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MARIAGRAZIA
30-10-2008, 12:14
PERDONATEMI SE SONO RIPETITIVA, MA NON RIESCO A CAPIRCI MOLTO
HO ISCRITTO SIMY 3 ANNI (SDD) ALLA SCUOLA MATERNA IL 07/08 GRAZIE AD UNA PERSONA L'HANNO ACCETTATO CON IL REFERTO DEL CARIOTIPO, L'IDENNITA' DI FREQUENZA DICENDOMI CHE CON CALMA AVREI DOVUTO FARE DOMANDA PER IL SOSTEGNO INTANTO LORO AVREBBERO PROVVEDUTO PER IL SOSTEGNO INFATTI MOLTO CONTENA GLI HANNO DATO 25 ORE SETTIMANALI (COME VI AVEVO DETTO NELLA PRESENTAZIONE NELL'ISTITUTO C'ERANO 3 BIMBI IN CLASSI DIVERSE I PRIMI DUE HANNO AVUTO IL SOSTEGNO MENTRE IL BIMBO AUT NIENTE IO STESSA ERO SORPRESA E' PREOCUPPATA DANDO LA MIA DISPONIBILITA' A DIVIDERE LE ORE PER IL SOSTEGNO MA IL PAPA' HA INIZIATO A RECLAMARE I SUOI DIRITTI (CON IL MIO APPOGGIO) PIAN PIANO MI SONO SVEGLIATA (PURTROPPO VIVO ANCORA SPERANDO CHE TUTTO SIA NORMALE ) ED HO CAPITO CHE NON AVEVO QUESTA MALEDETTA 104 COSI DIETRO CONSIGLIO NON MI POSSO PRESENTARE AL GHL ADESSO TUTTI SANNO TRANNE UNO. MI E' STATO DETTO DI AVER TOLTO IL SOSTEGNO A QUESTO BIMBO (NON SAPEVO DI AVERE TALE AUTORITA') ADESSO HANNO DIMINUITO LE ORE MENTRE IL NP MI HA DETTO: CHE MIO FIGLIO NON DOVEVA ESSERE ACCETTATO PERCHE' FUORI TERMINE PERCHE' PICCOLO SPROVVISTO DELLA 104 E' SENZA QUELLA NON SI PUO' AVERE LA DIAGNOSI FUNZIONALE E' STABILIRE LE ORE!!!!! ORA ASPETTO IL VERBALE SAPETE COME MI SENTO ! MA FORTUNATAMENTE I NOSTRI FIGLI CI FANNO SORRIDERE E' ANDARE AVANTI CONSAPEVOLE CHE DEVO IMPARARE LEGGENDO HO LETTO CHE IL MEDICO DI FAMIGLIA HA LA FACOLTA' DI CERTIFICARE L'HANDICAP AI SENSI DELL'ART. 94 COMMA 3 DELLA LEGGE 27/12/2002 N.289 DICHIARA AI DENSI DELL'ART. 3COMMA 3 DEL 5/02/1992 N. 104 E' VERO ? LA SCUOLA MI AVEVA DATO 25 ORE SETTIMANALI ADESSO PUO' TIRARSI INDIETRO? :confused:

CAMPEDA
31-10-2008, 12:50
Esattamente.
I bambini affetti da sindrome di down sono riconosciuti, così come previsto dall'Art. 94 Comma 3 Legge 27/12/2002 N.289 (Finanziaria 2003), portatori di handicap grave ai sensi dell'Art. 3 c. 3 Legge 104 del 05/02/1992.
Per certificarlo è sufficiente un certificato del medico curante accompagnato da copia del cariotipo.

drdlrz
31-10-2008, 13:45
non ho capito il problema... consegna al preside anche il certificato medico con allegato il cariotipo (che hai già dato mi pare), e perchè mai a questo punto il preside dovrebbe toglierti le ore che ti ha già assegnato?????

comunque, se dovessero farti ancora questioni una volta consegnato il certificato, un consulente formidabile è l'avvocato Salvatore Nocera, che puoi contattare alla mail nocerasalvatore@aliceposta.it .

MARIAGRAZIA
31-10-2008, 16:39
LA SCUOLA DICE CHE NON HO LA LEGGE 104 QUINDI LA NEUROPSICHIATRA INFANTILE NON PUO' RILASCIARMI LA DIAGNOSI FUNZIONALE PER STABILIRE LE ORE DI SOSTEGNO E' NON POSSO PRESENTARMI AL GLH D'ISTITUTO MA!!!!!!!!!!!!!! SE LA SCUOLA MI HA DATO 25 ORE SETTIMANALI CHE C'ENTRA ADESSO LA NP? CHI STABILISCE LE ORE DI SOSTEGNO? LA SCUOLA OPPURE LA NEUROPSICHIATRA INFANTILE DELL'ASL? INOLTRE MI E' STATO DETTO CHE MIO FIGLIO HA LA SDD MA NON HA ALCUN PROBLEMA DI SALUTE :boxe: PRIMA O POI QUESTO FARO

Loredana
31-10-2008, 17:45
Roba dall'altro mondo!!!!!
Forse vado fuori argomento ma leggendo non ho potuto far a meno di intervenire...
Francesco ha iniziato a frequentare la scuola materna lo scorso anno al compimento del 3° anno d'età, quando gli sono state assegnate le ore di sostegno lui non aveva ancora la 104 perchè non mi era stata chiesta da nessuno e io non potevo di certo sapere a cosa mi serviva.
Fatto sta che il neuropsichiatra ha fatto comunque la diagnosi funzionale e la scuola ha assegnato a Francesco il sostegno, anche se per un numero di ore inferiore a quelle richieste.
Per le ore sottratte il np. dietro richiesta della scuola ha fatto una ulteriore relazione per inoltrare domanda al comune per un'assistente educativa.
Il comune ha accolto la richiesta ma mi ha pregato di far domanda per ottenere il certificato della 104 e di presentarlo appena possibile perchè altrimenti non avrei avuto diritto a tale servizio anche se già mi era stato concesso...:mrgreen:
Ho provveduto immediatamente ma da quando ho presentato la domanda a quando ho ricevuto a casa tale certificazione sono passati diversi mesi.
Fin qui tutto ok..... ora udite udite:
dopo un pò di tempo è arrivato il tanto atteso decreto di adozione e Francesco ha cambiato cognome, pertanto come ho fatto per tutti gli altri documenti mi sono recata nei vari uffici con copia del provvedimento per correggere i dati anagrafici, compreso indirizzo di residenza e codice fiscale...
Per cambiare il libretto sanitario ci è voluto un attimo, ma quando vado per correggere la 104 mi sento dire che non è possibile in quanto c'è già stata una visita fatta al bambino per cui si è riunita una commissione che ha prodotto un documento che non può essere più modificato.....io rimango perplessa e chiedo ulteriori chiarimenti, a questo punto la dott.ssa con cui mi hanno fatto parlare (chiamata apposta per spiegarmi meglio ciò che non mi era del tutto chiaro) mi dice che non capiva il perchè della mia insistenza dato che la 104 non serve a niente e che per aver diritto ai servizi basta una semplice dichiarazione del medico di famiglia.
Io ribadisco che il mio comune di appartenenza esige tale documento e che ora non corrispondeva più ai dati anagrafici del mio bambino che nel frattempo erano cambiati. A quel punto alla dott.ssa viene la brillante :eek: idea di suggerirmi di rifare la domanda, allegare alla stessa la dichiarazione del medico che il bambino è down, aspettare la loro chiamata per sottoporre il bambino nuovamente ad una visita da parte dell'equipe proposta e di consegnare il tutto alla commissione in attesa di emettere un nuovo certificato.:eek::eek:
Io sgomenta chiedo perchè mai rifar fare una visita al bambino per certificare il suo handicap visto che ha solamente cambiato cognome e non i cromosomi :confused: Non sarebbe sufficiente comunicare alla commissione l'avvenuta adozione con copia del provvedimento????
La risposta è stata: NO! VA RIFATTO TUTTO DACCAPO!

paola
31-10-2008, 18:56
Loredana il comune non può fare un documento che attesti che Francesco Rossi e Francesco Bianchi sono la stessa persona da presentare insiemealla certificazione prodotta dalla commissione in caso di necessità? Secondo me la dott.ssa non sapendo come fare vi ha consigliato la cosa + comoda x lei... all'INPS x x l'ind di frequenza che vi hanno detto?

CAMPEDA
31-10-2008, 19:15
Scusa Lory ma dopo aver letto il tuo post ho assolutamente necessità di un chiarimento.
Anch'io infatti sono genitore adottivo della mia amatissima Giada Maria. Sono poco più di 90 giorni che io e mia moglie abbiamo ricevuto il decreto di adozione e siamo in attesa che il Comune di Cagliari ci comunichi di aver provveduto a modificare il cognome di Giada nel suo atto di nascita in modo da attivarci per tutte le modifiche del caso.
Ora Giada è già stata sottoposta con il suo cognome di nascita a visita presso la Commissione medica della ASL di competenza per il riconoscimento della disabilità,(riconosciuta Indennità di Frequenza), nonché il riconoscimento L. 104 sebbene oggi non più necessario in quanto è sufficiente certificato più cariotipo.
Da quello che capisco dal tuo post devo necessariamente rifare tutto anche la visita per il riconoscimento della disabilità?
Non è necessario solo informare la ASL per provvedere alla correzione del cognome?
Spero che non sia così perchè altrimenti devo pensare che la burocrazia nel ns. paese è veramente ai limiti del ridicolo sopratutto nei confronti di chi ha difficoltà.
Ciao.

riodini
31-10-2008, 19:20
Loredana è proprio così, anche noi per Emanuele abbiamo dovuto rifare tutto :104 e invalidità. In quell'occasione ne abbiamo approfittato per chiedere l'aggravamento e siamo riusciti ottenere l'accompagnatoria al posto dell'indennità di frequenza.
Poi siccome sul verbale (oltre ad averci trattato come cacchette alla visita) hanno messo il termine "affetto da grave forma di mongolismo" anzichè sdd avevamo chiesto che fosse cambiato il termine "medico" e ci hanno risposto che bisognava rifare la visita!!!!!!!!!!!!
Ci siamo tenuti quel verbale!
Cose da denuncia!!!!!!!!!!!!!

CAMPEDA
31-10-2008, 19:27
Gesù Maria, non ci credo, questo paese è veramente alla frutta.
Comunque grazie di cuore michele.rioda dell'informazione.
L'unica cosa di positivo che trovo nella faccenda è il fatto che potrò sottoporre nuovamente a visita la mia piccola Giada nella speranza che le venga riconosciuta l'indennità di accompagnamento.

evele
31-10-2008, 19:38
Dalle mie parti è andata così:
Eleonora è nata a Febb. 2004, nell'agosto 2004 faccio domanda per la 104, mi chiamano a Novembre 2004 per la visita con la commissione (ho portato Eleonora all'Asl nonostante aveva 38 di febbre e soli nove mesi di età, perchè se si disdetta la prima convocazione e, non si riesce ad andare nemmeno alla seconda, non puoi più fare la richiesta!!!!) ho aspettato in una "bellissima e accogliente saletta" con circa 50 persone tra adulti e bambini (lei era la più piccola) per 3 ore, poi mi hanno chiamato e sono entrata nell'ufficio dove era presente la commissione composta da un pediatra, una np, un rappresentatnte dell'Asl e ci sono rimasta per circa 5 minuti (era tardi, ero l'ultima, ........... dovevano tornare a casa!!). Dopo 3 mesi, Gennaio 2005 ho ricevuto la comunicazione che Eleonora era stata certificata e aveva diritto all'indennità di frequenza. Quindi domanda all'Inps per indennità e permessi lavorativi. Poi, purtroppo, per l'iscrizione alla Scuola Materna, ho dovuto fare di peggio, ma senza la 104 non sarei nemmeno riuscita ad iniziare la pratica. Ringrazio comunque l'Avv.Nocera perchè senza di lui non avrei risolto nulla. Ora il mio "problema" è far sì che l'Asl e l'Inps paghino correttamente l'indennità ad Eleonora, perchè se frequenta 11 mesi la Scuola e il Centro riabilitativo, DEVE riceverla per 11 mesi e non per 10!!! Mi sono informata anche tramite l'AIPD, ma l'unica via è affidarsi a un'Avvocato (ovviamente con i costi che ne conseguono oltre il disagio di vedersi bloccata l'indennità nel momento in cui si apre il contenzioso!!). Purtroppo mi sono già scontrata con l'Asl per la scuola (MURO DI GOMMA) e mi sono esaurita sia nel fisico che nella mente, ma appena sto meglio riparto alla carica:boxe: La cosa che più mi fa star male è che nonostante le Leggi siano chiare e l'Italia una sola, ci sono disparità enormi nell'applicarle.
Ciao a tutti da una rompiballe........... si può scrivere???

CAMPEDA
31-10-2008, 19:49
Un'altro quesito ho da porre a chi mi può aiutare.
Ma se già mia figlia percepisce dall'INPS l'indennità di frequenza e ora cambiando cognome sarò costretto a sottoporla nuovamente a visita, nei mesi di mora (per intenderci il tempo che passa dalla visita a ottenere il verbale) continuerà a percepire l'indennità di frequenza oppure l'erogazione si interrompe?

valeria
31-10-2008, 20:29
Se si dovesse interrrompere, vi daranno gli arretrati maturati, una volta conclusa la procedura. Certo che è una questione assurda! Ma viviamo in un paese assurdo. Vedrai che la condizione di genitore "disabile" ti darà modo di toccare con mano per benino tutta l'assurdità.
Campeda anche io abito a Quartu S. Elena, sono mamma di Francesco (19 aa) e di Enrico sdd (15 aa). Se ti fa piacere possiamo sentirci. Mandami un mp, se ti fa piacere. Ciao

MARIAGRAZIA
01-11-2008, 22:58
DA COME VEDO I PROBLEMI CI SONO IN OGNI REGIONE CHI DI PIU' CHI DI MENO INTANTO AVREI BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO PER CAPIRE LA MIA SITUAZIONE SOPRATUTTO COME MI DEVO COMPORTARE CON QUESTI SIGNORI CHE MI STANNO CON IL FIATO ADDOSSO POI SICURAMENTE CONTATTERO L'AVVOCATO NOCERA :tao2:

drdlrz
02-11-2008, 09:04
HO CAPITO CHE NON AVEVO QUESTA MALEDETTA 104 COSI DIETRO CONSIGLIO NON MI POSSO PRESENTARE AL GHL
qui sta l'errore, non è vero che tu non hai la 104, perchè le persone con sdd hanno la 104 con handicap grave automaticamente (ti ha subito segnalato il riferimento normativo Campeda), dietro presentazione del certificato medico (vai dal pediatra con il cariotipo).
E' spiegato ovunque su internet, puoi guardare anche qui
http://www.handylex.org/schede/permessicertificato.shtml
Quindi, per sicurezza, manda al preside questo certificato, che il pediatra ti fa all'istante, a titolo di convalida delle richieste che sono già state fatte.
E poi stop, tu stai in ordine, perchè mai dovrebbe toglierti ore di sostegno? soprattutto poi se l'altro bimbo ha avuto le sue ore!

MARIAGRAZIA
02-11-2008, 15:47
QUESTO E' IL PROBLEMA L'ALTRO BIMBO LA SCUOLA NON GLI HA DATO IL SOSTEGNO E' TUTTI GUARDANO ME !!!!!!!!! COME SE FOSSE COLPA MIA ......MA DI COSA? :confused:

Loredana
03-11-2008, 00:53
Loredana il comune non può fare un documento che attesti che Francesco Rossi e Francesco Bianchi sono la stessa persona da presentare insiemealla certificazione prodotta dalla commissione in caso di necessità? Secondo me la dott.ssa non sapendo come fare vi ha consigliato la cosa + comoda x lei... all'INPS x x l'ind di frequenza che vi hanno detto?

Paola la dott.ssa è stata categorica, mi ha detto che il domumento prodotto dalla commissione non si cambia! Più che mostrare il decreto del tribunale, cosa avrei dovuto fare???
Alla fine, solo dopo tanta insistenza è arrivata a propormi di rifare la domada di nuovo....:mad:

Loredana
03-11-2008, 01:04
Un'altro quesito ho da porre a chi mi può aiutare.
Ma se già mia figlia percepisce dall'INPS l'indennità di frequenza e ora cambiando cognome sarò costretto a sottoporla nuovamente a visita, nei mesi di mora (per intenderci il tempo che passa dalla visita a ottenere il verbale) continuerà a percepire l'indennità di frequenza oppure l'erogazione si interrompe?

Dopo aver ricevuto il decreto di adozione di Francesco mi sono rivolta all'INPS per sapere cosa avrei dovuto fare per cambiare i suoi dati anagrafici ma mi hanno detto che prima sarei dovuta andare all'Agenzia delle entrate per registrare il bambino all'anagrafe triburaria e farmi rilasciare il nuovo codice fiscale.
Solo dopo aver ottenuto tale iscrizione l'INPS ha provveduto ad inserire le modifiche dei dati. L'indennità di accompagno però non è mai stata sospesa, ho continuato a percepire la somma senza alcuna interruzione.
Non sono occorse visite mediche.

drdlrz
03-11-2008, 10:35
QUESTO E' IL PROBLEMA L'ALTRO BIMBO LA SCUOLA NON GLI HA DATO IL SOSTEGNO E' TUTTI GUARDANO ME !!!!!!!!! COME SE FOSSE COLPA MIA ......MA DI COSA? :confused:

spiega chiaramente che per legge tuo figlio ha la 104 con handicap grave, per cui non è necessario il riconoscimento della commissione medica ASL. Pertanto stavi in regola fin dall'inizio.

Loredana
03-11-2008, 11:35
A chi devo spiegarlo????

drdlrz
03-11-2008, 12:20
A chi devo spiegarlo????
scusa, Loredana, non avevo quotato e mi riferivo al discorso di Mariagrazia! :)

MARIAGRAZIA
03-11-2008, 12:48
CARISSIMO DRDLRZ MI HANNO APPENA DETTO CHE NON BASTA CI VUOLE LA DIAGNOSI FUNZIONALE LA SIMPATICONA NP NON ACCETTA QUESTO CERTIFICATO MEDICO E' QUINDI PER LORO NON SONO IN REGOLA FORSE LE LEGGI IN CAMPANIA SONO DIVERSE :rolleyes: DI SICURO GRAZIE A VOI STO IMPARANDO QUELLO CHE NON HO FATTO IN 3 ANNI .... :suda:

evele
03-11-2008, 20:13
Quando ho fatto la pratica per certificare Eleonora per l'iscrizione alla Scuola Materna, purtroppo ho passato un'anno per far valere il diritto di mia figlia ad essere certificata con il comma 3 art. 3 della Legge 104. Infatti mi sono accorta che la np dell'Asl (furbetta tagliatrice di teste!!) e la prima commissione Asl avevano certificato Ele con il comma 1 (cioè handicap lieve). Ho dovuto fare ricorso, potrei scrivere un libro su quello che mi hanno detto, ma alla fine mi hanno rifatto la certificazione. Però nella motivazione hanno scritto "Forte contrasto con la normativa vigente", questo perchè l'Asl a cui DEVO fare riferimento NON riconosce la Legge 289. Sembra strano, ma è così, infatti l'Avv. Nocera mi aveva consigliato, nel caso di un loro rifuto, un'azione legale alla Procura della Repubblica.
Sembra che per tutto quello che ci spetta di diritto dobbiamo tirare fuori le unghie e mangiarci il fegato!!!
Ciao a tutti!!

evele
03-11-2008, 20:17
Ops, mi sono dimenticata di scrivere che aldilà del fatto di essere certifcata come "handicap grave", comunque per la valutazione delle ore di sostegno da assegnare vale la Diagnosi funzionale.

Loredana
03-11-2008, 20:21
Sembra che per tutto quello che ci spetta di diritto dobbiamo tirare fuori le unghie e mangiarci il fegato!!!


:huh: secondo voi siamo condannati alla rassegnazione o, per la serie l'unione fa la forza, si potrebbe fare un non so quale documento come associazione per cercare di far uniformare le regole nelle varie regioni d'Italia????

paola
03-11-2008, 22:06
Paola la dott.ssa è stata categorica, mi ha detto che il domumento prodotto dalla commissione non si cambia! Più che mostrare il decreto del tribunale, cosa avrei dovuto fare???
Alla fine, solo dopo tanta insistenza è arrivata a propormi di rifare la domada di nuovo....:mad:

Ma infatti secondo me non è necessario cambiare il documento della commissione. Mi spiego meglio: a noi interessa il documento che attesta l'invalidità per veder riconosciuto un diritto di tipo economico (accompagnamento o ind di frequenza) e la 104 per tutta una serie di diritti ad essa collegata. Per la prima mi pare di aver capito che per l'INPS non c'è problema per la seconda in ogni caso trattandosi di sdd basta il cariotipo con un certificato del pediatra, ma anche non fosse così quando si va a richiedere un diritto collegato allo stato di handicap e/o invalidità di Francesco con il vecchio accertamento della commissione con il suo nome sopra insieme alla documentazione che prova che Francesco Rossi e Francesco Bianchi sono la stessa persona ai fini legali quel diritto viene riconosciuto.
Affermo questo perchè per quanto riguarda il riconoscimento al pagamento di un titolo di credito a favore di una persona che ha cambiato come o cognome è proprio così che funziona. Ammettiamo che arrivi un assegno di una persona che conosceva Francesco prima della vs adozione per un lascito magari di una polizza di cui non eravate a conoscenza (faccio il primo esempio che mi viene in mente) con il suo vecchio nome sopra, voi a quel punto non è che potete chiedere il cambiamento del nome sull'assegno visto che chi aveva indicato lui come beneficiario è morto, ma Francesco è lo stesso titolare del diritto ad avere quei soldi ed il modo legale per incassarlo è quello che ti ho detto ovvero presentare l'assegno con il vecchio nome insiema ad un certificato dove si attesti che Francesco Rossi e Francesco Bianchi sono la medesima persona (non so se il documento del tribunale già da solo fa fede). Ora se questo vale per il riconoscimento di un diritto patrimoniale non vedo perchè non debba valere per quello di diritti legati all'invalidità anche se sul documento della commissione c'è scritto il vecchio nome.
Spero di essermi spiegata meglio ;)

MARIAGRAZIA
03-11-2008, 23:03
COME PENSAVO LA BATTAGLIA SARA LUNGA E' MOLTO TRISTE LA NP :breakfast:DELLA MIA CITTA' AL PRIMO INCONTRO FORMALE MI DISSE CHE MIO FIGLIO NON AVEVA BISOGNO DI ALCUN SOSTEGNO E' SENZA LA 104 LEI NON NON VOLEVA SAPER NIENTE SPERIAMO BENE CHE LA COMMISSIONE CHE SI RIUNIRA A GG NON MI TRATTI COME LA NP...... CREDETEMI MI PREOCCUPA MOLTO LA SUA EDUCAZIONE!!!!!:eek::mart: INTANTO NON VEDO L'ORA CHE PASSI QUESTO MESE ..............MA PERCHE SE CI SONO DELLE LEGGICHE NON VENGONO ACCETTATE CHE SENSO HA SE POI CI TRATTANO MALE :gruppo:

maddy
04-11-2008, 00:45
qui sta l'errore, non è vero che tu non hai la 104, perchè le persone con sdd hanno la 104 con handicap grave automaticamente (ti ha subito segnalato il riferimento normativo Campeda), dietro presentazione del certificato medico (vai dal pediatra con il cariotipo).


in effetti temo che la frase "avere la 104" abbia un significato diverso a seconda dell'interlocutore. Io all'INPS per i miei permessi lavorativi ho presentato cariotipo e lettera del pediatra. Ma quando l'ASl mi ha risposto in merito all'accertamento dell'invalidità civile mi ha anche mandato un certificato redatto dalla commissione medico legale che dice che sussistono le condizioni di cui all'art 3 comma 1 e comma 3 della legge 104. Per ora nessuno mi ha chiesto questo certificato ma mi sembra di capire che qualche ente potrebbe richiederlo invece di contentarsi della lettera del pediatra e del cariotipo.

CAMPEDA
04-11-2008, 13:42
Loredana oggi ho telefonato alla ASL della mia città. Ho posto il quesito se fosse necessario, in virtù della sentenza di adozione della mia piccola Giada, ripresentare le domande per certificare la disabilità e la Legge 104 con il mio cognome.
Mi è stato risposto che è sufficiente d'ora in avanti accompagnare i verbali di riconoscimento dell'invalidità e Legge 104 con copia della sentenza di adozione.
Buon per me, anche perchè mi sembra questa la soluzione più logica, ma come volevasi dimostrare nel ns. paese ognuno interpreta le leggi per conto suo.

Loredana
04-11-2008, 17:00
Ma infatti secondo me non è necessario cambiare il documento della commissione. Mi spiego meglio: a noi interessa il documento che attesta l'invalidità per veder riconosciuto un diritto di tipo economico (accompagnamento o ind di frequenza) e la 104 per tutta una serie di diritti ad essa collegata. Per la prima mi pare di aver capito che per l'INPS non c'è problema per la seconda in ogni caso trattandosi di sdd basta il cariotipo con un certificato del pediatra, ma anche non fosse così quando si va a richiedere un diritto collegato allo stato di handicap e/o invalidità di Francesco con il vecchio accertamento della commissione con il suo nome sopra insieme alla documentazione che prova che Francesco Rossi e Francesco Bianchi sono la stessa persona ai fini legali quel diritto viene riconosciuto.
Affermo questo perchè per quanto riguarda il riconoscimento al pagamento di un titolo di credito a favore di una persona che ha cambiato come o cognome è proprio così che funziona. Ammettiamo che arrivi un assegno di una persona che conosceva Francesco prima della vs adozione per un lascito magari di una polizza di cui non eravate a conoscenza (faccio il primo esempio che mi viene in mente) con il suo vecchio nome sopra, voi a quel punto non è che potete chiedere il cambiamento del nome sull'assegno visto che chi aveva indicato lui come beneficiario è morto, ma Francesco è lo stesso titolare del diritto ad avere quei soldi ed il modo legale per incassarlo è quello che ti ho detto ovvero presentare l'assegno con il vecchio nome insiema ad un certificato dove si attesti che Francesco Rossi e Francesco Bianchi sono la medesima persona (non so se il documento del tribunale già da solo fa fede). Ora se questo vale per il riconoscimento di un diritto patrimoniale non vedo perchè non debba valere per quello di diritti legati all'invalidità anche se sul documento della commissione c'è scritto il vecchio nome.
Spero di essermi spiegata meglio ;)

Eccome se ti sei spiegata bene!!!!:)
Sono stata io a non essermi spiegata affatto....:mad:
Hai perfettamente ragione, non è poi così importante cambiare quel nome su quel documento era solo e semplicemente una questione di "principio" (forse non è la parola giusta...) e di maggior chiarezza, anche e soprattutto per quando Francesco sarà più grande e se Dio vorrà ( o se la sua autonomia glielo permetterà ;) ) andrà da solo nei vari uffici e non dovrà giustificare il perchè Francesco Bianchi e Francesco Rossi sono la stessa persona...:rolleyes:
Avresti mai immaginato che pensavo così tanto al futuro????....non sarà per caso per via della mia non più "tenera" età???
Me ne faccio di paranoieeeee è?:eek:

Loredana
04-11-2008, 17:15
Loredana oggi ho telefonato alla ASL della mia città. Ho posto il quesito se fosse necessario, in virtù della sentenza di adozione della mia piccola Giada, ripresentare le domande per certificare la disabilità e la Legge 104 con il mio cognome.
Mi è stato risposto che è sufficiente d'ora in avanti accompagnare i verbali di riconoscimento dell'invalidità e Legge 104 con copia della sentenza di adozione.
Buon per me, anche perchè mi sembra questa la soluzione più logica, ma come volevasi dimostrare nel ns. paese ognuno interpreta le leggi per conto suo.

Effettivamente anche io potrei fare così ed andarmene in giro per uffici (al momento del bisogno ) con il documento originale accompagnato dalla sentenza d'adozione ma avrei voluto, per il motivo che ho già spiegato a Paola, che il documento avesse solo il suo cognome definitivo e non essere costretta ogni volta, in presenze di estranei a dover sottolineare che il bambino che è con me è stato adottato.
Spero che nessuno mi fraintenda, non è ASSOLUTAMENTE una cosa da tener nascosta, ma non vedo il motivo per doverla raccontare a chiunque di fronte al bambino......
Non so se mi sono spiegata.....:oops:

Loredana
04-11-2008, 17:19
Ho dimenticato di aggiungere che per questo motivo ho deciso, dietro suggerimento della dott.ssa della Asl, di riformulare di nuovo la domanda, in quanto sembrerebbe l'unica via d'uscita per cambiare il cognome nel documento.

CAMPEDA
04-11-2008, 17:52
Loredana comprendo benissimo il tuo stato d'animo.
E' lo stesso che abbiamo io e mia moglie non tanto per nascondere il fatto che la ns. bimba è adottata quanto per il suo cognome, che indica in maniera inequivocabile la sua etnia di origine.
Purtroppo sappiamo tutti quanto stia montando il razzismo nel ns. paese e anche noi cerchiamo di fare di tutto per evitare che il suo cognome divenga noto a chiunque.
Ti dirò di più: siamo fermamente convinti che a Giada l'indennità di accompagnamento non le sia stata riconosciuta in virtù del suo cognome.
Così come pure ti posso dire che subito dopo la nascita una volta accertata la cataratta congenita è stata sì sottoposta all'intervento chirurgico per la sua asportazione senza però che nessuno si preocupasse, in virtù della sua etnia (e questa volta senza sospetti ma con certezza dei fatti), di trovare una soluzione (intendo una struttura ospedaliera adeguata e un medico capace di impiantarle un cristallino artificiale) per garantirle la vista all'occhio operato. Con la conseguenza che per tre mesi l'occhio è rimasto completamente cieco con gravi conseguenze che nonostante l'impianto del cristallino hanno finora del tutto eliminato.
Mi fermo qui perchè ci sarebbe da scrivere un libro sulle difficoltà della adozione in generale e della adozione di un bimbo con difficoltà in particolare, e di certo oltre alle resistenze culturali non aiuta nemmeno la nostra pachidermica burocrazia.
Ciao e un bacione a tutti i bambini speciali che ancora ci danno l'opportunità di vivere un amore speciale e non omologato.

Loredana
04-11-2008, 18:18
Mi dispiace tantissimo per quanto è successo a Giada...:(
Per fortuna con Francesco non mi è mai capitato niente di simile... e spero mai succeda altrimenti.....:angry: dovranno vedersela con la sottoscritta, che quando si ci mette non è per niente buona!!!!:mrgreen:
La cosa che mi sembra più assurda è che per "correggere" un cognome si debba riportare il bambino a fare una visita....:confused: Mi sta bene rifare la domanda ma credovo che avesse potuto bastare una postilla con la motivazione ed i documenti che dimostravano l'avvenuta adozione, dopodichè la commissione avrebbe benissimo potuto rifare il documento annullando il precedente o correggere lo stesso senza dover far perdere un giorno di scuola al bambino per essere sottoposto ad una INUTILE visita medica.:evil:

MARIAGRAZIA
05-11-2008, 10:45
[QUOTE=maddy;27151]in effetti temo che la frase "avere la 104" abbia un significato diverso a seconda dell'interlocutore.

QUINDI I bambini affetti da sindrome di down sono riconosciuti, così come previsto dall'Art. 94 Comma 3 Legge 27/12/2002 N.289 (Finanziaria 2003), portatori di handicap grave ai sensi dell'Art. 3 c. 3 Legge 104 del 05/02/1992.
Per certificarlo è sufficiente un certificato del medico curante accompagnato da copia del cariotipo SERVE A BEN POCO

drdlrz
05-11-2008, 11:54
per inciso, mi dicono che martedì prossimo (11) su raitre a “ cominciamo bene” si parla di 104.

CAMPEDA
05-11-2008, 21:16
Scusa MariaGrazia cosa intendi "serve a ben poco", non capisco!!!
Serve eccome!!!! E' una grandissima conquista.

MARIAGRAZIA
06-11-2008, 13:50
PURTROPPO NEL MIO CASO NON E' SERVITO A MOLTO PENSA CHE LA SCUOLA NON CONOSCEVA QUESTA LEGGE :rolleyes: GHI HO DOVUTO FARE UNA STAMPA DA INTERNET INOLTRE HO SAPUTO CHE LE 25 ORE DI SOSTEGNO MIO FIGLIO LE DEVE DIVIDERE CON L'ALTRO BIMBO:confused: L'INSEGNANTE DI SOSTEGNO E' UN INCARICATA? ADESSO SI DICE COSI........ SAPETE MIO FIGLIO CON CHI RESTA IN SUA ASSENZA? ..................CON IL BIDELLO !!!!!! E' LE SUE INSEGNANTI???? :n_cursing:

drdlrz
06-11-2008, 13:55
PURTROPPO NEL MIO CASO NON E' SERVITO A MOLTO PENSA CHE LA SCUOLA NON CONOSCEVA QUESTA LEGGE :rolleyes: GHI HO DOVUTO FARE UNA STAMPA DA INTERNET INOLTRE HO SAPUTO CHE LE 25 ORE DI SOSTEGNO MIO FIGLIO LE DEVE DIVIDERE CON L'ALTRO BIMBO:confused: L'INSEGNANTE DI SOSTEGNO E' UN INCARICATA? ADESSO SI DICE COSI........ SAPETE MIO FIGLIO CON CHI RESTA IN SUA ASSENZA? ..................CON IL BIDELLO !!!!!! E' LE SUE INSEGNANTI???? :n_cursing:
non posso fare valutazioni sulle ore di sostegno (anche mia figlia, in seconda elementare, divide le stesse ore con un compagno autistico), ma non devi assolutamente accettare che stia con il bidello quando non c'è l'insegnante di sostegno. Le insegnanti di classe devono comunque seguirlo.
Avete fatto la richiesta per l'AEC al comune?

MARTY
06-11-2008, 14:39
per inciso, mi dicono che martedì prossimo (11) su raitre a “ cominciamo bene” si parla di 104.

Permettetemi la battuta ... già dal nome della trasmissione "cominciamo bene" ... un titolo una garanzia ... per la 104 :)

Loredana
06-11-2008, 17:32
PURTROPPO NEL MIO CASO NON E' SERVITO A MOLTO PENSA CHE LA SCUOLA NON CONOSCEVA QUESTA LEGGE :rolleyes: GHI HO DOVUTO FARE UNA STAMPA DA INTERNET INOLTRE HO SAPUTO CHE LE 25 ORE DI SOSTEGNO MIO FIGLIO LE DEVE DIVIDERE CON L'ALTRO BIMBO:confused: L'INSEGNANTE DI SOSTEGNO E' UN INCARICATA? ADESSO SI DICE COSI........ SAPETE MIO FIGLIO CON CHI RESTA IN SUA ASSENZA? ..................CON IL BIDELLO !!!!!! E' LE SUE INSEGNANTI???? :n_cursing:

IL BIDELLOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma stiamo scherzando????, tuo figlio ha il diritto al sostegno e all'educativa comunale qual'ora le ore assegnate dovessero essere insufficienti, ma se per le rimanenti ore non ci sono ne l'una ne l'altra deve stare comunque in classe come tutti gli altri bambini con le insegnanti di classe che sono anche le SUE insegnanti!!!!!!!!
NON DEVI PERMETTERE CHE SIA IL BIDELLO A SEGUIRE IL TUO BAMBINO, E' UNA COSA VERGOGNOSA E ASSURDA!!!!

MARIAGRAZIA
07-11-2008, 11:31
SENZA LA DIAGNOSI FUNZIONALE NON POSSO PARTECIPARE AL GHL:confused: QUINDI NON POSSO FARE RICHIESTE MA DOPO LUNGHE INSISTENZE DI UN PAPA' AL NP HANNO MANDATO PER 2 ORE UN ASSISTENTE MATERIALE DAL COMUNE PENSO AEC ? STO IMPARANDO PIAN PIANO LE SIGLE IL BIDELLO:manga: NO SIGNORA AVETE CAPITO MALE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! QUANTE ORE DEDICATE A MIO FIGLIO? DIPENDE :rolleyes: PURTROPPO STO IMPARANDO ADESSO :wall: L'AVESSI FATTO PRIMA ....... MA VOI CAPITE IL PERCHE' TUTTO QUELLO CHE STO IMPARANDO E' :grazie: .........A VOI

drdlrz
07-11-2008, 11:50
è stato più volte postato in altri thread, ma ti riposto anche qui l'ottimo vademecum da scaricare e diffondere:
http://www.coordinamentodown.it/public/vademecum.pdf

MARIAGRAZIA
13-11-2008, 13:51
:ciaot:A GIORNI MI DEVO PRESENTARE DAVANTI ALLA COMMISSIONE MEDICA U.O. MEDICINA LEGALE E INVALIDI CIVILI MA NON BASTA IL CARIOTIPO :confused: VOGLIONO TUTTI I REFERTI MEDICI NON CAPISCO PERCHE'? UN PROVERBIO DICE OLTRE IL DANNO ANCHE LA ......... NON BASTA LA SDD !

maddy
13-11-2008, 14:24
se tutto va bene poi i referti non li guardano neanche.... io avevo portato tutto lo scibile su mia figlia e non hanno voluto vedere niente... forse è bastato vedere che era tanta ma tanta roba!!!!

drdlrz
14-11-2008, 14:38
:ciaot:A GIORNI MI DEVO PRESENTARE DAVANTI ALLA COMMISSIONE MEDICA U.O. MEDICINA LEGALE E INVALIDI CIVILI MA NON BASTA IL CARIOTIPO :confused: VOGLIONO TUTTI I REFERTI MEDICI NON CAPISCO PERCHE'? UN PROVERBIO DICE OLTRE IL DANNO ANCHE LA ......... NON BASTA LA SDD !
se hai chiesto anche l'indennità di accompagnamento, ti consiglio vivamente, oltre alla documentazione medica originale e fotocopiata (che non guardano) di portare anche un certificato medico riassuntivo (del pediatra, della np, di chiunque) delle problematiche del bambino, che si concluda con queste parole: "...pertanto necessita di assitenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiano della vita compatibili con l'età".
E' molto importante, perchè rappresenta una sorta di ipoteca sulla possibilità di ottenere l'accompagno.

riodini
14-11-2008, 18:42
confermo quanto sia importante quella frase precisa!!!!!

paola
14-11-2008, 18:50
a me l'hanno bocciata anche con quel certificato :?

evele
14-11-2008, 21:50
Ma chi decide è la Commissione medica. Per esempio a Eleonora hanno accordato l'indennità di frequenza, se io non avessi accettato avrei dovuto fare ricorso oppure adesso dovrei chiedere l'aggravamento. Non è così automatico che diano l'indennità di accompagnamento.

MARIAGRAZIA
17-11-2008, 10:31
se hai chiesto anche l'indennità di accompagnamento, ti consiglio vivamente, oltre alla documentazione medica originale e fotocopiata (che non guardano) di portare anche un certificato medico riassuntivo (del pediatra, della np, di chiunque) delle problematiche del bambino, che si concluda con queste parole: "...pertanto necessita di assitenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiano della vita compatibili con l'età".


HO COMPILATO IL MODELLO B "PERSONA HADICAPPATA" legge 5 febbraio 1992 n. 104
NEL 2007 HO CHIESTO ED AVUTO L'IDENNITA' DI FREQUENZA ALTRO NON HO ?

IN QUESTO CASO IL CERTIFICATO MEDICO RIASSUNTIVO FATTO DAL PEDIATRA PUO' ESSERMI UTILE?

drdlrz
17-11-2008, 11:19
no, se questa volta lo valutano solo per la 104 no, quello serve per l'accompagno.

MARIAGRAZIA
17-11-2008, 12:18
QUINDI SE HO CAPITO:wall:HO FATTO SOLO RICHIESTA DI SOSTEGNO?

DOVRO' RIPRESENTARMI ALLA COMMISIONE PER L'INVALIDITA' CIVILE

drdlrz
17-11-2008, 12:29
QUINDI SE HO CAPITO:wall:HO FATTO SOLO RICHIESTA DI SOSTEGNO?

DOVRO' RIPRESENTARMI ALLA COMMISIONE PER L'INVALIDITA' CIVILE
questo non lo so, lo dovresti sapere tu!
se hai già l'indennità di frequenza, significa che sei già stata dalla commissione asl, e che non ti hanno concesso l'accompagnamento. A questo punto per avercelo dovresti
- aspettare la rivedibilità (quando ti scade la frequenza? a 18 anni oppure hai una data di rivedibilità) e alla visita portare quel certificato riassuntivo con documentazione per cercare di spuntare l'accompagno
- chiedere l'aggravamento.
Al momento mi sembra di capire che hai chiesto solo la visita per ottenere la 104, dato che vogliono proprio il certificato ASL e non si accontentano (violando la legge!) del certificato del pediatra accompagnato dal cariotipo.
Io comunque Mariagrazia cerco di interpretare dai vari post, non vorrei incasinarti ulteriormente!!!

MARIAGRAZIA
17-11-2008, 13:19
NON MI HANNO DATO NESSUNA SCADENZA OLTRE CHE SBARRARE CON UNA X "MINORE con cifficolta' persistenti a svolgere compiti e le funzioni proprie della sua eta' o ipocacustico legge 289/90 ;) non sei tu che mi incasini anzi mi hai aiutato molto grazie ai tuoi suggerimenti :tao2:

drdlrz
17-11-2008, 13:28
quindi mi sembra di capire che, se non fate voi domanda di aggravamento, avrete l'indennità di frequenza invece dell'accompagno fino a 18 anni.
Purtroppo, come abbiamo detto più volte, le persone con sdd non sono trattate con omogeneità dalle varie commissioni mediche sparse sul territorio nazionale :(

Loredana
17-11-2008, 18:52
quindi mi sembra di capire che, se non fate voi domanda di aggravamento, avrete l'indennità di frequenza invece dell'accompagno fino a 18 anni.
Purtroppo, come abbiamo detto più volte, le persone con sdd non sono trattate con omogeneità dalle varie commissioni mediche sparse sul territorio nazionale :(


Questa cosa mi sembra davvero ASSURDA !!!!!
Non riesco a capire perchè Francesco ha l'indennità di accompagno e un altro bambino con sindrome di down da un'altra parte d'Italia ha l'indennità di frequenza :confused:
E perchè bisogna rivedere i bambini dopo un "tot" di anni???? La sindrome scompare o migliora :eek: ?

paola
17-11-2008, 19:19
E perchè bisogna rivedere i bambini dopo un "tot" di anni???? La sindrome scompare o migliora :eek: ?
Pare che può anche comparire lungo la crescita :twisted:
A Davide il perito del tribunale l'ha riconosciuta a partire dalla data della perizia e non dalla data della domanda perchè fino a 4 anni è rimasta latente :-

Loredana
17-11-2008, 19:27
Roba da matti.......!!!!!!!!!!!!!!:mad:

maddy
18-11-2008, 00:31
Pare che può anche comparire lungo la crescita :twisted:
A Davide il perito del tribunale l'ha riconosciuta a partire dalla data della perizia e non dalla data della domanda perchè fino a 4 anni è rimasta latente :-

devo ridere o piangere? in che senso è rimasta latente?

aledario
18-11-2008, 08:54
Questa cosa mi sembra davvero ASSURDA !!!!!
Non riesco a capire perchè Francesco ha l'indennità di accompagno e un altro bambino con sindrome di down da un'altra parte d'Italia ha l'indennità di frequenza :confused:
E perchè bisogna rivedere i bambini dopo un "tot" di anni???? La sindrome scompare o migliora :eek: ?In linea di principio a me non dispiace questa cosa... certo andrebbe applicata senza sperequazioni di alcun tipo... e questo è il vero problema :evil:... però il fatto che non esistano degli "automatismi" che mettano direttamente in relazione la presenza della Sindrome con il tipo di indennità e con la sua possibile "evoluzione" (miglioramento o aggravamento), lo vedo in linea con quanto su altri fronti e con decisione tutti noi affermiamo riguardo ai nostri raga... e cioè che "non sono tutti uguali"... e che hanno buone potenzialità di arrivare ad un discreto grado di autonomia. Certo si potrebbero trovare dei metodi il più oggettivi, semplici, burocraticamente non penalizzanti... e più uniformi possibili per valutare l'opportunità ed il tipo di indennità... ma ciò non toglie che solo questo aspetto può essere una "battaglia" di categoria... ;-), non altro secondo me, per coerenza. Diversamente, accettando le generalizzazioni... ci potremmo un giorno trovare davanti a delle leggi che "vietano" il lavoro ai down perchè down (e non perchè inadatti all'attività lavorativa)... e via di seguito. Non so se sono riuscito a spiegare il concetto! ;-)

Loredana
18-11-2008, 11:23
In linea di principio a me non dispiace questa cosa... certo andrebbe applicata senza sperequazioni di alcun tipo... e questo è il vero problema :evil:... però il fatto che non esistano degli "automatismi" che mettano direttamente in relazione la presenza della Sindrome con il tipo di indennità e con la sua possibile "evoluzione" (miglioramento o aggravamento), lo vedo in linea con quanto su altri fronti e con decisione tutti noi affermiamo riguardo ai nostri raga... e cioè che "non sono tutti uguali"... e che hanno buone potenzialità di arrivare ad un discreto grado di autonomia. Certo si potrebbero trovare dei metodi il più oggettivi, semplici, burocraticamente non penalizzanti... e più uniformi possibili per valutare l'opportunità ed il tipo di indennità... ma ciò non toglie che solo questo aspetto può essere una "battaglia" di categoria... ;-), non altro secondo me, per coerenza. Diversamente, accettando le generalizzazioni... ci potremmo un giorno trovare davanti a delle leggi che "vietano" il lavoro ai down perchè down (e non perchè inadatti all'attività lavorativa)... e via di seguito. Non so se sono riuscito a spiegare il concetto! ;-)

In linea di principio....sono daccordo con te :D
Ma sapresti spiegarmi perchè Francesco ha l'accompagno e Davide l'indennità di frequenza? ( chi li ha conosciuti entrambi farebbe fatica a capirlo :rolleyes:)
E perchè un soggetto è dichiarato rivedibile e l'altro no :confused:
Chi stabilisce, per esempio, che Francesco fra qualche anno sarà più o meno abile di oggi se non è stato dichiarato rivedibile?
E se il motivo della non rivedibilità è stato perchè ha la sindrome di down e questa rimane per tutta la vita...... vi risulta che in alcuni casi possa scomparire con il tempo???:lol:
Ecco, queste erano le mie perplessità e la mia indignazione :mad:

aledario
18-11-2008, 11:50
Siamo d'accordo Loredana. Facciamo le battaglie solo sui metodi di valutazione, e per evitare sperequazioni e differenze... non sulla mancata assegnazione di un'indennità (come quasi sempre capita anche tra noi "virtuosi" :- ) ... o di qualche ora di sostegno (per fare un altro esempio), solamente quando il problema mi "tocca" direttamente. Diversamente... ci meriteremo le bastonate che ci daranno quando emaneranno leggi restrittive cui non potremo "sottrarci" nemmeno se "meritevoli"... in quanto appartenenti alla "categoria".

Loredana
18-11-2008, 13:21
Diversamente... ci meriteremo le bastonate che ci daranno quando emaneranno leggi restrittive cui non potremo "sottrarci" nemmeno se "meritevoli"... in quanto appartenenti alla "categoria".

Temo che arriveranno presto......:(
;)

evele
18-11-2008, 14:28
Quando ho fatto ricorso(per la certificazione per la scuola) all'Asl affinchè riconoscessero Eleonora con il comma 3 della Legge 104 (disabile grave) quella "simpatica" della np della commissione, mi ha detto che non riusciva a capire perchè stavo facendo tutto ciò, visto che secondo lei passerò poi metà della mia vita a cercare di far ricertificare Ele in base al comma 1 (DISABILE LIEVE) perchè altrimenti non potrà lavorare.
In ogni caso ho vinto il ricorso, ma sulle motivazioni mi hanno scritto "FORTE CONTRASTO CON LA NORMATIVA VIGENTE".
E non è vero che l'invalidità e la scuola sono due cose diverse!!!
Io gli ho detto: "Ma come a 9 mesi (epoca in cui ho fatto domanda per l'invalidità) Eleonora è stata certificata GRAVE oggi a 4 anni è diventata LIEVE??" Risposta della np: "Certo è possibile..... conosco il caso di un tetraplegico..........." Io a quel punto l'ho fermata, e glio ho detto ma noi stiamo parlando di SINDROME DI DOWN, non è che crescendo questa sparisce e soprattutto c'è la famosa Legge 289/2002. E' chiaro che come dice Sandro ogni bimbo ha le sue potenzialità e crescendo magari migliora, ma il cromosoma in + non sparisce di certo!! Per le ore di sostegno, poi altra storia perchè nonostante abbia ripresentato tutto alla DS lei sostiene che per averne di + dovrei chiedere l'aggravamento. Ma l'aggravamento di cosa se per la SDD è già di per sè GRAVE...

maddy
18-11-2008, 14:37
secondo lei passerò poi metà della mia vita a cercare di far ricertificare Ele in base al comma 1 (DISABILE LIEVE) perchè altrimenti non potrà lavorare.
..

oddio spiegatemi questa del non poter lavorare... io casco dal pero!

maddy
18-11-2008, 14:39
già che ci siamo... qualcuno mi sa dire quanto mi costa vivere sotto la competenza dell'asl mi 3, ovvero quant'è l'accompagnamento (che non mi danno)?

aledario
18-11-2008, 14:42
oddio spiegatemi questa del non poter lavorare... io casco dal pero!No, questo attualmente è solo una "leggenda metropolitana". Si può essere invalidi al 100%, ma con la dizione "residue capacità lavorative" essere iscritti ugualmente alle liste per il collocamento mirato. Tenete presente che comunque ai 18 anni viene rifatta la valutazione, e lì' viene data la % di invalidità. Io mi riferivo non ai casi singoli ovviamente... ma alla necessità di evitare "automatismi" (down=accompagno oggi ... down=inadatto_all'attivita'_lavorativa domani???) che alla lunga potrebbero non essere vantaggiosi per la "categoria" nel suo complesso.

maddy
18-11-2008, 14:44
No, questo attualmente è solo una "leggenda metropolitana". Si può essere invalidi al 100%, ma con la dizione "residue capacità lavorative" essere iscritti ugualmente alle liste per il collocamento mirato. Tenete presente che comunque ai 18 anni viene rifatta la valutazione, e lì' viene data la % di invalidità. Io mi riferivo non ai casi singoli ovviamente... ma alla necessità di evitare "automatismi" (down=accompagno oggi ... down=inadatto_all'attivita'_lavorativa domani???) che alla lunga potrebbero non essere vantaggiosi per la "categoria" nel suo complesso.

talmente d'accordo col discorso dell'evitare pericolosi automatismi che... quando mi hanno detto che a monica non avrebbero dato l'accompagnamento, ero quasi contenta!! allora non è così grave, ho pensato

evele
18-11-2008, 16:14
Anch' io per Eleonora prendo l'indennità di frequenza. Peccato che però su 11 mesi che Ele frequenta, l'Inps, me ne paga solo 10. E tutto ciò per un'interpretazione della Legge. Quando mi sono rivolta all'Aipd mi hanno confermato il mio/nostro diritto di percepirne 11 (addirittura un'avvocato dell'associazione si è offerto di aiutarmi). Siccome però adesso ho altre cose da risolvere, e per far valere questa cosa mi devo comunque far assistere da un'avvocato di qui, devo aspettare. Però ricordo a tutti che, in teoria, l'anno prossimo dovrebbero "scongelare" la famosa CLASS ACTION e cioè la possibilità di fare causa a un'ente, a una società etc da parte di un gruppo di cittadini uniti con un'unico Avvocato. Speriamo in bene. Per quanto riguarda ciò che mi ha detto la np, ovviamente voleva farmi desistere in tutti i modi e oltre a "sparlare" del Centro dove è seguita Eleonora, voleva farmi sentire in colpa per un qualcosa che tra l'altro spetta di diritto in base alla Legge 289/2002. In ogni caso, non trastulliamoci, quando ci dicono che i nostri figli sono svegli e che quindi non hanno bisogno di ins. sostegno o educatore comunale, perchè, è vero che se troppo aiutati magari si "adagiano" e possono diventare "pigri", ma nella maggior parte dei casi se hanno a disposizione insegnanti di sostegno validi per un numero di ore ragionevoli, possono esprimere al meglio le loro potenzialità e raggiungere una buona autonomia. E io purtroppo di "tagliatori di teste" ne ho incontrate tante, soprattutto tra coloro che devono aiutare i nostri bambini.

paola
18-11-2008, 16:20
Rispondo al volo senza andarmi a leggere la giurisprudenza ;)
Se non ricordo male c'è una sentenza della corte di cassazione che dice che laddove il bambino (non adulto) ha bisogno di più cure e seguimento di uno sano va riconosciuto l'accompagnamento. Ora quand'è che i nostri figli (tutti) raggiungono questa parità? Se io domando a Davide che ha fatto a scuola non mi sa rispondere o lo fa in modo inattendibile... io lo so dalle mamme dei cuginetti le novità, cosa mangia e tutto il resto. Quand'è che iniziano a decidere in autonomia di alzarsi la mattina, lavarsi e vestirsi? questo non succede certo prima dei 15/18 anni (nelle migliore delle ipotesi). Allora perchè non dovrebbe essere giusto il riconoscimento automatico dell'indennità di accompagnamento fino a tale epoca? Perchè dovrebbe essere "discriminante"?
Non è forse più discriminante non portare un figlio a riabilitazione o non avviarlo ad un'attività sportiva perchè non si hanno i soldi per farlo? non seguirlo a scuola perchè non possiamo permetterci di perdere un cent dello stipendio x arrivare a fine mese? Molti di noi questi problemi non ce li hanno... ma quante famiglie (in generale) si trovano in queste condizioni?

dards
18-11-2008, 16:24
sapresti spiegarmi perchè Francesco ha l'accompagno e Davide l'indennità di frequenza? E perchè un soggetto è dichiarato rivedibile e l'altro no :confused:
Chi stabilisce, per esempio, che Francesco fra qualche anno sarà più o meno abile di oggi se non è stato dichiarato rivedibile?
E se il motivo della non rivedibilità è stato perchè ha la sindrome di down e questa rimane per tutta la vita...... vi risulta che in alcuni casi possa scomparire con il tempo???:lol:
Ecco, queste erano le mie perplessità e la mia indignazione :mad:

Perchè siamo in Italia, un paese in cui la legislazione non viene creata in maniera razionale e pianificata, ma per risolvere i problemi di questo o quel collegio elettorale. E così esiste una legge che assegna la 104 in modo automatico ai down, ma poi quando si tratta di elargire soldi si lascia spazio ai metodi all'italiana (clientele, amici degli amici, ecc.).
Non sarebbe più semplice riconoscere anche l'accompagnamento a tutti i down (almeno fino a 18 anni) in modo automatico, e magari graduare l'entità dell'assegno al reddito familiare?

drdlrz
19-11-2008, 11:13
già che ci siamo... qualcuno mi sa dire quanto mi costa vivere sotto la competenza dell'asl mi 3, ovvero quant'è l'accompagnamento (che non mi danno)?
l'accompagno è una cosa tipo 450 euro o giù di lì, per 12 mensilità

riodini
19-11-2008, 12:19
quoto Paola al 100%.
Purtroppo noi siamo una di quelle famiglie (numerosa, monoreddito) che se non avessimo l'accompagno non potrei far fare ad Emanuele quello che fa (per esempio logopedia PRIVATA DA TRE ANNI A 33 EURO A SEDUTA! )
Io, per fortuna chiedendo l'aggravamento nel momento del cambio nome (vedi post sull'adozione) me l'hanno concessa, la prima qua in zona, dopo di che (siccome per carattere non riesco a pensare solo a me stessa) ho invitato gli altri genitori a fare lo stesso con la famosa frase citata anche da Cristina e siamo riusciti ad averla praticamente tutti nella nostra asl.
Quello che mi fa rabbia è che non c'è un criterio uguale per tutti! Non esiste la sindrome di down latente! c'è e basta, poi ci sono le varianti dovute ad altre patologia correlate.
Ma, come dice Paola, da lavorare c'è veramente tanto con i nostri figli per portarli a dei traguardi, a volte minimi.
Mi spiegate perchè io abito in provincia di Venezia: la asl 10 riconosce alla nascita l'accompagno a un bimbo down, la 12 invece di darlo pensa a toglierlo e la 13 (la mia) ora la sta dando. Questo non è assolutamente giusto!!!!!!
Io vedo con Emanuele che non è la stessa cosa che crescere un figlio normo, ha bisogno di molte più energie fisiche ed economiche perchè come dice una mia amica "io soldi non fanno la felicità ma fanno la differenza" e questo purtroppo è vero.
Qui poi da noi, e siamo al nord!, le NPI pubbliche non funzionano, non ti danno niente, pensate che a mio figlio non hanno mai dato la psicomotricità!, la neuropsichiatra non lo vede mai, etc....... QUINDI: MANO AL PORTAFOGLIO!
Persino le visite per la sindrome ADHD qui me le devo pagare presso un neuropsichiatra dell'Asl.
E poi c'è il controsenso, come dice Dards, che hanno la situazione di gravità di prassi ma non l'accompagno!
In fondo, ogni genitore poi fa le proprie scelte in coscienza ed ognuno sa cosa bolle nella sua pentola ma, in ogni caso, credo che nessuno di noi usi i soldi dell'accompagno per andarsi a fare una crociera.

aledario
19-11-2008, 13:29
In fondo, ogni genitore poi fa le proprie scelte in coscienza ed ognuno sa cosa bolle nella sua pentola ma, in ogni caso, credo che nessuno di noi usi i soldi dell'accompagno per andarsi a fare una crociera. Leggendo frasi come questa, non vorrei che quanto ho affermato in merito sul tema venisse interpretato in modo sbagliato. Non ho mai detto che non sia giusto nel merito che i nostri figli abbiano l'accompagnamento, ma solamente che non è opportuno che "i down" per default abbiano l'accompagnamento. Perchè schematizzare in categorie è il modo più semplice per rischiare poi di essere "fregati" su altri fronti senza possibilità di appello.
E' giusto invece che ogni persona venga valutata sulla base di criteri oggettivi e ovviamente comuni a tutte le commissioni di valutazione, al di là della "diagnosi" (Trisomia 21 o WHS, o Tetraplegia e chi più ne ha più ne metta ;-)), che si basino su criteri "funzionali" personali e non puramente diagnostici.
Ne avremmo solo da guadagnarci in prospettiva, da un approccio di questo tipo, decisamente più corretto perchè orientato alla persona e non alla "categoria".
E poi sinceramente credo che se mettessimo anche solo un briciolo delle energie e degli sforzi, anche emotivi (la rabbia è un "motore" potente!) che convogliamo normalmente per ottenere ciò che pensiamo probabilmente a ragione spettare di diritto ai nostri figli... in attività sicuramente meno "remunerative" ma forse più importanti per il loro futuro... ne avremmo ulteriori, fondamentali, vantaggi.

MARTY
19-11-2008, 15:26
Va bhe Sandro , tu hai ragione ! Ma se una famiglia non ha i soldi per seguire il bambino ... da solo che progressi puo' fare ?
Una bambino deve vivere, al di là delle terapie ,in un ambiente stimolante , ma se i soldi non ci sono che stimoli si possono dare ?
I soldi non sono tutto ma sono importanti ! E io trovo giustissimo che venga dato l'accompagnamento . Io lo leggo come accompagnare ... accompagnare i nostri figli durante la crescita significa fare , delle volte , alcune scelte anche molto difficili .
Io non posso proprio permettermi di lasciare a casa martina da sola durante il giorno , mentre una mamma di una compagna di classe di Martina lo fa tranquillamente . Eppure hanno la stessa età . E non ti sembra già abbastanza ? Se devo accompagnare mia figlia nella crescita , e renderla piu' autonoma possibile nella vita ... devo lavorare su mia figlia il piu' possibile e non fino alle otto di sera fuori casa ! .
Certo la devo anche responsabilizzare , ma non posso permettermi di lasciarla in casa da sola . E se non hai nessuno che ti da una mano , come nel mio caso, allora la situazione si complica maledettamente . Secondo me l'accompagnamento è un investimento che lo stato dovrebbe fare sul futuro della persona Down. Io do ora cosi' poi potrebbe essere in grado di lavorare e mantenersi (piu' o meno) ...Meglio un accompagnamento fino ai 18 anni tanto danno già la frequenza che una pensione a vita !
Bisogna proporla al INPS :D ... :)
Con questo in Lombardia l'accompagnamento nemmeno , amici , cugini e parenti stretti lo percepiscono !

aledario
19-11-2008, 17:17
Con questo in Lombardia l'accompagnamento nemmeno , amici , cugini e parenti stretti lo percepiscono !Questo non è vero! ;-) Ce ne sono molti anche in Lombardia. Dipende dalle Commissioni! :twisted: Il campanilismo decisionale è molto parcellizzato! :-)
Sono d'accordo con te su tutto... ripeto solo che io ne faccio una questione di principio... quella di non dare "a pioggia" sulla "categoria" down, senza verificare l'effettiva presenza dei requisiti di legge. Poi presi singolarmente è chiaro che i nostri raga al 99% in linea teorica se lo "meriterebbero" l'accompagnamento ;-)... ma questo è un altro discorso!

maddy
20-11-2008, 12:00
Io sono d’accordo con Sandro sul fatto che le generalizzazioni sono pericolose.
Peraltro, la coperta assistenziale in italia è corta, e mi dico che è meglio non pretendere troppo, per non togliere a chi magari ha più bisogno.
Inoltre, la cifra dell’accompagno nel mio caso non mi avrebbe comunque consentito di lasciare il lavoro, anche se mi avrebbe aiutato a pagare la baby sitter (che costa molto più del nido, che per monica al momento è off-limits causa rischio malattie respiratorie).
Ripeto, mi avevano convinto che la ratio della negazione dell’accompagno era che comunque tutti i neonati vanno accompgnati, ma adesso che so che non ovunque è così, mi sento un pò beffata.
Insomma, se penso che alcune asl danno l’accompagno alla minima complicazione e la mia non la da a una bimba down, cardiopatica, con problemi ematologici, che prende 6 medicine al giorno, che a 14 mesi non si muove, che fa fisioterapia due volte alla settimana, che deve stare attenta al minimo starnuto per proteggere il suo cuore.... un pò girano

paola
20-11-2008, 15:45
Insomma, se penso che alcune asl danno l’accompagno alla minima complicazione e la mia non la da a una bimba down, cardiopatica, con problemi ematologici, che prende 6 medicine al giorno, che a 14 mesi non si muove, che fa fisioterapia due volte alla settimana, che deve stare attenta al minimo starnuto per proteggere il suo cuore.... un pò girano
Fate ricorso: in giurisprudenza i precedenti ci sono... e la causa con un discreto avvocato (il nostro non era eccezionale basta non incappare in un asino) si vince.

Quando vi è arrivato l'esito della commissione? avete 6 mesi dalla data di arrivo x fare ricorso.

maddy
21-11-2008, 11:13
a memoria l'esito mi è arrivato a luglio, adesso cercherò di capire come muovermi. grazie. eventualmente vi chiederò ancora qualche lume

dards
21-11-2008, 15:37
Io sono d’accordo con Sandro sul fatto che le generalizzazioni sono pericolose.
Peraltro, la coperta assistenziale in italia è corta...


Bah, almeno fino ai 18, o comunque fino ai 14 anni, io sarei per la generalizzazione. Vuoi mettere il numero di visite risparmiate, per non parlare delle discriminazioni che attualmente vengono fatte?
E poi se la coperta è corta il modo per aggiustarla lo si trova sempre: basta chiedere a Tremonti e a Mariastella :-( nella speranza che non l'accorcino ulteriormente!

MARIAGRAZIA
04-12-2008, 12:16
Finalmente abbiamo avuto l'incontro con la commissione ma al momento mi hanno dato solo il sostegno cosi riportato (situazione di svantaggio sociale)
(soggetto in situazione di handicap grave) revisione 2012 per la 104 verremo richiamati :confused: non mi sono arresa e' sono andata all'ufficio invalidi civili ho chiesto spiegazioni mi hanno risposto cordialmente che dovevo avere un po' di pazienza anzi se avrei ripresentato la domanda sarei stata richiamata a breve.... detto fatto
Ho approfittato della loro cordialita ed ho chiesto chiarimenti sull'accompagnamento mi hanno risposto con imbarazzo che nella sdd nn e' assolutamente riconosciuto l'accompagnamento anche se hanno altri problemi gravi quindi mi hanno detto chiaramente di nn perdere tempo :rolleyes: mentre l'idennita' di frequenza a 18 anni diventera una pensione :confused::confused::confused::confused::confused: :confused:

enrica
04-12-2008, 14:36
Cosa vuole dire la tua ultima ffermazione sull'indennità di frequenza?IO sapevo solo che viene erogata fino ai 18 anni e poi stop.

aledario
04-12-2008, 14:53
Cosa vuole dire la tua ultima ffermazione sull'indennità di frequenza?IO sapevo solo che viene erogata fino ai 18 anni e poi stop.Vuol dire che dopo verifica della Commissione di invalidità si trasforma in "Pensione di invalidità" (con tanto di apparizione, per la prima volta nella loro vita ... della % numerica d invalidità), per tutti coloro che non hanno un reddito da lavoro superiore a quanto previsto dalla legge per la concessione di tale beneficio.

Francesco67
04-12-2008, 20:15
Finalmente abbiamo avuto l'incontro con la commissione ma al momento mi hanno dato solo il sostegno cosi riportato (situazione di svantaggio sociale)
(soggetto in situazione di handicap grave) revisione 2012 per la 104 verremo richiamati :confused: non mi sono arresa e' sono andata all'ufficio invalidi civili ho chiesto spiegazioni mi hanno risposto cordialmente che dovevo avere un po' di pazienza anzi se avrei ripresentato la domanda sarei stata richiamata a breve.... detto fatto
Ho approfittato della loro cordialita ed ho chiesto chiarimenti sull'accompagnamento mi hanno risposto con imbarazzo che nella sdd nn e' assolutamente riconosciuto l'accompagnamento anche se hanno altri problemi gravi quindi mi hanno detto chiaramente di nn perdere tempo :rolleyes: mentre l'idennita' di frequenza a 18 anni diventera una pensione :confused::confused::confused::confused::confused: :confused:
Il "non è assolutamente riconosciuto" è una solenne balla. C'è corposa giurisprudenza in merito. Semmai obbligano spesso (come è capitato a noi) a fare ricorso, ma come altri hanno già scritto con un buon avvocato spesso si vince. Io non mi arrenderei affatto.
Ciao
Francesco

maddy
30-12-2008, 13:12
a memoria l'esito mi è arrivato a luglio, adesso cercherò di capire come muovermi. grazie. eventualmente vi chiederò ancora qualche lume

vi aggiorno sulle ultime puntate: sono stata fortemente consigliata a rivolgermi ad un patronato. La sostanza del consiglio è questa: se ti muovi da sola, sicuramente un avvocato e un medico legale che ti fanno fare la causa li trovi, ma magari ti imbarchi in una causa che non puoi vincere.
Mi sono quindi rivolta a un pò di patronati che mi hanno risposto picche a causa dei tempi ristretti (termine ultimo per il mio ricorso sarebbe 28/2).
Un patronato però mi ha dato ampie spiegazioni. Quando io ho presentato la domanda di invalidità civile non ho allegato alcuna relazione di NP, semplicemente perche Monica non era ancora stata vista dall'NP. Ho prodotto ampia documentazione medica "classica" (fondamentalmente relazioni di pediatra e cardiologi). Poichè il ricorso sarebbe volto a provare che, in base alla documetazione prodotta, l'ASL ha assunto una decisione sbagliata, nel mio caso sembra che sia l'arma sbagliata, perchè con le carte che ho portato io l'asl avrebbe assunto la decisione corretta.
Il patronato in questione sottoporrà comunque la faccenda al proprio medico legale per un parere qualificato e mi faranno sapere a giorni, ma l'impiegata "esperta" di invalidità civili sembrava piuttosto ferrata e mi sconsiglia vivamente il ricorso.Il consiglio sembra sincero perchè tanto loro non possono assistermi.
In sostanza, nel mio caso, la domanda di aggravamento sembra il mezzo più adeguato per ottenere maggiori benefici economici. E credo che, con calma e sentita l'NP, farò così.
Non posso però non pensare che all'ASL nessuno mi ha detto che occorreva una valutazione neuropsichiatrica..... diciamo pure che si sono approfittati della mia ignoranza in materia e della mia buona fede.

drdlrz
30-12-2008, 21:45
chiunque la scriva, ricordati di far inserire quella famosa frasetta alla fine: "pertanto necessita di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita compatibili con l'età".

mariasole
31-12-2008, 02:49
Presenti!
Come consigliato dalla nostra associazione, dopo aver ricevuto l'indennità di frequenza, ho avviato la pratica per la richiesta di aggravamento e la richiesta dell'accompagnatoria.
Il pediatra mi ha fatto un certificato con scritta la frase riportatata da drdlrz (che dovrebbe chiamarsi Cristina, giusto?) però alla visita mi han detto che non mi riconoscono l'accompagnatoria perchè Mariasole,anche se è stato riconosciuto l'handicap grave, necessita delle stesse cure materne di qualsiasi altro bambino della sua età, e mi hanno rinviato il controllo nel 2011. :eek:
Ora, io ho provato a spiegare che forse un bambino della sua età non va dal fisiatra regolarmente, dalla logopedista, a continui controlli: sanguigni, ai denti, visivi, audiometrici...ma poi non ho insistito ulteriormente, visto il muro di rigidità che avevo davanti.
Me la sono incartata e messa via perchè non son sicura se val la pena di fare ricorso, però quello che mi fa rabbia è che non è giusto che ogni ULSS o INPS faccia una scelta diversa!
Infatti a Mattia, nipote di nonna Fortunata, è stata subito concessa, ed è nella ULSS più vicina alla mia!
Quindi, vale il detto..paese che vai usanza che trovi...anche se un diritto dovrebbe essere uguale per tutti..e non fare anche in questa occasione una ulteriore discriminazione! :???:

maddy
31-12-2008, 10:23
chiunque la scriva, ricordati di far inserire quella famosa frasetta alla fine: "pertanto necessita di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita compatibili con l'età".

grazie!

Sergio
31-12-2008, 11:14
Giorgio fin dalla prima richiesta ha l'indennita' di frequenza(aveva 9 mesi).Negli anni successivi abbiamo scoperto che vari bambini con le stesse caratteristiche di Giorgio e cioe' senza cardiopatia o altri problemi medici e facenti capo alla stessa Usl avevano l'accompagnamento cosi \\ abbiamo inoltrato la domanda per l'aggravamento anche perche se e' vero che un bambino piccolo lo accompagna sempre un adulto a10-11 anni comincia a muoversi da solo(avendo un figlio piu' grande ho sperimentato questa cosa).3 anni fa percio ci siamo imbarcati in questa storia abbiamo allegato tutto quello che avevamo con la famosa dicitura"percio..........ed anche il certificato dell'ortopedico(Giorgio porta un corsetto che da solo non riesce a mettere e togliere).La prima visita l'ha fatta nella primavera del 2007,gli hanno chiesto come si chiamava e che classe faceva,a noi non hanno chiesto niente.Risultato:niente accompagnamento,abbiamo fatto ricorso con un avvocato, e' stato nominato un perito ,doveva fare la visita il 3 Dicembre ma l'hanno rimandata al12 gennaio.Penso che non verremo a capo di niente nel frattempo io continuo a scorazzare Giorgio a destra e a manca.Vi faro sapere come va a finire.Quello che mi fa rabbia e' che non chiedano niente ai genitori o al ragazzo.

maddy
31-12-2008, 11:16
anche tu sotto la grande asl mi3, vero antonella?

Sergio
31-12-2008, 12:54
Si e visto come e' andata a te con Monica che ha dei problemi medici piu importanti dubito fortemente che riusciremo ad ottenerlo.

maddy
31-12-2008, 13:03
Si e visto come e' andata a te con Monica che ha dei problemi medici piu importanti dubito fortemente che riusciremo ad ottenerlo.

non vorrei mai parlare a vanvera... però non è detto.... a me sembra di aver capito che in sostanza le problematiche mediche "classiche" (per quanto gravi) rilevino poco, soprattutto in tenera età, per la concessione dell'accompagnamento.
Il caso di Monica credo possa essere riassunto così: è stata operata, è in miglioramento, quindi l'accompagnamento non si giustifica.
Magari in futuro, se emergesse che c'è bisogno di un intervento quotidiano più mirato su di lei ( e questo non in relazione alle problematiche cardiache, ma penso a quelle psicomotorie e roba affine), l'accompagnamento lo darebbero.
Ti auguro tanta pazienza, che in queste cose mi sembra la dote fondamentale, e tienici aggiornati se ti va!

mariasole
31-12-2008, 16:30
A me han risposto che la bambina è stata operata e che con un unico intervento si è risolto il problema cardiaco.
"La bambina ora non ha più bisogno di interventi,vero signora?" mi han chiesto :eek: e io ho detto "ringraziando il cielo sì";
"allora non le spetta l'accompagnatoria", mi han risposto, "visto che non la deve portare a continui controlli". doppio :eek: :eek:
No comment!!!!!!

evele
05-01-2009, 20:44
Io ho fatto ricorso all'Asl 3 di Monza per la certificazione per l'ingresso a scuola di Eleonora, potrei scrivere un libro su cosa mi è stato detto quando sono stata convocata per il riesame della pratica. Una cosa veloce però ve la dico: quando mio marito si è presentato allo sportello per ritirare il modulo pro-forma per il ricorso, le impiegate non lo trovavano e gli hanno candidamente confessato che in alcuni casi anche loro erano talmente confuse che consultavano spesso i siti delle ASL di altre regioni (es. LAZIO/TOSCANA...!!!!!!). Senza i preziosi consigli dell''Avv.Nocera (AIPD - Roma) sarei andata a picco, ma credetemi davanti alla commissione ero incredula, mi vergognavo per loro che sostanzialmente sono tagliatori di teste. Il ricorso l'ho vinto, Eleonora è certificata correttamente. Adesso però sono pronta per la "battaglia" per l'indennità di frequenza e purtroppo in questo caso la faccenda sarà più lunga.