elsy63
19-02-2009, 12:12
Un incontro d’autore per presentare, discutere e parlare di un libro diverso dal solito. Un libro che si appresta a ‘sconvolgere’ gli equilibri delicati tra istituzioni, medicina tradizionale e l’opinione pubblica.
In “Voci Negate, testimonianze di chi ha sfidato l’autismo” la giornalista Sara Natilla (già collaboratrice di alcune testate nazionali) ha raccolto e pubblicato le testimonianze raccolte da alcuni genitori di bambini e ragazzi “resi artistici” dopo l’iniezione dei vaccini infantili.
Ma le testimonianze raccolte con la collaborazione delle associazioni Universo Bambino che si stanno aprendo in tutta Italia, del Comitato Montanari Onlus di Diritto sono ancora poche perché non tutti sanno del blocco metabolico causato dai vaccini ‘stabilizzati’ con metalli pesanti.
Su queste testimonianze si terrà “un incontro con l’autore”. Venerdì 20 febbraio p.v..
Gli Assessorati ai Servizi Sociali e alla Pubblica Istruzione presentano il libro “Voci negate, testimonianze di chi ha sfidato l’autismo” di Sara Natilla.
Saluti: dott. Nicola Barberio e dott. Gabriele Cecca, rispettivamente Assessori ai Servizi Sociali e alla Pubblica Istruzione.
Introduce e conclude il nostro Sindaco.
Modera Franco Porfido, giornalista.
L’iniziativa è in collaborazione con il dott. Donato Lauria, psicologo c/o Servizio di Integrazione Scolastica dell’Asl Ba; la prof.ssa Antonietta Fiorentino, presidente di Linea Azzurra e il sig. Vito Solazzo, responsabile dell’Associazione Autismo Insieme.
La presentazione si svolgerà presso la Sala del Cenacolo, ex Convento dei Padri Riformati, Santeramo in Colle, inizio alle ore 18:00.
L’autrice, nel presentare il proprio lavoro, scrive:
<<il libro contiene le storie di Andrea, Alessio, Daniel, Giorgio, Maria (sono solo alcuni bambini) e di tanti altri, raccolte in "Voci Negate,testimonianze di chi ha sfidato l'autismo" e che raccontano di ritorni. Ritorni da un tunnel. Ritorni da situazioni cliniche definite dalla scienza medica "irreversibili". Le storie raccontano di errori di diagnosi, l'indifferenza, i muri di gomma, che per molte famiglie sono fonte di disperazione. Ma ci sono anche storie come quella dei genitori di Pietro, che raccontano di una nuova unità familiare, disposti a tutto pur di strappare il bambino dalle grinfie di quello che definiscono "mostro">>
Molte sono storie di vita quotidiana in cui ogni giorno si trasforma una battaglia finalizzata a vincere la guerra contro il "drago". Poi c’è la storia di Massimiliano e del suo ritorno alla vita, della sua rabbia contro chi lo ha costretto per tanti anni ad una ‘vita non vita’.
Alcune sono storie di risvegli e testimonianze di madri e padri coraggio,di bambini e ragazzi, che hanno lottato e continuano a lottare contro un "drago" che rapisce i loro figli e li tiene segregati in una caverna a cui nessuno può accedere. Un drago che si chiama "autismo". Molte,sono le storie con un lieto fine, altre sono ancora tutte da scrivere. Tantissime però non sono ancora state scritte, perché c'è ancora qualcuno che è convinto che l'autismo sia irreversibile.
Oggi però questo drago ha un nemico. Nelle favole lo avrebbero chiamato il cavaliere dalla lucente armatura,nella realtà è un medico barese: Massimo Montinari.
Da anni il Dottor Montinari ha messo a punto un "protocollo" che ha annientato il "drago". La strada del ritorno da questo tunnel, però, è faticosa e lunga ma le mamme e i papà la percorrono con i loro figli con accanto Massimo Montinari.”
Obiettivo dell’incontro, e su questo si ringrazia il Sindaco e la Giunta per la promessa mantenuta al convegno circa il parlare e l’informare sulla diversabilità per smantellare disconoscenza e pregiudizi, è riportare l'attenzione su una disabilità che negli ultimi tempi si sta manifestando con una incidenza ben superiore a quella di 20 anni fa: oggi la sindrome autistica colpisce 1 bambino su 150 mentre fino a 20 anni fa colpiva 1 bambino su 2500, con predominanza di manifestazione nei maschi secondo un rapporto di 1:4. Questo incremento di casi è diventato in tutto il mondo, un allarme sociale.
Le cause eziologiche sono molteplici e multifattoriali, ma si delinea sempre di più la correlazione con l´inquinamento ambientale, (problema di Santeramo?), si veda il recente studio a cura di alcuni ricercatori della Harvard School of Public Health e del Mount Sinai School of Medicine, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica The Lancet.
Ragion per cui molte sono attualmente le necessità e le aspettative nei confronti del sistema sanitario alla luce delle nuove conoscenze scientifiche-mediche.
In “Voci Negate, testimonianze di chi ha sfidato l’autismo” la giornalista Sara Natilla (già collaboratrice di alcune testate nazionali) ha raccolto e pubblicato le testimonianze raccolte da alcuni genitori di bambini e ragazzi “resi artistici” dopo l’iniezione dei vaccini infantili.
Ma le testimonianze raccolte con la collaborazione delle associazioni Universo Bambino che si stanno aprendo in tutta Italia, del Comitato Montanari Onlus di Diritto sono ancora poche perché non tutti sanno del blocco metabolico causato dai vaccini ‘stabilizzati’ con metalli pesanti.
Su queste testimonianze si terrà “un incontro con l’autore”. Venerdì 20 febbraio p.v..
Gli Assessorati ai Servizi Sociali e alla Pubblica Istruzione presentano il libro “Voci negate, testimonianze di chi ha sfidato l’autismo” di Sara Natilla.
Saluti: dott. Nicola Barberio e dott. Gabriele Cecca, rispettivamente Assessori ai Servizi Sociali e alla Pubblica Istruzione.
Introduce e conclude il nostro Sindaco.
Modera Franco Porfido, giornalista.
L’iniziativa è in collaborazione con il dott. Donato Lauria, psicologo c/o Servizio di Integrazione Scolastica dell’Asl Ba; la prof.ssa Antonietta Fiorentino, presidente di Linea Azzurra e il sig. Vito Solazzo, responsabile dell’Associazione Autismo Insieme.
La presentazione si svolgerà presso la Sala del Cenacolo, ex Convento dei Padri Riformati, Santeramo in Colle, inizio alle ore 18:00.
L’autrice, nel presentare il proprio lavoro, scrive:
<<il libro contiene le storie di Andrea, Alessio, Daniel, Giorgio, Maria (sono solo alcuni bambini) e di tanti altri, raccolte in "Voci Negate,testimonianze di chi ha sfidato l'autismo" e che raccontano di ritorni. Ritorni da un tunnel. Ritorni da situazioni cliniche definite dalla scienza medica "irreversibili". Le storie raccontano di errori di diagnosi, l'indifferenza, i muri di gomma, che per molte famiglie sono fonte di disperazione. Ma ci sono anche storie come quella dei genitori di Pietro, che raccontano di una nuova unità familiare, disposti a tutto pur di strappare il bambino dalle grinfie di quello che definiscono "mostro">>
Molte sono storie di vita quotidiana in cui ogni giorno si trasforma una battaglia finalizzata a vincere la guerra contro il "drago". Poi c’è la storia di Massimiliano e del suo ritorno alla vita, della sua rabbia contro chi lo ha costretto per tanti anni ad una ‘vita non vita’.
Alcune sono storie di risvegli e testimonianze di madri e padri coraggio,di bambini e ragazzi, che hanno lottato e continuano a lottare contro un "drago" che rapisce i loro figli e li tiene segregati in una caverna a cui nessuno può accedere. Un drago che si chiama "autismo". Molte,sono le storie con un lieto fine, altre sono ancora tutte da scrivere. Tantissime però non sono ancora state scritte, perché c'è ancora qualcuno che è convinto che l'autismo sia irreversibile.
Oggi però questo drago ha un nemico. Nelle favole lo avrebbero chiamato il cavaliere dalla lucente armatura,nella realtà è un medico barese: Massimo Montinari.
Da anni il Dottor Montinari ha messo a punto un "protocollo" che ha annientato il "drago". La strada del ritorno da questo tunnel, però, è faticosa e lunga ma le mamme e i papà la percorrono con i loro figli con accanto Massimo Montinari.”
Obiettivo dell’incontro, e su questo si ringrazia il Sindaco e la Giunta per la promessa mantenuta al convegno circa il parlare e l’informare sulla diversabilità per smantellare disconoscenza e pregiudizi, è riportare l'attenzione su una disabilità che negli ultimi tempi si sta manifestando con una incidenza ben superiore a quella di 20 anni fa: oggi la sindrome autistica colpisce 1 bambino su 150 mentre fino a 20 anni fa colpiva 1 bambino su 2500, con predominanza di manifestazione nei maschi secondo un rapporto di 1:4. Questo incremento di casi è diventato in tutto il mondo, un allarme sociale.
Le cause eziologiche sono molteplici e multifattoriali, ma si delinea sempre di più la correlazione con l´inquinamento ambientale, (problema di Santeramo?), si veda il recente studio a cura di alcuni ricercatori della Harvard School of Public Health e del Mount Sinai School of Medicine, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica The Lancet.
Ragion per cui molte sono attualmente le necessità e le aspettative nei confronti del sistema sanitario alla luce delle nuove conoscenze scientifiche-mediche.