francesco
29-01-2009, 10:26
Spagna/
Mercoledí 28.01.2009 17:30
"Grazie, Zapatero, dopo ti dò il curriculum". Così Izaskun Buelta, una ragazza di 32 anni con sindrome di down si è trasformata martedì sera nella protagonista della trasmissione "Tengo una pregunta para usted" ("Ho una domanda per lei"), dove 40 cittadini hanno potuto fare domande a piacere al premier spagnolo, in diretta davanti a 6 milioni e mezzo di telespettatori. "Quando vedo la Camera dei deputati in televisione non vedo nessun lavoratore con sindrome di down, il 2% di contratti per invalidi che prevede la legge sarà rispettato? Potrebbe assumermi? Io sono preparata, e mi piace", ha detto la ragazza, accompagnata dalla madre.
Zapatero ha colto l'occasione al volo: "Certo che sì, se si rispettano tutti i requisiti legali, sarebbe un onore per me e certamente per moltissime persone che potessi lavorare in qualunque luogo, e di sicuro anche nell'amministrazione". Detto, fatto: alla fine della trasmissione, Zapatero è rimasto a parlare con i cittadini per un quarto d'ora e Izaskun, che l'aveva già ringraziato teneramente dal suo posto, gli ha dato il foglio: "Questo me lo prendo io", ha detto Zapatero, mettendoselo nella tasca interna della giacca.
Ma Izaskun Buelta non sarebbe la prima ragazza down a lavorare in Parlamento. Javier ha 21 anni e da un anno fa l'assistente del partito Popolare. Conosce ogni angolo del Congreso, si occupa infatti di distribuire la posta ai deputati del partito all'opposizione. "Io gli avrei chiesto come si fa ad arrivare a fine mese con i rincari di luce e gas. E anche avrei fatto una domanda su Obama e sui danni provocadi dal temporale in Galizia".
In Parlamento lavorano anche tre uscieri disabili assunti nel 2003 quando alla Camera e al Senato si decise di riservare il 10% delle posizioni alle persone con handicap.
Mercoledí 28.01.2009 17:30
"Grazie, Zapatero, dopo ti dò il curriculum". Così Izaskun Buelta, una ragazza di 32 anni con sindrome di down si è trasformata martedì sera nella protagonista della trasmissione "Tengo una pregunta para usted" ("Ho una domanda per lei"), dove 40 cittadini hanno potuto fare domande a piacere al premier spagnolo, in diretta davanti a 6 milioni e mezzo di telespettatori. "Quando vedo la Camera dei deputati in televisione non vedo nessun lavoratore con sindrome di down, il 2% di contratti per invalidi che prevede la legge sarà rispettato? Potrebbe assumermi? Io sono preparata, e mi piace", ha detto la ragazza, accompagnata dalla madre.
Zapatero ha colto l'occasione al volo: "Certo che sì, se si rispettano tutti i requisiti legali, sarebbe un onore per me e certamente per moltissime persone che potessi lavorare in qualunque luogo, e di sicuro anche nell'amministrazione". Detto, fatto: alla fine della trasmissione, Zapatero è rimasto a parlare con i cittadini per un quarto d'ora e Izaskun, che l'aveva già ringraziato teneramente dal suo posto, gli ha dato il foglio: "Questo me lo prendo io", ha detto Zapatero, mettendoselo nella tasca interna della giacca.
Ma Izaskun Buelta non sarebbe la prima ragazza down a lavorare in Parlamento. Javier ha 21 anni e da un anno fa l'assistente del partito Popolare. Conosce ogni angolo del Congreso, si occupa infatti di distribuire la posta ai deputati del partito all'opposizione. "Io gli avrei chiesto come si fa ad arrivare a fine mese con i rincari di luce e gas. E anche avrei fatto una domanda su Obama e sui danni provocadi dal temporale in Galizia".
In Parlamento lavorano anche tre uscieri disabili assunti nel 2003 quando alla Camera e al Senato si decise di riservare il 10% delle posizioni alle persone con handicap.