Anna
01-06-2010, 15:07
Ho ricevuto oggi una mail con questo contenuto, non sono riuscita ad allegare la lettera allegata come doc. così ho fatto copia_incolla, se può servire la invio all'indirizzo mail del sito.
"La manovra finanziaria sta portando nuvole pesanti su chi avrebbe invece bisogno di serenità.
Il Coordinamento Nazionale delle Associazioni che tutelano le persone con Sindrome di Down, sta chiedendo aiuto per inoltrare la allegata lettera di protesta ai parlamentari eventualmente conosciuti e tentare di modificare le assurde disposizioni che offendono la dignità di tante persone e dei loro familiari.
Grazie per ciò che potrete fare
info: www.coordown.it "
Prot. 028/2010
Illustrissimo
Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano
Palazzo del Quirinale
00187 Roma
Egr. Presidente del Consiglio
dei Ministri
On. Silvio Berlusconi
Palazzo Chigi
Piazza Colonna 370
00187 Roma
Egr. Presidente
Camera dei Deputati
On. Gianfranco Fini
Piazza Montecitorio
00186 Roma
Egr. Presidente del Senato
Sen. Renato Schifani
Senato della Repubblica
Piazza Madama
00186 Roma
Egr. Ministro Economia e Finanze
On. Giulio Tremonti
Via XX Settembre 97
00187 Roma
Egr. Ministro Lavoro e Politiche Sociali
On. Maurizio Sacconi
Via Veneto 56
00187 Roma
Egr. Ministro della Salute
On. Ferruccio Fazio
Via Giorgio Ribotta 5
00144 Roma
Egr. Ministro alle Pari Opportunità
On. Mara Carfagna
Largo Chigi 19
00187 Roma
Genova, 26 Maggio 2010
Oggetto: Finanziaria 2011/2012 – Assegni di invalidità
Il COORDOWN (Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down) esprime sconcerto e gravissima preoccupazione per quanto previsto nella Manovra Finanziaria presentata dal Governo, in particolare per quanto riguarda l’ambito delle invalidità.
Condividiamo le azioni di controllo per trovare le persone che in modo disonesto, agevolate da medici compiacenti, hanno ottenuto un falso riconoscimento dell’invalidità, abusi che offendono e mettono in cattiva luce chi ha invece diritto all’invalidità per deficit acquisiti fin dalla nascita o durante il corso della vita.
L’art. 9 del decreto legge licenziato dal Consiglio dei Ministri, prevede l’aumento della percentuale di invalidità per avere diritto all’assegno mensile, per cui ne avrebbero diritto le persone con un grado di invalidità pari all’85% . Ad oggi l’assegno, il cui importo mensile è di € 256,67, spetta alle persone con un’invalidità oltre il 74%.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce alle persone con sindrome di Down un’invalidità pari al 75%; se alla sindrome è associato un ritardo mentale grave il grado di invalidità riconosciuto è pari al 100%.
Quanto previsto nella manovra escluderebbe tutte le persone con sindrome di Down con invalidità al 75%, dall’usufruire dell’assegno mensile , che pur non avendo un importo elevato, è comunque un sostegno per la Persona con sindrome di Down e per la famiglia già gravata da un compito di assistenza a vita del proprio figlio disabile.
Dai dati in nostro possesso risulta che soltanto il 10% delle persone con sindrome di Down accede ad un lavoro retribuito, per cui rimarrebbero moltissime persone con sindrome di Down senza alcun reddito.
Alla luce di quanto sopra esposto si chiede che il Governo possa rivedere quanto previsto nella Manovra Finanziaria poiché è fuori di discussione che le persone con sindrome di Down, avendo un’alterazione di tipo cromosomico, hanno un’invalidità sulla quale non può essere posto alcun dubbio e la nostra società ha il dovere di tutelarle, mantenendo i riconoscimenti fino ad oggi acquisiti .
Rimanendo a disposizione per fornire ulteriori chiarimenti, disponibili a presenziare ad un incontro nel caso fosse ritenuto necessario, si porgono distinti saluti.
Il Coordinatore Nazionale
Sergio Silvestre
"La manovra finanziaria sta portando nuvole pesanti su chi avrebbe invece bisogno di serenità.
Il Coordinamento Nazionale delle Associazioni che tutelano le persone con Sindrome di Down, sta chiedendo aiuto per inoltrare la allegata lettera di protesta ai parlamentari eventualmente conosciuti e tentare di modificare le assurde disposizioni che offendono la dignità di tante persone e dei loro familiari.
Grazie per ciò che potrete fare
info: www.coordown.it "
Prot. 028/2010
Illustrissimo
Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano
Palazzo del Quirinale
00187 Roma
Egr. Presidente del Consiglio
dei Ministri
On. Silvio Berlusconi
Palazzo Chigi
Piazza Colonna 370
00187 Roma
Egr. Presidente
Camera dei Deputati
On. Gianfranco Fini
Piazza Montecitorio
00186 Roma
Egr. Presidente del Senato
Sen. Renato Schifani
Senato della Repubblica
Piazza Madama
00186 Roma
Egr. Ministro Economia e Finanze
On. Giulio Tremonti
Via XX Settembre 97
00187 Roma
Egr. Ministro Lavoro e Politiche Sociali
On. Maurizio Sacconi
Via Veneto 56
00187 Roma
Egr. Ministro della Salute
On. Ferruccio Fazio
Via Giorgio Ribotta 5
00144 Roma
Egr. Ministro alle Pari Opportunità
On. Mara Carfagna
Largo Chigi 19
00187 Roma
Genova, 26 Maggio 2010
Oggetto: Finanziaria 2011/2012 – Assegni di invalidità
Il COORDOWN (Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down) esprime sconcerto e gravissima preoccupazione per quanto previsto nella Manovra Finanziaria presentata dal Governo, in particolare per quanto riguarda l’ambito delle invalidità.
Condividiamo le azioni di controllo per trovare le persone che in modo disonesto, agevolate da medici compiacenti, hanno ottenuto un falso riconoscimento dell’invalidità, abusi che offendono e mettono in cattiva luce chi ha invece diritto all’invalidità per deficit acquisiti fin dalla nascita o durante il corso della vita.
L’art. 9 del decreto legge licenziato dal Consiglio dei Ministri, prevede l’aumento della percentuale di invalidità per avere diritto all’assegno mensile, per cui ne avrebbero diritto le persone con un grado di invalidità pari all’85% . Ad oggi l’assegno, il cui importo mensile è di € 256,67, spetta alle persone con un’invalidità oltre il 74%.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce alle persone con sindrome di Down un’invalidità pari al 75%; se alla sindrome è associato un ritardo mentale grave il grado di invalidità riconosciuto è pari al 100%.
Quanto previsto nella manovra escluderebbe tutte le persone con sindrome di Down con invalidità al 75%, dall’usufruire dell’assegno mensile , che pur non avendo un importo elevato, è comunque un sostegno per la Persona con sindrome di Down e per la famiglia già gravata da un compito di assistenza a vita del proprio figlio disabile.
Dai dati in nostro possesso risulta che soltanto il 10% delle persone con sindrome di Down accede ad un lavoro retribuito, per cui rimarrebbero moltissime persone con sindrome di Down senza alcun reddito.
Alla luce di quanto sopra esposto si chiede che il Governo possa rivedere quanto previsto nella Manovra Finanziaria poiché è fuori di discussione che le persone con sindrome di Down, avendo un’alterazione di tipo cromosomico, hanno un’invalidità sulla quale non può essere posto alcun dubbio e la nostra società ha il dovere di tutelarle, mantenendo i riconoscimenti fino ad oggi acquisiti .
Rimanendo a disposizione per fornire ulteriori chiarimenti, disponibili a presenziare ad un incontro nel caso fosse ritenuto necessario, si porgono distinti saluti.
Il Coordinatore Nazionale
Sergio Silvestre