Ariel
12-06-2009, 14:52
ecco quanto ho scritto al Consorzio dei servizi Sociali ieri e pc. al settore scuola del comune e al gabinetto del Sindaco ;)
Spett.le Consorzio per i Servizi Sociali
c/a Dott. xxxxxxxxxxxxxxx
questo è stato il mio iter dal momento in cui ho iscritto Jonathan a scuola (quindi dai primi di marzo/09):
ho telelefonato al servizio scuola per avvisare che Jonathan era iscritto a mensa e post-scuola e che era disabile e loro mi dicono che devo andare dall'assisente sociale della mia circoscrizione per fare domanda così poi il consorzio gli assegna un educatore
io chiamo prima Voi del consorzio per dirVi dell'iscrizione e mi date il nominativo dell'assistente sociale di riferimento
l'assistente sociale mi dice che non sa nulla di questa storia del pre-post che loro fino ad ora si sono sempre occupati solo della domanda per il servizio di trasporto disabili comunque mi dice che si informa
dopo qualche giorno mi chiama e mi dice che se un genitore non lavora non c'è possibilità a meno di casi eccezzionali con diagnosi che una permanenza a scuola sia terapeutico
chiamo la npi e le spiego la situazione e lei mi dice che dipende da quanto imposta bene la domanda l'assistente sociale per far si che Voi del Consorzio accettiate
mi sono sentita presa in giro dai continui rimpalli su chi doveva o non doveva darmi una risposta e in seguito a tutto questo
in data 05/06/09 vi ho scritto:
Spett.le xxxxxxxx
mi chiamo Claudia xxxxxxxxxxx e sono la mamma di Jonathan xxxxxxxxx un bambino down che inizierà la scuola elementare in settembre c/o la scuola xxxxxxxxxxx con sistema a modulo
al momento faccio la mamma a tempo pieno e questa mia condizione pregiudica a mio figlio la partecipazione alla mensa con prolungamento dell'orario fino alle 14-14,30 e di conseguenza la possibilità di socializzazione con i suoi compagni di scuola
considerando lo sviluppo che lui ha avuto nei 3 anni di materna attraverso l'aiuto e l'imitazione di bambini "normodotati", ritengo ingiusta la scelta di escludere da certe attività extrascolastiche i bambini solo perché hanno un genitore a casa, che è risaputo che si impara di più dai propri coetanei e a maggior ragione trovo discriminante che se io volessi fargli fare una qualche attività pomeridiana io possa solo "ghettizzarlo" in un centro diurno
gradirei sapere come mai ora non è più possibile accedere ad un servizio che comunque è a pagamento, non gratuito, se un genitore non lavora, quando il fratello grande, disabile pure lui ha tranquillamente goduto di 5 anni di mensa e postscuola
cordiali saluti
nome
indirizzo
tel
la Vs. risposta in data 11/06/09 con PROT. xxxxxxxx è stata:
oggetto: chirimenti iscrizione post-scuola
In merito alla richiesta avanzata il 05.06.09 si invia copia del regolamento per la gestione del tempo extrascolastico, in vigore dall'anno 2008/09.
In particolare l'art. 6 illustra le condizioni per l'accesso al servizio richiesto.
Viene comunque ampiamente garantita l'inclusione scolastica, anche per gli aspetti di socializzazione a cui fa riferimento, attraverso personale docente e, quando necessario, personale educativo per gli specifici compiti integrativi di assistenza.
cordiali saluti.
non ho ancora capito se questa risposta intende stabilire che lui non può accedere al servizio oppure può accedervi
ma la risposta alla mia domanda dove sta?
io avevo chiesto il motivo per cui adesso il figlio disabile di genitori non entrambi lavoratori è escluso da tale servizio
di risposta mi avete mandato anche copia del regolamento delle attività extrascolastiche, ma forse, se vi ho scritto, è proprio perché quell'art.6 lo avevo già letto e vi avevo trovato discrepanza con quanto scritto nel Regolamento del Comune
il Vs. citato art. 6 che dice:
E' un servizio destinato alle famiglie che, per esienze di lavoro debitamente specificate, hanno necessità di anticipare e/o posticipare, rispetto l'orario scolastico, la permanenza a scuola dei figli che frequentano la scuola primaria (cfr. Regolamento del Comune di xxxxx P.G. n° xxxxxxxx del xxxxxxxx).
L'anticipo e/o posticipo è strettamente connesso all'orario lavorativo di entrambi i genitori, pertanto, non saranno accolte domande che eccedono tale impegno lavorativo.
Il Consorzio garantisce l'assegnazione di personale educativo nei casi di particolare complessità.
La retta richiesta per il servizio è stabilita in analogia alle tariffe fissate dal Comune di Ravenna per il servizio di pre-post scuola e deve essere corrisposta al Consorzio per i Servizi Sociali.
mi sono riletta tutto l'opuscolo con il Reglamento del Comune ma sono riuscita a trovare solo in un articolo la metodologia di inserimento:
A pagina 6 del nuovo opuscolo scrive (ex. Art.2 opuscolo precedente)
Il servizio di pre-post scuola, che ha funzione socio-educativa, consiste nell'accoglienza, vigilanza e assistenza agli alunni della scuola primaria del territorio comunale nelle fasce orarie precedenti e successive il normale orario scolastico.
E' destinato prioritariamente alle famiglie che, per esigenze di lavoro, hanno necessità di anticipare e/o posticipare, rispetto all'orario scolastico, la permanenza a scuola dei propri figli.
prioritariamente il mio vocabolario non lo equipara a esclusivamente, quindi io lo intendo come un: prima vengono i figli di genitori entrambi lavoratori, poi a disposizione dei posti, gli altri insomma una sorta di graduatoria in cui giustamente sono favoriti gli entrambi lavoratori ma che non preclude l'accesso agli altri, ma forse sbaglio
allora mi chiedo come mai per i disabili invece è tassativo che devono lavorare entrambi, pena la non ammissione?
se non fosse che Voi siete il Consorzio per i Servizi Sociali mi verrebbe da dubitare sulla discriminazione tra normodotati e disabili
per quello che scrivete in merito all'inclusione scolastica e al personale docente credo non sia una questione a cui possiate venir meno in quanto la legge 104/92 è chiara in materia e non demanda a nessuno la scelta o meno di un sostegno scolastico e non ha nulla a che vedere con la socializzazione extrascolastica quale un mangiare in mensa con gli altri bambini e poter partecipare con loro a un piccolo momento di svago collettivo che solo un post-scuola può dare perché si è assieme ai compagni di tutti i giorni
inoltre volevo informarVi che sono giorni che cerco di contattare il Vs. ufficio trasporti, in quanto l'assistente sociale della mia circoscrizione è stata trasferita e nessuno ha saputo dirmi chi ha preso in mano le pratiche e se la domanda per il pulmino di Jonathan, che dovrebbe prelevarlo a scuola una mattina a settimana e portarlo a logopedia, è stato attivato o meno; mi è stato solo consigliato di telefonarvi direttamente, ma su 3 numeri di telefono che ho non risponde mai nessuno
distinti saluti
nome
indirizzo
tel
questa mattina mi chiama il consorzio e il 17 ho un appuntamento con la responsabile per chiarire la questione :cool:
e oggi verso pranzo mi ha chiamato direttamente il sindaco, riferendomi che ha già posto il caso in questione all'assessore all'istruzione e vuole che lo informi dopo il colloquio con il consorzio perché ci dobbiamo incontrare che si sta occupando lui direttamente della faccenda :P
cmq sta cosa mi fa girare molto le... perché per l'ennesima volta se non fai la voce grossa non ottieni nulla
Spett.le Consorzio per i Servizi Sociali
c/a Dott. xxxxxxxxxxxxxxx
questo è stato il mio iter dal momento in cui ho iscritto Jonathan a scuola (quindi dai primi di marzo/09):
ho telelefonato al servizio scuola per avvisare che Jonathan era iscritto a mensa e post-scuola e che era disabile e loro mi dicono che devo andare dall'assisente sociale della mia circoscrizione per fare domanda così poi il consorzio gli assegna un educatore
io chiamo prima Voi del consorzio per dirVi dell'iscrizione e mi date il nominativo dell'assistente sociale di riferimento
l'assistente sociale mi dice che non sa nulla di questa storia del pre-post che loro fino ad ora si sono sempre occupati solo della domanda per il servizio di trasporto disabili comunque mi dice che si informa
dopo qualche giorno mi chiama e mi dice che se un genitore non lavora non c'è possibilità a meno di casi eccezzionali con diagnosi che una permanenza a scuola sia terapeutico
chiamo la npi e le spiego la situazione e lei mi dice che dipende da quanto imposta bene la domanda l'assistente sociale per far si che Voi del Consorzio accettiate
mi sono sentita presa in giro dai continui rimpalli su chi doveva o non doveva darmi una risposta e in seguito a tutto questo
in data 05/06/09 vi ho scritto:
Spett.le xxxxxxxx
mi chiamo Claudia xxxxxxxxxxx e sono la mamma di Jonathan xxxxxxxxx un bambino down che inizierà la scuola elementare in settembre c/o la scuola xxxxxxxxxxx con sistema a modulo
al momento faccio la mamma a tempo pieno e questa mia condizione pregiudica a mio figlio la partecipazione alla mensa con prolungamento dell'orario fino alle 14-14,30 e di conseguenza la possibilità di socializzazione con i suoi compagni di scuola
considerando lo sviluppo che lui ha avuto nei 3 anni di materna attraverso l'aiuto e l'imitazione di bambini "normodotati", ritengo ingiusta la scelta di escludere da certe attività extrascolastiche i bambini solo perché hanno un genitore a casa, che è risaputo che si impara di più dai propri coetanei e a maggior ragione trovo discriminante che se io volessi fargli fare una qualche attività pomeridiana io possa solo "ghettizzarlo" in un centro diurno
gradirei sapere come mai ora non è più possibile accedere ad un servizio che comunque è a pagamento, non gratuito, se un genitore non lavora, quando il fratello grande, disabile pure lui ha tranquillamente goduto di 5 anni di mensa e postscuola
cordiali saluti
nome
indirizzo
tel
la Vs. risposta in data 11/06/09 con PROT. xxxxxxxx è stata:
oggetto: chirimenti iscrizione post-scuola
In merito alla richiesta avanzata il 05.06.09 si invia copia del regolamento per la gestione del tempo extrascolastico, in vigore dall'anno 2008/09.
In particolare l'art. 6 illustra le condizioni per l'accesso al servizio richiesto.
Viene comunque ampiamente garantita l'inclusione scolastica, anche per gli aspetti di socializzazione a cui fa riferimento, attraverso personale docente e, quando necessario, personale educativo per gli specifici compiti integrativi di assistenza.
cordiali saluti.
non ho ancora capito se questa risposta intende stabilire che lui non può accedere al servizio oppure può accedervi
ma la risposta alla mia domanda dove sta?
io avevo chiesto il motivo per cui adesso il figlio disabile di genitori non entrambi lavoratori è escluso da tale servizio
di risposta mi avete mandato anche copia del regolamento delle attività extrascolastiche, ma forse, se vi ho scritto, è proprio perché quell'art.6 lo avevo già letto e vi avevo trovato discrepanza con quanto scritto nel Regolamento del Comune
il Vs. citato art. 6 che dice:
E' un servizio destinato alle famiglie che, per esienze di lavoro debitamente specificate, hanno necessità di anticipare e/o posticipare, rispetto l'orario scolastico, la permanenza a scuola dei figli che frequentano la scuola primaria (cfr. Regolamento del Comune di xxxxx P.G. n° xxxxxxxx del xxxxxxxx).
L'anticipo e/o posticipo è strettamente connesso all'orario lavorativo di entrambi i genitori, pertanto, non saranno accolte domande che eccedono tale impegno lavorativo.
Il Consorzio garantisce l'assegnazione di personale educativo nei casi di particolare complessità.
La retta richiesta per il servizio è stabilita in analogia alle tariffe fissate dal Comune di Ravenna per il servizio di pre-post scuola e deve essere corrisposta al Consorzio per i Servizi Sociali.
mi sono riletta tutto l'opuscolo con il Reglamento del Comune ma sono riuscita a trovare solo in un articolo la metodologia di inserimento:
A pagina 6 del nuovo opuscolo scrive (ex. Art.2 opuscolo precedente)
Il servizio di pre-post scuola, che ha funzione socio-educativa, consiste nell'accoglienza, vigilanza e assistenza agli alunni della scuola primaria del territorio comunale nelle fasce orarie precedenti e successive il normale orario scolastico.
E' destinato prioritariamente alle famiglie che, per esigenze di lavoro, hanno necessità di anticipare e/o posticipare, rispetto all'orario scolastico, la permanenza a scuola dei propri figli.
prioritariamente il mio vocabolario non lo equipara a esclusivamente, quindi io lo intendo come un: prima vengono i figli di genitori entrambi lavoratori, poi a disposizione dei posti, gli altri insomma una sorta di graduatoria in cui giustamente sono favoriti gli entrambi lavoratori ma che non preclude l'accesso agli altri, ma forse sbaglio
allora mi chiedo come mai per i disabili invece è tassativo che devono lavorare entrambi, pena la non ammissione?
se non fosse che Voi siete il Consorzio per i Servizi Sociali mi verrebbe da dubitare sulla discriminazione tra normodotati e disabili
per quello che scrivete in merito all'inclusione scolastica e al personale docente credo non sia una questione a cui possiate venir meno in quanto la legge 104/92 è chiara in materia e non demanda a nessuno la scelta o meno di un sostegno scolastico e non ha nulla a che vedere con la socializzazione extrascolastica quale un mangiare in mensa con gli altri bambini e poter partecipare con loro a un piccolo momento di svago collettivo che solo un post-scuola può dare perché si è assieme ai compagni di tutti i giorni
inoltre volevo informarVi che sono giorni che cerco di contattare il Vs. ufficio trasporti, in quanto l'assistente sociale della mia circoscrizione è stata trasferita e nessuno ha saputo dirmi chi ha preso in mano le pratiche e se la domanda per il pulmino di Jonathan, che dovrebbe prelevarlo a scuola una mattina a settimana e portarlo a logopedia, è stato attivato o meno; mi è stato solo consigliato di telefonarvi direttamente, ma su 3 numeri di telefono che ho non risponde mai nessuno
distinti saluti
nome
indirizzo
tel
questa mattina mi chiama il consorzio e il 17 ho un appuntamento con la responsabile per chiarire la questione :cool:
e oggi verso pranzo mi ha chiamato direttamente il sindaco, riferendomi che ha già posto il caso in questione all'assessore all'istruzione e vuole che lo informi dopo il colloquio con il consorzio perché ci dobbiamo incontrare che si sta occupando lui direttamente della faccenda :P
cmq sta cosa mi fa girare molto le... perché per l'ennesima volta se non fai la voce grossa non ottieni nulla