Visualizza la versione completa : Pianeta Down aderisce allo manifestazione di FAND e FISH del 7 luglio
Visto il maxiemendamento che verrà proposto al senato per la votazione sulla finanziaria, peggiorativo rispetto alle premesse condividiamo la preoccupazione e lo stato di mobilitazione promosso da FAND e FISH e alleghiamo il loro comunicato stampa ricordando che é importante partecipare alla manifestazione del 7 luglio nell'ambito delle proprie possibilità. Pertanto segnaleremo attraverso il ns sito tutte le informazioni in merito alla manifestazione che si terrà il 7 alle 10 a piazza Montecitorio
segue quote del comunicato.
Comunicato stampa
Invalidi : un nuovo attacco in Commissione Bilancio
Nella seduta di ieri sera della Commissione Bilancio del Senato, l’onorevole Azzollini presidente della stessa, nonché relatore di Maggioranza, in accordo con il Ministero dell’economia, ha presentato l’emendamento alla Manovra relativo alle persone con disabilità. Un emendamento largamente deludente e preoccupante rispetto anche alle rassicurazioni espresse da più parti, oltre che irridente a qualsiasi interlocuzione avvenuta e impegni assunti.
Continua pervicacemente a persistere nel testo l’innalzamento della percentuale di invalidità necessaria per la concessione dell’assegno mensile di assistenza agli invalidi civili parziali (256 euro al mese) disoccupati ed indigenti, nonostante il risparmio dichiarato dallo stesso Ministero dell’economia sia risibile.
Ora c’è di peggio: a questa disposizione l’emendamento introdurrebbe una “correzione” ulteriormente iniqua creando una discriminazione fra le persone affette da una sola minorazione (con percentuale di invalidità superiore al 74%) e quelle affette da varie patologie inferiori all’85%. Ai primi va l’assegno ai secondi, no.
Ma ancora più brutale e devastante è il subdolo intervento che modifica le condizioni medico-legali per l’accesso all’indennità di accompagnamento. L’emendamento governativo limita rigidissimamente le future concessioni a persone: indennità di accompagnamento solo a chi è immobilizzato o che non riesce a svolgere tutte le funzioni fisiologiche. Un criterio pericolosissimo nelle mani di Commissioni di valutazione alle quali non è stata indicata nessuna scala di valutazione a cui attenersi.
Rimangono i controlli sulle “false invalidità” che sono talmente tanti che per eseguirli l’INPS può chiedere aiuto alle Commissioni ASL. Anche questo è previsto dall’emendamento approvato.
A FAND e FISH - le due Federazioni che raggruppano le maggiori e più significative associazioni italiane di persone con disabilità e dei loro familiari – sbalordite da tanta iniqua approssimazione, non resta che inasprire la propria mobilitazione, promuovendo una Manifestazione unitaria a Roma, per il 7 luglio prossimo.
E la mobilitazione continua anche nel quasi disperato tentativo di far ritirare l’emendamento dal Governo o nel più concreto tentativo di farlo bocciare dal Parlamento.
Il Presidente Fish
Pietro Vittorio Barbieri
Il Presidente Fand
Giovanni Pagano
COMUNICATO STAMPA
Genova 2 luglio 2010
IL GOVERNO “GIOCA A SCACCHI” CON IL MONDO DELLA DISABILITÀ.
Inaccettabili le proposte emendative presentate in commissione bilancio.
Il prossimo 7 luglio migliaia di invalidi e le loro famiglie saranno davanti a Montecitorio, a Roma, per protestare contro l’emendamento che, contrariamente a quanto affermato nei giorni scorsi da alcuni esponenti del Governo, ripristina l’innalzamento dal 74 all’85 per cento il limite minimo per accedere all’assegno di invalidità e introduce gravi tagli alle indennità di accompagnamento.
Anche CoorDown appoggia le rivendicazioni della altre organizzazioni che tutelano le persone con disabilità.
Le assicurazioni sullo stralcio del comma 1 dell’articolo 10, fatte del Presidente della Commissione Bilancio Azzolini sono state da lui direttamente smentite attraverso la presentazione di un apposito emendamento che di fatto ripristina e per alcuni versi peggiora la proposta iniziale anche se esclude alcune categorie di disabilità previste dalle tabelle con percentuali di invalitidà fisse, massime o superiori al 74% (cecità monoculare, sordomutismo, paresi, malattie psichiatriche, cardiopatie ecc.) tra cui anche la trisomia 21 detta anche sindrome di Down ma non per questo siamo soddisfatti.
Le motivazioni del relatore dell’emendamento sostengono in questo modo la volontà di tutelare “le gravi patologie anche se presenti singolarmente piuttosto che complessi invalidanti basati su una pluralità di minorazioni”, come a dire che è meglio essere disabili tutti d’un pezzo…. che un pezzo per volta.
Cosa ancor più grave e invece l’inserimento di una nuova norma che originariamente non era stata neanche prevista e che riguarda una nuova definizione di non autosufficienza, che deve essere permanente e quindi riconosciuta esclusivamente in “rapporto alle limitate possibilità fisiologiche e di deambulazione”.
La concezione e la pratica di autonomia di una persona non sono di facile definizione. L’insieme di relazioni implica molti aspetti che da soli e singolarmente presi, non sono sufficienti per determinare la condizione di autonomia, intesa genericamente come “capacità di muoversi da sé”.
Un primo grado di autonomia sembrerebbe legato alla condizione della deambulazione. Certamente una persona colpita da paralisi agli arti, in varie forme, manca di autonomia di movimento e quindi di un grado di autodeterminazione importante. Occorre però non avere della deambulazione un’accezione solo meccanica. La capacità di muovere gli arti e di percorrere alcuni tratti di strada e superfici interne edificate è di certo una forma di indipendenza meccanica maggiore di chi è affetto da paralisi paraplegica e ancor tetraplegica, ma la deambulazione non si limita al moto degli arti. Essa implica anche la consapevolezza dello scopo del moto e la capacità di perseguire l’obiettivo senza compromettere la propria sicurezza e concludere i processi in tempi adeguati ed efficienti.
Evidentemente queste accezioni non sono state minimamente considerate di fronte alla necessità comunque di effettuare tagli indiscriminati sulla pelle di chi non e in grado di provvedere diversamente alla propria autonomia.
Il CoorDown ha inviato a suo tempo a tutti i rami del Parlamento una richiesta di rivedere quanto previsto nella manovra finanziaria e, nonostante le assicurazioni formalmente ricevute, a tutt’oggi sembrerebbe che non siano state prese minimamente in considerazione.
Quindi, con forza ribadiamo la nostra determinazione affinché il comma 1 dell’articolo 10 sia definitivamente stralciato senza nessuna ulteriore norma compensativa.
CoorDown Onlus
Il Coordinatore Nazionale
Sergio Silvestre
Benissimo, bravi! E' giusto che Pianeta Down aderisca alla manifestazione, più si é e meglio é. Ci sono genitori romani e dintorni che potranno andare in piazza e farsi sentire?
Mi spiace non poter volare sin lì, lo avrei fatto in un momento diverso, proprio ieri ho parlato della manifestazione del 7 luglio con u'altra mamma, ma il 15 ho lo scritto del concorso per il quale sto studiando da ottobre scorso per tentare (questa la mia motivazione) di migliorare la posizione economica della famiglia e garantire, di conseguenza, una più dignitosa pensione di reversibilità al mio pinguino :eek:. Almeno ci provo, nessuno potrà in futuro dirmi che non ci ho neanche provato, anche se le speranze sono scarse, nonostante la buona votazione alla preselezione. Ma ora entrano in gioco le solite porcherie e sono certa che andranno avanti sempre gli stessi. Ma tant'é: ho iniziato e devo continuare. Butta troppo male di questi tempi, mi sembra di vivere un incubo, quelle poche certezze che avevamo per i nostri figli stanno miseramente crollando. :(
Data questa prova scritta che presumibilmente chiuderà questo capitolo della mia vita mi riprendo il mio tempo e proverò a far qualcosa di concreto per tentare un'opposizione sia pur minima contro quello che ci stanno facendo.
Sono con voi anche se solo con il pensiero. Grazie! Fateci sapere....
Sottoscrivete anche la petizione su vita
http://www.vita.it/news/view/105228
è semplice basta mettere nome cognome e mail.
Io, a meno che la sig.ra che mi dovrebbe tenere i bambini non mi dà forfait, presente!
Ragazzi qua vedo poche persone disposte a muoversi... rischiamo il flop :(
Per chi volesse partecipare ma non sa come organizzarsi per il viaggio sono stati organizzati autobus da Milano Brescia e Bari, informatevi presso i delegati fish della vs zona
sarei venuta volentieri, ma sono impegnata con gli esami :mad::mad:
speriamo bene!
Io non posso venire , sono di turno , tanto per cambiare, petizione firmata, se mi devo legare da qualche parte ditemelo :) ....anche con le bombe ... modello kamikaze ... no problem !!! ;)
paolangela
04-07-2010, 21:06
Già....chi vorrebbe ma non può, cosa fa? Proposte, urgono proposte. Io stasera sono atterrata dal mal di testa. Domani spero di "produrre" qualcosa: una bandiera particolare alla finestra? Una luce esterna ad ogni casa con disabile e a quella di chi condivide?....
Il problema è che i politici non è che vanno a vedere le luci accese o le bandiere piazzate fuori dai terrazzi... l'unico modo per smuovere l'opinione pubblica è quella di farsi sentire e il posto in cui ti vedono è di fronte al parlamento, tutto il resto lascia il tempo che trova a meno che non riuscite a parlare direttamente con i componenti della commissione bilancio... quindi mi unisco all'appello che ha fatto Cristina nell'altro thread: per chi non è lontanissimo è importante che partecipiate voi o che sensibilizzate qualcuno a partecipare (che ne so qualche nipote studente ;) )
Firmata Petizione e... forse arrivo
gigliorosa
05-07-2010, 09:37
Non posso esserci, ma partecipo con tutto il cuore a questa iniziativa.
In un paese dove l'unica cosa che fa smuovere l'opinione pubblica sono i mondiali di calcio, sarebbe ora che si cambiasse mentalità e si considerassero le cose che davvero contano nella vita.
Firmata la petizione! Purtroppo non potrò esserci....se non avessi avuto questo impegno incombente (lo scritto di un concorso) avrei preso un aereo con Enrico e sarei volata a Roma!
un appello a tutti i pinguini di Roma e dintorni: come invita a fare anche Paola, portate parenti, amici e chiunque possa far numero per sostenere la nostra causa.
Questa modifica vessatoria sull'accompagno sta passando molto in sordina... :(
Francesco67
05-07-2010, 14:05
Io vivo a Cagliari. Sono bloccato per lavoro, e lo stesso mia moglie.
Malgrado tutto, ci provo lo stesso. Vediamo che mi dicono in Direzione.
Ciao
Francesco
Ho firmato anch'io la petizione.
Vorrei esserci anch'io mercoledi a roma ma non ho nessuno per i bambini. :( la nonna è al mare da maggio e l'amica babysitter in sicilia da giugno. non c'è proprio verso per poterci essere :(.
IMPORTANTISSIMO - vi giro questo comunicato. a questo punto possiamo essere veramenti in tanti ANCHE sulla piazza di Milano!!!
"Alle Associazioni aderenti a Ledha Milano, a tutte le persone con disabilità di Milano e loro familiari. (con preghiera di massima diffusione)
Facciamo riferimento alle comunicazione inviate precedentemente relative all'emendamento governativo che va a toccare i diritti delle persone con disabilità modificando criteri e riferimenti per la concessione di provvidenze economiche (assegno mensile e indennità di accompagnamento Per approfondimenti www.handylex.org).
Con lo scopo di contrastare in maniera forte e decisa questa politica che va a minare i diritti delle persone con disabilità erondendoli costantemente (mancata approvazione dei LEA, tagli alla scuola e quindi alla inclusione scolastica, tagli al fondo della non autosufficienza, diminuzione dei fondi alle regioni ecc.) è stata indetta per mercoledì 7 luglio a Roma da FISH e FAND una manifestazione nazionale.
.
Il poco tempo a disposizione per organizzarsi, la distanza e difficoltà logistiche impediscono a molte persone con disabilità e alle loro famiglie di poter far sentire la propria voce.
Per questo motivo
LEDHA Milano
il giorno
7 luglio dalle 10 alle 12.30,
in contemporanea alla manifestazione nazionale,
ha indetto un
presidio in piazza Mercanti a Milano
ritrovo piazza Mercanti angolo piazza Duomo.
E' necessario far sentire la propria voce e con questa iniziativa di sostegno alla manifestazione nazionale a Roma, vogliamo rendere possibile, a chi non è potuto andare a Roma, il manifestare il proprio dissenso attraverso la propria presenza al presidio e la distribuzione di un volantino informativo su quanto sta accadendo affinchè la cittadinanza e l'opinione pubblica possa esserne messa a conoscenza.
Se una trasferta a Roma può essere difficoltosa riteniamo che due ore in centro a Milano possano essere (siano) alla portata di tutti_.
E' un'occasione importante che non possiamo perdere perchè riguarda le persone con disabilità, riguarda le famiglie, riguarda chi diventerà anziano... perche ci riguarda tutti.
Vi preghiamo di voler garantire una rappresentanza significativa per ciascuna associazione aderente e di volerla comunicare alla propria Associazione di riferimento entro la giornata di domani martedì 6 luglio.
Roberto Morali - Ledha Milano"
Petizione firmata, purtroppo però non riesco ad andare alla manifestazione, nemmeno a Milano.
Petizione firmata. Purtroppo anch'io non posso venire. Cerco di capire se si fa qualcosa su Torino
la petizione è firmata, meno male che organizzano anche a Milano.Ci sarò. :-)
Per tutti quelli che non possono andare a Roma e sono della zona anche a Torino è stato organizzato un presidio alle 10 in Piazza Castello davanti alla prefettura.
E`importante essere numerosi
ho scovato questo articolo, non recente ma ci sono i nomi dei parlamentari della maggioranza che avevano messo in luce con il governo il problema dell'innalzamento della percentuale di invalidità. Potendo, sarebbero queste le persone su cui cercare di "fare pressione"
Con una lettera al presidente del Consiglio e ai ministri Fazio e Sacconi, sette parlamentari del Pdl, gli onorevoli Scandroglio, Beccalossi, Vignali, Gottardo, Bocciardo, Abelli e Cassinelli, hanno chiesto al Governo di intervenire per evitare l'esclusione dei portatori della sindrome di down dalla fascia di protezione sociale.
"Una esclusione - commenta il primo firmatario Scandroglio - che nascerebbe dal combinato disposto del primo comma dell'art. 10 dell'A.S. 2228 e della circolare 30 del 26 marzo 1997. Infatti, con l'innalzamento da 74 a 85 punti quale tasso minimo di riduzione della capacità lavorativa ai fini dell'assegno di invalidità (256,67 euro nel 2010), i portatori di sindrome Down vengono esclusi, così come
altre patologie non soggette ad interpretazione".
Nella missiva a Berlusconi, i parlamentari Pdl aggiungono: "Appare evidente l'iniquità della suddetta situazione. La richiesta della società civile, delle comunità della solidarietà e di larga parte dei parlamentari, richiede una revisione o della circolare ministeriale o di un intervento in sede legislativa, tesa a ripristinare la protezione sociale dei portatori di trisioma 21".
di Redazione
16/06/2010
sette parlamentari del Pdl, gli onorevoli Scandroglio, Beccalossi, Vignali, Gottardo, Bocciardo, Abelli e Cassinelli
scandroglio_m@camera.it
beccalossi_v@camera.it
vignali_r@camera.it
gottardo_i@camera.it
bocciardo_m@camera.it
abelli_g@camera.it
cassinelli_r@camera.it
ma soprattutto
azzollini_a@posta.senato.it
che è il relatore del provvedimento al Senato.
I primi sono tutti deputati, e quindi non possono fare nulla in prima persona (alla Camera non ci saranno margini di modifica, pena la mancata conversione del decreto, in quanto non ci sono i tempi per un secondo passaggio al senato), se non intercedere con il Governo.
Se volete scatenarvi con lo spamming, fatelo subito, che domani va in aula al senato (con la fiducia?) e poi la frittata è fatta :(
grazie Cristina per gli indirizzi. Ho scritto a Azzollini e adesso riadatto per gli onorevoli. E' curioso che sono in ufficio a farmi i fatti miei e domani non posso prendere ferie per partecipare alla manifestazione di Milano :( Ma è così vicina all'ufficio che spero almeno di poter fare un salto.
grazie Cristina per gli indirizzi. Ho scritto a Azzollini e adesso riadatto per gli onorevoli. E' curioso che sono in ufficio a farmi i fatti miei e domani non posso prendere ferie per partecipare alla manifestazione di Milano :( Ma è così vicina all'ufficio che spero almeno di poter fare un salto.
Non riesci a prenderti giusto due ore di permesso??? io faccio cosi! esci alle 9.55 e torni alle 12.00/12.30.
ufficialmente non posso, ci sono in ferie sia il mio capo che il mio back up... ma in qualche modo sgattaiolerò fuori !!!
La mail al senatore non arriva, mi è tornato questo messaggio
Il messaggio
Oggetto: maxiemendamento - appello
non è stato inviato a:
azzollini_a@posta.senato.it
poiché:
Errore durante la consegna a azzollini_a; Router: Database disk quota exceeded
aledario
06-07-2010, 17:06
Errore durante la consegna a azzollini_a; Router: Database disk quota exceededLo hanno già sommerso! ;-) :lol: :twisted: :-
evidentemente sì. Su internet ci sono diversi appelli a mandare mail al relatore per svariati motivi di contestazione sulla manovra. :(
Vi copio gli indirizzi di alcuni senatori della commissione V Bilancio del Senato (che magari potrebbero essere più vicini al senatore Azzollini, che è il presidente di quella commissione oltre ad essere il relatore della manovra). Sono in massima parte di maggioranza, ma alcuni (vicepresidenti e segretari) sono del PD, quindi attenzione a come scrivete le mail (per es non: "la sua maggioranza...")
garavaglia_massimo@posta.senato.it
lusi_l@posta.senato.it (del PD)
carloni_a@posta.senato.it (del PD)
pichettofratin_g@posta.senato.it
bonfrisco_a@posta.senato.it
bonfrisco@forzait.org
distefano_f@posta.senato.it
deangelis_c@posta.senato.it
fleres_s@posta.senato.it
germontani_m@posta.senato.it
latronico_c@posta.senato.it
lenna_v@posta.senato.it
saia_m@posta.senato.it
tancredi_p@posta.senato.it
Buono spamming! :)
grazie Cri, scritto a tutti!!!
Mi è venuto in mente che mia mamma negli anni 70 scrisse all'Avv. Agnelli e lui le telefonò. Io non ho messo il mio tel ma l'inidirizzo sì, chissà se mi manderanno i carabinieri direttamente a prendermi .
Si cerca di riderci sopra.... ;)
Abbiamo una cosa che può, forse, interessare alla politica...il nostro voto! Ed il voto possibilmente delle persone che ci sono accanto e che a favore dei nostri piccoli siano disposti a fare delle scelte magari anche lontane dal proprio pensiero politico.
Non entro nel merito delle convinzioni politiche di ciascuno, ma la promessa di non votare a favore di chi farà passare questo emendamento può essere una buona forma di persuasione.
Dove le elezioni si vincono/perdono per qualche migliaio di voti, questo può fare la differenza (a meno che non si metta in pista l'ipotesi di brogli elettorali).
Quindi se anticipo cordialmente ai personaggi di cui sopra, che non avranno il mio voto alle prossime elezioni politiche e se lo scrivessero anche tutte le persone convinte di difendere con questo i diritti dei disabili, qualcuno potrebbe pensare che la metà di queste persone darà il proprio voto all'avversario politico.
Come tanti Davide, che con l'unico sassolino nella loro fionda colpiscano Golia nelle palle...degli occhi.
Oh, che sia chiaro per tutti, per me questo vale tale e quale che se un emendamento del genere venisse portato avanti dall'altra parte!!!
la tua proposta è giustissima e sarebbe l'arma migliore, se non fosse che l'attuale maggioranza gode di un vantaggio enorme e pensa (secondo me tutto sommato a ragione) di poter confermare la schiacciante vittoria anche alle prossime ... insomma non saranno i nostri voti a spostare l'ago della bilancia. Altrimenti credo che ci avrebbero un pò più considerati....
Credo tu abbia ragione.
Comunque ho appena scritto agli indirizzi di posta qui sopra. Chi si unisce?
Torno alla petizione che è possibile firmare su vita. 5100 firme sono un pò pochine. Chi ha facebook può pubblicare il link alla petizione e coinvolgere i propri amici?
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