Visualizza la versione completa : 3 giorni di permesso da legge 104
Ieri al lavoro mi è successa una cosa spiacevole.
Nell'ambito di assegnazione di una parte variabile della retribuzione, è emerso che non ne avevo diritto perchè nel 2011 ho effettuato più di 180 giorni di assenza.
Per i motivi connessi alla salute di Monica (che forse ricordate :( ) nel 2011 io sono stata in aspettativa 5 mesi, ma a occhio ero convinta di non aver raggiunto la quota di 180 assenze nell'anno.
Così ho chiesto specifiche ed è emerso che nel conteggio delle assenze l'azienda include i 3 giorni mensili di 104, il che porta il totale assenze oltre la soglia dei 180 giorni.
Al di là del fatto specifico, mi chiedevo se è lecito questo atteggiamento dell'azienda di considerare assenza (alla stregua di malattia, aspettative e altri permessi non retribuiti) i giorni di permesso da 104.
Vi siete mai imbattuti in una situazione del genere o siete a conoscenza di qualche normativa chiarificatrice?
Grazie
I
Al di là del fatto specifico, mi chiedevo se è lecito questo atteggiamento dell'azienda di considerare assenza (alla stregua di malattia, aspettative e altri permessi non retribuiti) i giorni di permesso da 104.
faccio parte di un ente pubblico, per cui regolato in maniera diversa, ma posso dirti che se io prendessi la giornata intera di 104 e non a ore, me la conterebbero come assenza con tanto di trattenuta sullo stipendio esattamente come accade per la malattia (così come previsto dalla cosiddetta "legge Brunetta"), per qs. motivo se devo stare a casa un giorno, prendo ferie e non 104, oppure recupero straordinari..
io la 104 la prendo sempre a ore, salvo rarissime eccezioni....
Comunque ho fatto un salto sulla sedia: se tu prendi al giornata intera non te la pagano????
io la 104 la prendo sempre a ore, salvo rarissime eccezioni....
Comunque ho fatto un salto sulla sedia: se tu prendi al giornata intera non te la pagano????
mi trattengono una quota sullo stipendio perchè è considerata assenza come la malattia! per osteggiare le assenze dei dipendenti pubblici, è stata introdotta un paio di anni fa qs. norma! se stai a casa in malattia o in permesso ti trattengono una quota variabile a seconda dello stipnedio che prendi
Laura sei sicura? io sono dipendente comunale eprendo i permesi a giorni ma nessuno mi ha mai detto ciò,devoinformarmi? a me per esempio che sono part time se prendo i permessi a ore ne danno 12.30 se sto a casa 3 giorni praticamente faccio 15 ore .Mi fai venire dei dubbi ,ora provo a vedere Handy lex.
Ho spulciatu un po' su Handylex e invece sostengono che (io sono dipendente inpdap) sono retribuiti ,non parlano di decurtazione e valgono come contributi figurativi,ho visto però che fino al 2000 i contributi non erano contemplati ,su questo farò una verifica,boh io non ho segnato nulla sulla busta paga riguardo i 3 giorni ,speriamo sia cosi.
Laura sei sicura? io sono dipendente comunale eprendo i permesi a giorni ma nessuno mi ha mai detto ciò,devoinformarmi? a me per esempio che sono part time se prendo i permessi a ore ne danno 12.30 se sto a casa 3 giorni praticamente faccio 15 ore .Mi fai venire dei dubbi ,ora provo a vedere Handy lex.
purtroppo il mio ufficio personale mi ha comunicato qs cosa, dandomi anche i riferimenti legislativi! oltretutto, ovviamente, anche il premio di produttività ne andrebbe di mezzo, proprio come per Maddy!
io cmq condivido la 104 con mio marito, su 18 ore che mi "spetterebbero" alla fine ne posso fare 9 max, a me servono per portare Lety a fare la terapia, quindi in genere non ho problemi perchè la terapia è al mattino presto
Sì maddy per i premi legati alla produzione vengono conteggiate tutte le assenze dal lavoro anche quelle per malattia tua ad esempio, il principio è che se uno non è al lavoro non contribuisce al risultato aziendale, poi è anche vero che esiste pure chi al lavoro ci va, non contribuisce al risultato aziendale (o meglio ci contribuisce negativamente) e prende il premio :oops:
Grazie Paola, anche se mi dai una brutta notizia.... avevo abbastanza voglia di litigare col personale...
in effetti nel conteggio hanno messo dei giorni di malattia mia, nonchè varie assenze non retribuite per malattia figlio e familiari (che poi è sempre il figlio ;) ) e questo mi sembrava corretto.
Fatico invece a digerire che sia legittimo includere assenze che
1) ci spettano per legge
2) non costano nulla all'azienda
3) sono state fruite ad ore
comunque sia, se questa è la norma, me ne farò una ragione.
A questo punto mi viene un altro dubbio: visto che all'anno in sostanza (se lavoriamo tutto l'anno) abbiamo diritto a 36 giorni che vengono contati come assenza, questo influisce sui contributi?
Ho spulciatu un po' su Handylex e invece sostengono che (io sono dipendente inpdap) sono retribuiti ,non parlano di decurtazione e valgono come contributi figurativi,ho visto però che fino al 2000 i contributi non erano contemplati ,su questo farò una verifica,boh io non ho segnato nulla sulla busta paga riguardo i 3 giorni ,speriamo sia cosi.
sono retribuiti ed i contributi vengono pagati, ma sono trattati come assenza: anche la malattia è pagata , ma viene decurtata una percentuale di stipnedio che varia a seconda del livello. Qs novità è fra le tante inserite dalla legge brunetta, non dalla 104
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