paola
30-08-2010, 15:16
da http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=116696
Venezia. Nuotatrice disabile di 17 anni
muore mentre passeggia con la famiglia
La ragazza era in gita in Slovenia. Aveva l'idoneità agonistica
e aveva partecipato a campionati italiani e Special Olympics
di Francesco Coppola
VENEZIA (30 agosto) - Un grave lutto ha colpito ieri pomeriggio il gruppo Special Olympics, la squadra disabili della Polisportiva Terraglio Mestre. È morta a Pirano (Slovenia) la 17enne nuotatrice di Scorzè, Chiara Cester. La sua scomparsa è avvenuta mentre stava passeggiando con la famiglia in gita a Pirano. La morte di Chiara, come ha raccontato la madre che si è messa subito in contatto telefonico con i dirigenti della Polisportiva Terraglio, Elisabetta Pusiol e Davide Giorgi e l'allenatore Mirco Castellani, è stata fulminea. La ragazza all'improvviso si è accasciata al suolo ed è morta.
Chiara era una nuotatrice completa e si esprimeva ad ottimi livelli nelle quattro specialità del nuoto (farfalla, dorso, rana e stile libero), possedeva regolarmente, come tutti gli atleti che svolgono attività agonistica, il certificato per l'idoneità all'attività. La nuotatrice nelle scorse settimane era stata tra le maggiori protagoniste dei campionati Italiani di nuoto riservati al Comitato italiano paralimpico (Cip), svoltisi a Pugnochiuso (Foggia) e ai Giochi nazionali Special Olympics programmati a fine luglio a Monza.
A ricordare l'atleta è stata Elisabetta Pusiol che è anche responsabile per il Veneto degli Special Olympics. «Proprio nelle scorse settimane, quando avevamo programmato il convegno annuale per gli atleti disabili, le loro famiglie e gli allenatori - ha ricordato la dirigente mestrina - la mamma di Chiara nell'intervento conclusivo del simposio aveva espresso il proprio orgoglio di madre per una ragazza disabile che era cresciuta all'insegna dello sport ed aveva dato modo alla sua sua famiglia di crescere con lei e di superare tanti problemi dando la speranza alle famiglie che stanno cominciando lo stesso cammino». La Polisportiva Terraglio si è mobilitata e si sta organizzando per stare vicino alla famiglia di Chiara. Alcuni dirigenti hanno raggiunto nelle ultime ore Pirano.
:cry: non so se arriverà alla famiglia, ma penso che tutti noi siamo loro vicini in questo momento di dolore immenso per la perdita di Chiara.
Venezia. Nuotatrice disabile di 17 anni
muore mentre passeggia con la famiglia
La ragazza era in gita in Slovenia. Aveva l'idoneità agonistica
e aveva partecipato a campionati italiani e Special Olympics
di Francesco Coppola
VENEZIA (30 agosto) - Un grave lutto ha colpito ieri pomeriggio il gruppo Special Olympics, la squadra disabili della Polisportiva Terraglio Mestre. È morta a Pirano (Slovenia) la 17enne nuotatrice di Scorzè, Chiara Cester. La sua scomparsa è avvenuta mentre stava passeggiando con la famiglia in gita a Pirano. La morte di Chiara, come ha raccontato la madre che si è messa subito in contatto telefonico con i dirigenti della Polisportiva Terraglio, Elisabetta Pusiol e Davide Giorgi e l'allenatore Mirco Castellani, è stata fulminea. La ragazza all'improvviso si è accasciata al suolo ed è morta.
Chiara era una nuotatrice completa e si esprimeva ad ottimi livelli nelle quattro specialità del nuoto (farfalla, dorso, rana e stile libero), possedeva regolarmente, come tutti gli atleti che svolgono attività agonistica, il certificato per l'idoneità all'attività. La nuotatrice nelle scorse settimane era stata tra le maggiori protagoniste dei campionati Italiani di nuoto riservati al Comitato italiano paralimpico (Cip), svoltisi a Pugnochiuso (Foggia) e ai Giochi nazionali Special Olympics programmati a fine luglio a Monza.
A ricordare l'atleta è stata Elisabetta Pusiol che è anche responsabile per il Veneto degli Special Olympics. «Proprio nelle scorse settimane, quando avevamo programmato il convegno annuale per gli atleti disabili, le loro famiglie e gli allenatori - ha ricordato la dirigente mestrina - la mamma di Chiara nell'intervento conclusivo del simposio aveva espresso il proprio orgoglio di madre per una ragazza disabile che era cresciuta all'insegna dello sport ed aveva dato modo alla sua sua famiglia di crescere con lei e di superare tanti problemi dando la speranza alle famiglie che stanno cominciando lo stesso cammino». La Polisportiva Terraglio si è mobilitata e si sta organizzando per stare vicino alla famiglia di Chiara. Alcuni dirigenti hanno raggiunto nelle ultime ore Pirano.
:cry: non so se arriverà alla famiglia, ma penso che tutti noi siamo loro vicini in questo momento di dolore immenso per la perdita di Chiara.