ritz
24-07-2009, 12:13
Calda estate qui a Milano e situazione bollente per i nidi comunali in appalto a coperative
>Bandi in scadenza e il comune allestisce in fretta e furia nuove modalità per >accreditamento di vecchi e nuovi gestori. Risultato?
>Oltre 1500 bambini iscritti ai nidi del Comune di Milano non sanno cosa li aspetta a >settembre. Quelli al secondo anno non vedranno garantita la continuità educativa e >forse non troveranno le educatrici con cui hanno trascorso il primo anno di nido. I nuovi >arrivati troveranno condizioni diverse da quelle che hanno indotto i genitori a scegliere >la struttura dopo averla visitata nel corso degli open day.
>La maggior parte delle famiglie è ignara di quello che sta accadendo. E non è stata >correttamente informata dal Comune.
>Molte sono le domande che ci poniamo come genitori: quando verremo a conoscenza del >colloquio iniziale? Riusciremo a inserire i nostri figli al nido entro settembre come >promesso? Quali garanzie abbiamo di inviare i nostri figli in una struttura di qualità?
E poi c'è la ciliegina sulla torta
>Inoltre non si parla di un’ altra condizione precisata sul bando ovvero che la gestione di >eventuali casi di disabilità tra i bimbi passerà completamente a carico della cooperativa.
>Precedentemente un bambino con disabilità faceva crescere la retribuzione economica >della fascia di appartenenza del 6,8 % circa.
>Ciò costituiva un giusto rimborso per le tante spese che comporta fornire un sostegno >costante, competente e professionale sulle disabilità.
Un bel comune alla POnzio Pilato insomma :-(
Per questo e i motivi che vi ho riportato piu' sopra (il mio Stefano dovrebbe entrare proprio in uno di questi nidi) l'altra notte ho lanciato il mio urlo nel web e i genitori stanno rispondendo. Vi unite a me/noi?
http://firmiamo.it/nidimilano
affrantRita
>Bandi in scadenza e il comune allestisce in fretta e furia nuove modalità per >accreditamento di vecchi e nuovi gestori. Risultato?
>Oltre 1500 bambini iscritti ai nidi del Comune di Milano non sanno cosa li aspetta a >settembre. Quelli al secondo anno non vedranno garantita la continuità educativa e >forse non troveranno le educatrici con cui hanno trascorso il primo anno di nido. I nuovi >arrivati troveranno condizioni diverse da quelle che hanno indotto i genitori a scegliere >la struttura dopo averla visitata nel corso degli open day.
>La maggior parte delle famiglie è ignara di quello che sta accadendo. E non è stata >correttamente informata dal Comune.
>Molte sono le domande che ci poniamo come genitori: quando verremo a conoscenza del >colloquio iniziale? Riusciremo a inserire i nostri figli al nido entro settembre come >promesso? Quali garanzie abbiamo di inviare i nostri figli in una struttura di qualità?
E poi c'è la ciliegina sulla torta
>Inoltre non si parla di un’ altra condizione precisata sul bando ovvero che la gestione di >eventuali casi di disabilità tra i bimbi passerà completamente a carico della cooperativa.
>Precedentemente un bambino con disabilità faceva crescere la retribuzione economica >della fascia di appartenenza del 6,8 % circa.
>Ciò costituiva un giusto rimborso per le tante spese che comporta fornire un sostegno >costante, competente e professionale sulle disabilità.
Un bel comune alla POnzio Pilato insomma :-(
Per questo e i motivi che vi ho riportato piu' sopra (il mio Stefano dovrebbe entrare proprio in uno di questi nidi) l'altra notte ho lanciato il mio urlo nel web e i genitori stanno rispondendo. Vi unite a me/noi?
http://firmiamo.it/nidimilano
affrantRita