elsy63
31-03-2009, 10:11
da L.Gennari
DETRAZIONI
Asili nido, detrazione fino a 120 euro
di Monica Rubino
La Legge Finanziaria conferma anche per quest'anno le agevolazioni per detrarre dalle tasse il 19 per cento delle spese sostenute per gli asili nido. Prorogate le agevolazioni su autobus e treni per chi deve accompagnare i figli al nido con i mezzi pubblici. In arrivo il 'bonus pannolini'
Anche per il 2009 si possono detrarre del 19% le spese sostenute dai genitori per la retta di frequenza di asili nido. E' scritto nell'articolo 2, comma 6 della Legge Finanziaria 2009 (legge n° 203 del 22.12.08 ). Lo sconto va calcolato su un
importo massimo di 632 euro per ogni figlio ospitato nel nido, quindi il beneficio che si può ottenere sarà al massimo di 120 euro per ciascun bimbo di età fra i tre mesi e i tre anni (19% di 632 euro).
Ovviamente, chi nel 2008 ha speso meno di 632 euro deve indicare l'importo realmente pagato e documentarlo tramite fattura, bollettino bancario o postale, ricevuta di pagamento. La detrazione va ripartita tra i genitori in base all'onere sostenuto da ciascuno. Se il documento è intestato al bambino o ad un solo genitore, si può annotare sul documento stesso la percentuale di spesa da attribuire a ciascun coniuge.
Introdotta in passato in via sperimentale, con la finanziaria per il 2008 la detrazione per la retta dell'asilo nido è diventata finalmente un punto fermo delle politiche fiscali a favore della famiglia. Per ottenere lo sconto bisogna indicare il codice 27 nella riga RP15 di Unico o del 730.
Trasporti pubblici, confermate le agevolazioni
Non è tutto. Se dovete raggiungere l'asilo nido dei vostri figli con l'autobus o il treno avete diritto a un'ulteriore agevolazione fiscale. E' infatti possibile detrarre l'Irpef al 19% per le spese relative agli abbonamenti per i trasporti pubblici locali, regionali e interregionali. Il limite di spesa su cui calcolare la detrazione è fissato a 250 euro, con un risparmio massimo di 48 euro. Si può usufruire della detrazione anche se la spesa è stata sostenuta nell'interesse dei familiari a carico, quelli cioè che non hanno un reddito superiore a 2,840, 51 euro. Al bonus si ha diritto sempre che la spesa non sia deducibile dal reddito, ad esempio come costo relativo a un compenso professionale da riportare nel quadro RE del modello Unico.
'Bonus pannolini'
Sempre in tema di bambini, il decreto anticrisi approvato a fine gennaio stanzia 2 milioni di euro per il 2009 per il rimborso delle spese per l'acquisto di latte artificiale e pannolini per i neonati fino a 3 mesi di età. Destinatari dei rimborsi sono i beneficiari delle provvidenze del Fondo di solidarietà per i cittadini meno abbienti (Articolo 81, comma 29, Dl 112/200, ossia quelle famiglie che hanno già diritto alla social card e hanno un neonato da 0 a 3 mesi. Il bonus si ottiene compilando l'apposito modulo all'ufficio postale al momento della richiesta della social card entro il 20 aprile 2009.
da L.Gennari DETRAZIONI Asili nido, detrazione fino a 120 euro di Monica Rubino La Legge Finanziaria conferma anche per quest'anno le agevolazioni per detrarre dalle tasse il 19 per cento delle spese sostenute per gli asili nido. Prorogate le agevolazioni su autobus e treni per chi deve accompagnare i figli al nido con i mezzi pubblici. In arrivo il 'bonus pannolini' Anche per il 2009 si possono detrarre del 19% le spese sostenute dai genitori per la retta di frequenza di asili nido. E' scritto nell'articolo 2, comma 6 della Legge Finanziaria 2009 (legge n° 203 del 22.12.08 ). Lo sconto va calcolato su un importo massimo di 632 euro per ogni figlio ospitato nel nido, quindi il beneficio che si può ottenere sarà al massimo di 120 euro per ciascun bimbo di età fra i tre mesi e i tre anni (19% di 632 euro). Ovviamente, chi nel 2008 ha speso meno di 632 euro deve indicare l'importo realmente pagato e documentarlo tramite fattura, bollettino bancario o postale, ricevuta di pagamento. La detrazione va ripartita tra i genitori in base all'onere sostenuto da ciascuno. Se il documento è intestato al bambino o ad un solo genitore, si può annotare sul documento stesso la percentuale di spesa da attribuire a ciascun coniuge. Introdotta in passato in via sperimentale, con la finanziaria per il 2008 la detrazione per la retta dell'asilo nido è diventata finalmente un punto fermo delle politiche fiscali a favore della famiglia. Per ottenere lo sconto bisogna indicare il codice 27 nella riga RP15 di Unico o del 730. Trasporti pubblici, confermate le agevolazioni Non è tutto. Se dovete raggiungere l'asilo nido dei vostri figli con l'autobus o il treno avete diritto a un'ulteriore agevolazione fiscale. E' infatti possibile detrarre l'Irpef al 19% per le spese relative agli abbonamenti per i trasporti pubblici locali, regionali e interregionali. Il limite di spesa su cui calcolare la detrazione è fissato a 250 euro, con un risparmio massimo di 48 euro. Si può usufruire della detrazione anche se la spesa è stata sostenuta nell'interesse dei familiari a carico, quelli cioè che non hanno un reddito superiore a 2,840, 51 euro. Al bonus si ha diritto sempre che la spesa non sia deducibile dal reddito, ad esempio come costo relativo a un compenso professionale da riportare nel quadro RE del modello Unico. 'Bonus pannolini' Sempre in tema di bambini, il decreto anticrisi approvato a fine gennaio stanzia 2 milioni di euro per il 2009 per il rimborso delle spese per l'acquisto di latte artificiale e pannolini per i neonati fino a 3 mesi di età. Destinatari dei rimborsi sono i beneficiari delle provvidenze del Fondo di solidarietà per i cittadini meno abbienti (Articolo 81, comma 29, Dl 112/2008), ossia quelle famiglie che hanno già diritto alla social card e hanno un neonato da 0 a 3 mesi. Il bonus si ottiene compilando l'apposito modulo all'ufficio postale al momento della richiesta della social card entro il 20 aprile 2009. [
DETRAZIONI
Asili nido, detrazione fino a 120 euro
di Monica Rubino
La Legge Finanziaria conferma anche per quest'anno le agevolazioni per detrarre dalle tasse il 19 per cento delle spese sostenute per gli asili nido. Prorogate le agevolazioni su autobus e treni per chi deve accompagnare i figli al nido con i mezzi pubblici. In arrivo il 'bonus pannolini'
Anche per il 2009 si possono detrarre del 19% le spese sostenute dai genitori per la retta di frequenza di asili nido. E' scritto nell'articolo 2, comma 6 della Legge Finanziaria 2009 (legge n° 203 del 22.12.08 ). Lo sconto va calcolato su un
importo massimo di 632 euro per ogni figlio ospitato nel nido, quindi il beneficio che si può ottenere sarà al massimo di 120 euro per ciascun bimbo di età fra i tre mesi e i tre anni (19% di 632 euro).
Ovviamente, chi nel 2008 ha speso meno di 632 euro deve indicare l'importo realmente pagato e documentarlo tramite fattura, bollettino bancario o postale, ricevuta di pagamento. La detrazione va ripartita tra i genitori in base all'onere sostenuto da ciascuno. Se il documento è intestato al bambino o ad un solo genitore, si può annotare sul documento stesso la percentuale di spesa da attribuire a ciascun coniuge.
Introdotta in passato in via sperimentale, con la finanziaria per il 2008 la detrazione per la retta dell'asilo nido è diventata finalmente un punto fermo delle politiche fiscali a favore della famiglia. Per ottenere lo sconto bisogna indicare il codice 27 nella riga RP15 di Unico o del 730.
Trasporti pubblici, confermate le agevolazioni
Non è tutto. Se dovete raggiungere l'asilo nido dei vostri figli con l'autobus o il treno avete diritto a un'ulteriore agevolazione fiscale. E' infatti possibile detrarre l'Irpef al 19% per le spese relative agli abbonamenti per i trasporti pubblici locali, regionali e interregionali. Il limite di spesa su cui calcolare la detrazione è fissato a 250 euro, con un risparmio massimo di 48 euro. Si può usufruire della detrazione anche se la spesa è stata sostenuta nell'interesse dei familiari a carico, quelli cioè che non hanno un reddito superiore a 2,840, 51 euro. Al bonus si ha diritto sempre che la spesa non sia deducibile dal reddito, ad esempio come costo relativo a un compenso professionale da riportare nel quadro RE del modello Unico.
'Bonus pannolini'
Sempre in tema di bambini, il decreto anticrisi approvato a fine gennaio stanzia 2 milioni di euro per il 2009 per il rimborso delle spese per l'acquisto di latte artificiale e pannolini per i neonati fino a 3 mesi di età. Destinatari dei rimborsi sono i beneficiari delle provvidenze del Fondo di solidarietà per i cittadini meno abbienti (Articolo 81, comma 29, Dl 112/200, ossia quelle famiglie che hanno già diritto alla social card e hanno un neonato da 0 a 3 mesi. Il bonus si ottiene compilando l'apposito modulo all'ufficio postale al momento della richiesta della social card entro il 20 aprile 2009.
da L.Gennari DETRAZIONI Asili nido, detrazione fino a 120 euro di Monica Rubino La Legge Finanziaria conferma anche per quest'anno le agevolazioni per detrarre dalle tasse il 19 per cento delle spese sostenute per gli asili nido. Prorogate le agevolazioni su autobus e treni per chi deve accompagnare i figli al nido con i mezzi pubblici. In arrivo il 'bonus pannolini' Anche per il 2009 si possono detrarre del 19% le spese sostenute dai genitori per la retta di frequenza di asili nido. E' scritto nell'articolo 2, comma 6 della Legge Finanziaria 2009 (legge n° 203 del 22.12.08 ). Lo sconto va calcolato su un importo massimo di 632 euro per ogni figlio ospitato nel nido, quindi il beneficio che si può ottenere sarà al massimo di 120 euro per ciascun bimbo di età fra i tre mesi e i tre anni (19% di 632 euro). Ovviamente, chi nel 2008 ha speso meno di 632 euro deve indicare l'importo realmente pagato e documentarlo tramite fattura, bollettino bancario o postale, ricevuta di pagamento. La detrazione va ripartita tra i genitori in base all'onere sostenuto da ciascuno. Se il documento è intestato al bambino o ad un solo genitore, si può annotare sul documento stesso la percentuale di spesa da attribuire a ciascun coniuge. Introdotta in passato in via sperimentale, con la finanziaria per il 2008 la detrazione per la retta dell'asilo nido è diventata finalmente un punto fermo delle politiche fiscali a favore della famiglia. Per ottenere lo sconto bisogna indicare il codice 27 nella riga RP15 di Unico o del 730. Trasporti pubblici, confermate le agevolazioni Non è tutto. Se dovete raggiungere l'asilo nido dei vostri figli con l'autobus o il treno avete diritto a un'ulteriore agevolazione fiscale. E' infatti possibile detrarre l'Irpef al 19% per le spese relative agli abbonamenti per i trasporti pubblici locali, regionali e interregionali. Il limite di spesa su cui calcolare la detrazione è fissato a 250 euro, con un risparmio massimo di 48 euro. Si può usufruire della detrazione anche se la spesa è stata sostenuta nell'interesse dei familiari a carico, quelli cioè che non hanno un reddito superiore a 2,840, 51 euro. Al bonus si ha diritto sempre che la spesa non sia deducibile dal reddito, ad esempio come costo relativo a un compenso professionale da riportare nel quadro RE del modello Unico. 'Bonus pannolini' Sempre in tema di bambini, il decreto anticrisi approvato a fine gennaio stanzia 2 milioni di euro per il 2009 per il rimborso delle spese per l'acquisto di latte artificiale e pannolini per i neonati fino a 3 mesi di età. Destinatari dei rimborsi sono i beneficiari delle provvidenze del Fondo di solidarietà per i cittadini meno abbienti (Articolo 81, comma 29, Dl 112/2008), ossia quelle famiglie che hanno già diritto alla social card e hanno un neonato da 0 a 3 mesi. Il bonus si ottiene compilando l'apposito modulo all'ufficio postale al momento della richiesta della social card entro il 20 aprile 2009. [