aledario
29-05-2006, 14:07
Venerdì pomeriggio alle 18.30 a Monza in una libreria del centro, e su iniziativa della Cooperativa di lavoro con handicapparti L'Iride ... è stato presentato il volume:
"Risorsa down: uno sguardo positivo sulla disabilità".
la presentazione è stata fatta dal Dr. Arosio, neonatologo che ha operato per 23 anni all'ospedale di Monza e che (per inciso ;-) ) è stata la persona da cui io ho avuto la notizia dell'optional non previsto di Dario :-).
Il caso ha voluto ... che 6 anni dopo quel giorno per me "indimenticabile"... il Dr. Arosio ha dovuto "autodiagnosticare" la sindrome sulla sua quarta figlia ... :-( e perciò ha maturato un'esperienza forse unica sul tema ... essendo costretto a rivedere anche l'approccio alla comunicazione della diagnosi che pur sempre "praticata" con attenzione e profonda umanità ... lui stesso ha riconosciuto in un capitolo del libro in cui tratta proprio di questo argomento... poteva essere migliorata; e questo poteva essere fatto attraverso una serie di attenzioni che probabilmente prima della nascita di sua figlia non aveva approfondito a sufficienza ... per non avere ancora sperimentato sulla propria pelle ... gli effetti della loro mancanza ed i sentimenti che si provano alla nascita di un figlio down.
Durante l'introduzione del responsabile della libreria ... sono stati presentati gli altri tre libri "a tema" che si avvicinavano a quello oggetto della serata: "Questi sono due libri della stessa casa editrice.. che trattano di argomenti correlati... e questo" (indicando con la mano l'inconfondibile copertina del nostro volume) ..."beh questo è il libro dei pinguini, lo conoscerete tutti credo!" :shock: :lol:
Fra i pochi presenti ... queste poche parole sono bastate a far comperare tutte le copie disponibili sul bancone ;-) (abile marketing? ;-) non credo, visto che in ogni caso ... ne aveva ordinate alcune copie all'editore proprio per l'occasione, dopo avere esaurito le prime che aveva in libreria :-) ).
Insomma... quasi un best-seller! :-).
Fra i due volumi ... un punto in comune ... uno degli autori, rappresentato nel testo "Risorsa down" ... attraverso un suo scritto già pubblicato ... elaborato durante una fase "mistica" ;-) (non sarebbe potuto entrare se no in quel volume, che si presenta con una chiara ispirazione confessionale :-) ).
Durante la breve discussione che ne è seguita... ho fatto notare come in realtà, pur avendo letto il libro ... io non vi abbia trovato il senso profondo di quella parola così promettente ed impegnativa contenuta nel titolo ..."risorsa", che se da un lato appariva chiaro nell'intento di chi l'aveva scritta, essere legata all'immagine di umanità di chi scriveva, e del suo credo religioso... dall'altro lato si scontra in modo evidente con una società pluralista che però è unita da una cultura ed una prassi che non considerano affatto la persona down come una risorsa ... bensì .. :-( come un peso, o una malatia da "prevenire" ...
Se negli scorsi decenni tante "battaglie" sono state vinte sul fronte degli strumenti legislativi... è evidente che quello che aspetta noi e le generazioni a venire... è una "guerra" ben più lunga e difficile da combattere... e di esito non così certo ...: fare in modo che le persone down possano essere messe in grado di dare il loro contributo personale alla crescita della società ... in senso lato (sia "produttivo" che anche solo "valoriale"), e divenire perciò oltre che risorse... protagonisti del suo futuro.
"Risorsa down: uno sguardo positivo sulla disabilità".
la presentazione è stata fatta dal Dr. Arosio, neonatologo che ha operato per 23 anni all'ospedale di Monza e che (per inciso ;-) ) è stata la persona da cui io ho avuto la notizia dell'optional non previsto di Dario :-).
Il caso ha voluto ... che 6 anni dopo quel giorno per me "indimenticabile"... il Dr. Arosio ha dovuto "autodiagnosticare" la sindrome sulla sua quarta figlia ... :-( e perciò ha maturato un'esperienza forse unica sul tema ... essendo costretto a rivedere anche l'approccio alla comunicazione della diagnosi che pur sempre "praticata" con attenzione e profonda umanità ... lui stesso ha riconosciuto in un capitolo del libro in cui tratta proprio di questo argomento... poteva essere migliorata; e questo poteva essere fatto attraverso una serie di attenzioni che probabilmente prima della nascita di sua figlia non aveva approfondito a sufficienza ... per non avere ancora sperimentato sulla propria pelle ... gli effetti della loro mancanza ed i sentimenti che si provano alla nascita di un figlio down.
Durante l'introduzione del responsabile della libreria ... sono stati presentati gli altri tre libri "a tema" che si avvicinavano a quello oggetto della serata: "Questi sono due libri della stessa casa editrice.. che trattano di argomenti correlati... e questo" (indicando con la mano l'inconfondibile copertina del nostro volume) ..."beh questo è il libro dei pinguini, lo conoscerete tutti credo!" :shock: :lol:
Fra i pochi presenti ... queste poche parole sono bastate a far comperare tutte le copie disponibili sul bancone ;-) (abile marketing? ;-) non credo, visto che in ogni caso ... ne aveva ordinate alcune copie all'editore proprio per l'occasione, dopo avere esaurito le prime che aveva in libreria :-) ).
Insomma... quasi un best-seller! :-).
Fra i due volumi ... un punto in comune ... uno degli autori, rappresentato nel testo "Risorsa down" ... attraverso un suo scritto già pubblicato ... elaborato durante una fase "mistica" ;-) (non sarebbe potuto entrare se no in quel volume, che si presenta con una chiara ispirazione confessionale :-) ).
Durante la breve discussione che ne è seguita... ho fatto notare come in realtà, pur avendo letto il libro ... io non vi abbia trovato il senso profondo di quella parola così promettente ed impegnativa contenuta nel titolo ..."risorsa", che se da un lato appariva chiaro nell'intento di chi l'aveva scritta, essere legata all'immagine di umanità di chi scriveva, e del suo credo religioso... dall'altro lato si scontra in modo evidente con una società pluralista che però è unita da una cultura ed una prassi che non considerano affatto la persona down come una risorsa ... bensì .. :-( come un peso, o una malatia da "prevenire" ...
Se negli scorsi decenni tante "battaglie" sono state vinte sul fronte degli strumenti legislativi... è evidente che quello che aspetta noi e le generazioni a venire... è una "guerra" ben più lunga e difficile da combattere... e di esito non così certo ...: fare in modo che le persone down possano essere messe in grado di dare il loro contributo personale alla crescita della società ... in senso lato (sia "produttivo" che anche solo "valoriale"), e divenire perciò oltre che risorse... protagonisti del suo futuro.