zioudino
03-05-2013, 10:17
A conclusione dell’esposizione in corso a Palazzo Ducale a Pesaro, dedicata al medico francese scopritore della causa della sindrome di Down e strenuo difensore della vita, lunedì 6 maggio alle ore 18 nel salone Metaurense un incontro pubblico con la dott.ssa Ombretta Salvucci, ricercatrice italiana negli Stati Uniti e con il prof. Pierluigi Strippoli responsabile del Laboratorio di Genomica dell’Università di Bologna.
Continua con partecipazione e interesse, nella Sala Laurana del Palazzo Ducale di Pesaro, la mostra dedicata a Jérôme Lejeune”, medico pediatra francese, scopritore della trisomia 21 come causa genetica della Sindrome di Down, pioniere della genetica clinica e strenuo difensore della vita umana. A conclusione dell’esposizione, lunedì 6 maggio alle ore 18, nel Salone metaurense è in programma un incontro pubblico con la dott.ssa Ombretta Salvucci, ricercatrice italiana presso il National Cancer Institute di Bethesda in Maryland - Stati Uniti e Pierluigi Strippoli, professore associato di Biologia Applicata e Responsabile del Laboratorio di Genomica del Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale dell’Università di Bologna. Entrambi saranno presenti come relatori e testimoni, raccontando come le loro vite si sono incrociate con la storia di Lejeune, in modo quasi inspiegabile.
Il prof. Strippoli ha deciso di riprendere e portare avanti gli studi originali condotti da Lejeune, che fino all'ultimo lavorò per cercare di comprendere i meccanismi con cui il cromosoma 21 causa i sintomi, in vista di una cura. La dott.ssa Salvucci, dal canto suo, ha avuto l’idea nel gennaio 2011 di preparare la prima esposizione su Lejeune a New York, dopo aver conosciuto la sua storia e anche i suoi familiari.
La mostra, che continua a colpire e commuovere i visitatori, è stata organizzata con il patrocinio del Comune di Pesaro, dell’Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Pesaro e Urbino e del CSV Marche e grazie alla collaborazione di dieci associazioni (Medicina e Persona, Centro culturale Città Ideale, Amici del Sindacato delle Famiglie, Centro di Aiuto alla Vita, Centro di Solidarietà, Compagnia delle Opere, Diesse Marche, Scienza e Vita, Anffas e La Nuova Scuola) che si sono unite a Ester di Paolo, mamma di una ragazza affetta dalla sindrome di Down, promotrice dell’iniziativa, col desiderio di far conoscere a tutti la storia di Lejeune. La Mostra è visitabile tutti i giorni (anche i festivi) dalle 16,30 alle 19,30. Sono possibili e consigliate visite guidate su prenotazione anche in orari diversi, cioè al mattino o dopo le 21, previa prenotazione al numero 349/3691912. L’ingresso e le visite guidate sono gratuiti.
http://www.viverepesaro.it/index.php?page=articolo&articolo_id=404993
Continua con partecipazione e interesse, nella Sala Laurana del Palazzo Ducale di Pesaro, la mostra dedicata a Jérôme Lejeune”, medico pediatra francese, scopritore della trisomia 21 come causa genetica della Sindrome di Down, pioniere della genetica clinica e strenuo difensore della vita umana. A conclusione dell’esposizione, lunedì 6 maggio alle ore 18, nel Salone metaurense è in programma un incontro pubblico con la dott.ssa Ombretta Salvucci, ricercatrice italiana presso il National Cancer Institute di Bethesda in Maryland - Stati Uniti e Pierluigi Strippoli, professore associato di Biologia Applicata e Responsabile del Laboratorio di Genomica del Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale dell’Università di Bologna. Entrambi saranno presenti come relatori e testimoni, raccontando come le loro vite si sono incrociate con la storia di Lejeune, in modo quasi inspiegabile.
Il prof. Strippoli ha deciso di riprendere e portare avanti gli studi originali condotti da Lejeune, che fino all'ultimo lavorò per cercare di comprendere i meccanismi con cui il cromosoma 21 causa i sintomi, in vista di una cura. La dott.ssa Salvucci, dal canto suo, ha avuto l’idea nel gennaio 2011 di preparare la prima esposizione su Lejeune a New York, dopo aver conosciuto la sua storia e anche i suoi familiari.
La mostra, che continua a colpire e commuovere i visitatori, è stata organizzata con il patrocinio del Comune di Pesaro, dell’Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Pesaro e Urbino e del CSV Marche e grazie alla collaborazione di dieci associazioni (Medicina e Persona, Centro culturale Città Ideale, Amici del Sindacato delle Famiglie, Centro di Aiuto alla Vita, Centro di Solidarietà, Compagnia delle Opere, Diesse Marche, Scienza e Vita, Anffas e La Nuova Scuola) che si sono unite a Ester di Paolo, mamma di una ragazza affetta dalla sindrome di Down, promotrice dell’iniziativa, col desiderio di far conoscere a tutti la storia di Lejeune. La Mostra è visitabile tutti i giorni (anche i festivi) dalle 16,30 alle 19,30. Sono possibili e consigliate visite guidate su prenotazione anche in orari diversi, cioè al mattino o dopo le 21, previa prenotazione al numero 349/3691912. L’ingresso e le visite guidate sono gratuiti.
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