elsy63
14-03-2006, 10:19
Io ho aderito all'iniziativa e alla sua diffusione fra parenti e amici e qualche insegnante, fatelo anche voi se volete sia aaderendo che diffondendo il tutto, basta andare sul sito di GES e compilare lo schema.
Qualcuno di voi puo' girarla ad altri siti tipo "mamme on line "" o altri simili?
Io ci partecipai tempo fa ma adesso non ricordo piu' le password .
Ciao e grazie
Carissimi iscritti alle nostre mailing-list,
negli ultimi anni abbiamo assistito ad una sistematica riduzione dei fondi messi a disposizione per il funzionamento delle scuole fino al recente taglio del 40% della quota relativa al funzionamento amministrativo e didattico. Come immediata conseguenza, in moltissime scuole (comprese quelle dell’obbligo) i Consigli d’Istituto e di Circolo hanno deliberato di richiedere alle famiglie contributi e fondi per continuare a garantire la stessa offerta formativa.
Tutto ciò è grave ed inaccettabile!!
Abbiamo pertanto deciso di intraprendere un’iniziativa di protesta civile!
Abbiamo attivato, nel nostro sito web, un modulo di adesione… compilandolo verrà inviata automaticamente alla Presidenza del Consiglio, al Ministro Moratti, al Presidente della Repubblica e ai Capigruppo di TUTTI gli schieramenti politici, una lettera di protesta contro i tagli in oggetto.
http://www.genitoriescuola.it/attivita/appelli/appello01.htm
Solleviamo un grande “CORO DI PROTESTA” !!!
Dopo aver sottoscritto l’appello aiutateci anche a diffonderlo e a farlo conoscere così che possa ottenere il massimo effetto (ovviamente se lo condividete)
Salutoni a tutti
Ruggero
GES – http://www.genitoriescuola.it
La Mailing-list dell'Associazione GENITORI E SCUOLA - Coordinamento Nazionale dei Comitati e dei Genitori della Scuola
http://www.genitoriescuola.it
http://www.comitatigenitori.it
APPELLO
LA SCUOLA NON E' UNA SPESA
MA UN INVESTIMENTO PER IL FUTURO
E' tempo di protestare!! Visti gli ennesimi tagli apportati ai già traballanti bilanci delle Scuole Pubbliche, GENITORI E SCUOLA ha deciso di intraprendere una iniziativa di protesta.
Compilando il MODULO di adesione sottostante, l'appello verrà inviato automaticamente alla Presidenza del Consiglio, al Ministro Moratti, al Presidente della Repubblica e ai capigruppo di tutti i partiti.
Solleviamo un grande "coro di protesta"!!!
La Scuola deve ricoprire quel ruolo centrale che le spetta per il futuro del nostro Paese e perchè ciò possa avvenire è necessario investire e non tagliare.
La Scuola e l’Istruzione sono beni comuni, di fondamentale importanza per il futuro del nostro paese.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una sistematica riduzione dei fondi messi a disposizione per il funzionamento delle scuole fino al recente taglio del 40% della quota relativa al funzionamento amministrativo e didattico. Come immediata conseguenza, in moltissime scuole (comprese quelle dell’obbligo) i Consigli d’Istituto e di Circolo hanno deliberato di richiedere alle famiglie contributi e fondi per continuare a garantire la stessa offerta formativa.
Tutto ciò è inammissibile!
La Costituzione Italiana stabilisce che “l’istruzione inferiore è obbligatoria e gratuita”, che “ è compito dello stato rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano libertà ed uguaglianza dei cittadini…”
Con questi tagli invece si compromettono i progetti didattici, il recupero, il sostegno, le compresenze, le supplenze, la mediazione culturale e via dicendo…e si costringono le scuole a chiedere alle famiglie il denaro mancante: una nuova “tassa mascherata”…
La Scuola Pubblica deve essere immune dalle logiche di mercato! Nella scuola si deve investire perché da essa dipende il nostro futuro.
Per tutto ciò ci sentiamo mortificati e attraverso la sottoscrizione e l’invio di questo “appello di protesta” ci auguriamo di essere da stimolo per coloro che, con un loro intervento e con l’assunzione di precisi e concreti impegni, potranno determinare una netta inversione di tendenza che veda nella Scuola una risorsa in cui investire e non un “capitolo di spesa” dal quale tagliare.
Aderisci all'appello e invia la lettera di protesta
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Qualcuno di voi puo' girarla ad altri siti tipo "mamme on line "" o altri simili?
Io ci partecipai tempo fa ma adesso non ricordo piu' le password .
Ciao e grazie
Carissimi iscritti alle nostre mailing-list,
negli ultimi anni abbiamo assistito ad una sistematica riduzione dei fondi messi a disposizione per il funzionamento delle scuole fino al recente taglio del 40% della quota relativa al funzionamento amministrativo e didattico. Come immediata conseguenza, in moltissime scuole (comprese quelle dell’obbligo) i Consigli d’Istituto e di Circolo hanno deliberato di richiedere alle famiglie contributi e fondi per continuare a garantire la stessa offerta formativa.
Tutto ciò è grave ed inaccettabile!!
Abbiamo pertanto deciso di intraprendere un’iniziativa di protesta civile!
Abbiamo attivato, nel nostro sito web, un modulo di adesione… compilandolo verrà inviata automaticamente alla Presidenza del Consiglio, al Ministro Moratti, al Presidente della Repubblica e ai Capigruppo di TUTTI gli schieramenti politici, una lettera di protesta contro i tagli in oggetto.
http://www.genitoriescuola.it/attivita/appelli/appello01.htm
Solleviamo un grande “CORO DI PROTESTA” !!!
Dopo aver sottoscritto l’appello aiutateci anche a diffonderlo e a farlo conoscere così che possa ottenere il massimo effetto (ovviamente se lo condividete)
Salutoni a tutti
Ruggero
GES – http://www.genitoriescuola.it
La Mailing-list dell'Associazione GENITORI E SCUOLA - Coordinamento Nazionale dei Comitati e dei Genitori della Scuola
http://www.genitoriescuola.it
http://www.comitatigenitori.it
APPELLO
LA SCUOLA NON E' UNA SPESA
MA UN INVESTIMENTO PER IL FUTURO
E' tempo di protestare!! Visti gli ennesimi tagli apportati ai già traballanti bilanci delle Scuole Pubbliche, GENITORI E SCUOLA ha deciso di intraprendere una iniziativa di protesta.
Compilando il MODULO di adesione sottostante, l'appello verrà inviato automaticamente alla Presidenza del Consiglio, al Ministro Moratti, al Presidente della Repubblica e ai capigruppo di tutti i partiti.
Solleviamo un grande "coro di protesta"!!!
La Scuola deve ricoprire quel ruolo centrale che le spetta per il futuro del nostro Paese e perchè ciò possa avvenire è necessario investire e non tagliare.
La Scuola e l’Istruzione sono beni comuni, di fondamentale importanza per il futuro del nostro paese.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una sistematica riduzione dei fondi messi a disposizione per il funzionamento delle scuole fino al recente taglio del 40% della quota relativa al funzionamento amministrativo e didattico. Come immediata conseguenza, in moltissime scuole (comprese quelle dell’obbligo) i Consigli d’Istituto e di Circolo hanno deliberato di richiedere alle famiglie contributi e fondi per continuare a garantire la stessa offerta formativa.
Tutto ciò è inammissibile!
La Costituzione Italiana stabilisce che “l’istruzione inferiore è obbligatoria e gratuita”, che “ è compito dello stato rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano libertà ed uguaglianza dei cittadini…”
Con questi tagli invece si compromettono i progetti didattici, il recupero, il sostegno, le compresenze, le supplenze, la mediazione culturale e via dicendo…e si costringono le scuole a chiedere alle famiglie il denaro mancante: una nuova “tassa mascherata”…
La Scuola Pubblica deve essere immune dalle logiche di mercato! Nella scuola si deve investire perché da essa dipende il nostro futuro.
Per tutto ciò ci sentiamo mortificati e attraverso la sottoscrizione e l’invio di questo “appello di protesta” ci auguriamo di essere da stimolo per coloro che, con un loro intervento e con l’assunzione di precisi e concreti impegni, potranno determinare una netta inversione di tendenza che veda nella Scuola una risorsa in cui investire e non un “capitolo di spesa” dal quale tagliare.
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