MARTY
31-01-2009, 16:39
leggo sempre con molto piacere gli interventi dell PROF Cuomo , che è una persona , che stimo e ammiro moltissimo .
Vorrei fare delle piccole considerazioni perchè mi sono ritrovata , o meglio ho ritrovato molto Martina (la martina degli ultimi anni) in alcuni passaggi da lui scritti .
Io non so quotare ... e allora lascero' degli spazi ...
Questo passaggio per me è Martina in tutto e per tutto
"Lo stancarsi, il passare a scarabocchiare nervosamente sino a
consumare-strappare i fogli , l'annoiarsi, . l'opporsi anche in situazioni
quotidiane quali il lavarsi, il vestirsi,. possono essere rilevatori di
percorsi educativi passivi che non hanno coinvolto emotivamente nel fare
attraverso il desiderare e l'emozionarsi al fare ed al conoscere."
MARTINA è cosi', annoiata, non ha voglia di fare nulla , scarabocchia in continuazione , ha i fogli strappati , non vuole lavarsi , e sono certa che lei ha vissuto dei percorsi educativi passivi . L'ingresso alla scuola è stato a dir poco drammatico ... Al massimo le facevano unire i puntini per imparare a contare , i maltrattamenti che ha subito , il cambio di scuola dalla sera alla mattina ... hanno inciso notevolmente sul carattere di Martina, sulla comprensione , sulla didattica . Mi ritrovo con una bambina in quinta elementare che ancora non sa esattamente cosa si fa a scuola . Non sa nemmeno cosa sta facendo di programma !!! Ha imparato ha fare delle semplici operazioni di matematica e siamo alle prese con le tabelline . Ma non riusciamo assolotamente a farle capire che studiare le tabelline o fare degli esercizi di matematica non sono delle punizioni estreme , le serviranno nella vita quotidiana . Ho provato a spiegarglielo con dolcezza , ho usato le maniere forti ... ma lei non ci sente piu' . Io so che questo percorso scolastico che è stato fatto ... è stato sbagliato dal primo giorno . Sicuramente io ero partita con delle aspettive troppo alte ma a Martina sono state "segate le gambe" . E' stata distrutta questa bambina . Per lei la scuola è motivo di ansia e frustazione niente di piu' . L'unica differenza che ho notato nella scuola nuova che almeno non si massacra piu' le dita delle mani . Prima si mangiava e strappava le unghie ora no ! Ma la voglia di imparare non c'è , non ci sarà mai ! Questa nuova scuola è una scuola valida , ma i miracoli non li puo' fare . Hanno trovato una bambina che in due anni e mezzo aveva imparato a girare il banco verso il muro e stare ore ed ore senza fare nulla a guardare il muro . Le hanno insegnato a stare girata verso la maestra . E' arrivata in una classe già formata , è stata accolta bene all'interno della classe ... ma poi fuori c'è la nebbia ... L'insegnante di sostegno che le è stata affidata è una buona insegnante , per certi versi , per altri no ! Nel senso che ha saputo prendere nel modo giusto la bambina per farla lavorare ... a volte escono assieme a mangiare un panino o fare colazione ed è davvero bello che sia nata questa amicizia ... ma didatticamente lascia un po' il tempo che trova . Soprattutto nell'area antropologica le scrive una paginetta , super striminzita senza nessun tipo di apporfondimento . Martina cosi' è sempre meno interessata . Non riesce a fare un collegamento logico ma anche semplice ( oggi le ho chiesto come mai in montagna ci sono tante persone che sanno intagliare il legno costruiscono dei mobili bellissimi e qui in città meno ? Cosa c'è in montagna che qui non c'è? con cosa si fa il legno ? Lei mi guardava come se le stessi chiedendo la teoria della relatività) Io cerco di fare qualcosa ma non ho piu' molto tempo a disposizione ... e soprattutto quei bei lavori che avevamo fatto a casa quando lei andava nella scuola vecchia che erano stati apprezzati tantissimo anche dalla psicopedagogista dell'ispettorato agli studi che era intervenuta per seguire la situazione ... sono finiti nel dimenticatoio. Quei lavori preparati e studiati per insegnare a martina ad amare lo studio sono stati la causa di tanti litigi con le vecchie maestre . Erano lavori bellissi mediati .. Io ora non mi permetto piu' di preparare qualcosa ho troppa paura che poi risucceda cio' che accaduto precedentemente ... Io non voglio che se la prendano con Martina per le mie iniziative di studio . E cosi' lascio andare le cose come vanno ma sono davvero scontenta e infelice . Mi spiace vedere che non viene tirata fuori nemmeno una potenzialità di Martina . Siamo a metà della quinta e secondo me è dislessica ... non è possibile che ancora non sappia scrivere una frase di senso compiuto ...Nella scuola nuova esiste un'aula dove vengono portati i bambini con difficoltà ad imparare . E li imparano ma poi stanno pochissimo in classe e non fanno lavori di gruppo . Altre ore vengono spediti a fare il feurestain ... io credo semplicemente per non tenerli a fare flanella in classe .
Sono delusissima dalla scuola in generale e non saprei dove trovare qualcuno che possa risvegliare in Martina il desiderio di conoscere ...
Vorrei fare delle piccole considerazioni perchè mi sono ritrovata , o meglio ho ritrovato molto Martina (la martina degli ultimi anni) in alcuni passaggi da lui scritti .
Io non so quotare ... e allora lascero' degli spazi ...
Questo passaggio per me è Martina in tutto e per tutto
"Lo stancarsi, il passare a scarabocchiare nervosamente sino a
consumare-strappare i fogli , l'annoiarsi, . l'opporsi anche in situazioni
quotidiane quali il lavarsi, il vestirsi,. possono essere rilevatori di
percorsi educativi passivi che non hanno coinvolto emotivamente nel fare
attraverso il desiderare e l'emozionarsi al fare ed al conoscere."
MARTINA è cosi', annoiata, non ha voglia di fare nulla , scarabocchia in continuazione , ha i fogli strappati , non vuole lavarsi , e sono certa che lei ha vissuto dei percorsi educativi passivi . L'ingresso alla scuola è stato a dir poco drammatico ... Al massimo le facevano unire i puntini per imparare a contare , i maltrattamenti che ha subito , il cambio di scuola dalla sera alla mattina ... hanno inciso notevolmente sul carattere di Martina, sulla comprensione , sulla didattica . Mi ritrovo con una bambina in quinta elementare che ancora non sa esattamente cosa si fa a scuola . Non sa nemmeno cosa sta facendo di programma !!! Ha imparato ha fare delle semplici operazioni di matematica e siamo alle prese con le tabelline . Ma non riusciamo assolotamente a farle capire che studiare le tabelline o fare degli esercizi di matematica non sono delle punizioni estreme , le serviranno nella vita quotidiana . Ho provato a spiegarglielo con dolcezza , ho usato le maniere forti ... ma lei non ci sente piu' . Io so che questo percorso scolastico che è stato fatto ... è stato sbagliato dal primo giorno . Sicuramente io ero partita con delle aspettive troppo alte ma a Martina sono state "segate le gambe" . E' stata distrutta questa bambina . Per lei la scuola è motivo di ansia e frustazione niente di piu' . L'unica differenza che ho notato nella scuola nuova che almeno non si massacra piu' le dita delle mani . Prima si mangiava e strappava le unghie ora no ! Ma la voglia di imparare non c'è , non ci sarà mai ! Questa nuova scuola è una scuola valida , ma i miracoli non li puo' fare . Hanno trovato una bambina che in due anni e mezzo aveva imparato a girare il banco verso il muro e stare ore ed ore senza fare nulla a guardare il muro . Le hanno insegnato a stare girata verso la maestra . E' arrivata in una classe già formata , è stata accolta bene all'interno della classe ... ma poi fuori c'è la nebbia ... L'insegnante di sostegno che le è stata affidata è una buona insegnante , per certi versi , per altri no ! Nel senso che ha saputo prendere nel modo giusto la bambina per farla lavorare ... a volte escono assieme a mangiare un panino o fare colazione ed è davvero bello che sia nata questa amicizia ... ma didatticamente lascia un po' il tempo che trova . Soprattutto nell'area antropologica le scrive una paginetta , super striminzita senza nessun tipo di apporfondimento . Martina cosi' è sempre meno interessata . Non riesce a fare un collegamento logico ma anche semplice ( oggi le ho chiesto come mai in montagna ci sono tante persone che sanno intagliare il legno costruiscono dei mobili bellissimi e qui in città meno ? Cosa c'è in montagna che qui non c'è? con cosa si fa il legno ? Lei mi guardava come se le stessi chiedendo la teoria della relatività) Io cerco di fare qualcosa ma non ho piu' molto tempo a disposizione ... e soprattutto quei bei lavori che avevamo fatto a casa quando lei andava nella scuola vecchia che erano stati apprezzati tantissimo anche dalla psicopedagogista dell'ispettorato agli studi che era intervenuta per seguire la situazione ... sono finiti nel dimenticatoio. Quei lavori preparati e studiati per insegnare a martina ad amare lo studio sono stati la causa di tanti litigi con le vecchie maestre . Erano lavori bellissi mediati .. Io ora non mi permetto piu' di preparare qualcosa ho troppa paura che poi risucceda cio' che accaduto precedentemente ... Io non voglio che se la prendano con Martina per le mie iniziative di studio . E cosi' lascio andare le cose come vanno ma sono davvero scontenta e infelice . Mi spiace vedere che non viene tirata fuori nemmeno una potenzialità di Martina . Siamo a metà della quinta e secondo me è dislessica ... non è possibile che ancora non sappia scrivere una frase di senso compiuto ...Nella scuola nuova esiste un'aula dove vengono portati i bambini con difficoltà ad imparare . E li imparano ma poi stanno pochissimo in classe e non fanno lavori di gruppo . Altre ore vengono spediti a fare il feurestain ... io credo semplicemente per non tenerli a fare flanella in classe .
Sono delusissima dalla scuola in generale e non saprei dove trovare qualcuno che possa risvegliare in Martina il desiderio di conoscere ...