Visualizza la versione completa : Momenti di rabbia e episodi antipatici
Premetto che non mi offendo se l'amministrazione del forum, vogliono spostare in altra area o rinominare questo mio post, ma non sapevo dove collocarlo !
oggi ore 16.00 riunione di verifica del PEI per Nicola..........le insegnanti sia curriculari che di sostegno di Nicola hanno ftto una figura da perfette incompetenti davanti alla NPI..... si sono presentate senza alcuna preparazione. Non hanno portato il PEI, e non hanno assolutamente fatto il punto rispetto agli obbiettivi fissati, pensavano si trattasse di una chiaccherata tra amici :( dove ersno stati convocati
a) NPI
b) Logopedista
c) educatore ASL (care manager);
d) coordinatrici del sostegno del nostro istituto;
e) psicomotricista
f) inseganti di sezione e sostegno
g) in ultimo genitori di NIcola
a me la situazione è sembrata assurda, anche perchè ha confermato la totale incopentenza dell'insegnate di sostegno di Nicola.... la quale per la seconda volta fa una figura da demente davanti alla NPI (Non le era bastata quella fatta due mesi fa quando si è sentita dire signorina lei ha sbagliato completamente il PEI sia nella valutazione che nel prefissare gli obbiettivi per Nicola).
Così a 5 mesi dalla fine della scuola materna Nicola si trova con 12 ore di sostegno settimanali rosicchiate, ad essere ben lontano da quella che può essere una forma di autonomia minima necessaria per la scuola elementare; il tutto non per sua incapacità, ma per l'incapacità delle insengnati.
volevo sapere se a qualcuno di voi è capitato qualcosa di simile :D
Se la cosa ti può essere di sostegno (comincio ad odiarlo questo termine) la situazione con le insegnanti di ruolo e non di Nicole.. mi figlia è allo sbando, nelle tue parole si riflette un mondo ormai a noi tristemente conosciuto.. siamo in 4a elementare...
L'unica soluzione rimasta a detta degli specialisti di famiglia (quelli pagati da noi) ;), è quella di cambiare istituto a Nicole.. con tutti i grossi problemi di gestione famigliare che questo comporta.
Siamo allo scoramento.
Ciao
Simone
Anna Rita Fracchiolla
04-02-2011, 10:52
che dire.... la verità è che c'è gente incompetente e soprattutto che molte insegnanti scelgono di fare "il sostegno" non per propria scelta o vocazione (quella ci vuole per ottenere risultati con i nostri figli) ma solo per accellerare la possibilità di diventare di ruolo o avanzamenti nelle graduatorie. Torniamo al solito discorso, l'Italia va avanti non per meritocrazia e a farne le spese sono anche i nosti figli. Mi dispiace molto per la vostra situazione ma io non so quale santo in cielo ha interceduto per noi per avere sempre ottime insegnanti di ruolo (quindi votate alla causa della disabilità) con il massimo delle ore di sostegno.
Nel PEI di Eleonora, abbiamo rischiato fosse scritto "definitivamente" (nel senso che poi la Pedagogista l'ha fatto correggere) che:
Eleonora gioca a carte con i nonni "specialmente a ruba mazzetti"......
Eh, insomma Lara, sono passati circa 5 mesi dall'inizio della scuola elementare e diciamo che ci stiamo ancora "studiando":eek::eek:
Noi siamo solo al secondo anno di avventura all'interno del mondo della Scuola, nonostante ciò Lety ha cambiato in due anni 5 maestre curricolari e 2 di sostegno. Non tutte e 7 qs. figure brillano di luce propria, però devo dire che quello che ho visto in tutte queste persone è stato l'interessamento nei cnfronti di Lety e qs. per me è basilare, oltre all'apertura al confronto sia con noi genitori che con i professionisti che la seguono.
Mi ritengo molto fortunata già solo per questo e so che non sarà sempre così, arriverà il momento in cui oltre a non esserci luce non ci sarà nemmeno l'interesse e lì saranno dolori.
Non so esserti di grande aiuto Lara in qs. momento. però penso che avere il NPI lucido sulla situazione può esser un buon punto di partenza che non risolve gli annosi problemi della scuola italiana ma almeno aiuta a dare dei rimandi a chi lavora o pensa di lavorare.
francesca
04-02-2011, 12:00
Personalmente ho adottato questo metodo: sto addosso alle insegnanti, specialmente a quella di sostegno, per consentire a Rosa di continuare a seguire il metodo che ha iniziato dalla materna, portando a scuola la consulente privata, portando materiale, seguendole passo passo con il programma e controllando gli obiettivi, proponendo nuovi strumenti e nuovi percorsi. Proprio ieri una mia amica insegnante elementare, che un pomeriggio alla settimana aiuta Rosa nei compiti, mi diceva che io sono troppo disponibile e benevola, perchè tutte le cose che faccio dovrebbe darmele la scuola, e non il contrario, ma io mi chiedo: arrabbiarsi a che serve? indignarsi perchè questo è il livello ci aiuterà con i nostri figli? anche se tempo a disposizione non ne ho, con altri tre figli ed un lavoro che mi massacra, preferisco darmi da fare, anche se non mi compete, piuttosto che continuare a sbattere la testa contro il muro della preparazione attuale delle insegnanti di mia figlia ... dopotutto, forse non è neanche tutta colpa loro se la situazione è quella che è, ma, alla fine, dato che a me importa solo e soltanto di mia figlia, mi sta bene così, anzi mi ritengo fortunata perchè ho delle maestre che mi seguono e hanno voglia di fare, dato che avrebbero potuto anche essere del tutto indisponibili ad una ingerenza della famiglia :roll:
Certo che leggendovi, non sò se ridere o se piangere!!!!
Devo dire che quello del rubamazzetto è favolosa :)
Francesca
Io e la pedagogista ci siamo rese disponibili per cercare il più possibile di aiutare le insegnanti a lavorare con Eleonora.
Peccato che loro accettano "solo" ciò che è di gradimento alla Dirigente. Quindi anche adesso che avremmo voluto fare un GLH operativo per fare il punto della situazione, ci hanno detto che non era necessario perchè aveva appena fatto il PEI.
Tra l'altro la precisazione sul gioco di Eleonora con la nonna, è dovuta al fatto che l'ins. di sostegno parlando del più e del meno, quindi con domande mirate (e me ne sono accorta dopo) lei ha utilizzato le risposte per il PEI, ovviamente senza dirmelo.
E' chiaro che se sapevo che le risposte servivano per la compilazione del PEI sarei stata più chiara.
Certo che se uno mi chiede che cosa fa Ele con la nonna, magari io in quel momento le posso dire che ama giocare a carte. Ma non è che, tutti i giorni, tutti i momenti è così.;)
Ecco quello che mi manca della scuola materna è il rapporto diretto con le insegnanti,
Loro hanno sempre fretta, non hanno mai tempo, scrivono solo sul quaderno della Ele. Ma un conto è leggere, un conto è parlarne a voce!;)
Tra l'altro la precisazione sul gioco di Eleonora con la nonna, è dovuta al fatto che l'ins. di sostegno parlando del più e del meno, quindi con domande mirate (e me ne sono accorta dopo) lei ha utilizzato le risposte per il PEI, ovviamente senza dirmelo.
Quindi nel PEI come obiettivo ha scritto che per la fine dell'anno scolastico giocherà anche a scopa o ad asso prende tutto? :D
aledario
04-02-2011, 15:14
Quindi nel PEI come obiettivo ha scritto che per la fine dell'anno scolastico giocherà anche a scopa o ad asso prende tutto? :DDario alla fine del percorso scolastico è riuscito ad arrivare alla scopa classica, alla briscola... e a scala 40... mentre è stato in passato abbastanza bravo a dama, e sembra imbattibile a dama cinese (ma su questo non saprei... mi è riportato da altri!).
Come vedete... non è vero che la scuola non è in grado di "formare" i nostri raga!!! :lol:
Dario alla fine del percorso scolastico è riuscito ad arrivare alla scopa classica, alla briscola... e a scala 40... mentre è stato in passato abbastanza bravo a dama, e sembra imbattibile a dama cinese (ma su questo non saprei... mi è riportato da altri!).
Come vedete... non è vero che la scuola non è in grado di "formare" i nostri raga!!! :lol:
ma perchè giocava con i bidelli? :eek:
Comunque, rispetto a tanto nozionismo che porta solo ad apprendimenti puramente transitori per i "nostri", meglio stimolare le capacità logiche attraverso il gioco!
Dario alla fine del percorso scolastico è riuscito ad arrivare alla scopa classica, alla briscola... e a scala 40... mentre è stato in passato abbastanza bravo a dama, e sembra imbattibile a dama cinese (ma su questo non saprei... mi è riportato da altri!).
Come vedete... non è vero che la scuola non è in grado di "formare" i nostri raga!!! :lol:
Pero', vuoi mettere che manualita' aveva a fine percorso? :lol:
aledario
04-02-2011, 15:49
ma perchè giocava con i bidelli? :eek:
Comunque, rispetto a tanto nozionismo che porta solo ad apprendimenti puramente transitori per i "nostri", meglio stimolare le capacità logiche attraverso il gioco!Ma no dai! Parlavo soltanto del "periodo" scolastico... inteso come "età della vita"... mica che pensiate che giocava davvero a carte tutto il tempo! ;)
aledario
04-02-2011, 15:50
Pero', vuoi mettere che manualita' aveva a fine percorso? :lol:A scala 40 le tredici carte in mano sono ancora un problema! ;) :lol:
Per ora Nicola è diventato Bravissimo ad apparecchiare la TAVOLA.....
Io e la pedagogista ci siamo rese disponibili per cercare il più possibile di aiutare le insegnanti a lavorare con Eleonora.
Peccato che loro accettano "solo" ciò che è di gradimento alla Dirigente. Quindi anche adesso che avremmo voluto fare un GLH operativo per fare il punto della situazione, ci hanno detto che non era necessario perchè aveva appena fatto il PEI.
Tra l'altro la precisazione sul gioco di Eleonora con la nonna, è dovuta al fatto che l'ins. di sostegno parlando del più e del meno, quindi con domande mirate (e me ne sono accorta dopo) lei ha utilizzato le risposte per il PEI, ovviamente senza dirmelo.
E' chiaro che se sapevo che le risposte servivano per la compilazione del PEI sarei stata più chiara.
Certo che se uno mi chiede che cosa fa Ele con la nonna, magari io in quel momento le posso dire che ama giocare a carte. Ma non è che, tutti i giorni, tutti i momenti è così.;)
Ecco quello che mi manca della scuola materna è il rapporto diretto con le insegnanti,
Loro hanno sempre fretta, non hanno mai tempo, scrivono solo sul quaderno della Ele. Ma un conto è leggere, un conto è parlarne a voce!;)
E tutto come da noi... mi sembra di sentire mia moglie che racconta ciò che succede con Nicole...
Lo ripeterò fino alla nausea.... fare l'nsegnante è come fare il medico... è una vocazione non può essere il riempimento di un vuoto... il futuro è nelle loro mani.... :(
Ciao
Simone
Quindi nel PEI come obiettivo ha scritto che per la fine dell'anno scolastico giocherà anche a scopa o ad asso prende tutto? :D
Beh se così fosse con Nicole siamo a cavallo... oltre a rubamazzetto giochiamo anche a UNO, e con una certa disinvoltura... :D
.....e noi che odiamo i giochi con le carte .... :eek: Mirco come farà? :rolleyes:
Quindi nel PEI come obiettivo ha scritto che per la fine dell'anno scolastico giocherà anche a scopa o ad asso prende tutto? :D
Veramente noi siamo già al "video poker":cool::cool:
Comunque a parte gli scherzi, il fatto di far vedere ai bimbi le carte e contare i semi insieme a loro ci è stato consigliato, e stesso discorso vale per i dadi.
Pur avendo avuto sempre insegnanti abbastanza valide,sia di sostegno che curricolari da quando Giorgio va alle superirori sto cercando (soprattutto lo scorso anno con insegnante giovane e digiuna di ogni esperienza simile)di proporre testi,alternative possibili per aiutare Giorgio ,prendo dei testi facili o specifici(per es.della Erickson)li faccio visionare alle insegnanti e poi fotocopio le parti utili,così abbiamo fatto schede di scienze,storia,di grammatica spulciando vecchi libri,insomma un lavoraccio di ricerca,fotocopia,messa in ordine del materiale cose che alle elementari e medie facevano tranquillamente gli insegnanti.Per Storia ora abbiamo ripreso il lavoro fatto alle medie dal prof di sostegno e l'ho passato alle insegnanti,però mi chiedo sesia giusto ciò,lo faccio per il bene di Giorgio ma parlando di questo con amiche insegnanti hanno sgranato gli occhi dicendomi che sono pazza,nel senso buono del termine,spero solo che questo dia frutti e aiuti gli insegnanti a mettersi in gioco loro,stiamo faticosamente cercando di coinvolgere al massimo gli insegnanti curricolari perchè sappiano anche loro che Giorgio è un alunno a cui devono fare anche loro proposte di lavoro,speriamo di portere a casa qualcosa.Antonella mammma di Giorgio
Loredana
08-02-2011, 02:14
Noi abbiamo deciso di fermare Francesco un anno in più alla scuola materna e ci siamo trovati molto contenti della scelta fatta in accordo con il centro di riabilitazione e la scuola.
Questo anno per lui è stato ed è molto importate per lo sviluppo delle sue competenze e soprattutto del linguaggio.
Grazie a Dio la sua salute è migliorata e riesce a frequentare la scuola con più assiduità degli anni precedenti e i risultati si vedono eccome.
A settembre andrà in prima elementare e spero con tutto il cuore di trovare la stessa collabolazione che ho trovato nella scuola dove attualmente frequenta Francesco.
Abbiamo già deciso di iscriverlo in una scuola a tempo normale per avere i pomeriggi liberi per fare altre attività extrascolastiche.
Attualmente ha il sostegno per 10 ore settimanali che sommate a quelle di assistenza comunale arriva a copertura totale delle ore in cui frequenta.
L'anno prossimo non so come sarà .....ma in tutta sincerità un pò d'ansia ce l'ho anche se non ho nessun motivo per pensare che non dovrebbe andar tutto per il meglio. :rolleyes:
Anna Rita Fracchiolla
09-02-2011, 11:36
il problema principale del passaggio dall'asilo alle elementari è sicuramente la maggior "scolarizzazzione" cioè il dover stare per 5 ore seduto quasi sempre nel banco cosa che nell'asilo non è. Per loro (come per quasi tutti i bambini) è pesante, uno stress notevole che i nostri cuccioli manifestano in modo diverso. Marco per esempio tendeva a buttarsi a terra, un tormento per le insegnanti e per me a cui ripetevano ogni giorno la stessa cosa come se io avessi una bacchetta magica per cambiarlo! Magariiiiiiiiiiiiiiii!:(
Sono stata proprio ieri a ritirare la pagella del I quadrimestre di Matteo che frequenta la V.
Finora siamo stati soddisfatti delle maestre che ha avuto. Sia quella di sostegno che quelle della classe che hanno sempre collaborato fra loro ad hanno instaurato un buon dialogo con noi. Matteo è ben inserito nella classe, ma è evidente che il suo percorso scolastico ormai si è decisamente allontanato da quello dei compagni.
Parlando quindi con la maestra di sostegno ieri mi diceva che non è preoccupata per il passaggio di Matteo alle medie per quel che riguarda la conoscenza dell'ambiente e delle persone visto che da noi le quarte e le quinte sono distaccate alle medie per problemi di spazio. Il problema sarà invece che secondo lei non potrà avere più di 6/8 ore di sostegno perchè con i tagli alle spese ormai è così e poi i professori della classe per quello che ne sa non si prendono carico dei bambini con problemi.
Ma io mi chiedo, su 36 ore di scuola cosa farà le altre 28/30?
Scalderà solo il banco?
Vorrei sapere da chi ci è già passato cosa devo pretendere dalla scuola e dai professori visto che si tratta di scuola dell'obbligo.
Cosa devo chiedere alla dirigente che a parole mi dice sempre di non preoccuparmi, ma poi... le risorse sono quelle che sono.
Mio marito dice di non fasciarsi la testa prima che sia rotta, ma.... comincio ad essere veramente preoccupata che Matteo alle medie vada a perdere i progressi fatti finora
A parte il fatto che non ci potremmo permettere di anticipare i soldi per un insegnante privato spero di non dover arrivare a tanto.
Quello che mi è venuto da pensare ieri è che dopo tanto cammino per l'integrazione (tanto che Paolini recentemente in un programma su LA7 ha detto che l'Italia è guardata come esempio da altri Paesi europei) si voglia tornare indietro se non alle scuole speciali, magari alle classi speciali dove "parcheggiare" i "problemi" tanto da assolvere l'obbligo dell'istruzione.
Torneremo a dovercelli tenere a casa?
un mio compagno di classe delle medie con la sindrome di Down, negli anni 80 (ed erano tempi di vacche grasse) in tutte le ore in cui aveva il sostegno stava fuori dalla classe a fare il suo programma personalizzato (che a me pareva roba da neonati, ma con il senno di poi ho capito che era una specie di genio-daun, dato che scriveva neanche malaccio in corsivo!!), e in tutte le ore scoperte, dormiva sul banco in classe russando sonoramente! ;)
Era un ragazzo in gamba, ed ora un uomo in gamba, autonomo, che lavora e va al lavoro con i mezzi e, quando il tempo è bello, in moto (guidando per una provinciale trafficatissima per una ventina di km!).
Però alle medie il loro livello intellettivo medio non consente di stare al passo, soprattutto senza mediazione e senza materiali semplificati, con il programma della classe :(
E' quello che penso anch'io. Ma a detta dell'insegnante di sostegno delle elementari i professori delle medie che hanno voglia di fare un doppio lavoro sono pochi. E mi sembra inversimile che Matteo possa lavorare da solo 20/25 ore con il materiale preparato dall'insegnante di sostegno.
Comunque, forse ha ragione mio marito, stiamo prima a vedere.
Vorrei solo sapere se può essere utile un incontro prima dell'inizio dell'anno o appena iniziato per poter stendere un programma con degli obiettivi chiari fin da subito magari con l'aiuto del centro che lo segue.
Giorgio alle medie aveva 12 ore di sostegno ma 10 o 12 (non ricordo bene) di educatrice comunale che comunque gli faceva svolgere il programma scolastico,naturalmente quello deciso con il PEI,poi mi ero sobbarcata di portarlo in un altro paese alle medie perchè sapevo che lì c'era un ambiente accogliente e preparato anche degli insegnanti currocolari,la dirigente caldeggiava che gli insegnanti si prendessero carico di Giorgio e di tutti i ragazzi in difficoltà,è stata una bella esperienza anche se devo dire che per quanto riguarda le competenze scolastiche non ha fatto grossi passi in avanti ma non per colpa degli insegnanti,si è trovato benissima anche con i compagni che non conosceva affatto.Antonella mamma di Giorgio
Anna Rita Fracchiolla
09-02-2011, 18:18
continuo a pensare di essere una mosca bianca perchè così come nell'asilo e nelle elementari Marco ha avuto 24 ore anche nelle medie ha il massimo delle ore di sostegno 18. E' sempre stata l'equipe della asl che lo segue dall'asilo a lottare per avere il massimo e ci è sempre riuscita. Confermo che il programma che fa lui non corrisponde affatto a quello dei suoi compagni di 2 media, ma direi pari a quello di una 4 - 5 elementare (faccio spesso il paragone con sua sorella che è in 4). Però tutte le insegnanti di qualsiasi materia hanno delle schede semplicifate per lui e quindi lui segue tutte le varie discipline con elogi delle insegnanti perchè comunque si impegna nel suo piccolo e vuol riuscire in tutto, ha una grande autostima di sè.
scusate se cambio momentaneamente argomento:
Secondo voi, se l'insegnante di sostegno è in malattia, io ho diritto a sapere x quanti giorni si assenterà da certificato medico?
Non vogliono dirmelo per via della privacy...mi sembra assurdo...
mamma lidia
09-02-2011, 21:24
...Vorrei solo sapere se può essere utile un incontro prima dell'inizio dell'anno o appena iniziato per poter stendere un programma con degli obiettivi chiari fin da subito magari con l'aiuto del centro che lo segue.
Anche mio figlio è in 5° e l'anno prossimo alle medie. Da noi (dall'anno scorso) tutti i gradi di scuola (asilo + elementari + medie) sono diventati scuole dell'ISTITUTO COMPRENSIVO, con una unica dirigente.
In questo modo, sta diventando tutto piu' semplice per via dei passaggi di grado delle scuole: proprio fra un paio di settimane mi incontrero' con il mio sostegno + la responsabile dei sostegni delle medie + pedagogista del ns centro , per cominciare a fare il punto della situazione.
Non so' se valga solo per le scuole che sono diventate Istituti Comprensivi, ma comunque questi tipi di incontri potrebbero essere una buona proposta da fare alla scuola, magari chiedendo aiuto al gruppo GLH se c'e', cosi' da anticipare un po' i tempi per organizzarsi meglio.
In bocca al lupo!
Anna Rita Fracchiolla
10-02-2011, 09:40
[QUOTE=mela;49547]Secondo voi, se l'insegnante di sostegno è in malattia, io ho diritto a sapere x quanti giorni si assenterà da certificato medico?
io in realtà l'ho sempre saputo direttamente dalle insegnanti di sostegno che mi telefonavano dicendomi quanti giorni sarebbero mancate, sia alle elementari che alle medie e io avviso direttamente loro anche delle assenze di Marco così ognuno può organizzarsi al meglio.
Anche mio figlio è in 5° e l'anno prossimo alle medie. Da noi (dall'anno scorso) tutti i gradi di scuola (asilo + elementari + medie) sono diventati scuole dell'ISTITUTO COMPRENSIVO, con una unica dirigente.
In questo modo, sta diventando tutto piu' semplice per via dei passaggi di grado delle scuole: proprio fra un paio di settimane mi incontrero' con il mio sostegno + la responsabile dei sostegni delle medie + pedagogista del ns centro , per cominciare a fare il punto della situazione.
Non so' se valga solo per le scuole che sono diventate Istituti Comprensivi, ma comunque questi tipi di incontri potrebbero essere una buona proposta da fare alla scuola, magari chiedendo aiuto al gruppo GLH se c'e', cosi' da anticipare un po' i tempi per organizzarsi meglio.
In bocca al lupo!
Emanuele pur non essendo andato in una scuola media di un istituto comprensivo, lo scorso anno (in quinta elementare) ci sono stati contatti con la nuova scuola, l'insegnante coordinatrice del sostegno delle medie è andata più volte a scuola di Emanuele, abbiamo avuto colloqui e abbiamo fatto (questo a maggio) un incontro con lei, la dirigente e i nostri specialisti con il neuropsichiatra. Nonostante tutto sarebbe stato utile un incontro prima di iniziare l'anno scolastico con i suoi nuovi insegnanti per far conoscere loro Emanuele. Il problema è che solo pochi giorni prima dell'inizio della scuola si è saputo in quale sezione era..........ma questo ha un pò compromesso un avvio sereno della nuova esperienza.
quindi il mio consiglio è proprio questo di esigere un incontro prima che inizi la scuola con il consiglio di classe, la dirigente e magari se c'è già il sostegno , specialisti che seguono il bambino e la famiglia.
scusate se cambio momentaneamente argomento:
Secondo voi, se l'insegnante di sostegno è in malattia, io ho diritto a sapere x quanti giorni si assenterà da certificato medico?
Non vogliono dirmelo per via della privacy...mi sembra assurdo...
????? oddio il segreto di pulcinella....sai che è talmente assurdo che potrebbe essere vero?
io non ho mai avuto problemi: l'anno scorso il contatto con l'ins di sostegno era diretto, se Lety mancava io chiamavo direttamente lei e viceversa (so che per qs. motivo ha avuto problemi con le ins curricolari). qs. anno l'ins di sostegno è cambiata e memore (io) dei problemi avuti dall'altra ins l'anno precedente, ho chiesto quale fosse la metodologia comunicativa migliore per non creare problemi alla referente di classe, quindi chiamo direttamente lei per lety..ma non mi è mai capitata l'assenza dell'ins di sost.
anch'io ho il num di telefono della sostegno (che le ho spudoratamente chiesto a suo tempo) però cerco di usarlo con parsimonia, per non disturbare (non si sa mai...)
Nel caso specifico, mi sono accorta che ha chiesto un prolungamento di malattia e volevo capire fino a quanto.
La segretaria mi ha detto che non poteva dirlo per la privacy , la dirigente mi ha detto, rimanendo volutamente nel vago, 'una decina di giorni'
in realtà i giorni sono poi stati venti.
Ad un certo punto, non vedendola tornare, visto che non è stata sostituita, le ho dovuto telefonare per capire come stavano le cose.
Però volevo approfondire questa cosa, per non dover ogni volta essere costretta a telefonare.
Grazie delle risposte e dei suggerimenti. Vedo che non è così scontato come dice l'insegnante di sostegno (che è sempre un po' pessimista) che Matteo avrà solo 6/8 ore di sostegno.
Cercherò di capire se anche il Comune possa in qualche modo contribuire. A questo punto preferirei che si attivassero per dare una qualche integrazione scolastica piuttosto che darmi gratis la mensa o il trasporto (del quale poi non usufruisco visto che Matteo va e torna a piedi da solo).
Staremo a vedere, o piuttosto ci attiveremo per vedere che tutto vada per il meglio. Intanto la settimana prossima ci troviamo con il dottore del centro che segue Matteo e poi anche con le maestre ed il dottore.
Voglio quindi fare un po' di mente locale per sfruttare al massimo questo incontro.
P.S.: la nostra insegnante di sostegno non è mai stata male e Matteo molto raramente. Ho il suo n° di cellulare, ma è più spesso lei a chiamare me che non viceversa. Fortunatamente le maestre curricolari e quella di sostegno sono di ruolo e si conoscono da anni a vanno molto d'accordo.
scusate se cambio momentaneamente argomento:
Secondo voi, se l'insegnante di sostegno è in malattia, io ho diritto a sapere x quanti giorni si assenterà da certificato medico?
Non vogliono dirmelo per via della privacy...mi sembra assurdo...
Credo proprio che in virtù della legge sulla privacy non sia possibile sapere per quanti giorni si assenterà l'insegnante di sostegno a meno che non sia lei stessa a dirtelo.
Puoi però pretendere che venga sostituita, soprattutto se l'assenza si protrae per più di una settimana.
Credo proprio che in virtù della legge sulla privacy non sia possibile sapere per quanti giorni si assenterà l'insegnante di sostegno a meno che non sia lei stessa a dirtelo.
Puoi però pretendere che venga sostituita, soprattutto se l'assenza si protrae per più di una settimana.
Pretendere?
:(:angry::mitra::mitra:
..... quello che era una mia impressione ieri è diventata un conferma :(:(:(
Ho mandato mio figlio 3 anni alla scuola materna per niente !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
quando le terapiste, la npi, dicevano davanti al insegnante di sostegno e alle ins. di sezione, che con Nicola bisognava fare questo o quello, e lordo dicevono ok raddrizziamo il tiro, e all'incontro successivo si vedeva ke nulla era stato fatto o poco, la rabbia dentro di me cresceva... e vi assicuro che sopratutto l'ultimo anno sostata zitta per non litigare, facendo la conta dei giorni che ci mancavano alla conclusione del ciclo di scuola :(:(:(... pensavo dentro di me che meglio scappare da li prima ed eventualmente fermarlo in prima elementare....... :eek::eek: e dopo solo 3 settimane di scuola ho già la certezza ke la decisione mandarlo in prima elementare sia quella giusta.
evviva lara...sono contenta che dopo sole 3 settimane hai "fatto pace" con le tue paure;);) era la scelta giusta!:abbraccio::abbraccio::abbraccio:
Loredana
05-10-2011, 16:34
E' una fortuna per Nicola aver trovato finalmente le persone giuste!
Vedrai che se le insegnanti sono in gamba recupererà presto il tempo perduto....certo che se anche alla materna avessero svolto bene il loro lavoro per il tuo bambino sarebbe stato senz'altro un aiuto in più per affrontare il passaggio di grado con minor fatica....:suda:
Che bello quando, dopo una decisione sofferta, arrivano subito le conferme!
Bravo Nicola e brava mamma Lara che ha avuto coraggio e fiducia nel suo bambino!
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