Visualizza la versione completa : passaggio di ciclo e di nuovo dubbi su dubbi
Jonathan è ormai in 5^ elementare e il prossimo anno dovrebbe andare in prima media
oggi sono stata a parlare con dirigente e coordinatrice H della nuova scuola per introdurlo
la scuola è bella e ben attrezzata per accogliere gli H
hanno bei progetti di laboratorio
le altre mamme H che conosco si sono trovate bene sia con insegnanti che con i compagni dei figli
una buona scuola...
ma...
fosse per me gli farei rifare questo ciclo dalla 3^ alla 5^
lui non è pronto per il balzo alle medie
lui inizia ora a fare quello che normalmente un bambino come lui fa appunto in 2^/3^
il fatto che abbiamo scoperto tardi la sua sordità che lo ha fermato parecchio e sono convinta che 2-3 anni in più alle elementari lo porterebbero alle medie più consapevole e pronto
allo stato attuale lui è come un bambino di 5/6 anni e a settembre sarà come mandare alle medie un bambino di 7 anni che ha imparato a leggere stampatello maiuscolo e a scrivere, sempre maiuscolo, al pc piuttosto che a penna
più della metà delle materie non sarebbe in grado di seguirle nemmeno in versione facilitata per cui passerebbe molte ore a fare solo laboratori o in classe a colorare disegni
uscirebbe dalle medie con un attestato di frequenza senza aver imparato nulla
se invece rifacesse un mezzo ciclo di elementari arriverebbe più maturo e in grado di seguire il suo percorso facilitato per più materie
invece che a 11 anni andrebbe in prima a 13/14
vero che sarebbe più grande dei suoi compagni, ma lo sarebbe solo anagraficamente perché nella testa forse avrebbe 8/9 anni (sono positiva :P ) e come dimensioni non è che sia un gigante
sembra che fare ciò non sia più possibile e mi pare assurdo costringere qualcuno a un obbligo scolastico anagrafico senza tenere conto delle potenzialità che potrebbe avere anche solo aspettando qualche anno
qualcuno potrebbe dire che se lo fermavo al nido e alla materna ora non sarei in questa situazione, ma allora non sapevo della sua sordità e il nido in cui stava era frenante e non stimolante, sempre allora, immaturo per immaturo ho fatto una scelta sociale e ha seguito la sua classe dell'asilo inoltre era subentrata la legge che a 6 anni bisognava iniziare le elementari e fermarlo mi avevano prospettato un iter lungo
lui tra 2/3 anni potrebbe fare le scuole medie in maniera dignitosa invece sembra non potere fare altro che ripetere la 5^ un paio di volte (che non è quello che gli serve) e scalderà un banco inutilmente
proverò a sentire la dirigente delle elementari assieme all'educatrice e al sostegno per vedere che fare
:(
Sono nella tua stessa situazione Claudia, noi però al nido lo avevamo fermato solo che Davide ha fatto solo 2 anni di materna. Purtroppo quando si fanno queste valutazioni sono troppo piccoli e non si riesce bene ad avere la dimensione delle potenzialità che possono avere da lì a qualche anno e spesso si tende a portarli avanti per il gruppo o altre valutazioni tipo la qualità pessima della materna e simili. Il problema però è proprio che ci si deve pensare per tempo perchè dopo è più complesso fermarli, sia per un discorso normativo, in quanto alla primaria e alle medie è diventato un'impresa farli fermare per un discorso di "costi", :( e poi, soprattutto, perchè non c'è solo il loro livello di scolarizzazione, ma ci sono loro, con la loro vita sociale, con la loro consapevolezza, con i loro punti di forza, ma anche con quelli di debolezza. Un conto è fermare un bambino alla materna dove nessuno viene promosso o bocciato, ma solo fermato, un conto è farlo in V dove il bambino percepisce la "bocciatura" soprattutto se è in un contesto dove poi il gruppo va avanti compatto (così come nel nostro caso), già se cambia compagni a prescindere è diverso. Quindi per fare un passo del genere penso che oltre che l'educatrice e il sostegno (che come dice il ns nuovo dirigente "sono portatori di interessi") dovreste chiedere a qualcuno di esterno che vi aiuti in questa valutazione che non è proprio facile, anche perchè dovrà aiutarvi a farlo capire a Jonathan come una cosa positiva e non come una punizione, anche perchè questa è anche un'età particolare dove potrebbe essergli "rinfacciata" la sua bocciatura da altri bambini :(
Io, come te, gli farei ripetere tutto il secondo ciclo, visto che praticamente non gliel'hanno mai iniziato, anche perchè inizia a leggere solo adesso, ma sappiamo bene che non è possibile e, comunque, penso che non lo porterebbe ad arrivare agli altri, quindi mi limito a cercare di capire come andrà qs anno scolastico e a valutare in corso d'opera in base a quanto lo farà migliorare la sua insegnante di sostegno e alle probabilità di riaverla (se cambia tanto vale farlo andare avanti). Per ora la scuola dà per scontato un passaggio alle medie, noi invece aspettiamo e cerchiamo di fare un passo alla volta cercando di prendere la decisione che gli porti meno scompiglio e con la consapevolezza che, per quanto lo dovessimo fermare, comunque in prima media ci arriverebbe sempre con una forbice paurosa rispetto ai suoi coetanei, però io sono una di quelle che vede la scuola solo in funzione alle sue autonomie future senza fasciarmi troppo la testa, d'altronde abbiamo sbagliato quando non ci siamo impuntati sulla permanenza alla materna visto che potevamo averla per altri 2 anni (all'epoca mi sembrava un'enormità), però quello che è stato non possiamo cambiarlo, ma possiamo cercare solo di imparare dagli errori per il futuro, cercando di dare il meglio che possiamo a nostro figlio.
Jonny cambierebbe cmq tutti i compagni perché per una questione di struttura non lo mando in quella di riferimento alle nostre elementari dove invece andranno i compagni
la scuola la conosco perché l'ha fatta Niko
ha l'aula H, musica e disegno negli scantinati e sono 3 piani di scale ogni volta e lui con il suo equilibrio instabile causa orecchie fa fatica a farle
vero che hanno l'ascensore ma ci vorrebbe sempre qualcuno che lo porta su e giù a ogni spostamento
la palestra sta in altra sede e passa un pullman a prendere i ragazzi
insomma non è l'ideale anche se avrebbe quasi tutti i suoi compagni
l'altra scuola è moderna e ben attrezzata e la sua educatrice lo seguirebbe per le ore che le daranno
lui è solare e socievole e non avrà problemi a farsi nuovi amici, ma non ci sarà nulla da seguire perché più che colorare disegni o fare palline per contare non sa fare
al nido non l'ho fermato perché tenuto troppo nell'ovatta e aveva solo 15 ore di educatore (9-12) per il resto era lasciato da solo
alla materna essendo una classe omogenea e avendo detto le maestre che secondo loro era pronto non ci ho pensato molto e l'ho mandato oltre
la sordità l'ha rallentato molto che non riuscendo a distinguere il suono di molte lettere l'una dall'altra non capiva cosa dovesse fare
e un po' forse sottosotto ho sempre sperato nel miracolo di un exploit da nobel :P
stavolta sono sinceramente impanicata sul da farsi
mi piacerebbe che potesse fare qualcosa di più che bighellonare sui banchi
mariasole
15-10-2013, 02:52
IL quesito che tu poni è davvero da "rompicapo" e quoto al 1oo per 1ooo ciò che ha scritto Paola, e quindi non ripeto tutti i concetti importantissimi che lei ha espresso.
Crescendo i nostri figli hanno una consapevolezza diversa rispetto all'età della scuola dell'infanzia e non si può guardare solo l'impatto didattico di questa scelta, ma anche quello emotivo e personale di Jonathan, che non è da sottovalutare per la sua autostima, fiducia e capacità.
Mariasole ha compiuto sabato 6 anni e una bambina di 4 anni, che non è in classe con lei mi ha detto "ma come 6 anni? io ne ho 4 e lei non può essere più grande di me!" :eek: Quando mia figlia ha ascoltato queste parole, l'ha guardata fissa negli occhi senza dire niente, salvo poi esprimere, a distanza di giorni, " io sono brava anche sindrome di down".
Sono favorevole, invece, se opti la scelta di fermarlo, di non lasciarlo nella stessa scuola primaria, perchè così cambia compagni e scuola e la scelta avrebbe una spiegazione logica in più, che non sia quella del " tu non sai fare..."
poi il dubbio è cmq tra brutta scuola a "bighellonare" con quasi tutti i vecchi compagni e la possibilità di imparare ad andarci da solo in bus (sarebbero un bel gruppetto di bimbi presi davanti a casa e scaricati davanti a scuola) o bella scuola che lo seguirebbe meglio ma da solo e accompagnato da me
sul lasciarlo alle elementari è impossibile che da quando per legge non puoi più rifare i cicli scolastici ma hai l'escamotage della 104 con bocciatura fino a 2 volte, il consigli d'istituto hanno sempre negato che basta che le insegnanti lo promuovano che tu non puoi fare nulla e cmq ripetere 1/2 volte la quinta non ha senso... senso avrebbe rifare le ultime classi al pari con gli altri
sulla questione autostima il rimanere nella stessa scuola con lui non è un problema che finirebbe in classe con il suo grandissimo amico e basterebbe dirgli questo per renderlo contento e minimizzare che il resto della classe se ne va
adesso vedrò di parlare anche con la scuola dove andranno tutti i compagni così da incasinarmi ancora di più la testa
voglio la bacchetta magica :P
Anna Rita Fracchiolla
15-10-2013, 22:07
Noi abbiamo fermato Marco in V elementare proprio perchè, come voi ,abbiamo notato il dislivello con i suoi coetanei. Non era pronto per le scuole medie anche se i suoi risultati erano molto buoni, leggeva e scriveva corsivo (meglio di adesso che è frettoloso e presuntuoso) sapeva le tabelline, usava il computer ... era diciamo però troppo affettuoso con i compagni (si sedeva in braccio dato che li conosceva da 5 anni e alcuni dall'asilo), poco scolarizzato in questo. Dopo un iter burocratico assurdo per riuscire a "bocciarlo" considerando che comunque avrebbe perso i compagni, sin da metà anno scolastico gli abbiamo spiegato come diceva Paola che lui avrebbe rifatto la V non perchè "bocciato" (concetto che gli era molto chiaro) ma per diventare più bravo e quindi riuscire meglio nelle medie. Infatti a fine anno hja avuto la sua bella pagella con i suoi buoni voti o poi nelle motivazioni si spiegava l'esigenza di fermarlo per rafforzare i concetti basilari per le medie. Durante l'anno l'insegnante di sostegno lo accompagnava ogni tanto in quella che sarebbe diventata la sua nuova V e i suoi nuovi compagni, in modo da creare un piccolo legame con la classe. Fermarlo è' stata un'ottima scelta, Marco è maturato tanto, ha imparato a "distaccarsi" e a limitare le sue "affettuosità" con i compagni proprio perchè non aveva la confidenza dei 5 anni. Anche alla fine della III media si è posto lo stesso problema, solo che la sua maturità interiore lo portava molto a considerare la sua età già maggiore rispetto ai suoi compagni, e a voler "crescere" a andare alle superiori come tutti gli altri. Devo dire che lui ha sostenuto tutte le prove scritte ed orali (ovviamente personalizzate) e quindi è uscito con un bel diploma e non con un semplice attestato. Certo il divario con i compagni attuali di scuola c'è ma lui è orgoglioso dei suoi risultati soprattutto perchè gli insegnanti premiano il suo impegno con bei voti!!!!!
Sono nella tua stessa situazione Claudia, noi però al nido lo avevamo fermato solo che Davide ha fatto solo 2 anni di materna. Purtroppo quando si fanno queste valutazioni sono troppo piccoli e non si riesce bene ad avere la dimensione delle potenzialità che possono avere da lì a qualche anno e spesso si tende a portarli avanti per il gruppo o altre valutazioni tipo la qualità pessima della materna e simili. Il problema però è proprio che ci si deve pensare per tempo perchè dopo è più complesso fermarli,
Prendo spunto da questa osservazione per chiedere se qualcuno sa se si può ritardare l'ingresso alla scuola primaria per più di un anno. Mi spiego: con l'obbligo di iscrizione al 6° anno, si può ritardare di un anno seguendo una determinata procedura nemmeno troppo complessa. Io credo che il "bonus" sia finito qui, ovvero che a 7 anni occorre comunque iscriversi alla primaria, ma se invece si potesse ritardare un altro anno ci farei più di un pensiero....
per la materna non so dirti che a suo tempo non mi sono informata per bene anche perché scattava proprio l'obbligo dei 6 anni e le maestre lo ritenevano pronto a passare assieme a tutta la sua classe (più della metà è ora con lui) e la npi mi prospettava un iter garbuglioso per trattenerlo
vero che allora il divario non era enorme come ora
sto cmq valutando se fermarlo almeno un anno perché davvero lui è piccolo e scalderebbe solo il banco alle medie col rischio di non seguire nulla e uscire con un solo attestato di frequenza... se posso impedirlo è meglio
non credo si troverebbe male che lui conosce tutti a scuola e anche se i suoi attuali compagni vanno oltre lui troverebbe i nuovi "già conosciuti"
sulla questione bocciato/promosso so per certo che non ne comprende ancora il significato come non comprende voti e pagelle
devo parlare con la scuola e vedere il da farsi
Prendo spunto da questa osservazione per chiedere se qualcuno sa se si può ritardare l'ingresso alla scuola primaria per più di un anno. Mi spiego: con l'obbligo di iscrizione al 6° anno, si può ritardare di un anno seguendo una determinata procedura nemmeno troppo complessa. Io credo che il "bonus" sia finito qui, ovvero che a 7 anni occorre comunque iscriversi alla primaria, ma se invece si potesse ritardare un altro anno ci farei più di un pensiero....
Adriano si è fermato un anno in più al nido e poi ha fatto i tre anni di materna e quindi, di fatto, è stato trattenuto un anno in più. Io ci avevo pensato molto ed ero seriamente intenzionata a trattenerlo ancora un ulteriore anno proprio perchè la scuola materna prevedeva richieste e ritmi più distesi ed in virtù delle sue difficoltà di linguaggio molto marcate.
L'iter è piuttosto complesso e, soprattutto, serve una certificazione del pediatra e una specie di "progetto" che dimostri come, concretamente, l'ulteriore ritardo nell'ingresso alla scuola primaria, potrebbe servire a migliorare certe autonomie (non credo basti appellarsi alla maturazione che avverrebbe fisiologicamente in un anno).
Ne avevo parlato con la dirigente che non si era mostrata molto d'accordo ma se io avessi insistito credo che avrebbe acconsentito. Alla fine ho desistito perchè nella prima che avrebbe frequentato Adriano posticipando l'ingresso di un solo anno ci sarebbe stata un'insegnante di sostegno di ruolo molto brava, quindi non mi sono lasciata sfuggire l'occasione.
L'anno scorso è stato molto più difficile ottenere la permanenza anche di un solo anno alla scuola materna e fino all'ultimo le insegnanti, le famiglie e i bambini non sapevano se prepararsi mentalmente all'ingresso alla scuola dell'obbligo oppure no.
Purtroppo è tutta una questione di costi e quasi mai si tiene conto di ciò che davvero sarebbe meglio per i bambini :(
Purtroppo è tutta una questione di costi e quasi mai si tiene conto di ciò che davvero sarebbe meglio per i bambini :(
in che senso è una questione di costi?
sono costi per comune o chi per esso che deve pagare un educatore a coprire le ore del bambino
se la materna è comunale non c'è il sostegno statale ma solo l'educatore per un tot di ore
se la materna è statale è previsto il sostegno vero e proprio e per il rapporto 1:1 sono 24 ore a cui vengono aggiunte alcune ore di educatore
sono costi in più che spesso le amministrazioni non vogliono sostenere
la scuola è statale quindi sostegno statale + un po' di educatore = costa meno mandarlo avanti che trattenerlo
L'iter è piuttosto complesso e, soprattutto, serve una certificazione del pediatra e una specie di "progetto" che dimostri come, concretamente, l'ulteriore ritardo nell'ingresso alla scuola primaria, potrebbe servire a migliorare certe autonomie (non credo basti appellarsi alla maturazione che avverrebbe fisiologicamente in un anno).
Ne avevo parlato con la dirigente che non si era mostrata molto d'accordo ma se io avessi insistito credo che avrebbe acconsentito. (
noi abbiamo fatto fare una certificazione dalla npi....
però a me risulta che con la certificazione di handicap grave si può fermarli a qualsiasi ordine di scuola, me l'ha detto un mia amica che ha un bimbo disabile, non con la sdd, che gli ha fatto fare le elementari fino a 14 anni però non so a che legge si riferisce...
pamela con la 104 puoi far ripetere la stessa classe fino a 3 volte (2 bocciature)
un tempo si poteva rifare lo stesso ciclo scolastico o parte di esso, quindi ad es 3^-4^ e 5^
oggi, con la nuova legge scolastica, non si può più ma ci si può appellare alla 104
il punto è che per la prima bocciatura devi riunire il consiglio di classe e chiederne la bocciatura per mancato raggiungimento dei requisiti minimi per accedere alla classe o ciclo scolastico successivo
se le maestre decidono che invece didatticamente è a posto danno l'ok al passaggio e se vuoi fermarlo devi ricorrere al tar
per la seconda bocciatura invece si deve riunire addirittura il consiglio docenti d'istituto
detto terra terra ... tendono a non bocciare così il problema sostegni ed educatori passa alla scuola successiva e loro sono liberi
Mi spiego: con l'obbligo di iscrizione al 6° anno, si può ritardare di un anno seguendo una determinata procedura nemmeno troppo complessa. Io credo che il "bonus" sia finito qui, ovvero che a 7 anni occorre comunque iscriversi alla primaria, ma se invece si potesse ritardare un altro anno ci farei più di un pensiero....
La legge prevede una permanenza fino a 2 anni per la materna, ovviamente devono essere motivati, quindi può iniziare la primaria a 8 anni, conosco una famiglia di un bimbo coetaneo di Davide che ha seguito l'iter e il bambino ora che ha 10 anni fa la terza.
Sui costi è vero quanto ti hanno detto, ma se trovi appoggio negli specialisti facendo un progetto più ampio in cui si spiega il perchè della permanenza lunga e con che finalità non possono negarla. Nel vostro caso penso proprio che basterebbero i problemi di salute avuti a giustificarlo.
cmq sono sempre più convinta di fermarlo
anche un solo anno per farlo maturare e affrontare un mondo di "grandi" in maniera meno impacciata
è ancora troppo bambino e fatica ancora molto nel parlare
del resto sono veramente solo 2 anni che sente correttamente e a volte mi sembra che il fratellino di quasi 4 comunichi meglio di lui
mariasole
17-10-2013, 00:37
Da noi, in Veneto, per fermare un bambino per due anni, serve un resconto della neuropsichiatria, una documentazione fatta dalle insegnanti della scuola dell'infanzia, nella quale si evidenziano i motivi e i vantaggi che questa scelta comporterebbe per il bambino. L'ultima parola comunque spetta alla famiglia.
i genitori, e non la Dirigente, E' successo qualche volta che pur con una relazione nella quale si suggeriva di fermare il bambino un anno in più, i genitori non hanno acconsentito, oppure viceversa, la neuropsichiatria consigliava di mandarlo avanti e i genitori lo hanno fermato.
Non ci sono mai stati problemi in questo,,,salvo una volta in cui hanno insistito particolarmente per portare un bambino autistico alla primaria, perchè così si potevano fare due classi anzichè una molto numerosa.:eek: I genitori però non hanno acconsentito e o hanno trattenuto alla scuola dell'infanzia.
mariasole
17-10-2013, 00:39
cmq sono sempre più convinta di fermarlo
anche un solo anno per farlo maturare e affrontare un mondo di "grandi" in maniera meno impacciata
è ancora troppo bambino e fatica ancora molto nel parlare
del resto sono veramente solo 2 anni che sente correttamente e a volte mi sembra che il fratellino di quasi 4 comunichi meglio di lui
Meglio di te, nessuno può valutare cosa è bene per tuo figlio.
Gli specialisti che lo seguono, o le insegnanti attuali, come si sono espressi in questa scelta?
anche io sono nel dilemma più assoluto..... lorenzo dovrebbe andare in primaria il prossimo anno..... secondo me non è ancora pronto, certo manca un anno però per prendere una decisione manca poco più di tre mesi.... il problema nel mio caso è che le condizioni per trattenerlo non sono favorevoli nel senso che dovrebbe cambiare sezione perchè il prossimo anno nella sua ci sarebbero bambini di tre e quattro anni e lui ne avrebbe sei.... nella scuola che frequenta ci sono due sezioni di bambini di un anno più piccoli però una è strapiena (ne sono già 30) l'altra ha delle insegnanti pessime..... quindi se decido per la permanenza alla materna a questo punto dovrei cambiare scuola..... dovrei capire poi le condizioni che troverebbe nell'altra eventuale scuola..... tipo di classe, numero di bambini, casi di disabilità già presenti, insegnanti ..... e poi la sorellina di lorenzo frequenta la scuola che attualmente frequenta lorenzo..... insomma non so proprio che pesci prendere..... adesso intanto stò testando le persone che ruotano intorno a lori (maestre, logopedista, neuropsichiatra), poi vedrò di prendere un appuntamento con la dirigente scolastica e trovare una sistemazione adeguata...... però certo se le condizioni di permanenza non saranno buone .... che fare??????????
@sabri è lo stesso dubbio che ho avuto io perché avrebbe cambiato classe che nella sua sarebbero arrivati soli bimbi di 3 anni, ma allora sia maestre che npi erano concordi nel dire che era pronto e tutti i suoi compagni se ne andavano per cui non mi sono scervellata più tanto e l'ho fatto andare avanti
col senno di poi ci penserei di più, magari rifarei la stessa scelta di allora ma più consapevole
stavolta è diverso...
@mariasole sia il sostegno che l'educatrice sono concordi nel fatto che lui è ancora molto piccolo e immaturo, a prescindere dalla didattica, e almeno un anno in più lo aiuterebbe ad affrontare più serenamente un continuo cambio di insegnanti per ogni materia, il comprendere a volte si e molte volte meno quello che fanno gli altri, ...
poi mi hanno detto che sono anni che non fermano nessuno, e detto tra le righe disincentivano il genitore a farlo
adesso ho chiesto un appuntamento per il 7 novembre a tutto il suo staff docente per informarli dei miei dubbi e della mia intenzione e discuterne assieme che poi il 14 abbiamo l'incontro annuale con la npi e li esporrò di nuovo il mio problema ma almeno le maestre non cadranno dal pero :P
il mio timore è la sua collocazione se lo fermo... i bambini delle attuali quarte lui li conosce tutti e quindi non ci sarebbero problemi di integrazione ma...
lui è a modulo 6 gg 8,30-12,30 + 1 rientro fino 16,30 dove mangia a scuola
in una classe hanno un caso molto grave e sono già 25 e quindi non lo metterebbero di certo, in un'altra sempre di 25 c'è il suo grande amico (104 pure lui) ma se li mettono assieme è come innescare una bomba e passerebbe il tempo a giocare con lui invece che lavorare
rimane solo la classe a tempo pieno che ha un posto, solo che andrebbe coperto più di quello che è ora... la mia idea sarebbe di farlo mettere al tempo pieno ma con orario concordato e con la scusante delle terapie e varie non farebbe tutti i pomeriggi ma almeno un paio di volte lo andrei a prendere dopo mangiato
ma sono idee, che ancora non so se accetteranno di fermarlo o se dovrò lottare per questo
forse se lui non fosse stato messo in una classe omogenea alla materna (io avevo espressamente chiesto che fosse eterogenea) avrei lottato per fermarlo anche 2 anni, tanto sarebbe stato abituato da subito al cambio continuo dei compagni ma così è stato e ora devo pensare al suo futuro che nelle condizioni in cui è ora gli si prospetta non un diploma di 3^ media con percorso facilito ma solo un semplice attestato di frequenza per esserci andato e questo credo sia molto più avvilente per lui di un qualsiasi fermo alle elementari o bocciatura come la vogliamo chiamare
in una classe hanno un caso molto grave e sono già 25 e quindi non lo metterebbero di certo, in un'altra sempre di 25 c'è il suo grande amico (104 pure lui) ma se li mettono assieme è come innescare una bomba e passerebbe il tempo a giocare con lui
Beh con 25+25+1 si va a 51 di cui 3 disabili con handicap grave per cui si chiedono 3 classi non 2!!!
Beh con 25+25+1 si va a 51 di cui 3 disabili con handicap grave per cui si chiedono 3 classi non 2!!!
non ci sono gli spazi per 3 classi
ci sono 15 aule e 3 sezioni 2 a modulo e una tempo pieno
la classe di jonny è da 23 con 2 disabili e oggi è arrivata una bambina nuova
l'altra 5^ è da 23 con 2 disabili anche quella
la 5^ a tempo pieno è da 27 con 1 disabile
o così o qualcuno cambia scuola
so che con 2 disabili avremmo potuto chiede la classe da 20 e lasciare fuori dalla scuola qualcuno ma visto che la copertura che hanno dato è sempre stata ottima, con insegnanti di ruolo che ti tieni per tutto il ciclo e le ore mancanti quasi totalmente coperte da educatore mi è sembrato un buon compromesso
dimenticavo... io non sarei nemmeno di stradario in quella scuola
La legge prevede una permanenza fino a 2 anni per la materna, ovviamente devono essere motivati, quindi può iniziare la primaria a 8 anni, conosco una famiglia di un bimbo coetaneo di Davide che ha seguito l'iter e il bambino ora che ha 10 anni fa la terza.
quoto, io conosco una bambina dell'età di Letizia che è stata trattenuta per due anni alla materna.
Letizia è stata trattenuta un anno alla materna, e devo dire che le è servito tantissimo sia come competenze didattiche che come livello di maturazione personale (stare seduta, muoversi in un ambiente nuovo, con figure nuove etc...) ma anche "semplicemente" come manualità..io sono fermamente convinta che abbiamo fatto bene a farle fare 4 anni di scuola materna (non è andata al nido).
però ti dico che lei non l'ha vissuta in maniera così inconsapevole:( e pensa che le hanno fatto ripetere il secondo anno non il terzo...cmq c'era rimasta male quando ha visto gli altri andare e lei restare:( e questa cosa l'abbiamo capita quando finalmente dal secondo anno è passata al terzo, perchè lei stessa ce lo ha fatto capire che era riuscita a passare da coccinella a farfalla:(
quindi non è da sottovalutare purtroppo il risvolto emotivo fin dall'infanzia
mmmhhhhhhh.... ci devo riflettere davvero bene. Sono proprio tentata di trattenerla un altro anno, non voglio infliggerle frustrazioni inutili. La sua è una classe eterogenea, quindi non sarebbe drammatico per lei restare, credo. Anche se i bambini che le sono più affezionati l'anno prossimo usciranno.... quanti dilemmi e quante "pare" ci dobbiamo fare... uffa
da molte parti e in molti forum leggo che devo tenere conto anche del fatto che non sarebbe più con i suoi coetanei
ma mi chiedo
realmente che differenza fa avere un anno in più o in meno?
ormai sin dalla prima media si trovano 3 età differenti tra anticipatari, in corso e ripetenti
non capisco davvero
poi lui è di settembre e quindi più vicino a un gennaio 2004 che un gennaio 2003
per me il punto importante non è stare con i coetanei (per Monica già non ci siamo, i suoi coetanei sono in prima elementare) ma con gli amici, i compagni che ti conoscono nel bene e nel male.
venerdì c'è stato l'incontro con le maestre per parlare dell'ipotesi di fermare jonny un anno e fargli ripetere la quinta elementare
l'educatrice e il sostegno mi avevano già detto che fermarsi un anno non gli avrebbe fatto male e gli avrebbe permesso di affinare alcune sue potenzialità in un ambiente più protetto come può essere una scuola elementare rispetto a una media
le maestre curriculari (che non l'hanno mai seguito visto che per loro è sempre stato il bambino dell'insegnante di sostegno) hanno insistito invece sul fatto di mandarlo assieme ai suoi compagni.
sull'argomento scuola da scegliere sono stata abbastanza chiara che la scuola di riferimento del plesso non è attrezzata al ricevimento di bambini disabili e li non lo avrei mandato, mi dispiace ma perderà i suoi compagni (compagni ma non amici) e se ne dovrà fare di nuovi e lui le capacità le ha.
allora le maestre curricolari hanno detto che se lui andrà con gli altri lo promuoveranno se invece cambia scuola allora vale la pena fermarlo e farlo maturare un altro anno
...
direi che la coerenza si spreca
domani pomeriggio gran consiglio tra maestre, npi e logopedista
proporrò la stessa ipotesi e vedremo cosa salta fuori
a febbraio dovrò cmq iscriverlo nella nuova scuola e poi a giugno vedremo come ha passato l'anno e valuteremo il da farsi
AGGIORNAMENTO...
allora, mercoledì riunione con maestre + sostegno + NPI (che ha visto il bambino una sola volta per 1 ora dove però la maggior parte del tempo ha parlato con me)
ha blaterato un po' sul ritardo cognitivo e si è aggiornata con le maestre sullo sviluppo scolastico di jonny e con me sulla questione pipì addosso
le ho spiegato cosa ha detto il nefrologo a luglio e cosa ha detto il medico che gli ha fatto l'eco renale e alla vescica e quando ho detto che è risultato che non si svuotava completamente e avendo la valvola che non chiude bene allora sgocciolava lei sorridendo ha detto che immaginava fosse così
echekazzo immagini ma non dici?
ma allora sei stronza che si poteva risolvere la cosa anche un anno prima
la maestra di italiano ha sottolineato che il suo linguaggio è ancora piuttosto incomprensibile e ha chiesto quando avrebbe ricominciato con la logopedia, al che la npi risponde che in base al protocollo lui è fuori dal percorso che al max la logopedista lo avrebbe valutato di quando in quando
la maestra allibita ha chiesto se questo avveniva a prescindere che lui ne avesse ancora bisogno o meno, e la npi ha ribadito che il protocollo ne prevede la fuoriuscita che dopo una certa età non serve a nulla...
in sintesi il protocollo è fissato su uno standard medio e lo si applica alla lettera senza tenere conto che abbiamo le protesi solo da 2 anni
tra le chiacchiere esce il discorso medie... io spiego quanto detto alle maestre e sottolineo che si tratta di VALUTARE SE è il caso di fermarlo, non di fermarlo assolutamente
la npi mi guarda di traverso e mi chiede il motivo e io spiego che se lui dovesse andare ora non avrebbe l'autonomia sufficiente per una scuola media, che lui, se non ha un adulto al fianco non fa nulla e che va ancora guidato
lei acidamente mi dice che anche alle madie avrà il sostegno e io replico se è in grado di garantirmi la copertura delle 30 ore che sarà a scuola che altrimenti il rischio è che venga lasciato in un angolo a fare corniciette mentre gli altri fanno lezione
lei, sempre acidamente, mi dice che non dipendono da lei le ore che avrà e io rispondo che le ore sono assegnate in base alla diagnosi funzionale che LEI fa
al che, sempre più acida, mi chiede se realmente ritengo che in un anno mio figlio possa maturare e poi è tutta una questione di regole che se in famiglia fossimo più accorti...
io ribadisco che è un ipotesi da non escludere, ma non la via certa da seguire e lei per la seconda volta mi dice che in un anno non devo aspettarmi miglioramenti e se rispettassimo le regola anche in famiglia...
di nuovo sottolineo la parola ipotesi da non escludere a priori e lei mi dice che se anche in famiglia ponessimo regole...
non ci ho più visto, alla terza volta che mi diceva che in famiglia non facciamo quel che dobbiamo ho alzato la voce e le ho detto di non permettersi di giudicare ciò che facciamo a casa visto che lei non è presente
mi ha detto di non urlare e io le ho urlato di non permettersi di giudicare
orca pupazzola, io sono un genitore che viene da te per capire come va il bambino e tu, invece che spiegare a che livello lo trovi e che strategie adottare per fare una cosa piuttosto che un'altra, tiri un macigno addosso al genitore stesso per farlo sentire in colpa? come se fosse colpa mia se lui è così, oppositivo e poco autonomo in alcune cose
ero nera, ma nera nera...
mi rincuora solo il nefrologo, giovedì, che dopo la visita di controllo ha detto che in famiglia abbiamo fatto e stiamo facendo un gran bel lavoro con jonny
siamo riusciti a togliere il pannolone ed evitargli il farmaco inibente e il tutto insegnandoli il modo giusto di fare pipì
mi ripaga davvero delle accuse di ieri fatte dalla "specialista" che l'ha in carico e che dovrebbe seguire lui e la famiglia disegnando con noi un progetto per la sua crescita
adesso mi devo informare quale sia l'iter per avere una relazione scritta dalla sua npi
orca pupazzola, io sono un genitore che viene da te per capire come va il bambino e tu, invece che spiegare a che livello lo trovi e che strategie adottare per fare una cosa piuttosto che un'altra, tiri un macigno addosso al genitore stesso per farlo sentire in colpa? come se fosse colpa mia se lui è così, oppositivo e poco autonomo in alcune cose
Già... Mi piacerebbe capire come le fanno le diagnosi funzionali :?
dopo l'incontro con le maestre...
dopo l'incontro con la NPI...
ieri è stato il momento del GLHI
ovvio che il rappresentante di NPI era assente (in)giustificato
si è parlato di tante cose e di tanti progetti che coinvolgevano tutto l'istituto comprensivo dalla materna alle medie
ad un certo punto un genitore ha chiesto alla DS se invece di impegnarsi in tante hippoterapie, nuoto e varie&eventuali, che hanno un costo che non sempre si riesce a coprire, e visto che queste attività spesso, molto spesso noi genitori le facciamo già fare ai bambini, perché non fanno vera attività di inclusione/integrazione dell'alunno H con la propria classe che oltrettutto è un progetto a costo zero dove l'unica cosa che si chiede è la propria energia e rimettersi in gioco come insegnante...
adesso ve l'ho sintetizzato, ma condivido ciò che ha detto questo genitore
la Ds, stizzita, ha subito detto che questo lavoro viene fatto sempre e ha iniziato uno sproloquio sull'integrazione e via dicendo e ha aggiunto che anche in classi dove non c'è un bambino H si parla di integrazione...
... a me è partito l'embolo...
appena lei ha finito ho detto che in quella sede mancava un interlocutore importante: l'insegnante curriculare
ho detto che nemmeno nella propria classe c'è integrazione, figuriamoci con le altre classi
ho detto chiaramente che in cinque anni di elementari mio figlio non è stato un solo minuto un bambino della classe ma sempre e solo il bambino del suo sotegno
ho detto che quando è scoperto c'è il rimpallo a chi se lo tiene e che stare in classe con i compagni in un angolo con il suo sostegno è come stare nell'aula H con il sostegno, con la differenza che la si diverte di più
ho detto che se non sono gli adulti a sollecitare nessuno dei compagni prende l'iniziativa di coinvolgerlo in qualcosa, che se lui c'è o non c'è non fa differenza, lui è un bambino segnato sul registro ma non fa parte della classe e l'unica cosa che questi bambini hanno imparato è che sei H sei iscritto a scuola, magari stai nella loro classe ma hai la tua insegnante e fai le tue cose per conto tuo
ho aggiunto che non essendo stato realmente integrato questo è l'unico vero motivo per cui lui non seguirà i suoi compagni alle medie ma andrà da un'altra parte almeno gli do la possibilità di tentare di farsi delle amicizie reali, che se seguisse i compagni avrebbe già perso in partenza
ho concluso dicendo che le maestre dovrebbero imparare a non delegare sempre e solo al sostegno
non vi dico il gelo che si è creato
il gruppo sostegni mi guardava allibito
alla DS (che è nuova e quindi non era tirata in causa) è caduta la mascella e finita la riunione mi ha chiesto chi fosse il nostro rappresentante gli anni passati per il GLHI, ovviamente le ho detto che in 11 anni che frequento quella scuola tra niko e jonny questo è il primo GLHI che viene fatto e non esiste un rappresentante
abbiamo concluso che ai prox GLHI parteciperanno sempre tutti i genitori e non un rappresentante unico per tutti
diciamo che è un periodo che sono girata piuttosto male
ovviamente la notizia della mia esplosione ha già fatto il giro della scuola, ma davvero che abbiano
Il nostro gruppo H è sempre solo composto da insegnante di sostegno, insegnante curriculare, logopedista, psicologa :???:
Che dirti...avete fatto bene ad esporre la verità...anzi la REALTA' della situazione.
Giusi questo era un GLH d'istituto non si parlava dei singoli casi ma della generalità
il GLHO (operativo) sarà più avanti e li ci saranno anche gli specialisti
Io quelli d'Istituto non li ho mai fatti.Forse perché siamo in una scuola dell'Infanzia?
io non ho mai fatto ne l'uno ne l'altro:(.
Comunque Claudia credo che tu abbia il diritto di dire quella che è la tua lettura della situazione di Jonny, anche perchè se la DS è nuova magari cercherà di approfondire la situazione...o almeno lo spero per voi..
Di fatto però non ho capito dopo le varie riunioni che avete deciso, SE avete deciso ovviamente;)
i GLH sono obbligatori dalla materna (compresa) in poi per tutte le scuole di ogni ordine e grado
sono regolamentati dalla 104
@Laura di deciso sulla carta non c'è nulla, ma considerando la risposta delle maestre curriculari che se jonny segue i suoi compagni lo promuovono se invece cambia scuola allora si può pensare di bocciarlo, la dice lunga su quanto hanno a cuore la sua situazione
dopo poi lo "sbrocco" di ieri non credo possa rimanere
sarà da seguire intensamente e portare alle medie, le nuove medie, dove non conosce nessuno e, vista l'età dei ragazzini se lui piace anche solo a un paio di persone avrà guadagnato 2 amici e sarà a 2 in più di ora ossia a +2 visto che lo stato attuale è 0
cmq sto aspettando che mi riferiscano i commenti sulla riunione di ieri ;)
mariasole
20-11-2013, 01:34
Claudia,
leggere il tuo intervento, per certi versi, è stato come un pugno al cuore.
Pensavo ai 5 anni che tuo figlio ha trascorso in quella scuola, da come lo descrivi, tipo "fantasma"
e a mano a mano che descrivevi le varie situazioni, pensavo a lui,
a come ha vissuto tutto questo.
La cosa che più mi rammarica è che solo verso la fine del ciclo tu hai potuto esprimere
come l'integrazione non ci sia mai stata, che è la mia paura tra poco,
quando Mariasole andrà alla primaria.
Una domanda: ma nei 5 anni prima, hai mai avuto occasione di esprimere il tuo pensiero,
come hai fatto ieri? Perchè sto pensando a tutti i "jonny" che ci sono stati... :(
Il tuo intervento servirà ad aprire gli occhi alle insegnanti nei prossimi mesi, anni,
se la nuova Dirigente è in gamba e tosta,
ma per quelli prima, chi ha dato loro voce?
Penso che ormai la scelta di cambiare scuola sia quasi scontata, se, come scrivi,
peggio di così non può andare...si può migliorare.
Ma dimmi, ti sei confrontata con le altre mamme "h"?
Anche loro hanno vissuto la tua mancanza di integrazione?
Perchè, tenendo conto che ci sono vari ordini di scuola, la situazione è davvero grave.
in questi 5 anni jonny non ha vissuto male, anzi, si è divertito proprio perché ha potuto "pascolare" nella scuola
il suo sostegno è stata brava, molto brava, ma appunto ha fatto tutto lei
poi possiamo dire che forse in questi anni ho un po' chiuso gli occhi fingendo di non vedere ciò che stava succedendo e forse è emerso, esploso ora che vedo chiaramente l'allargamento della forbice
mi sono resa conto che le maestre di cattedra continuano il loro lavoro di sempre a prescindere da chi hanno davanti, se capisci bene altrimenti ci pensa il tuo sostegno
nessuna mamma H che ho sentito è contenta, in prima ci sono 2 casi in una classe e uno dei due casi è piuttosto grave (cri du chat), le maestre hanno già detto che hanno molta difficoltà a gestirli, ma nessuna sembra essersi messa in gioco per cercare di affrontare il problema
ovviamente la mia "piazzata" ha già fatto il giro della scuola e le maestre hanno dimostrato di non aver compreso nulla
so che mi vogliono parlare e hanno già detto che faranno delle foto per far vedere che lui mangia con la sua classe e via così...
sicuramente se avranno altri bambini H nella loro carriera scolastica saranno bambini seduti IN classe ma non DELLA classe
probabilmente se non avessero risposto in quella maniera all'incontro per valutarne il fermo in quinta non avrei realizzato al 100% di quanto a loro non importa nulla di lui, e di quanto non sanno nulla, e mi sono chiesta se la sua scarsa capacità di attenzione nei primi anni da non poter stare tutta la mattina in classe non fosse dovuta anche in parte alla noia di non riuscire a partecipare a ciò che stava avvenendo
oggi stiamo a casa che lui ha poca voglia di andare, domani andremo che ha 3 ore scoperte su 4 e vedremo, ma sicuramente, visto che oggi non va, la sua insegnante sarà spostata da oggi a domani
con la sua educatrice, che ha 4 ore il sabato e con cui abbiamo concordato un percorso all'autonomia, siamo già d'accordo che tra le varie uscite lo porterà frequentemente anche in quella che sarà la sua nuova scuola in maniera che non entri totalmente spaesato
parlando in questi giorni con altre mamme ho realizzato anche che ogni volta che i bambini/compagni e le stesse mamme parlano del sostegno la chiamano la "maestra di jonny"
cmq non credo che questo servirà a qualcosa, almeno fino a quando le maestre di cattedra non inizieranno a mettersi in gioco e saranno disposte a reinventare il modo di fare didattica alla presenza di un alunno H
ma è più comodo delegare al sostegno e incentrare il tempo con riunioni per incasellare le risorse (sostegno/educatori) per coprire i bambini
Io quelli d'Istituto non li ho mai fatti.Forse perché siamo in una scuola dell'Infanzia?
noi all'asilo essendo privato non ne abbiamo fatti...
quest'anno che è in prima abbiamo fatto il primo a cui partecipano le insegnanti di classe (una per ogni istituto e per ogni ordine: per il plesso di Angelica ha voluto entrare la sua maestra di classe ), le insegnanti di sostegno, il dirigente e un rappresentante dei genitori (io per il plesso di dongo perchè Angie è l'unica alunna...
mariasole
20-11-2013, 22:23
ariel .....cmq non credo che questo servirà a qualcosa, almeno fino a quando le maestre di cattedra non inizieranno a mettersi in gioco e saranno disposte a reinventare il modo di fare didattica alla presenza di un alunno H
bellissima questa tua frase: reinventare il modo di fare didattica...sarebbe il più bel traguardo raggiunto...se si mettono in gioco davvero!
AGGIORNO...
settimana scorsa i piccoli e meno piccoli erano a casa causa influenza
giovedì è rientrato il piccolo, venerdì jonny
giovedì alle 2 e mezza mi chiama la dirigente delle elementari per dirmi che erano già tutti li e mancavo solo io
:eh:
ovvio che casco dal pero
insomma...
avevano organizzato un incontro tra me, la dirigente e le maestre curricolari (inquisite) per parlarmi
peccato che nessuno mi abbia avvisato della cosa
se la sono rimpallata su chi doveva dirmelo e hanno pure chiamato il sostegno per sapere come mai non lo sapessi, che lei manco è invitata all'incontro
tutto rimandato al sabato mattina alle 10
mi sono stampata materiale del MIUR sull'integrazione e di CoorDown sulle "buone prassi" per l'integrazione
bene...
sabato mattina c'è stato il confronto tra DS, una delle maestre (l'altra era a scuola a fare lezione) e me
tempo 5 minuti, ma anche meno, e ho compreso che alla DS non importa nulla di nulla ma difenderà sempre e cmq a spada tratta le sue maestre
sintetizzando in poche parole l'ora e mezza di chiacchiere: la DS mi ha perdonato, comprendendo lo stato d'animo che muove una madre, per essere sbroccata in pubblico su questioni private perché così ho palesemente detto che le maestre curricolari sono incompetenti
ha detto che ha accolto in se la mia rabbia e mi perdona per non essere passata prima da lei
che se si parla e ci si spiega si evitano queste brutte cose
:n_rofl: :roll:
ma manco fosse Papa Francesco
ovvio che io mi sbaglio, che le maestre tutte le settimane in programmazione studiano la didattica migliore per aiutare jonny e via dicendo
ho chiesto come mai io queste cose non le so
ho chiesto come mai non ho mai visto e firmato un PEI
ho chiesto come mai quando arrivo a scuola lui è scoperto le bidelle chiedono subito di chi è quel giorno il bambino
e via così
ho ribadito che lui è un bambini IN classe non un bambino DELLA classe e che gli stessi compagni dicono che jonny è il bambino del suo sostegno e non delle altre maestre
lei mi detto che devo smettere di ascoltare dicerie di bambini, perché si sa che i bambini distorcono le cose, che può magari succedere che in mensa la maestra debba assentarsi per andare in bagno e la classe la guarda una collega e magari il bambino a casa riporta che la maestra è andata via e li ha lasciati soli
ho detto che magari, visto che i bambini distorcono, la maestra, nell'ottica della spiegazione di cui sopra, farebbe una cosa utile a tutti a dire ai bambini che deve andare via un attimo ma se hanno bisogno che la maestra xy che la sostituisce, e loro eviterebbero di travisare
in tutto questo perdonarmi i miei errori credo si aspettassero le mie umili scuse
che non hanno cmq avuto
so che sono 3/4 giorni che coinvolgono jonny nella didattica
tra poco ci saranno i colloqui e li, facendo fede alle parole della DS, chiederò umilmente di raccontarmi con esempi alla mano cosa hanno fatto fin dalla prima con mio figlio
dovrebbe tutto essere scritto nei vari PEI che non ho mai visto e firmato
di cui cmq, chissà come, ho una copia
sia mai che li modifichino visto che non sono firmati
ne ho piene le palle e oggi girano abbastanza
anche se poi devo dire che ho avuto il perdono... che non è poco
ovvio che con questa nuova gestione della scuola il passaggio alle medie è quasi "obbligatorio", che rimanere li sarebbe stare fermi a far nulla per un anno.
mariasole
08-12-2013, 23:44
anche se poi devo dire che ho avuto il perdono... che non è poco
ovvio che con questa nuova gestione della scuola il passaggio alle medie è quasi "obbligatorio", che rimanere li sarebbe stare fermi a far nulla per un anno.
Quoto queste tue frasi, Claudia, perchè:
il perdono, non risolve il problema, ma almeno ne dà una nuova prospettiva.
il passaggio alle medie, quasi scontato... mi rammarica un pò. Se avessi avuto questa occasione di poter esprimere il tuo pensiero e le tue considerazioni prima, forse si sarebbe riusciti a cambiare qualcosa, se non per jonathan, per i bambini futuri.
ovvio che con questa nuova gestione della scuola il passaggio alle medie è quasi "obbligatorio", che rimanere li sarebbe stare fermi a far nulla per un anno.
è proprio brutto dover scegliere per una cosa perchè l'alternativa è peggio !!!
purtroppo anche io mi trovo nella stessa situazione: ho praticamente quasi deciso che Monica l'anno prossimo andà alle elementari. Perchè, se è vero che un anno in più di maturazione le consentirebbe di affrontare la scuola con maggiori probabilità di successo, va anche detto che alla scuola materna non hanno gli strumenti adatti per sostenerla. Come ho raccontato in passato, la direttrice impedisce alle insegnanti di incontrare gli specialisti che seguono Monica, e le insegnanti si danno da fare come possono. La mia speranza è che alla scuola primaria ci sia un altro spirito di collaborazione e che si possa fare un buon lavoro di squadra, per il bene della bambina.
Quindi, guardiamo avanti ;) !!!
... Se avessi avuto questa occasione di poter esprimere il tuo pensiero e le tue considerazioni prima, forse si sarebbe riusciti a cambiare qualcosa, se non per jonathan, per i bambini futuri.
ti dirò che questo con quel team insegnanti è impossibile
a parte avermi accusato pubblicamente di diffamazione...
esiste una relazione ASL in cui si legge chiaramente che da almeno 2 anni a questa parte le insegnanti di cattedra hanno sempre delegato il sostegno per tutto, nonostante le richieste e i suggerimenti di NPI
siamo ufficilmente iscritti in 1^ media nella scuola che ho scelto io non in quella imposta dalle sue insegnanti
so che la dirigente sta facendo difficoltà a concedere il nullaosta del cambio, ma tanto ho la legge dalla mia e non può nulla, se non rompere le maracas
mariasole
07-02-2014, 00:05
siamo ufficilmente iscritti in 1^ media nella scuola che ho scelto io non in quella imposta dalle sue insegnanti
se non altro questa è una nota positiva! Ti auguro che questa scelta si riveli la migliore per tuo figlio :)
Anche noi passiamo alle medie :suda:
Evviva la prima media allora! Forza!
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