Anna211061
24-10-2010, 14:51
Pubblicato su Friuli Venzia-Giulia, adolescenti, bambini, scuola tagged scuola, Udine, Friuli Venezia-Giulia, Lega Nord, Pietro Fontanini, Provincia di Udine, alunni con disabilità, classi dedicate, insegnanti di sostegno a 5:55 pm di marisamoles
Il Presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, Lega Nord (non avevamo dubbi!), ex insegnante, tra l’altro, se n’è uscito con una proposta choc: istituire delle classi “dedicate” (non può dire “differenziali”, visto che sono state abolite nel 1977) per i disabili. Motivo? Per loro, i disabili, le lezioni nelle classi “normali” sarebbero troppo difficili da seguire e poi la loro presenza rallenterebbe il ritmo nello svolgimento dei programmi.:(:confused:
Tale esternazione ha avuto luogo niente meno che in occasione di un convegno organizzato a Palmanova dal Consorzio per l’assistenza medico-pedagogica (Campp) e dall’Azienda per i servizi socio-sanitari della Bassa friulana. Il che equivale a “parlar di corda in casa dell’impiccato”.
Reazione della platea? Un buuuuuu fragoroso al quale, però, Fontanini ha risposto con argomenti validi, almeno a suo dire.
Per non passare per un innovatore in tal senso, il Presidente della Provincia di Udine ha fatto riferimento ad un modello, quello tedesco: «In Germania – spiega – ci sono percorsi differenziati per i ragazzi con disabilità e io penso che quello sia un buon modello, capace di dare frutti migliori». Certo, sarebbe meglio che i ragazzi con qualche problema avessero un’attenzione più “dedicata”, mentre succede che gli insegnanti di sostegno, che dovrebbero seguirli nelle classi assieme ai normodotati, facciano “più assistenza che appoggio durante le lezioni. Non c’è nessuno, inoltre, che durante l’anno verifica il loro lavoro. E allora – conclude Fontanini – sarebbe meglio pensare a classi dedicate e a personale specializzato. Ma non è nostra competenza e la mia è una posizione personale».
Meno male che la competenza non è della provincia e la sua è solo una posizione personale. Cominciavo a preoccuparmi. :nuvola:
fonte
http://marisamoles.wordpress.com/2010/10/23/scuola-%E2%80%9Cclassi-separate-per-i-disabili%E2%80%9D-propone-fontanini-e-scoppia-il-caso/
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è un po' di giorni che volevo postarlo, putroppo rimaniamo sempre senza parole difronte a tutto questo a queste affermazioni...
invece di andare avanti stiamo tornando indietro....a quando le classi separate esistevano davvero....com'è possibile che si parli di progresso e poi ci sono personaggi che con due parole vorebbero tornare indietro....??
Il Presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, Lega Nord (non avevamo dubbi!), ex insegnante, tra l’altro, se n’è uscito con una proposta choc: istituire delle classi “dedicate” (non può dire “differenziali”, visto che sono state abolite nel 1977) per i disabili. Motivo? Per loro, i disabili, le lezioni nelle classi “normali” sarebbero troppo difficili da seguire e poi la loro presenza rallenterebbe il ritmo nello svolgimento dei programmi.:(:confused:
Tale esternazione ha avuto luogo niente meno che in occasione di un convegno organizzato a Palmanova dal Consorzio per l’assistenza medico-pedagogica (Campp) e dall’Azienda per i servizi socio-sanitari della Bassa friulana. Il che equivale a “parlar di corda in casa dell’impiccato”.
Reazione della platea? Un buuuuuu fragoroso al quale, però, Fontanini ha risposto con argomenti validi, almeno a suo dire.
Per non passare per un innovatore in tal senso, il Presidente della Provincia di Udine ha fatto riferimento ad un modello, quello tedesco: «In Germania – spiega – ci sono percorsi differenziati per i ragazzi con disabilità e io penso che quello sia un buon modello, capace di dare frutti migliori». Certo, sarebbe meglio che i ragazzi con qualche problema avessero un’attenzione più “dedicata”, mentre succede che gli insegnanti di sostegno, che dovrebbero seguirli nelle classi assieme ai normodotati, facciano “più assistenza che appoggio durante le lezioni. Non c’è nessuno, inoltre, che durante l’anno verifica il loro lavoro. E allora – conclude Fontanini – sarebbe meglio pensare a classi dedicate e a personale specializzato. Ma non è nostra competenza e la mia è una posizione personale».
Meno male che la competenza non è della provincia e la sua è solo una posizione personale. Cominciavo a preoccuparmi. :nuvola:
fonte
http://marisamoles.wordpress.com/2010/10/23/scuola-%E2%80%9Cclassi-separate-per-i-disabili%E2%80%9D-propone-fontanini-e-scoppia-il-caso/
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è un po' di giorni che volevo postarlo, putroppo rimaniamo sempre senza parole difronte a tutto questo a queste affermazioni...
invece di andare avanti stiamo tornando indietro....a quando le classi separate esistevano davvero....com'è possibile che si parli di progresso e poi ci sono personaggi che con due parole vorebbero tornare indietro....??