione sono utili per la strutturazione dello spazio e per i problemi che spesso pongono in maniera naturale. Se non interessano il bambino direttamente,possono essere inseriti come parte di un gioco più ampio che attiri il bambino,come vedremo più avanti,per esempio per la costruzione di una casetta o di un camion per un personaggio con cui si gioca. Vanno benissimo la costruzioni ad incastro,come i Duplo e i Lego,ma sono molto utili anche le costruzioni in legno, di varie forme geometriche e senza incastro,che, appoggiandosi solo, pongono interessanti problemi di stabilità. In commercio c'è una grande varietà di questi materiali. Spesso il bambino Down ha difficoltà con gli incastri e per questo rifiuta il gioco: in questo caso bisogna cercare incastri più facili,per esempio dei mattoni, tipo Duplo,ma giganti oppure le stecche ad incastro che possono servire per misurare,essendo tutte uguali. La Quercetti produce giochi ad incastro anche molto facili e fantasiosi. Non dimentichiamo anche i comunissimi cubi di plastica,che sono utili per costruire le prime torri, ma anche per diventare un tavolo o una sedia di un personaggio.OBBIETTIVI LOGICO MATEMATICI.: strutturazione dello spazio e soluzione di problemi.
GIOCHI DI PREMATEMATICA "Per prematematica intendo tutte quelle attività e quei giochi che preparano alla comprensione dei concetti logico matematici di base,attraverso l'osservazione e la manipolazione di oggetti o attraverso la psicomotricità.Vi presento una piccola raccolta di giochi che si possono fare con un bambino Down da solo o con un gruppo di amici,a casa o nella scuola materna o elementare.Molti di essi sono giochi che ho proposto io al mio bambino,anche se, in quasi tutti i casi,lui non ha partecipato a tutte le fasi (ma a qualcuna sì!) perchè troppo piccolo, ed ha osservato gli altri quello che facevano. Lo scopo è duplice: Creare una tensione verso il raggiungimento degli obbiettivi logico matematici,con naturalezza e in allegria; Far sentire il bambino parte di una società in cui, in qualche momento, anche lui è protagonista attivo che interagisce con gli altri. Ritengo poi che la familiarità e la possibile destrezza in certi giochi popolari potrà aiutarlo da adulto per un migliore inserimento sociale.Quante persone trovano nella partita a carte un motivo di contatto e di amicizia con gli altri? Attraverso il gioco, si possono sviluppare nel bambino capacità logico matematiche che risulteranno utilissime nella scuola e nella vita per la CONQUISTA DELLA AUTONOMIE. Alcuni giochi infatti rinforzano e chiariscono importanti concetti,permettendo di acquisire familiarità con essi, attraverso l'esercizio ripetuto, ma motivato dal gioco stesso. Nell'insegnare i vari giochi e per fare in modo che il bambino partecipi attivamente,ci vuole una certa gradualità nelle difficoltà di gioco,oltre alla consapevolezza di tali difficoltà per il nostro bambino (spesso non è facile individuare a priori i punti cruciali di difficoltà, perché non si riscontrano nei bambini normali!) Pertanto, se volete proporre giochi nuovi (CHE PIACCIANO ANCHE A VOI. vi divertirete molto e saranno i più preziosi per il vostro bambino!), semplificate molto il gioco all'inizio e poi piano piano, aggiungete le complicazioni, di pari passo con la comprensione del bambino.Ricordiamoci sempre che, se siamo attenti a ciò che il bambino sa fare,possiamo fare in modo che possa riuscire almeno in alcune fasi dell'attività proposta.Anche un piccolo, ma reale successo,sarà per lui fonte di soddisfazione e gli farà amare il gioco,esattamente come accadrebbe ad ognuno di noi al suo posto! Se,anche dopo le semplificazioni,il bambino ha difficoltà, non preoccupatevi troppo e cominciate a giocare, aiutandolo dove non riesce e gratificandolo in ciò che fa di giusto,vedrete che col tempo imparerà e soprattutto si divertirà con voi.Mentre lo aiutate, SPIEGATE BENE QUELLO CHE STATE FACENDO, sforzandovi di comunicargli i vostri ragionamenti,cioè la vostra logica. Anche se il bambino sembra disattento, fatelo ugualmente:piano piano lui rielaborerà questi preziosi dati e li farà propri. Se il gioco è di gruppo con bambini normodotati, magari di varie età, dobbiamo tener presente che esso dovrà interessare ed essere utile a TUTTI i partecipanti. Per questo,in certi punti chiave, il gioco dovrà essere strutturato, in modo che anche il bambino Down possa parteciparvi con soddisfazione, mentre in altri punti il bambino Down e anche i bambini più piccoli saranno aiutati dall'adulto o dai più grandi. Anche quello che non capiscono sarà di stimolo. I giochi qui proposti potranno servirvi da esempio.La maggioranza di essi sono stati pensati per bambini in età prescolare( ma sono utili anche ai bambini più grandi)e quindi richiedono pochi prerequisiti."
LE COSTRUZIONI. I giochi di costruzione sono utili per la strutturazione dello spazio e per i problemi che spesso pongono in maniera naturale. Se non interessano il bambino direttamente,possono essere inseriti come parte di un gioco più ampio che attiri il bambino,come vedremo più avanti,per esempio per la costruzione di una casetta o di un camion per un personaggio con cui si gioca. Vanno benissimo la costruzioni ad incastro,come i Duplo e i Lego,ma sono molto utili anche le costruzioni in legno, di varie forme geometriche e senza incastro,che, appoggiandosi solo, pongono interessanti problemi di stabilità. In commercio c'è una grande varietà di questi materiali. Spesso il bambino Down ha difficoltà con gli incastri e per questo rifiuta il gioco: in questo caso bisogna cercare incastri più facili,per esempio dei mattoni, tipo Duplo,ma giganti oppure le stecche ad incastro che possono servire per misurare,essendo tutte uguali. La Quercetti produce giochi ad incastro anche molto facili e fantasiosi. Non dimentichiamo anche i comunissimi cubi di plastica,che sono utili per costruire le prime torri, ma anche per diventare un tavolo o una sedia di un personaggio.OBBIETTIVI LOGICO MATEMATICI.: strutturazione dello spazio e soluzione di problemi.