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da www.handylex.org
Indennità di accompagnamento e Manovra: precisazioni
In questi ultimi giorni sono giunte in redazione numerosissime e preoccupate richieste di chiarimento da parte di Lettori. L’argomento è quello dei nuovi criteri per la concessione indennità di accompagnamento che il Governo vorrebbe introdurre.
Le notizie che abbiamo riportato nel sito hanno ingenerato una comprensibile ansia e disorientamento in migliaia di persone a cui dobbiamo ulteriori precisazioni.
Innanzitutto va precisato che i nuovi criteri sono contenuti in un emendamento presentato in Commissione Bilancio del Senato, dall’onorevole Azzollini, presidente della stessa Commissione e relatore di Maggioranza. L’emendamento è stato concordato con il Ministro dell’economia.
L’emendamento non è ancora stato approvato. In caso di approvazione passerà all’esame del Senato, e poi della Camera. Al momento non è, quindi, ancora legge anche se il fatto che sia presentato dalla Maggioranza su indicazione del Ministero dell’economia fa temere il peggio. A rischio anche lo stesso dibattito parlamente: il Governo potrebbe porre la fiducia.
Contro questo rischio FISH e FAND, le due maggiori federazioni delle associazioni delle persone con disabilità hanno organizzato una Manifestazione per il 7 luglio a Roma (si veda il sito www.fishonlus.it).
Cosa prevede l’emendamento
Per comprendere bene quali sono i rischi per i titolari attuali e futuri dell’indennità di accompagnamento, bisogna prima ricordare quali sono oggi i requisiti sanitari previsti.
L’ultima indicazione, quella vigente, è del 1988 (articolo 1, comma 2, lettera b) legge 21 novembre 1988, n. 508).
L’indennità di accompagnamento viene oggi concessa alle persone con inabilità totale quando ricorre una delle due seguenti condizioni:
si trovino nella impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore;
non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, abbisognano di una assistenza continua.
Deambulazione
La prima condizione è chiara: l’indennità viene concessa nel caso di grave impedimento alla deambulazione, tanto grave da non potersi muovere senza l’aiuto di un accompagnatore.
L’emendamento sposta il termine “permanente”, precisando che l’impossibilità a deambulare deve essere permanente. Non è un aspetto marginale e lo spiega bene la stessa relazione all’emendamento.
“Si prevede che il deficit della deambulazione debba essere permanente ed assoluto, tale da rendere siffatta funzione del tutto impossibile senza l’aiuto di un accompagnatore. Ai fini della costituzione dei requisiti medico-legali per il beneficio in parola non rilevano, perciò, deficit della deambulazione compensabili, anche parzialmente, con ausili quali mezzi di appoggio, protesi o ortesi”.
Cosa cambia? Facciamo un esempio concreto.
Chi deambula lentissimamente e con enorme faticacon l’aiuto di un tripode, di due stampelle o di altri ausili, fino ad oggi ottiene l’indennità di accompagnamento, essendo deprivato di una delle funzioni elementari della vita: quello della mobilità personale.
Nel caso l’emendamento venisse approvato, non ne avrà più diritto.
Gli atti della vita
L’altra condizione, alternativa, per ottenere l’indennità di accompagnamento prende in considerazione la necessità di assistenza continua.
Nella normativa vigente si riconosce la necessità di assistenza continua quando una persona non è in grado di compiere gli atti quotidiani della vita.
Ma cosa sono gli atti quotidiani della vita? Per capirlo bisogna rifarsi alla letteratura scientifica internazionale e italiana che sulla rilevazione, misurazione e valutazione dell’autonomia personale ha sviluppato una notevole e consolidata produzione.
Le scale di valutazione dell’autonomia personale sono ampiamente usate anche in Italia da decenni e si basano proprio sulla valutazione della capacità di esecuzione di atti quotidiani.
In ogni caso si distingue fra atti elementari e atti strumentali della vita quotidiana
Sono atti elementari: fare il bagno (ricevere assistenza nel lavare non più di una parte del corpo); vestirsi (escluso l’allacciarsi le scarpe); uso del gabinetto (recarvisi con ausili, si pulirsi e rivestirsi da solo); mobilità (alzarsi e sedersi sulla sedia senza appoggiarsi, usare il bastone); continenza (controllo completo di feci ed urine); alimentazione (escluso il tagliare la carne).
L’emendamento proposto dal Governo prevede che, per ottenere l’indennità di accompagnamento la persona non deve essere in grado di compiere il complesso degli atti elementari della vita.
I risvolti, pertanto, sono due: in primo luogo il riferimento è al complesso degli atti e non solo ad uno o due di essi. È chiaro che la necessità di assistenza per tutti gli atti elementari si configura solo in casi gravissimi.
Il secondo risvolto è ancora più subdolo. Con la nuova definizioni non si ritiene rilevante la necessità di assistenza continua nel caso di impossibilità allo svolgimento degli atti strumentali della quotidianità. Cosa sono? Ricorriamo ancora una volta alla letteratura scientifica.
Sono atti strumentali della vita quotidiana la capacità di usare il telefono, di fare acquisti e gestire il denaro, di preparare il cibo, di governare la casa, di cambiare la biancheria, di usare i mezzi di trasporto, di essere responsabili nell’uso dei farmaci, di essere capaci di maneggiare il denaro.
Questi atti la nuova definizione, diversamente da quella precedente, non li tiene minimamente in considerazione. Come non tiene in considerazione tutti gli aspetti relazionali derivanti da malattia mentale o da demenza senile.
I nuovi criteri, quindi, escludono dalla concessione dell’indennità di accompagnamento moltissime persone in particolare anziane, con disabilità intellettiva o relazione.
Inoltre con la seconda definizione, si apre anche la porta all’ipotesi di non concedere l’indennità di accompagnamento alle persone che come unica menomazione hanno l’impossibilità di deambulare (è uno solo degli atti elementari) ma conservano la capacità di svolgere tutti gli altri atti quotidiani elementari e magari strumentali. Si pensi, ad esempio, a molte persone paraplegiche che riescono a lavorare e guidare in buona autonomia.
La revisione
Nel caso l’emendamento venisse approvato, i criteri previsti diverrebbero il nuovo riferimento medicolegale per i successivi accertamenti ma anche per le revisioni o controlli a campione.
La situazione è seria ed interessa un numero notevole di persone. Continueremo a monitorare l’andamento del dibattito parlamentare augurandoci di poter dare notizie migliori.
Faccio anche un paio di considerazioni a livello personale. La cosa che dovrebbe preoccupare di più, a parte il provvedimento in sè, è il modo con cui è stata costruita questa norma, i tempi stretti con i quali verrà presentata al senato e anche il periodo dell'anno in cui vede notoriamente molte persone in vacanza. Tutto ciò contribuisce a non dare risonanza alla vicenda, visto che anche i mezzi di informazione l'hanno snobbata :roll:
Oltre tutto questo c'è la cosa più grave che denota come poco interesse viene manifestato da questa parte politica in particolare nei confronti dei nostri figli: viene attaccato un diritto importante di individui deboli attraverso una finanziaria, o meglio attraverso un suo maxi-emendamento su cui quasi sicuramente verrà posta la fiducia, come a dire "siete un peso per la società tanto che non meritate neanche un dibattimento in parlamento", e nel frattempo i media parlano di "falsi invalidi". Io sono fra coloro che sperano che al loro figlio alla maggiore età venga tolto l'accompagnamento perchè in grado di essere autonomo in tutto e per tutto in quelli che il documento qui sopra definisce "atti strumentali", ma se così non fosse? se io e mio marito non campassimo 100 anni e dovessimo "scomparire" domani mattina che fine farà nostro figlio in una società, in uno stato in cui è visto come un peso? E' per questo che penso sia importante non rimanere inermi a tutto ciò. Non è un discorso politico, non è un discorso di sinistra o anti qualcuno questo ma è semplicemente tutela del futuro dei nostri figli, e in tutto ciò vedo tanto pressapochismo. Mercoledì notte mi farò 60 km in auto e poi prenderò un autobus di linea che ci metterà 4 ore ad arrivare a Roma questo perchè le associazioni locali non sono state in grado di organizzarsi e mi rifiuto di pensare che (avendo per puro caso le ferie giusto sta settimana) nessuno della ns famiglia possa andare. Ora molti di voi sanno che sono su facebook dove sto martellando con questa storia e la cosa che mi sta facendo più male non è stato vedere che ci sono persone esterne alla disabilità che non condividono o che neanche si vanno a leggere il link, ma è stato il vedere che alcuni genitori non condividono... quasi sia da "sfigati" la manifestazione, perchè è da "sfigati" averli il figlio disabile in casa, e se poi si va a vedere anche qualche link nel profilo ti accorgi che sotto sotto è anche un discorso politico... e mi vien da pensare ma i diritti dei nostri figli sono di centro destra o di centro sinistra? ha senso collegarli a un credo politico? io penso che con un figlio con disabilità non si possa essere nè di centro destra nè di centro sinistra, credo che non ci si possa schierare mai se non per loro, come in questo caso, e ci fosse stato il centro sinistra sarei scesa in piazza uguale e vedere anche associazioni a livello nazionale o locale che "sostengono" ma senza partecipare alla manifestazione per un mero discorso politico (non ci vedo altre motivazioni plausibili in questo momento) mi rattrista e mi fa capire che i ns figli sono per molti solo merce di scambio e che alcuni sono disposti anche a vendersi i loro diritti...
Scusate lo sfogo ma il fatto di aver telefonato a destra e manca, aver mandato mail e leggere o sentirsi dire alcune cose mi ha davvero nauseata.
Io a Roma ci sarò se poi tolgono l'accompagnamento... pazienza vorrà dire che farò la polizza anche io... ma non è certo x i 400 euro che ci vado...
grazie Paola e grazie a tutti quelli che manifesteranno a beneficio anche di chi non può o non vuole esserci perchè non condivide.... ma se l'accompagnamento resta condividerà :rolleyes:
Anch'io sono molto amareggiata e concordo pienamente con Paola. questa manifestazione non dovrebbe aver niente a che fare con la politica, vanno a toccare i diritti dei nostri figli. io non posso esserci a roma perchè non ho nessuno che mi porta i bambini a scuola (nonna e babysitter sono in ferie), ma sarò alla manifestazione di Milano. sarà la mia prima manifestazione e la faccio per mia figlia e per TUTTI i disabili.
aledario
06-07-2010, 13:56
Così recita un vecchio adagio di moda negli ambienti giovanili studenteschi di qualche anno fa :oops: :- :) (leggi ... anni settanta):
"Se non ti occupi di politica sappi che prima o poi... la politica si occuperà di te!" :twisted:
Niente di più vero... alla luce degli indirizzi che la politica sta prendendo negli ultimi tempi, incoraggiata e giustificata in questo dal generale disimpegno dei più. Questo non vuol dire ovviamente che dobbiamo tutti essere alla manifestazione di Roma o altro, è chiaro che in tanti non saremo in condizione di farlo domani, per i più disparati motivi... ma sicuramente che con tutte le nostre forze dobbiamo fare quantomeno movimento d'opinione parlando a tutti e con tutti di questa assurda manovra che discrimina in maniera molto grave ogni disabile, e perciò anche ogni persona che potrebbe un giorno diventarlo... al di là della sua "categoria" di appartenenza (evitiamo per favore corporativismi tra disabilità... che sarebbero, oltre che nocivi... decisamente tristi e patetici! :()
anche qui vi ricordo, sull'onda degli appelli di Paola e Sandro, che un modo piuttosto efficace di "esserci" è mandare lettere ai giornali che, anche qualora non venissero pubblicate, aiutano a dare una svegliatina ai giornalisti che spesso si "dormono" le notizie che ci riguardano!
Bisogna far capire che la deambulazione è un criterio assurdo per l'accompagnamento (poi qui è anche collegata agli atti elementari, nel senso che non basta neppure che sei paraplegico: devi essere tetraplegico oppure paraplegico e deficiente). Se tu hai un figlio autistico grave, magari pure violento, che corre come una scheggia... qui la deambulazione è un handicap ulteriore... magari converrebbe segargli gambe e braccia, così prendi l'accompagno e lui ti impegna meno... :(
Scusate la freddezza, ma le leggi fatte in questo modo dovrebbero quantomeno mordere chi le scrive...
Vi copio alcune agenzie:
Roma, 6 lug. - (Adnkronos) - La soglia di invalidita' per accedere all'assegno torna al 74% per tutti. Lo annuncia il relatore alla manovra, Antonio Azzollini, alla ripresa dei lavori in commissione Bilancio al Senato. ''Togliamo la norma sull'invalidita' per tutti'', spiega il relatore. La manovra prevedeva l'innalzamento della soglia per accedere all'assegno all'85% dall'attuale 74%. Con un emendamento era stata riportata al 74% solo per alcune categorie.
06 luglio, 17:41
(ANSA) - ROMA, 6 LUG - Il dl sulla manovra economica verra' discusso in Aula al Senato giovedi' 8 luglio e venerdi' 9. Il voto finale e' previsto per il 14 luglio.Lo ha detto il capogruppo dell'Idv a Palazzo Madama Felice Belisario. Il relatore alla manovra Antonio Azzollini ha annunciato che sulle Regioni non ci sara' nessun cambiamento e' che sara' approvato oggi l'emendamento sul patto di stabilita'. Azzollini ha anche detto che sara' cancellata la norma sulle invalidita' e 'si tornera' al 74%'.
Purtroppo le agenzie non spiegano bene cosa stia succedendo, ovvero se salti solo l'innalzamento del limite (e, nonostante sia più giusto, per i down non cambia nulla rispetto alla precedente versione dell'emendamento) o se salti anche la norma che cambiava i requisiti per l'accompagno (come speriamo).
Vediamo se riusciamo a capire di più dalle prossime notizie.
Purtroppo le agenzie non spiegano bene cosa stia succedendo, ovvero se salti solo l'innalzamento del limite (e, nonostante sia più giusto, per i down non cambia nulla rispetto alla precedente versione dell'emendamento) o se salti anche la norma che cambiava i requisiti per l'accompagno (come speriamo).
Vediamo se riusciamo a capire di più dalle prossime notizie.
Visto che la stampa non ha mai detto che viene colpito il diritto all'indennità dell'accompagnamento non potrà mai dire che un provvedimento che non "sanno" che esiste viene ritirato... o sbaglio?
Oggi mi sono guardate tutti e 3 i tg nazionali e NESSUNO parlava del comma 1-bis che tanto contestiamo ma tutti solo del discorso dell'innalzamento della percentuale. :roll:
guarda caso...
infatti mi chiama mia mamma e mi dice "guarda che sugli invalidi quelli della manovra hanno cambiato idea". Questo è il messaggio che arriva ai non addetti....
guarda caso...
infatti mi chiama mia mamma e mi dice "guarda che sugli invalidi quelli della manovra hanno cambiato idea". Questo è il messaggio che arriva ai non addetti....
mio papà mi ha telefonato dicendo la stessa cosa :-(
tiziana caposiena
07-07-2010, 10:29
Infatti anche al tg 5 di questa mattina hanno detto la stessa cosa ma dell'accompagnamento niente
Salta norma invalidità. Resta al 74% la soglia di invalidità per poter ottenere l'assegno. Viene cancellato l'innalzamento all'85% previsto in manovra, ma resta incerto il futuro dell'accompagnamento, condizionato finora alla quasi completa immobilità.
SU FB la notizia è che è saltato tutto...grazie a tutti quelli che si sono impegnati in prima linea in favore di tutti noi!
copio-incollo ilo comunicato FISH
Si è levato da Piazza Monte Citorio un applauso liberatorio quando gli organizzatori hanno annunciato che entrambi gli obiettivi della mobilitazione sono stati centrati.
I convenuti alla Manifestazione indetta da FAND e FISH hanno appreso pressoché in diretta che, nel testo approvato definitivamente dalla Commissione Bilancio del Senato, è scomparso qualsiasi riferimento restrittivo all’indennità di accompagnamento. Che l’altro obiettivo fosse stato raggiunto era già noto da ieri sera: Azzollini, relatore di Maggioranza in Commissione Bilancio, aveva confermato l’abrogazione dell’innalzamento della percentuale di invalidità necessaria per l’assegno agli invalidi parziali. Si torna al 74%.
È un risultato che premia l’azione di queste settimane: interlocuzioni, contatti politici, documenti tecnici e di proposta, comunicazione, sensibilizzazione e mobilitazione di una base estremamente diffusa e motivata. Le due Federazioni hanno messo in campo tutte le proprie risorse per contrastare le disposizioni negative contenute nella Manovra.
Notevole la soddisfazione, ora, fra gli organizzatori della Manifestazione. “Un risultato di portata storica – commenta Giovanni Pagano, presidente della FAND – anche considerato il clima politico, le premesse, la campagna mediatica scatenata nei confronti delle persone con disabilità”.
“Una vittoria che è costata molto in termini di impegno, di risorse e di energie che avremmo preferito dedicare ad azioni propositive anziché di difesa. – chiosa Pietro Barbieri, presidente della FISH – Rimane una fortissima preoccupazione per i tagli alle politiche sociali delle Regioni”.
Ed infatti è di ieri sera l’annuncio che i tagli agli enti locali verranno stabiliti secondo la “virtuosità” delle Regioni e le modalità di restrizione verranno definite in Conferenza Stato-Regioni.
Purtroppo la “virtuosità” si basa solo su elementi di bilancio e non di qualità dei servizi ai Cittadini, aspetto di cui nessuno sembra preoccuparsi. Il rischio più immediato è che nelle Regioni più inefficienti i Cittadini finiscano per pagare due volte: prima per l’inefficienza delle risposte, poi per le “sanzioni” dello Stato.
Ottimo il risultato di oggi, ma ora inizia l’impegno per domani.
Per completezza pubblichiamo il testo dell’articolo 10 del Decreto legge 78/2010 (Manovra) che risulta dopo gli emendamenti approvati in Commissione Bilancio del Senato (in corsivo le aggiunte e le modificazioni.
Art. 10
Riduzione della spesa in materia di invalidità
[1. Per le domande presentate dal 1° giugno 2010 la percentuale di invalidità prevista dall’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 23 novembre 1988, n. 509 è elevata nella misura pari o superiore all’85 per cento.] [ABROGATO]
2. Alle prestazioni di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità nonché alle prestazioni di invalidità a carattere previdenziale erogate dall’I.N.P.S. si applicano, limitatamente alle risultanze degli accertamenti di natura medico legale, le disposizioni dell’articolo 9 del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38 e dell’articolo 55, comma 5, della legge 9 marzo 1989, n. 88.
3. Fermo quanto previsto dal codice penale, agli esercenti una professione sanitaria che intenzionalmente attestano falsamente uno stato di malattia o di handicap, cui consegua il pagamento di trattamenti economici di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità successivamente revocati ai sensi dell’articolo 5, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 21 settembre 1994, n. 698 per accertata insussistenza dei prescritti requisiti sanitari, si applicano le disposizioni di cui al comma 1 dell’articolo 55-quinquies del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni. Nei casi di cui al presente comma il medico, ferme la responsabilità penale e disciplinare e le relative sanzioni, è obbligato a risarcire il danno patrimoniale, pari al compenso corrisposto a titolo di trattamenti economici di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità nei periodi per i quali sia accertato il godimento da parte del relativo beneficiario, nonché il danno all’immagine subiti dall’amministrazione. Gli organi competenti alla revoca sono tenuti ad inviare copia del provvedimento alla Corte dei conti per eventuali azioni di responsabilità. Sono altresì estese le sanzioni disciplinari di cui al comma 3 dell’articolo 55-quinquies del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni.
4. Al fine di proseguire anche per gli anni 2011 e 2012 nel potenziamento dei programmi di verifica del possesso dei requisiti per i percettori di prestazioni di invalidità civile nel contesto della complessiva revisione delle procedure in materia stabilita dall’articolo 20 del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, al comma 2 dello stesso articolo 20 l’ultimo periodo è così modificato: “Per il triennio 2010-2012 l’INPS effettua, con le risorse umane e finanziarie previste a legislazione vigente, in via aggiuntiva all’ordinaria attività di accertamento della permanenza dei requisiti sanitari e reddituali, un programma di 100.000 verifiche per l’anno 2010 e di 250.000 verifiche annue per ciascuno degli anni 2011 e 2012 nei confronti dei titolari di benefici economici di invalidità civile.”
4-bis. Nell’ambito dei piani straordinari di accertamenti di verifica nei confronti dei titolari di trattamenti economici di invalidità civile previsti dalle vigenti leggi, l’INPS è autorizzato, d’intesa con le regioni, ad avvalersi delle Commissioni mediche delle Aziende sanitarie locali, nella composizione integrata da un medico INPS, quale componente effettivo ai sensi dell’articolo 20 del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito dalla legge 3 agosto 2009, n. 102
5. La sussistenza della condizione di alunno in situazione di handicap di cui all’articolo 3, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, è accertata dalle Aziende Sanitarie, mediante appositi accertamenti collegiali da effettuarsi in conformità a quanto previsto dagli articoli 12 e 13 della medesima legge. Nel verbale che accerta la sussistenza della situazione di handicap, deve essere indicata la patologia stabilizzata o progressiva e specificato l’eventuale carattere di gravità, in presenza dei presupposti previsti dall’art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104. A tal fine il collegio deve tener conto delle classificazioni internazionali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. I componenti del collegio che accerta la sussistenza della condizione di handicap sono responsabili di ogni eventuale danno erariale per il mancato rispetto di quanto previsto dall’articolo 3, commi 1 e 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104. I soggetti di cui all’articolo 12, comma 5, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (GLH), in sede di formulazione del piano educativo individualizzato, elaborano proposte relative all’individuazione delle risorse necessarie, ivi compresa l’indicazione del numero delle ore di sostegno, che devono essere esclusivamente finalizzate all’educazione e all’istruzione, restando a carico degli altri soggetti istituzionali la fornitura delle altre risorse professionali e materiali necessarie per l’integrazione e l’assistenza dell’alunno disabile richieste dal piano educativo individualizzato.
grande notizia!
sono da poco tornata dalla manifestazione di Milano, che mi è sembrata un pò sottotono.... d'altronde io stessa ho presenziato solo poco tempo. Ci erano giunte notizie molto positive sulla partecipazione a Roma, ma non avevo capito che il risultato fosse stato conseguito.
Grazie, grazie a tutti quelli che si sono battuti per la causa.
P.S. A Milano un ragazzo con sdd portava un cartello con la scritta
"noi non siamo qui a chiedere
noi pretendiamo dignità"
e la dignità con cui portava questo cartello mi ha quasi commosso
alessandro
07-07-2010, 14:15
Grazie a tutti per ciò che avete fatto, ho cercato di andarci anche io a Roma ma sono stata a casa ammalata e non ce l'ho fatta, mi è dispiaciuto molto ma sono felice per il risultato ottenuto e ancora grazie a tutti quelli che si sono mobilitati.
Un bacio
Nelly
tornando ora dalla manifestazione a Milano,desidero dire GRAZIE A TUTTI VOI che vi siete impegnati per arrivare a questo risultato, in particolare a chi si è sobbarcato un lungo viaggio per partecipare alla manifestazione a Roma!!!!
tornando ora dalla manifestazione a Milano,desidero dire GRAZIE A TUTTI VOI che vi siete impegnati per arrivare a questo risultato, in particolare a chi si è sobbarcato un lungo viaggio per partecipare alla manifestazione a Roma!!!!
anche a me è dispiaciuto non esserci a roma e ringrazio TUTTI quelli che ci sono andati. sono stata alla manifestazione qui a milano e ho incontrato mela, maddy, rita (ritz) e tanti altri genitori. ci sono state almeno 3 interviste da giornalisti ai rappresentanti Ledha Milano (per quel che ho potuto notare io) perciò stasera ci attaccheremo alla TV per vedere tutti i telegiornali. GRAZIE ANCORA!!
ci sono state almeno 3 interviste da giornalisti ai rappresentanti Ledha Milano (per quel che ho potuto notare io) perciò stasera ci attaccheremo alla TV per vedere tutti i telegiornali.
forse ci basterà il tg regionale, telenova e telelombardia ;)
aledario
07-07-2010, 16:03
Ora che il pericolo (solo "questo" particolare pericolo!!!) è passato, scongiurato... possiamo magari anche permetterci di sorriderci sopra un poco... consolandoci con il fatto che:
1) il mondo è pronto ad accettare il prossimo ed il diverso (http://www.sindromedown.it/images/accettare.jpg)
2) I politici hanno finalmente deciso di interessarsi ai problemi dei disabili (http://www.sindromedown.it/images/barriere.jpg)
Vigilate fratres... vigilate!!!! :)
Sono molto contenta e riconoscente a tutti coloro che si sono impegnati e prodigati in ogni modo per ottenere questo risultato e far rimangiare la proposta normativa a chi di dovere. Forse il mondo della disabilità non ha un gran peso come elettorato e, a maggior ragione, é stato un bel risultato. Credo abbia pesato il fatto che le pressioni e le proteste delle associazioni sono state accompagnato dall'esasperazione di altre categorie sociali, penalizzate fortemente da questa manovra iniqua. Stiamo assistendo a un progressivo innalzamento in questi giorni del livello di tensione politica e sociale. Anche gli scontri di questa mattina in Aula e fuori dall'Aula lo dimostrano. Dove si arriverà? La gente non ne può più...
Ho potuto fare ben poco personalmente se non parlarne con chi potevo e struggermi con angoscia alla ricerca continua di notizie sulla vicenda.
Adesso mi chiedo: é stata davvero una vittoria?
Possiamo stare tranquilli? Non credo, l'esperienza ci fa capire che non possiamo mollare la guardia e dobbiamo stare sempre all'erta....
Anche da parte nostra un grazie a tutti coloro che hanno partecipato, presenziando alle manifestazioni di Roma e Milano. Vorrei dire però che io sono sempre molto scettica sui risultati della "piazza", ovvero secondo me, forse anni fa scendendo in piazza, pacificamente si poteva "ottenere", oggi ho l'impressione che i nostri politici non si fanno coinvolgere più di tanto.
Dovremmo studiare qualcosa di più incisivo, ma siccome è difficile mettere d'accordo tutti, mi rendo conto che la mia è utopia.
Rispetto l'idea dei cortei, delle manifestazioni, dei picchetti, e quindi delle persone che si impegnano per tutto ciò.
Grazie ancora a tutti a voi!!
Ho guardato il TG3 Lombardia delle 19.30............ e non hanno detto nulla, ho guardato il TG2 ........hanno detto due parole in croce.........ore 20.00 TG5
a Roma c'era "solo" la manifestazione per la ricostruzione dell'Abruzzo.
Non me ne vogliano gli abruzzesi, ci mancherebbe altro, tutti hanno diritto di manifestare e anche loro sono messi male, soprattutto perchè nella loro manifestazione si sono infiltrate persone andate lì non certo per rivendicare i loro diritti.
Speriamo nelle prossime edizioni!!! Forse in quella delle 00.00??? :eek::eek:
Vorrei dire però che io sono sempre molto scettica sui risultati della "piazza", ovvero secondo me, forse anni fa scendendo in piazza, pacificamente si poteva "ottenere", oggi ho l'impressione che i nostri politici non si fanno coinvolgere più di tanto.
Sicuramente i risultati non si ottengono "solo" ed esclusivamente con la piazza, però la protesta di piazza è sicuramente un atto (che non dovrebbe essere che estremo come in questo caso) che può servire per far capire a chi ci governa (ma anche all'opposizione) che esiste una coscienza civile condivisa e che ci sono dei limiti. E' ovvio che avevano già deciso, probabilmente perchè sono arrivate proteste anche da chi li ha votati... passare quel provvedimento voleva dire perdere una barca di voti, così ci hanno messo una pezza a colore, ma comunque rimane la sconfitta morale di uno stato tutto (visto che l'opposizione non è che si sia sperticata più di tanto x la difesa dei diritti dei disabili), che ha provato a dare sempre di meno a chi già dà poco per mantenere i privilegi di pochi. Giusto per la cronaca in Francia (stato notoriamente comunista ;) ) l'anno scorso i disabili sono scesi in piazza per avere l'aumento dell'indennità di invalidità :shock: che lì supera i 700 euro (e scusate se è poco!), da noi è impensabile una cosa del genere e si scende in piazza per evitare che la tolgano...
opsss dimenticavo piccola delegazione pinguinesca...
gigliorosa
08-07-2010, 09:44
Grazie a tutti per aver presenziato alle manifestazioni.
E' vero, la piazza non può e non deve essere l'unico modo ma, lasciatemi essere un minimo dissacrante ora che il risultato è stato raggiunto, "quando ce vo' ce vo'!":D
Paola, stai benissimo!
Al TG3 Lombardia di ieri alle 14 hanno trasmesso un lungo servizio con interviste a rappresentanti della Ledha e della Fish.
Ancora grazie a tutti. Un'ultima riflessione positiva: quando il mondo della disabilità si unisce ottiene!!!!
Mi unisco al coro di ringraziamenti a chi ci ha rappresentato, e in particolare alla delegazione pinguinesca composta da Paola con due parenti non privi di interesse nel settore ;), Lucia con il marito (attivissimo!!! :) :ok:) e la dinamicissima mamma. La manifestazione era molto bella e molto partecipata, anche in prima persona dai disabili, e soprattutto da paraplegici in grado di compiere gli atti elementari ;) che non dovevano aver gradito la nuova norma ;)
Mi ha fatto un po' tristezza non vedere striscioni delle associazioni down... dobbiamo assolutamente confezionare qualcosa per Pianetadown, da usare per la prossima volta, ovviamente sperando che non ci sia (poi ce lo usiamo per i meeting!).
Ieri mattina ho incontrato brevemente la delegazione pianetadauniana, giusto per il piacere di rivedersi, e sono partita convinta di prendere l'autobus a via del corso per andare al colosseo, e invece a momenti prendevo le botte... praticamente mi sono fatta buttare di lato da un poliziotto e, percorrendo le vie laterali, dopo due minuti ho iniziato a sentire urla e fischi. E' stato il momento del patatrack del corteo degli aquilani... :(
Alla manifestazione erano presenti gli striscioni di aipd Arezzo ben visibile da tutti e, davanti alle transenne, lo striscione di aipd di Roma. Quest'ultimo era visibile da Palazzo Montecitorio e non da noi che stavamo dietro le transenne.
ah, meno male :) mi fa piacere saperlo! Io sono arrivata di lato dalla libreria Herder e non ne ho visto nessuno! :( Non che abbia importanza ai fini del risultato, ma solo per dare un senso di appartenenza!
).
Ieri mattina ho incontrato brevemente la delegazione pianetadauniana, giusto per il piacere di rivedersi, e sono partita convinta di prendere l'autobus a via del corso per andare al colosseo, e invece a momenti prendevo le botte... praticamente mi sono fatta buttare di lato da un poliziotto e, percorrendo le vie laterali, dopo due minuti ho iniziato a sentire urla e fischi. E' stato il momento del patatrack del corteo degli aquilani... :(
.... Comunque il fatto che gli Aquilani siano stati presi a mazzate la dice lunga ... su chi ci governa .....
martinomartinelli
08-07-2010, 12:16
Ciao a tutti,
alcune riflessioni a caldo dopo la manifestazione a Roma (c'ero anch'io!).
Sono contento d'aver conosciuto Paola e gli altri in piazza, è la prima volta che incontro altri pianetadowniani, sarebbe stato meglio in diversa occasione... :).
Grande gioia per il fatto che il governo ha fatto marcia indietro su un provvedimento ingiusto, odioso, barbaro.
E' indegno di un paese civile risparmiare limitando l'assistenza agli invalidi, che fra l'altro è già ampiamente insufficiente.
E' vile intorbidare le acque (come fanno anche molti giornalisti) accostando la questione dei falsi invalidi, che non c'entra per nulla e serve solo a buttare fumo negli occhi.
E' già segno di un generale imbarbarimento il fatto stesso che si sia dovuta combattere una simile battaglia.
Penso che l'associazione pianetadown dovrebbe anche riflettere sul fatto che una manifestazione in difesa dei diritti dei disabili è stata strumentalizzata fino a farne una manifestazione della sinistra contro il governo. Per quanto, date le circostanze, penso che la cosa fosse praticamente inevitabile, d'altro canto la questione politica disabili non è di destra o di sinistra, ma di civiltà: colorarla politicamente la squalifica e rischia anche di generare divisione fra chi si batte per i diritti dei disabili.
Per esempio, non ho nulla contro i sindacati, ma cosa c'entravano le bandiere della FIOM? Io sono andato per i diritti di mia figlia, non per figurare sotto bandiere non mie. FISH e FAND avrebbero forse dovuto insistere maggiormente per una minore politicizzazione della piazza.
Last but not least, grazie mille a PIANETADOWN che mi ha informato su tutta la faccenda che altrimenti non avrei conosciuto, e a Paola per la gentilezza con cui ha fatto da punto di riferimento.
Cri visto la tua toccata e fuga ti sono sfuggiti due pezzi importanti del pianeta al loro primo "minimeeting", per me due persone per cui non avevo avuto il piacere di stringere la mano: nonna Marinella (sprint e giovanissima), alias uerem, e Marco da Modena (alias martinomartinelli). Ragazzi è stato un piacere! certo mi avrebbe fatto più piacere passare il tempo con voi in modo diverso, ma alla fine va bene così! Mi è servito per scoprire che mi posso tranquillamente ritagliare una giornata per fare una gitarella a Roma anche per occasioni un po' + amene ;)
@Luly tu dov'eri? l'appuntamento delle sezioni AIPD sapevo che era alle 9.45 davanti all'hotel Colonna però noi siamo arrivati quasi alle 10.30 xchè eravamo con mezzo pubblico, l'importante è che gli striscioni come segno di riconoscimento della categoria fossero visibili a chi li doveva leggere ;) certo noi eravamo parecchio in incognita non avendo dietro rappresentanti diretti della categoria :oops:
@rachele: :oops: lo devo ammettere ho fatto uso del foto ritocco :angel:
Cri visto la tua toccata e fuga ti sono sfuggiti due pezzi importanti del pianeta al loro primo "minimeeting", per me due persone per cui non avevo avuto il piacere di stringere la mano: nonna Marinella (sprint e giovanissima), alias uerem, e Marco da Modena (alias martinomartinelli).
solo Marco (e mi dispiace!). Nonna (!?!) Marinella l'ho conosciuta, purtroppo solo il tempo delle presentazioni.
Sarà per un'altra volta, appunto, e in una situazione più amena! :)
Francesco67
08-07-2010, 12:51
Scusate, ma io non ho capito se il "marcia indietro" riguarda soltanto le percentuali di invalidità o riguarda anche i criteri per l'indennità di accompagnamento.
Qualcuno potrebbe chiarirmi l'arcano? Grazie in anticipo.
Ciao
Francesco
Marco abbiamo postato insieme ;)
Condivido al 100% il discorso politico... certe manifestazioni non dovrebbero essere strumentalizzate politicamente.
@Sonia: noi non sappiamo cosa sia realmente successo sul versante degli aquilani perchè effettivamente loro non potevano accedere a Montecitorio perchè non c'era posto! Quello che non ho ben capito è perchè abbiano transennato anche quasi tutta piazza Castello (adiacente dove stazionavano gli aquilani). Ora non so se un simile spiegamento di forze è da sempre stato usato in simili occasioni, se sono misure che si sono iniziate a prendere dopo l'11 settembre o se è una caratteristica di questo governo... certo il numero di poliziotti in tenuta antisommossa davanti al Palazzo mi è sembrato un po' eccessivo perchè era ovvio che stano lì solo ed esclusivamente per proteggere chi era lì dentro e non il cittadino, inoltre sempre come misure di sicurezza erano state bloccate ai pedoni la strada che andavo verso San Silversto (stazione autobus) e che abbiano fermato tutti gli autobus che passavano da pzza Navona fino al termine della ns manifestazione.
Sicuramente gli aquilani non erano lì in modo violento, e l'uso della violenza se non per contrastarne altra è sempre deprecabile da parte delle forze dell'ordine, l'unica cosa che possono aver fatto e cercare di buttar giù le transenne in piazza Castello (no davanti a Montecitorio perchè non ci sono arrivati), però io sta cosa devo esser sincera non l'ho mica capita... zio Silvio poco più di tre mesi fa a l'Aquila ha fatto il pieno di voti... che non lo sapevano come stavano vivendo? Poi devo essere sincera alcune cose le ho trovate giuste altre un po' esagerate. Gli aquilani (da quello che si legge su internet) vogliono quello che hanno avuto gli altri terremotati tra cui: una casa e non pagare le tasse, ora una piccola precisazione va fatta.... è vero che è scandaloso il tempo con cui sono state tolte le macerie e tenuti nelle tendopoli ma è anche vero che gli irpini le tasse le hanno pagate tutte... dilazionate a distanza dal terremoto (non so quanto tempo) ma sono state pagate (quelle sui redditi e i contributi)... sempre gli irpini sono entrati nelle prime case nel 1991 (sisma 1980)... ora se vogliono quello che hanno avuto loro hai voglia a stare nei container... io non so cosa sia stato promesso loro in fase pre-elettorale perchè altrimenti non capisco questo repentino cambio di pensiero sull'attuale governo (premiato alle scorse regionali) da parte loro...
Scusate, ma io non ho capito se il "marcia indietro" riguarda soltanto le percentuali di invalidità o riguarda anche i criteri per l'indennità di accompagnamento.
Qualcuno potrebbe chiarirmi l'arcano? Grazie in anticipo.
Ciao
Francesco
su entrambii punti
francesca
08-07-2010, 13:20
Grazie anche da parte mia a tutti quelli che c'erano e che hanno manifestato per far valere anche le ragioni di mia figlia :D
un abbraccio a tutti :abbraccio:
Francesco67
08-07-2010, 13:22
su entrambii punti
Grazie per la bella notizia, e bravi voi che tanto avete fatto per ottenere questo risultato.
Ah, riguardo al voto aquilano, anche se non è certo questa la sede giusta, ti dirò che all'epoca delle ultime provinciali (ossia circa tre mesi fa) la candidata avversa al leader del PDL, tale Pezzopane, perse pur ottenendo una netta vittoria tra gli elettori che facevano parte del cosiddetto "cratere".
Insomma, i terremotati in maggioranza votarono contro il PDL, ma non furono sufficienti.
Questo almeno è quello che ricordo.
Ciao
Francesco
@Sonia: noi non sappiamo cosa sia realmente successo sul versante degli aquilani perchè effettivamente loro non potevano accedere a Montecitorio perchè non c'era posto!
OT: Quando sono arrivata io a via del corso, dopo avervi salutati, verso le 11, la polizia stava chiudendo totalmente la via con delle camionette messe di traverso, che non lasciavano neanche sul marciapiede lo spazio tra la camionetta e il muro per far passare i pedoni. Io ho chiesto di passare, all'ultimo minuto, prima che chiudessero del tutto, e con toni concitati mi hanno detto di sì ma di fare presto che stavano arrivando (i manifestanti stavano a 50-100 metri). Poi ho sentito fischi, urla e un gran casino, e penso che lo scontro che ha portato al ferimento dei due ragazzi sia avvenuto proprio in quei momenti.
cronaca del cambiamento di rotta sulle norme in manovra:
http://www.vita.it/news/view/105329
Grazie Cri e grazie Paola per averci raccontato un po' della giornata di ieri, perchè a stare a sentire tv e leggere i giornali, sembra che a Roma c'era sono la manifestazione degli aquilani.
aledario
08-07-2010, 18:09
Grazie Cri e grazie Paola per averci raccontato un po' della giornata di ieri, perchè a stare a sentire tv e leggere i giornali, sembra che a Roma c'era sono la manifestazione degli aquilani.Chissà se c'era qualche disabile terremotato... o qualche terremotato disabile! ;-)
di sicuro i terremotati pestati dalla polizia hanno potuto essere medicati subito dalla croce rossa presente per la manifestazione dei disabili! ;)
aledario
08-07-2010, 18:56
di sicuro i terremotati pestati dalla polizia hanno potuto essere medicati subito dalla croce rossa presente per la manifestazione dei disabili! ;)Questo mina alla base qualsiasi affermazione sull'inutilità e l'improduttività dei disabili! :-
perchè a stare a sentire tv e leggere i giornali, sembra che a Roma c'era sono la manifestazione degli aquilani.
Ma lo avete visto il TG1??? :shock: "gli aquilani non potevano accedere a piazza Montecitorio perchè occupata da persone che manifestavano per problematiche diverse" o ancora Gasparri "una finanziaria a favore dei disabili"... sarà che io per finanziaria a favore di qualcuno intendo che si spendono soldi per agevolare quella determinata categoria e non che si fa a meno di levarglieli... (una parte perchè su sostegno e tagli agli enti locali per il sociale stiamo messi maluccio lo stesso)
Io i Tg non li guardo piu' e meno male!!!! .... Bisognerebbe mandare mail a raffica ...
Le nonne presenti alla manifestazione erano due: la nonna di Cristian e la nonna di Andrea.
Tutte e due hanno avuto un passato in cui per ottenere diritti hanno dovuto lottare. Vogliono un futuro migliore per i loro figli e i loro nipoti!!! Per questo sono pronte a manifestare ad oltranza!!!
Vero nonna di Cristian?
che dura però bisogna sempre lottare per tutto!!!!!!
io sono stremata.
Però non mollo, ma sono molto stanca.
Francesca
Ma lo avete visto il TG1??? :shock: "gli aquilani non potevano accedere a piazza Montecitorio perchè occupata da persone che manifestavano per problematiche diverse" o ancora Gasparri "una finanziaria a favore dei disabili"... sarà che io per finanziaria a favore di qualcuno intendo che si spendono soldi per agevolare quella determinata categoria e non che si fa a meno di levarglieli... (una parte perchè su sostegno e tagli agli enti locali per il sociale stiamo messi maluccio lo stesso)
Ah, ecco meno male. Pensavo di essere diventata cattiva e "razzista" (disabili/aquilani), ma se andiamo avanti così arriveremo alla "guerra fra poveri".....
Io i Tg non li guardo piu' e meno male!!!! .... Bisognerebbe mandare mail a raffica ...
E quelli che invece li guardano, immagina cosa capiscono!!:n_crying:
non l' ho letto qui!
perchè l' assegno di accompagnamento?
bisogna cosiderare che l' ass di acc. è un diritto "giovane" molto più "giovane" del diritto di un operaio di avere una pausa per mangiare o dell' assegno famigliare (tra le poche cose buone, compresa la pensione, del periodo fascista)
stanno smantellando tutti i diritti, tra cui, il diritto a provvedere ai bisogni del disabile, in famiglia senza istituzionalizzarlo.
negli anni 70 era lo Stato che si occupava dei disabili, degli orfani eccc...
Molti gli orfani ancora adesso vivono in cumunità/famiglia...
il disabile, finchè può la famiglia, è accudito: l' assegno di acc. è la spesa "minore" dello Stato. Negli anni 80 si parlava che era paragonabile a 4 ore di infermiera professionale ma senza contributi, per un breve periodo dovevi persino dichiarare che era presente.
quindi l' assegno di accompagnamento non è altro che un aiuto dallo stato per fare in modo che i disabili fossero accuditi dai famigliari.
ora lo Stato si è rimangiato ciò proponeva nella finanziaria, tornerà all' attacco in quanto se si continua a votare un governo del genere...
come per gli aquilani che, attraverso le intercettazioni, hanno saputo che c' era chi si strofinava le mani per la sciagura, lo sapranno anche i famigliari dei disabili... c'è chi si sta preparando a una serie di strutture in cui chi le dirigerà prenderà un lauto stipendio e "il furbetti del quartierino" faranno soldi a palate.
Lo Stato guandagnerà quando riproporrà "la manovrina"?
No non guadagnerà! anzi aumenteranno le tasse per pagare nuovi dirigenti "dei cronicari"!!!
Le nonne presenti alla manifestazione erano due: la nonna di Cristian e la nonna di Andrea.
Tutte e due hanno avuto un passato in cui per ottenere diritti hanno dovuto lottare. Vogliono un futuro migliore per i loro figli e i loro nipoti!!! Per questo sono pronte a manifestare ad oltranza!!!
Vero nonna di Cristian?
Ciao Marinella!!! Rispondo io per la nonna di Christian ;), hai ragione un passato di lotte.....per diritti " diversi", ma pur sempre di lotte!! Un presente che mi dà l' impressione si sta assomigliando molto a quel passato..visto che per certi versi sembra che stiamo proprio tornando indietro di qualche decina di anni!!!!!
non l' ho letto qui!
pe" del diritto di un operaio di avere una pausa per mangiare
stanno smantellando tutti i diritti,!
Su questo hai ragione Tammy, dove lavoro io, siccome sono assunta part time non ho diritto alla pausa, ma l'assurdo è che spesso inizio alle 18.30 e finisco all'una di notte ...... e non dico tanto ma un panino ci starebbe !!!!
Scusate l'ot!
maxniola
09-07-2010, 18:48
Giuro che di tutta la questione ne ero completamente all'oscuro !!!
Evidentemente la tattica del non far sapere troppo al popolo delle porcherie che una classe politica fa ai danni dei soliti ceti deboli ha funzionato!!!
Per cui grazie a chi ha avuto le orecchie lunghe, la vista aguzza e l'impegno per difendere i propri diritti !!!
Nota: da "abruzzese" che sia venuta alla ribalta la notizia dei tafferugli di Roma non mi scandalizza più di tanto. Eravamo più numerosi !!!! E poi comunque servivamo ai telegiornali per rimettere in risalto di nuovo i vari portavoce di governo, che con solerzia rimarcavano il gran lavoro svolto dallo Stato in aiuto di chi non aveva più una casa.......
Peccato che poi in sordina non si è detto poco o nulla della manifestazione per i idritti dei nostri figli, degli operai pestati dalla polizia davanti alla propria fabbrica e di varie altre manifestazioni di protesta !!!!
Mestamente ho l'impressione della coperta piccola e lisa e tutti tirano (come si è detto in un altro post, la guerra tra poveri...) per non rimanere scoperti: prima o poi sta coperta si straccia. Auguri a tutti !!!
Entrambi gli obiettivi della mobilitazione sono stati raggiunti: abrogato il nuovo limite per .................!
http://www.fishonlus.it/ ;)
Vi ringrazio per la vostra presenza a Roma.Ho potuto sapere solo ora che manifestare è servito.Non ho sentito nessuna notizia in tv.E questo mi stava facendo arrabbiare.Però sono molto triste perchè non posso raccontare della vittoria al mio caro papà.Già molto sofferente......martedì sera ha avuto un arresto cardiaco.Scusate perchè vi rattristo......ma è in terapia intensiva, non so come andrà avanti la cosa..... e non posso dirgli che le persone con disabilità HANNO VINTO.........
Giusi .....ti siamo vicini in questo momento così difficile :abbraccio::abbraccio:
Giusy,anche da parte mia un in bocca al lupo xtuo padre........
e non posso dirgli che le persone con disabilità HANNO VINTO.........
tu diglielo con l'entusiasmo del cuore, io credo che sentirà
Giusi mi dispiace, ti siamo vicini e incrociamo le dita per voi!!!! :abbraccio:
Grazie per il vostro affetto.Spero di darvi presto delle buone notizie.
Giusi, un abbraccio forte forte!
Loredana
13-07-2010, 22:35
Giusi, un abbraccio forte forte!
Anche da parte mia...:abbraccio:
copio da http://www.repubblica.it/scuola/2010/07/13/news/manovra_scuola-5560575/?ref=HRER2-1
"Mentre un altro emendamento, già approvato, stabilisce che "le classi e le sezioni delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado che accolgono
alunni con disabilità possono essere costituite anche in deroga al limite previsto dall'articolo 5, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81". Cioè: 20 alunni al massimo.
"Con una mano il governo raccoglie, pur con ritardo, le giuste proteste degli invalidi sulle pensioni e sugli assegni d'accompagnamento, con l'altra torna a colpire tra i disabili i più deboli tra i deboli: i bambini, i ragazzi e il loro diritto a imparare e a crescere nelle scuole insieme ai loro coetanei", commentano la senatrice, Mariangela Bastico, e l'onorevole Manuela Ghizzoni, entrambe del Pd. Il provvedimento rischia di rendere ingovernabili migliaia di classi, già difficili da gestire con 20 alunni, e renderà quasi impossibile l'integrazione dei portatori di handicap. "Gli effetti di questa norma sono gravissimi, soprattutto se collegati con altre due negative 'innovazionì della manovra Tremonti: il numero massimo, un vero 'tetto', degli insegnanti di sostegno, già giudicato incostituzionale da una recente sentenza della Corte, e il fissare criteri più rigidi per la certificazione dell'invalidità per l'attribuzione dei docenti di sostegno", concludono Bastico e Ghizzoni."
Grazie per il vostro affetto.Spero di darvi presto delle buone notizie.
attendiamo impazienti! :-)
copio da http://www.repubblica.it/scuola/2010/07/13/news/manovra_scuola-5560575/?ref=HRER2-1
"Mentre un altro emendamento, già approvato, stabilisce che "le classi e le sezioni delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado che accolgono
alunni con disabilità possono essere costituite anche in deroga al limite previsto dall'articolo 5, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81". Cioè: 20 alunni al massimo.
"Con una mano il governo raccoglie, pur con ritardo, le giuste proteste degli invalidi sulle pensioni e sugli assegni d'accompagnamento, con l'altra torna a colpire tra i disabili i più deboli tra i deboli: i bambini, i ragazzi e il loro diritto a imparare e a crescere nelle scuole insieme ai loro coetanei", commentano la senatrice, Mariangela Bastico, e l'onorevole Manuela Ghizzoni, entrambe del Pd. Il provvedimento rischia di rendere ingovernabili migliaia di classi, già difficili da gestire con 20 alunni, e renderà quasi impossibile l'integrazione dei portatori di handicap. "Gli effetti di questa norma sono gravissimi, soprattutto se collegati con altre due negative 'innovazionì della manovra Tremonti: il numero massimo, un vero 'tetto', degli insegnanti di sostegno, già giudicato incostituzionale da una recente sentenza della Corte, e il fissare criteri più rigidi per la certificazione dell'invalidità per l'attribuzione dei docenti di sostegno", concludono Bastico e Ghizzoni."
aggiornamento:
sul sito del senato
http://www.senato.it/leg/16/BGT/Testi/Allegati/00000031.pdf
è disponibile il testo del maxiemendamento presentato in aula (N.B: si tratta di modifiche al TESTO BASE del decreto legge) e mi pare che:
- non contenga la norma sulla deroga dal limite dei 20 alunni;
- lasci, ahinoi, il tetto degli insegnanti di sostegno.
Mi pare di ricordare che il limite di 20 alunni sia già derogabile dopo la "grandissima" riforma Gelmini che lo fissava e qualche articolo dopo diceva che qualora fosse stato necessario si poteva anche non rispettare :roll: quindi il fatto che lo stesso discorso venga ribadito in sede di finanziaria non mi sembra così scandaloso, vi ricordo che sempre la stessa ill.ma ministra ha pure tolto il limite di 1 alunno con hadicap a classe con i risultati che molti di noi conoscono. Ormai è chiaro che da parte di questa parte politica c'è un vero e proprio accanimento verso il mondo "improduttivo" dei disabili :( e la cosa più triste (almeno secondo me) e che se domani tornassimo alle urne rivincirebbero nuovamente con molti voti anche da parte delle famiglie delle persone disabili...
Oggi ho dovuto prendere un taxi per motivi di lavoro e mi sono dovuta sorbire la filippica di un tassista che ce l'aveva con Prodi (ei fu - e meno male visto che è stato proprio lui a dare il via alle danze dei tagli sul sostegno) perchè voleva liberalizzare le licenze visto che Rutelli aveva fatto un indagine a Roma dalla quale risultava che i tassisti romani erano di destra, quindi (a suo dire) era per colpire l'elettorato avverso. Evidentemente il centro destra ha fatto la stessa cosa con le famiglie dei disabili :twisted: oppure pensa che siamo totalmente incapaci di difendere i diritti dei ns figli pur di non far cadere il paese nelle mani comuniste :? Quindi mi domando: quando si tornerà a votare quanti di noi ricorderanno quello che ha provato a fare e sta facendo l'attuale maggioranza? penso che saremo un tantino di più di 50.000(come i tassisti-dato non controllato) e forse andrebbe fatta un'azione efficace di mail o non so che altro per far capire che se non fanno marcia indietro (ora non in campagna elettorale) sulle politiche sociali potrebbero pure perdere le elezioni, visto che è l'unica cosa che gli interessa...
Mi pare di ricordare che il limite di 20 alunni sia già derogabile dopo la "grandissima" riforma Gelmini che lo fissava e qualche articolo dopo diceva che qualora fosse stato necessario si poteva anche non rispettare :roll: quindi il fatto che lo stesso discorso venga ribadito in sede di finanziaria non mi sembra così scandaloso ..
beh, sicuramente è stato meglio che l'abbiano tolto... almeno stando ai commenti che ne faceva Nocera, che in materia è un'autorità!!!
http://www.controlacrisi.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=7256&catid=40&Itemid=68
allora ricordo male io... :roll: mi pareva di aver letto un documento all'epoca di riforma che diceva che il limite non era tassativo.
... la classe di Martina non sono 20 , sono molti di piu' e hanno due sostegni piu' vari educatori... ci sono diversi bambini con problemi nella sua classe, son di piu' gli educatori e i sostegni che i curriculari ;)
Trovato qualcosa di Nocera scritto all'epoca:
http://www.superabile.it/web/it/CANALI_TEMATICI/Scuola_e_Formazione/Il_punto/info58561181.html
mi pare di capire che sia derogabile fino a 22 sempre che ci sia un documento ufficiale che attesti la necessità di classi ridotte :?
Che è meglio che lo abbiano tolto ok, non ci piove, però è anche vero che la botta grossa ai disabili questo governo l'ha già data con la riforma Gelmini. Davide l'anno prossimo starà in una pluriclasse di 18 alunni, prima della riforma in caso di presenza di bambino con handicap il limite era più basso, ora invece è stato uniformato! Il problema è che ora (visto che hanno tagliato quasi tutto il tagliabile nell'ambito disabilità a scuola) ci sembra più scandaloso... ma forse toccava iniziare ad indignarsi diverso tempo fa... ormai il prossimo passo rimane solo quello di mettere le famiglie in condizione di portare i loro figli disabili in scuole speciali (magari private :?) e portare tutte le classi a 30 sarebbe già un bell'invito in tale direzione :(
Cara Giusy, ti sono davvero vicino. Coraggio, tieni duro.
Eleonora frequenterà a settembre la prima elementare, e la ds, a giugno, mi ha detto che il Provveditorato ha accettato la richiesta per la classe di max 20 alunni. Praticamente gli alunni iscritti sono 54 (52 + 2 certificati) e "dovrebbero" (uso il condizionale fino a settembre) riuscire a fare 3 classi prime, ma con 5 insegnanti. Purtroppo però non ci saranno più ore di compresenza tra insegnanti.
A settembre vi aggiorno.
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