elsy63
31-01-2009, 10:03
> L'INAIL, d'intesa con il Ministero del
> Lavoro, della salute e delle politiche sociali, con il Ministero della
> Pubblica Istruzione e con gli Enti locali competenti, finanzia in via
> sperimentale, per il triennio 2007-2009, progetti che si prefiggono di
> migliorare le condizioni degli istituti scolastici sotto il profilo
> della normativa sulla sicurezza e l'igiene dei luoghi di lavoro, o di
> abbattere le barriere architettoniche (Art. 1, co. 626, della Legge
> finanziaria 2007).
> Il bando, pubblicato il 29 dicembre 2008, nella
> Gazzetta Ufficiale (serie speciale - contratti pubblici) apre i termini
> per le richieste di finanziamento, che dovranno essere presentate entro
> il 20 marzo 2009 direttamente alle Regioni o alle Province autonome di
> Trento e Bolzano, a seconda della competenza territoriale.
> L'entità
> delle risorse destinate al finanziamento per l'anno 2008 é di 50
> milioni di euro. Le graduatorie del bando saranno utilizzate anche per
> l'erogazione della terza annualità del finanziamento fino alla
> concorrenza dei 20 milioni di euro previsti per l'anno 2009, ad
> esaurimento dell'importo complessivo per il triennio (2007/2009).
> I
> fondi sono ripartiti tra le Regioni e le Province autonome di Trento e
> Bolzano sulla base di una media ponderata determinata a fronte del
> numero: delle sedi scolastiche, degli alunni e del personalescolastico,
> delle situazione di handicap, degli infortuni scolastici riconosciuti
> dall'INAIL sul territorio interessato.
> In sede di riparto é assegnata
> alle Regioni di cui al regolamento CE dell'11/7/2006, vale a dire:
> Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, un bonus pari al 10% dell'importo
> complessivo previsto per gli anni 2008/2009.
> Destinatari del
> finanziamento sono gli Enti locali proprietari degli edifici scolastici
> pubblici, sede di istituti pubblici di istruzione secondaria di primo
> grado e superiore.
> Le domande possono riguardare gli edifici in cui
> coesistono, oltre alle classi dei suddetti istituti, anche classi di
> scuola materna e/o elementare, nonché i convitti annessi agli edifici
> scolastici.
> 29 dicembre 2008. I fondi, ripartiti per il biennio
> 2008/2009, serviranno per l'adeguamento degli edifici e l'abbattimento
> delle barriere architettoniche
>
>
>
> ROMA - Uno stanziamento di 70
> milioni di euro in due anni per la sicurezza nelle scuole. Lo ha deciso
> l'INAIL, mettendo a disposizione 50 milioni di euro per il 2008 e 20
> per il 2009, per l'adeguamento degli edifici e l'abbattimento delle
> barriere architettoniche. Il presidente/commissario straordinario
> dell'INAIL, Marco Fabio Sartori, ha autorizzato la spesa, definendo
> anche i criteri generali per il finanziamento dei progetti e la
> ripartizione regionale delle risorse. A beneficiare del finanziamento
> saranno gli Enti locali proprietari degli edifici scolastici, sede di
> istituti pubblici di istruzione secondaria di primo grado e superiore.
>
>
> Il bando, pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale (e disponibile
> anche sul sito www.inail.it), apre i termini per le richieste di
> finanziamento, che dovranno essere presentate entro il 20 marzo 2009
> direttamente alle Regioni o alle Province autonome di Trento e Bolzano
> a seconda della competenza territoriale. I fondi saranno ripartiti
> tenendo conto di diversi fattori, quali il numero degli edifici
> scolastici, il totale di alunni e personale, la rilevanza delle
> situazioni di handicap e il numero di infortuni indennizzati
> dall'INAIL.
>
> Per ciascuna sede scolastica l'erogazione potrà oscillare
> da un massimo di 350mila ad un minimo di 80mila euro, ridotti a 30mila
> nel caso in cui l'intervento riguardi esclusivamente l'abbattimento
> delle barriere architettoniche.
> La messa in sicurezza riguarda in Italia 9 milioni di persone (tra docenti, personale amministrativo e alunni) e 45.000 scuole. Il Ministero dell’istruzione ha promosso un grosso sforzo organizzativo al fine di prevenire eventuali situazioni di rischio presenti nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. A tal fine ha convocato tavoli di confronto con gli Enti Locali e ha chiesto alle Regioni un impegno vincolante per stilare l'anagrafe strutturale e non strutturale delle scuole italiane.
L’accordo siglato con gli Enti Locali prevede di avere entro 6 mesi anche i dati non strutturali. Saranno costituiti gruppi di lavoro, composti da rappresentati dei Provveditorati per le Opere Pubbliche, dall’Ufficio Scolastico Regionale, dai dirigenti scolastici interessati, dall'Anci, dall’Uncem, dall’Upi, che nomineranno a loro volta le squadre tecniche che avranno il compito di compilare la scheda di rilevazione dati di tutte le scuole attraverso un sopraluogo.
Anche il MIUR ha attivato per l’anno 2008 il piano di messa a norma degli istituti scolastici che ha previsto uno sviluppo di investimenti, grazie anche al contributo di Regioni e di Enti locali, pari a 300 milioni di euro, analogo Piano è previsto per il 2009. Un ulteriore piano di finanziamento dall’importo di 100 milioni di euro è stato approvato per l'adeguamento a norma delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
> Lavoro, della salute e delle politiche sociali, con il Ministero della
> Pubblica Istruzione e con gli Enti locali competenti, finanzia in via
> sperimentale, per il triennio 2007-2009, progetti che si prefiggono di
> migliorare le condizioni degli istituti scolastici sotto il profilo
> della normativa sulla sicurezza e l'igiene dei luoghi di lavoro, o di
> abbattere le barriere architettoniche (Art. 1, co. 626, della Legge
> finanziaria 2007).
> Il bando, pubblicato il 29 dicembre 2008, nella
> Gazzetta Ufficiale (serie speciale - contratti pubblici) apre i termini
> per le richieste di finanziamento, che dovranno essere presentate entro
> il 20 marzo 2009 direttamente alle Regioni o alle Province autonome di
> Trento e Bolzano, a seconda della competenza territoriale.
> L'entità
> delle risorse destinate al finanziamento per l'anno 2008 é di 50
> milioni di euro. Le graduatorie del bando saranno utilizzate anche per
> l'erogazione della terza annualità del finanziamento fino alla
> concorrenza dei 20 milioni di euro previsti per l'anno 2009, ad
> esaurimento dell'importo complessivo per il triennio (2007/2009).
> I
> fondi sono ripartiti tra le Regioni e le Province autonome di Trento e
> Bolzano sulla base di una media ponderata determinata a fronte del
> numero: delle sedi scolastiche, degli alunni e del personalescolastico,
> delle situazione di handicap, degli infortuni scolastici riconosciuti
> dall'INAIL sul territorio interessato.
> In sede di riparto é assegnata
> alle Regioni di cui al regolamento CE dell'11/7/2006, vale a dire:
> Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, un bonus pari al 10% dell'importo
> complessivo previsto per gli anni 2008/2009.
> Destinatari del
> finanziamento sono gli Enti locali proprietari degli edifici scolastici
> pubblici, sede di istituti pubblici di istruzione secondaria di primo
> grado e superiore.
> Le domande possono riguardare gli edifici in cui
> coesistono, oltre alle classi dei suddetti istituti, anche classi di
> scuola materna e/o elementare, nonché i convitti annessi agli edifici
> scolastici.
> 29 dicembre 2008. I fondi, ripartiti per il biennio
> 2008/2009, serviranno per l'adeguamento degli edifici e l'abbattimento
> delle barriere architettoniche
>
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> ROMA - Uno stanziamento di 70
> milioni di euro in due anni per la sicurezza nelle scuole. Lo ha deciso
> l'INAIL, mettendo a disposizione 50 milioni di euro per il 2008 e 20
> per il 2009, per l'adeguamento degli edifici e l'abbattimento delle
> barriere architettoniche. Il presidente/commissario straordinario
> dell'INAIL, Marco Fabio Sartori, ha autorizzato la spesa, definendo
> anche i criteri generali per il finanziamento dei progetti e la
> ripartizione regionale delle risorse. A beneficiare del finanziamento
> saranno gli Enti locali proprietari degli edifici scolastici, sede di
> istituti pubblici di istruzione secondaria di primo grado e superiore.
>
>
> Il bando, pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale (e disponibile
> anche sul sito www.inail.it), apre i termini per le richieste di
> finanziamento, che dovranno essere presentate entro il 20 marzo 2009
> direttamente alle Regioni o alle Province autonome di Trento e Bolzano
> a seconda della competenza territoriale. I fondi saranno ripartiti
> tenendo conto di diversi fattori, quali il numero degli edifici
> scolastici, il totale di alunni e personale, la rilevanza delle
> situazioni di handicap e il numero di infortuni indennizzati
> dall'INAIL.
>
> Per ciascuna sede scolastica l'erogazione potrà oscillare
> da un massimo di 350mila ad un minimo di 80mila euro, ridotti a 30mila
> nel caso in cui l'intervento riguardi esclusivamente l'abbattimento
> delle barriere architettoniche.
> La messa in sicurezza riguarda in Italia 9 milioni di persone (tra docenti, personale amministrativo e alunni) e 45.000 scuole. Il Ministero dell’istruzione ha promosso un grosso sforzo organizzativo al fine di prevenire eventuali situazioni di rischio presenti nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. A tal fine ha convocato tavoli di confronto con gli Enti Locali e ha chiesto alle Regioni un impegno vincolante per stilare l'anagrafe strutturale e non strutturale delle scuole italiane.
L’accordo siglato con gli Enti Locali prevede di avere entro 6 mesi anche i dati non strutturali. Saranno costituiti gruppi di lavoro, composti da rappresentati dei Provveditorati per le Opere Pubbliche, dall’Ufficio Scolastico Regionale, dai dirigenti scolastici interessati, dall'Anci, dall’Uncem, dall’Upi, che nomineranno a loro volta le squadre tecniche che avranno il compito di compilare la scheda di rilevazione dati di tutte le scuole attraverso un sopraluogo.
Anche il MIUR ha attivato per l’anno 2008 il piano di messa a norma degli istituti scolastici che ha previsto uno sviluppo di investimenti, grazie anche al contributo di Regioni e di Enti locali, pari a 300 milioni di euro, analogo Piano è previsto per il 2009. Un ulteriore piano di finanziamento dall’importo di 100 milioni di euro è stato approvato per l'adeguamento a norma delle scuole secondarie di primo e secondo grado.