Visualizza la versione completa : Down bello?
Ecco un paio di link che potrebbero stimolare la riflessione
http://27esimaora.corriere.it/articolo/guardatela-si-chiama-nella-cordeliala-mia-bimba-down-sono-pazza-di-lei/#.TocCdXkKlS4.facebook
http://www.kellehampton.com/
Loredana
01-10-2011, 15:40
eh eh eh, down bello? Sì bellissimo, ..... per quel che mi riguarda osservando la foto di classe di Francesco devo dire che ci sono parecchi bambini più bruttini di lui :mrgreen:
Nel mio piccolo......anch'io ho fatto delle foto meravigliose a Mirco......la fotografia è la mia passione e Mirco è STRABELLISSIMO ! e non sono gli occhi di mamma a dirvelo :)
Anna Rita Fracchiolla
01-10-2011, 19:45
insomma diciamoci la verità, chi di noi pensa che il proprio meraviglioso, unico, insostituibile figlio non sia bello???? anzi mi correggo BELLISSIMISSIMISSIMOOO!
;):D:) :)
No secondo me "Down is possible"...
Anna211061
01-10-2011, 19:50
anche io penso che mia figlia sia bella...anzi bellissima!:D
Io dico sempre che ho due figlie belle: una oggettivamente bella e l'altra soggettivamente bella!;)
ma forse "Down è bello" non solo sotto il profilo estetico
ma forse "Down è bello" non solo sotto il profilo estetico
esatto!...e ribadisco..io ho due figlie belle una oggettivamente e l'altra soggettivamente;););)
già perchè la "bellezza" è una qualità che è differente a seconda di chi guarda:rolleyes:
Sin dal primo vagito di Rosa ho guardato il mondo con occhi diversi ed ho capito che avrei avuto molto da imparare da lei.
ma forse "Down è bello" non solo sotto il profilo estetico
forse dovremmo chiederlo a loro, i down, se 'down è bello'...
da 'non down' mi viene da dire che non deve essere molto divertente vivere in un mondo dove tutti gli altri sembrano avere una marcia in più rispetto a noi...:-(
Ma magari per loro non è così e effettivamente molti down vivono una vita serena e appagante.
Riguardo all'estetica ..beh...che dire? Molti bambini in effetti son davvero carini e io spesso mi incanto qui sul forum a guardare le foto dei ns piccoli.
Poi quando diventano adulti maturi ..la situazione si può complicare per la tendenza ad ingrassare e le varie magagne fisiche che possono subentrare...
Ma non penso che sia questo l'argomento.
Come genitore posso dire che condivido pienamente ciò che ha scritto la mamma dell'articolo e cioè che sperava fortemente che suo figlio non fosse down, anche se poi si rimane incantati da foto oggettivamente bellissime e dai teneri racconti illuminati dall'amore materno della mamma del sito.
Sin dal primo vagito di Rosa ho guardato il mondo con occhi diversi ed ho capito che avrei avuto molto da imparare da lei.
Io dico sempre che il destino, in un certo senso, ce lo creiamo noi e credo che da quando è nata Eleonora, il mio ha cambiato dastricamente strada....e sono molto felice di aver imboccato la strada secondaria perchè ripeto Down is possible!
Claudia.de
01-10-2011, 23:01
bellissimo questo pensiero! Ora per me tutto è particolare e ogni giorno noi facciamo affinché sia bello anzi bellissimo
quello che mi fa un po' sorridere sono i commenti all'articolo e alle foto..
vabbè, ci sono i soliti pro e contro aborto ecc ecc
poi quelli che dicono che 'però si vede dalle foto che si tratta di una forma lieve della sindrome ..'
:-) :-) :-)
magari pubblico delle foto di mio figlio e se sono fortunata fanno una diagnosi anche a me...visto che nn l'ho ancora capito io, il livello della sindrome di lele!!!
forse pensano che quelli con la famigerata 'forma grave' siano verdognoli , con le antenne e sputafuoco!!!! :-) :-)
tra i vari commenti c'è questo:
Ritengo sia corretto lasciare liberta’ di scelta di far nascere o meno un bambino affetto da sindrome di Down o di una qualsiasi altra malformazione diagnosticabile a livello prenatale.
Quello che non condivido e’ che il peso di questa decisione sia fatto ricadere sulla comunita’ (insegnante di sostegno, posteggio per disabili sotto casa, auto con IVA al 4%, ecc.). Ciascuno deve essere responsabile delle proprie azioni, quindi andrebbe fatta firmare una carta in cui i genitori si obbligano a mantenere tali figli esclusivamente a proprie spese, o, comunque, a far spendere allo Stato una cifra identica a quella destinata ai bambini sani.
Purtroppo noto che, in effetti, quando si parla di agevolazioni, di sostegno scolastico, ecc., ultimamente (sarà la crisi? la coperta è diventata troppo corta?) alcune persone iniziano a storcere il naso.
Ovviamente si tratta di persone non direttamente coinvolte, ma quello che le mie antenne mi fanno percepire è che tanti iniziano a sentire l'assistenza (anche alle persone che ne hanno diritto, non ai falsi invalidi) come un peso morto, e non più come un motivo d'orgoglio di far parte di un Paese che sa sostenere e agevolare i più deboli.
La persona che ha messo nero su bianco questo concetto (eh, sì, voi guadagnate il vostro angoletto di paradiso facendoli nascere, ma poi chiedete alla società di mantenerli) ha espresso un disagio sempre più diffuso.
Penso che bisogna ricordare più spesso a tutti che disabili non si nasce solo, ma si può anche diventare, e pure gravi e gravissimi.
Magari è il caso di far firmare la carta che la persona illuminata richiede anche a chi si mette in auto senza cinture, a chi parla al cellulare mentre guida, a chi va in moto (comunque pericoloso), a chi fa equitazione, a chi si tuffa, a chi cambia la lampadina del bagno e rimane paralizzato cadendo dalla scaletta,... insomma, a chi vive ;)
Anna211061
02-10-2011, 12:36
hai ragione,ma sai quello che ha scritto questa cosa sono sicura che rientra tra quelli che dicono tanto a me non capiterà mai...!
Cristina hai messo nero su bianco ciò che pensavi ioieri,nessuno ha la certezza che i figli''normo'' rimangano sempre tali,una malattia,un incidente magari banale e puff la disabilità presenta il conto ,il bruttoè che la gente spesso dimentica ciò facendo pesare a noi che già abbiamo in casa la situazione i costi dell'assistenza.Antonella mamma di Giorgio
.Penso che bisogna ricordare più spesso a tutti che disabili non si nasce solo, ma si può anche diventare, e pure gravi e gravissimi.
Si però chi ha espresso questo concetto abominevole potrebbe ribatterti che un conto è diventare disabili per una disgrazia, una malattia..un conto far nascere volutamente un disabile ,ben sapendo fin da quando ha qualche mese non di vita 'post nascita' ma di gestazione che sarà una persona che dovrà sempre dipendere da altri.
Trovo azzeccatissima la risposta che ha dato una persona ad un commento simile ( magari era proprio quello che riporti tu) che rispondeva più o meno così: se non ti poni neanche il problema di ciò che potrebbe voler dire abortire x una mamma, allora è anche inutile spiegartelo :-(
Purtroppo siamo a concetti tipo rupe tarpea o ideologie stile nazista: chi non è perfetto non è degno di esistere.
Anna211061
02-10-2011, 14:07
Si però chi ha espresso questo concetto abominevole potrebbe ribatterti che un conto è diventare disabili per una disgrazia, una malattia..un conto far nascere volutamente un disabile ,ben sapendo fin da quando ha qualche mese non di vita 'post nascita' ma di gestazione che sarà una persona che dovrà sempre dipendere da altri.
Trovo azzeccatissima la risposta che ha dato una persona ad un commento simile ( magari era proprio quello che riporti tu) che rispondeva più o meno così: se non ti poni neanche il problema di ciò che potrebbe voler dire abortire x una mamma, allora è anche inutile spiegartelo :-(
Purtroppo siamo a concetti tipo rupe tarpea o ideologie stile nazista: chi non è perfetto non è degno di esistere.
la trovo molto azzecata anche 'io e ti quoto specie nel ultima frase..
moneypenny
02-10-2011, 17:16
Quest'ultimo commento che ci ha copiato e incollato drdlrz secondo me è agghiacciante... più o meno, la stessa mentalità dei medici dei campi di sterminio nazisti... vorrei sapere se la "persona" che ha scritto questa frase ha dei figli allora quanto denaro pubblico e energie dovremo spendere per evitare che diventino dei serial killer, vista l'educazione che riceveranno in casa loro...
Spero che siano in pochi a pensare cose così agghiaccianti!! :eek:
tra l'altro, con tutti i falsi invalidi e evasori fiscali che abbiamo in italia, prendersela con i down e gli altri disabili mi sembra veramente miserabile
Purtroppo noto che, in effetti, quando si parla di agevolazioni, di sostegno scolastico, ecc., ultimamente (sarà la crisi? la coperta è diventata troppo corta?) alcune persone iniziano a storcere il naso.
Ovviamente si tratta di persone non direttamente coinvolte, ma quello che le mie antenne mi fanno percepire è che tanti iniziano a sentire l'assistenza (anche alle persone che ne hanno diritto, non ai falsi invalidi) come un peso morto...
purtroppo è vero, sempre più le persone sentono che dover "assistere" gli altri con la spesa pubblica sia sbagliato: siamo in un periodo molto difficile dove soldi non ce ne sono, dove si chiedono sforzi da parte di tutti (:confused:) e quindi chi il "problema" se l'è creato adesso se lo gestisce:eek:
e sappiamo tutti che anche le norme stanno andando verso questa direzione:eek:, inutile ricordare i vari tagli fatti a destra e a manca sempre nei confronti delle fasce più deboli (e non mi riferisco solo ai disabili purtroppo:mad:), quindi noi che possiamo fare secondo voi?:confused:
sul medesimo filone:
http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/10/03/news/ragazzi_disabili_a_scuola_solo_se_paga_la_famiglia-22580308/
Anna211061
03-10-2011, 12:40
ma lo studio non dovrebbe essere un diritto di tutti o no?
zioudino
03-10-2011, 13:40
mah....è vero che noi siamo di parte...ma se volete un bell'elenco di persone e/o categorie che sono un peso per la società ve lo tiro fuori in pochi secondi!!! E vi garantisco che lì dentro i nostri figli non compaiono!!!
mah....è vero che noi siamo di parte...ma se volete un bell'elenco di persone e/o categorie che sono un peso per la società ve lo tiro fuori in pochi secondi!!! E vi garantisco che lì dentro i nostri figli non compaiono!!!
eh già!!!!!! Basterebbe evitare tanti sprechi assurdi .......
Sin dal primo vagito di Rosa ho guardato il mondo con occhi diversi ed ho capito che avrei avuto molto da imparare da lei.
La penso come te Aldo....anche io sto imparando molte cose da Christian, molte più di quelle che io cerco e mi sforzo di insegnare io a Lui.... :abbraccio:
aledario
03-10-2011, 17:46
Ogni volta che apprendo delle sue giornate, che guardo le immagini di Nella Cordelia, penso spudoratamente: è bellissima, la vorrei anch’io.Salvo poi ridimensionare questa affermazione poche righe dopo nell'articolo... la giornalista lancia comunque una provocazione "importante" con questa affermazione.
La stessa che abbiamo visto ironicamente in soap-opera olandesi in cui i protagonisti down si disperano perchè in un mondo di down il figlio che aspettano è "normale"... oppure la stessa che si potrebbe lanciare dicendo che un ragazzo down in cerca di lavoro in fondo deve competere solamente con un paio di milioni di disabili, al posto che con i 60 milioni di abitanti del Bel Paese... essendo di diritto inserito nelle liste speciali per il collocamento mirato... oppure la stessa che lo stesso blog citato nell'articolo lancia con la bellezza di fotografie professionali capaci di cogliere la bellezza intrinseca, fossilizzandola in fotogrammi perenni capaci di immobilizzare le emozioni (e la coscienza?)
oppure... oppure...
sarei tentato qui di raccontare tantio aspetti del "rovescio edlla medaglia"... quelli che fanno pendere decisamente la bilancia verso l'affermazione contraria... "Down è brutto"... bilanciando gli aspetti idilliaci, se mai ne esistono, della suddetta condizione... ma in fondo non farei altro che affermare anch'io una verità parziale e solo intuita... attraverso la parte del "mio" vissuto in relazione alla sindrome... un po' come Aldo quando dice che subito ha capito che quella bimba avrebbe cambiato la sua vita (in meglio)... oppure come chi maledice la sindrome per ciò che comporta di negativo nella propria vita (limitazioni, tempo da dedicare etc ). L'eterna discussione tra "dono" e "pacco" insomma... con tutte le sue varianti intermedie... ma sempre "dette" da noi, che la sindrome la conosciamo, e molto bene ed intimamente a volte... ma senza la possibilità che questa condizione sia "la nostra essenza".
Credo perciò profondamente che abbia ragione Mela... quando dice che la prospettiva giusta è quella... rovesciata. Se è vero il vecchio adagio "non giudicare mai una persona o una situazione fino a quando non hai vissuto la stessa situazione o camminato per almeno un giorno nei suoi mocassini" (in tutte le sue varianti etniche...), credo che le uniche persone che possano dire qualcosa in tal senso siano proprio le persone down... i nostri figli.
Mettiamoci in ascolto... e chissà... magari, in un senso o nell'altro, le loro risposte potrebbero sorprenderci...
... e non più come un motivo d'orgoglio di far parte di un Paese che sa sostenere e agevolare i più deboli.
La persona che ha messo nero su bianco questo concetto (eh, sì, voi guadagnate il vostro angoletto di paradiso facendoli nascere, ma poi chiedete alla società di mantenerli) ha espresso un disagio sempre più diffuso.
Penso che bisogna ricordare più spesso a tutti che disabili non si nasce solo, ma si può anche diventare, e pure gravi e gravissimi.
Magari è il caso di far firmare la carta che la persona illuminata richiede anche a chi si mette in auto senza cinture, a chi parla al cellulare mentre guida, a chi va in moto (comunque pericoloso), a chi fa equitazione, a chi si tuffa, a chi cambia la lampadina del bagno e rimane paralizzato cadendo dalla scaletta,... insomma, a chi vive ;)
Hai ragione.Purtroppo il dio denaro fa danni.Tempo fa delle persone che conosco mi hanno fatto rimanere di stucco riguardo a questo argomento.
Anzi ..... persone che non conoscevo abbastanza, a quanto pare.
Che poi tra l'altro stanno bene e lavorano...:eek:
Si però chi ha espresso questo concetto abominevole potrebbe ribatterti che un conto è diventare disabili per una disgrazia, una malattia..un conto far nascere volutamente un disabile ,ben sapendo fin da quando ha qualche mese non di vita 'post nascita' ma di gestazione che sarà una persona che dovrà sempre dipendere da altri.
...be' allora ignora che ci sono delle malattie genetiche che si manifestano dopo un po' di anni.
Che facciamo?Prima di concepire ci "controlliamo" tutti ?Selezione.....forse una coppia su 100 ha il permesso di concepire.....che mondo umano eh? :eek:
magic lamp
03-10-2011, 23:19
Beh, qualcosa sta cambiando, no?
http://tv.repubblica.it/mondo/texas-la-ragazza-down-incoronata-reginetta-della-scuola/77317?video=&ref=HRESS-9
Non so a me viene il dubbio che l'abbiano eletta reginetta solo per farle un piacere... poi però penso che anche se fosse.... anche perchè l'alternativa forse sarebbe stata una ragazza ochetta che non ha nessun merito più di lei... non so, anche se indubbiamente è una bella notizia soprattutto per lei.
no dai... non è detto, magari è stato sì un gesto di benevolenza, nel senso che non era la più bella della scuola, ma hai visto mai che per una volta al mondo si sono considerate più cose oltre alla mera bellezza fisica?
Riguardo alla liberatoria da far firmare a chi "sceglie" un figlio disabile, aggiungerei alla lista di quelli che devono firmare, per liberare la collettività da ogni responsabilità di assistenza
FUMATORI (me inclusa)
BEVITORI (anche non accaniti, quindi me inclusa)
CHI CUCINA COL BURRO
CHI MANGIA TANTO FORMAGGIO
CHI LAVORA TANTO e si stressa, in fondo chi glielo fa fare? non puoi ammazzarti per quel mutuo del trilocale, contentati di meno
La lista potrebbe continuare all'infinito.... una vita è una vita e come tale va difesa, anche se il "proprietario" commette degli errori....
Forse chi sponsorizza certe idee è molto fortunato, non gliene è mai capitata una storta nella vita! Non che le sfortune rendano necessariamente più intelligenti o solidali, ma forse un pò aprono gli occhi....:(:(
Anzi, forse obesi e fumatori lo "dovrebbero" fare più dei down perchè un down è down e basta, mentre fumare e mangiare più del dovuto è una scelta. Sia chiaro non sto dicendo che qualcuno deve firmare qualcosa ma che se proprio... anche se in giro per il mondo se non sbaglio in America con la sanità privata e credo in parte in Inghilterra gli obesi e/o fumatori devono pagare di più.
e con quelli che hanno ritardi cognitivi non certificati (= cretini) cosa si potrebbe fare?
Per la reginetta non so neppure quali criteri "dovrebbero" essere tenuti in considerazione... nelle nostre scuole la reginetta non esiste proprio, al massimo quando una bimba compie gli anni quel giorno diventa la reginetta della sezione dell'asilo....
La Stefania ha già un paio di maschietti (soprattutto uno) che "ci provano" ma ha già imparato a metterli al loro posto! Non c'entra niente ma mi è venuto in mente..
...be' allora ignora che ci sono delle malattie genetiche che si manifestano dopo un po' di anni.
Che facciamo?Prima di concepire ci "controlliamo" tutti ?Selezione.....forse una coppia su 100 ha il permesso di concepire.....che mondo umano eh? :eek:
se la prendono con la sindrome di down perchè è l'anomalia genetica più comune .Infatti quando si fa l'amnio credo che di base venga controllato questo e poco altro. Ovviamente nn si può fare test su tutto.
Poi se i genitori sono portatori sani di qualche malattia , vanno ad indagare.
Non so a me viene il dubbio che l'abbiano eletta reginetta solo per farle un piacere... poi però penso che anche se fosse.... anche perchè l'alternativa forse sarebbe stata una ragazza ochetta che non ha nessun merito più di lei... non so, anche se indubbiamente è una bella notizia soprattutto per lei.
anche a me viene questo dubbio. E se fosse stata mia figlia avrei fatto di tutto perchè non partecipasse...sicuramente nn ci sarei riuscita perchè le adolescenti fanno sempre ciò che vogliono :-)
E comunque ad un concorso di bellezza si richiede appunto solo di essere belle, non altri meriti.
aledario
04-10-2011, 09:21
[...]credo che le uniche persone che possano dire qualcosa in tal senso siano proprio le persone down... i nostri figli.
Mettiamoci in ascolto... e chissà... magari, in un senso o nell'altro, le loro risposte potrebbero sorprenderci...Quasi in risonanza con questa mia affermazione... Dario ieri sera scriveva queste parole al termine dell'intervista fatta via mail per un giornale locale, che gli chiedeva di raccontare dell'esperienza di essere finito sul manifesto della Giornata Nazionale delle persone con Sindrome di Down:
Certo sarebbe stato più giusto e meglio per me non avere la Sindrome di Down, perchè causa molte difficoltà e fatica nel fare le cose normali, ma comunque anche così posso essere felice e incontrare tante persone e crescere insieme a loro vivendo la mia vita con gioia.
"
Certo sarebbe stato più giusto e meglio per me non avere la Sindrome di Down, perchè causa molte difficoltà e fatica nel fare le cose normali, ma comunque anche così posso essere felice e incontrare tante persone e crescere insieme a loro vivendo la mia vita con gioia. "
e allora bravissimo Dario!!!!!! :-) :-) :-)
che strano, è riuscito ad esprimere in poche parole un concetto sofisticato e difficile.
Sicuro che sia tuo figlio? ;) :D:bastd:
Beh, qualcosa sta cambiando, no?
http://tv.repubblica.it/mondo/texas-la-ragazza-down-incoronata-reginetta-della-scuola/77317?video=&ref=HRESS-9
Renza, ciao sai che il video non mi ha trasmesso nessuna emozione??!! La ragazza quasi mi sembrava "infastidita" da tanto clamore. Spero di sbagliarmi, certo lei è molto bella, mah ...... mi è sembrato tutto molto strano!
Un saluto a Maria Chiara e un abbraccio a te!
è incredibile... noi siamo qui a farci mille paturnie e guarda Dario... con che serenità sintetizza la sua "condizione" :)
Non sarei stata d'accordo con Aldo nel dire che abbiamo molto da imparare dai nostri figli, ma leggendo Dario mi devo ricredere. Il quale però ha sicuramente imparato molto dai suoi genitori, che io vedo sempre sereni ;)
Anche a me ha lasciato un po' così.....mi sembra intimidita e imbarazzata tranne nel momento della proclamazione,addirittuta in alcune sequenze infastidita ma si sa io solo figli maschi ho.........Antonella mamma di Giorgio .
Invece trovo molto bella la frase di Dario mi piacerebbe che anche Giorgio riuscisse ad arrivare ad una serena consapevolezza riguardo la Sindrome.
Certo sarebbe stato più giusto e meglio per me non avere la Sindrome di Down, perchè causa molte difficoltà e fatica nel fare le cose normali, ma comunque anche così posso essere felice e incontrare tante persone e crescere insieme a loro vivendo la mia vita con gioia.
....:eek::eek::eek::eek:...senza parole!:abbraccio::abbraccio::abbraccio:
Secondo me hanno eletto lei perchè il suo abito era davvero l'unico sobrio...:eek::eek::eek:
boh, anche a me pareva infastidita...
In questi giorni ho ridipinto casa e vorrei scrivere sul muro "l'essenziale è invisibile agli occhi" :) (o magari mi faccio un altro tattoo;)), è una frase-firma utilizzata da una nostra mamma, forse la mamma che ora è a SIngapore se non sbaglio... questo per dire che ognuno di noi da pesi diversi alle cose, io non farei mai partecipare mia figlia ad un concorso di bellezza, nemmeno se fosse normo, perchè per me-noi l estetica ha un importanza relativa....
ma magari parlo così perchè non ho ancora affrontato quella brutta bestia dell'adolescenza?:eek:
la mia in effetti è stata notevolmente oppositiva ai consigli dei miei...:rolleyes:
...la mia in effetti è stata notevolmente oppositiva ai consigli dei miei...:rolleyes:
... oh bè e io che pensavo che la sindrome avesse l'escusiva sull'oppositività :) :) :)
Francesca
aledario
07-10-2011, 09:08
[...] vorrei scrivere sul muro "l'essenziale è invisibile agli occhi" :) ...è una frase-firma utilizzata da una nostra mamma [...] E' una delle massime più famose de "Il piccolo principe" di Antoine de Saint- Exupéry... che si completa con la frase che la precede: "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale..." che ne specifica il senso e le da dignità.
[...] io non farei mai partecipare mia figlia ad un concorso di bellezza, nemmeno se fosse normo, perchè per me-noi l estetica ha un importanza relativa... Beh... su questo Daniela, permettimi di darti contro... nel senso che un giorno, anche facendo riferimento al senso di ribellione che tu hai appena testimoniato esserti appartenuto nei confronti dei tuoi genitori... potrebbe essere lei a volerlo fare... ed io mi auguro che tu sarai capace di... non impedirglielo! ;-)
grazie per la precisazione Alessandro, mi pareva di ricordare fosse de "il piccolo principe"...
sul darmi contro, te lo permetto eccome, ma la mia frase nascondeva una certa ironia, proprio perchè sono stata un adolescente ribelle, non imporrò ai miei bimbi le mie scelte, almeno nei limiti della legalità e della correttezza:o... tipo la prima "ciocca", la prima sigaretta, il volersi fare un tatuaggio...;)
vero Francesca? mediare mediare mediare ooooommmmmmmmm!!!:P
il secondo e' lunghissimo....
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