Visualizza la versione completa : ... solo per chi è ricco !!!
sono furente ... la regione Lombardia ha istituito un fondo viene chiamato "dote scuola"
Agli alunni con handicap 104 - e sindrome di down vengono erogati 3000 euro annuali ...
Direte voi embe! Pero' mica male ...! Certo l'ho detto pure embè mica male . Cosi' mi sono iscritta ho compilato la domanda ma a metà mi sono fermata ho contattato il call center un numero verde con delle persone gentilissime (davvero) che rispondono immediatamente .
Allora . i 3000 euro sono solo per cho ha i figli nelle scuole private ...
se hai la figlia alla scuola statale e hai un ISEE di 15458 danno la bellezza di 120 euro
tante volte conviene essere ricchi pero' !!! Il consiglio è stato iscriva la figlia in una scuola privata vedrà che avrà la sua convenienza ...
E' proprio vero il detto !!! I danè fan danè e i pioch fan pioc (traduzione i soldi fanno soldi e i pidocchi fanno pidocchi
Io comunque vi passo i link per i ricchi e per i poveri ... i ricchi avranno 3000 euro e i poveri 120 ...:rool:
http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/_s.155/606/.cmd/ad/.ar/sa.link/.c/502/.ce/628/.p/408?PC_408_linkQuery=pagename=PortaleLombardia/Page/PL_dotescuola#628
www.dote.regione.lombardia.it
Grazie per la segnalazione.
Mi sembra però logico che chi abbia scelto una scuola privata (che non vuol dire necessariamente essere ricco!!!) abbia necessità di un aiuto in più, visto i costi delle rette...
Penso che il senso sia di consentirti di iscrivere tuo figlio ad una scuola privata anche se non avresti la possibilità di farlo...o mi sono persa qualche passaggio?
Scuola privata=ricchi soprattutto perchè la retta costa (abbastanza).
Ma se la Regione Lombardia sostiene con una considerevole somma la famiglia che per scelta vuole iscrivere i propri figli ad una scuola privata non vedo cosa ci sia di male.
Io conosco diverse famiglie poco abbienti che se avessere un sussidio dallo Stato avrebbero almeno la possibilità di scelta.
Onde evitare fraintendimenti io insegno in una scuola pubblica e i miei figli hanno frequentato e frequentano la scuola pubblica..........:innocent:
Per quanto poi riguarda i nostri figli sarebbe auspicabile che dalla scuola in genere, pubblica o privata, ci fosse una maggiore attenzione e maggiore professionalità (chiedete agli insegnanti dei vostri figli quando hanno fatto l'ultimo corso di aggiornamento e su quali tematiche.......);)
credo sia cosi' .. anche perchè è impossibile nelle scuole paritarie o parificate (ora non ricordo bene) iscrivere un bambino con handicap, visto che si deve pagare lo stipendio alll'insegnante di sostegno per intero, se non hanno ancora completato un ciclo di classi .
Certo al momento la cosa fa un po' arrabbiare perchè se una persona ha un indicatore isee di 9000 (esempio) non credo nemmeno gli venga in mente di iscrivere il bambino in una scuola privata ...
Io trovo sbagliato per principio che lo stato/la regione eroghino fondi per pagare un privato, è come stabilire che è un diritto di tutti poter frequentare una scuola privata, mentre il diritto di tutti (o almeno l'obiettivo ideale) dovrebbe essere quello di avere la migliore istruzione possibile senza dover pagare nessun privato...se quei soldi li usassero per far funzionare meglio la scuola statale la gente non avrebbe motivo di scegliere una scuola privata! No??
Diciamo che se una famiglia dispone di ..chessò 500 euro (poi dipende dalla scuola eh!) x mandare suo figlio alla privata, nn si tratta necessariamente di una famiglia ricca.
Poi è ovvio ci sono infinite altre variabili che entrano in gioco i figli possono essere più di uno, ci può essere o no un mutuo da pagare....insomma le situazioni non sono mai bianche o nere, ricco o povero, ma ci sono infinite sfumature.
Ad esempio, nel mio caso, io avrei gradito iscrivere mio figlio ad una montessori privata bellina bellina, ad uno sputo da casa...quei soldi avrebbero potuto farmi un gran comodo ma ,se l'avessero preso, l'avrei iscritto comunque anche senza i 3000 ....ma non sono certo ricca!
Tornando alle scuole private: nel mio caso anche se nn l'hanno preso forse è andata bene così..ho trovato molta disponibilità e umanità alla scuola pubblica di zona, mi sembra che, rispetto all'accoglienza che avevo avuto alla privata, finora (sono ancora 'ai preliminari ' perchè Gabriele frequenterà l'anno prossimo) si siano dimostrati tutti molto professionali e attenti.
Il discorso che fa Marghe della privata non mi trova del tutto d'accordo perchè secondo me deve valere il principio della libera scelta: ad esempio la montessori che citavo è stata creata da un gruppo di genitori che desideravano proprio quel tipo di scuola, con quelle precise caratteristiche e allora si sono impegnati per costruirsela su misura (la scuola è parificata). Secondo me è un'iniziativa bellissima ed è corretto che lo stato la finanzi. Inoltre è come una piccola azienda che crea ulteriori possibilità di lavoro per insegnanti e personale scolastico in genere.
Riguardo al discorso del sostegno alla privata, a me avevano detto che la scuola in parte percepisce finanziamenti dallo stato e in parte se lo paga lei ed è obbligata a farlo in quanto scuola parificata.
Vi dirò, io non ho gradito molto le modalità di iscrizione a questa scuola secondo me poco chiare perchè a me hanno detto di non avere assolutamente posto in quanto tutti i bimbi o quasi presenti nella scuola già dall'asilo avevano confermato per le elementari e a loro viene data la precedenza.
Allora non si spiegava perchè avessero fatto la giornata aperta delle elementari se avevano tutto completo...comunque non voglio pensare che nn hanno voluto mio figlio perchè altrimenti si sarebbero dovuti pagare parte del sostegno ...ma il dubbio mi viene...avevo anche avuto la mezza idea di mandargli un ispettore ...ma poi ho lasciato stare, tanto son contenta della mia scelta.
Vi dirò, io non ho gradito molto le modalità di iscrizione a questa scuola secondo me poco chiare ...
E' proprio per questi motivi, come le modalità di iscrizione "non chiare", della serie che spesso (attenzione, non sempre) i disabili e gli stranieri, anche se ovviamente paganti, non sono graditi perchè fanno "scadere" il tono della scuola, oppure le modalità di reclutamento del personale non proprio ortodosse, il fatto che buona parte di questo personale sia sfruttato e sottopagato come molti degli odierni precari, e, last but not least, il fatto che il 99% delle scuole private siano scuole "confessionali", che io credo abbia ragione Marghe.
Queste scuole non vanno finanziate dallo Stato, tanto più che ormai nel bilancio dello Stato non c'è più trippa per gatti, e dunque le poche risorse che ci sono per la scuola vanno utilizzate per la scuola pubblica, per migliorarla, per tenerla aperta nei piccoli centri anche in difetto del numero minimo di alunni per classe, per dotarla di risorse materiali, per pagare meglio gli insegnanti, per garantire il sostegno (gratuito ;)) per un numero di ore adeguato agli alunni disabili. Ad ogni modo, questa è politica, e ovviamente ognumo la pensa a modo suo... ;)
Queste scuole non vanno finanziate dallo Stato, tanto più che ormai nel bilancio dello Stato non c'è più trippa per gatti, e dunque le poche risorse che ci sono per la scuola vanno utilizzate per la scuola pubblica, per migliorarla, per tenerla aperta nei piccoli centri anche in difetto del numero minimo di alunni per classe, per dotarla di risorse materiali, per pagare meglio gli insegnanti, per garantire il sostegno (gratuito ;)) per un numero di ore adeguato agli alunni disabili. Ad ogni modo, questa è politica, e ovviamente ognumo la pensa a modo suo... ;)
E invece, se non sbaglio, è già da qualche anno che invece i fondi delle scuole sono stati tagliati a favore di un contributo statale alle private (a cui mi pare non sia corrisposto una dimuzione delle rette a favore delle famiglie) ... quindi è proprio per quel tipo di politica che tende a favorire la scuola privata penalizzando le pubbliche che non mi sorprende che proprio la regione Lombardia abbia intrapreso un'iniziativa di questo tipo.
Io trovo sbagliato per principio che lo stato/la regione eroghino fondi per pagare un privato, è come stabilire che è un diritto di tutti poter frequentare una scuola privata, mentre il diritto di tutti (o almeno l'obiettivo ideale) dovrebbe essere quello di avere la migliore istruzione possibile senza dover pagare nessun privato...se quei soldi li usassero per far funzionare meglio la scuola statale la gente non avrebbe motivo di scegliere una scuola privata! No??
Margherita deve avermi letto nel pensiero?!?!?!?:D
Io non sono una persona' ricca' ma 2 d'asilo a Federico li ho fatti fare in una scuola privata e non ho avuto aiuti dalla regione qui in sicilia non è facile ,anke per il contributo per il trasporto ad uso privato per la terapia fanno aspettare un bel pò per darli sembra ke il comune sia in debito quindi figuriamoci .Avrei voluto fargli fare pure le elementari ( solo perkè io mi sarei sentita più tranquilla pagando pensavo sarà al sicuro ) ma non è stato possibile perkè oltre alla retta avrei dovuto pagare anke la maestra di sostegno e mi veniva una somma da capogiro ,oltre ke quando ho parlato con la direttrice voleva esaminare il bambino per vedere se poteva prenderlo comunque alla fine ho optato per la scuola pubblica e devo dire ke non mi sono mai pentita, Federico si è trovato bene l'unico incoveniente è ke fino ad ora ha cambiato una maestra ogni anno sembra ke non ci siano molte maestre di ruolo, valli a capire,e quindi ogni anno si deve abituare a metodi un pò diversi .Quest'anno è in quarta e forse l'anno prossimo avrà la stessa maestra ma ancora c'è il forse e vediamo ,io spero di si ,poverina questa mi deve sopportare perkè quando leggo qualcosa qui sul forum io vado da lei a kiedere se per il bambino non sia un bene , voi tutte siete diventate il mio punto di riferimento .
fortunata
23-04-2009, 06:41
E' proprio per questi motivi, come le modalità di iscrizione "non chiare", della serie che spesso (attenzione, non sempre) i disabili e gli stranieri, anche se ovviamente paganti, non sono graditi perchè fanno "scadere" il tono della scuola, oppure le modalità di reclutamento del personale non proprio ortodosse, il fatto che buona parte di questo personale sia sfruttato e sottopagato come molti degli odierni precari, e, last but not least, il fatto che il 99% delle scuole private siano scuole "confessionali", che io credo abbia ragione Marghe.
Queste scuole non vanno finanziate dallo Stato, tanto più che ormai nel bilancio dello Stato non c'è più trippa per gatti, e dunque le poche risorse che ci sono per la scuola vanno utilizzate per la scuola pubblica, per migliorarla, per tenerla aperta nei piccoli centri anche in difetto del numero minimo di alunni per classe, per dotarla di risorse materiali, per pagare meglio gli insegnanti, per garantire il sostegno (gratuito ;)) per un numero di ore adeguato agli alunni disabili. Ad ogni modo, questa è politica, e ovviamente ognumo la pensa a modo suo... ;)
Io la penso proprio come te Cristina
Nonna Neva
C'era una volta l'art. 33, comma 3°, Cost.. Se la scuola privata sostiene di non potersi permettere il sostegno aumenti la retta e chi può permetterselo ci vada. Al limite potrei capire il 'contributo' a chi non avendo redditi adegutati vuole iscrivere il figlio disabile alla privata, ma erogare la somma sol perchè alunni portatori di handicap senza nemmeno aver riguardo al reddito (è così?), non lo capisco.
io credo sia cosi' , Aldo ! Per questo a suo tempo, ci ero rimasta male , mi sembrava uno spreco inutile. Per la pubblica bisogna presentare l'isee e danno solo 120 euro , per la privata non bisogna dare nulla solo l'iscrizione .
Il fatto è che se spendessero per la pubblica quello che danno alla privata (in alcune realtà)non ci sarebbe bisogno di iscriversi alla privata xchè funzionerebbe la pubblica...
Brava Paola !!!! giusto ... parole Sante !!!!
Il fatto è che se spendessero per la pubblica quello che danno alla privata (in alcune realtà)non ci sarebbe bisogno di iscriversi alla privata xchè funzionerebbe la pubblica...
In effetti chi decide di iscrivere i propri figli alla scuola privata sa già in partenza che deve affrontare un costo, e credo sia la minima parte che fa sacrifici per pagare la retta, il resto probabilmente se lo può permettere tranquillamente.
c'è anche il fatto che se poi la maestra di sostegno non ti aggrada la pubblica istruzione ha le mani legate.,....oltre il danno pure la beffa........
un ciao lalla
mai più veritiere queste parole...
mariasole
01-05-2009, 03:02
Mi inserisco in punta di piedi in questa discussione...perchè sono di parte...lavorando in un servizio con scuola dell'infanzia e nido integrato paritario, cioè è stato riconosciuto che il servizio si attua con parametri fissati dallo stato come quelli della scuola statale, e di conseguenza ci eroga i contributi...però ci tenevo a fare alcune sottolineature su quanto detto.
Ritengo che le scuole statali e private svolgono lo stesso tipo di servizio, che è quello dell'istruzione, ciascuna con una propria identità e autonomia, però non devono essere viste in conflitto l'un l'altra, ma facenti parte di un unico sistema scolastico.
Nel Veneto le scuole materne private sono il 63% e si finanziano con i contributi dei genitori, dei comuni, della regione e dello stato.
Complessivamente però viene a noi erogato per ogni bambino che frequenta la scuola dell'Infanzia, meno della metà del contributo che viene dato per ogni bambino che frequenta la scuola statale...( se volete le cifre precise le ho al lavoro)...il resto lo dobbiamo chiedere con le rette dei genitori...e questo pur avendo riconosciuta la parità scolastica...anche se realmente così non è, perchè ad esempio il mio stipendio è inferiore rispetto a chi svolge lo stesso servizio alla statale.
Quindi non è vero che si toglie i soldi alle scuole statali per darli alle private...anzi...chi porta il figlio alla scuola privata paga due volte!!! Con le tasse quella statale e con le rette quella privata...perchè almeno nella mia regione di appartenenza, non ci sono le scuole statali necessarie per svolgere questo servizio, visto che sono solo il 35%.
Inoltre, non vedo perchè, se come nel mio caso, io decido di far frequentare a Mariasole una scuola paritaria, al nido l'ULSS invia l'assistente a proprie spese, mentre alla materna l'insegnante di sostegno la posso avere solo nella scuola statale, e in quella privata si deve pagare una insegnante in più che faccia questo servizio e non gli viene passata dall'ULSS come al nido.
Sicchè quello che consiglia il centro di neuropsichiatria è di mandarla nella scuola statale del comune e non nella frazione in cui abito.
Non vorrei con questo mio intervento creare un vespaio...o spaziare nella politica...ci tenevo solo a far capire alcune cose che non son così scontate come sembrano.
Inoltre, non vedo perchè, se come nel mio caso, io decido di far frequentare a Mariasole una scuola paritaria, al nido l'ULSS invia l'assistente a proprie spese, mentre alla materna l'insegnante di sostegno la posso avere solo nella scuola statale, e in quella privata si deve pagare una insegnante in più che faccia questo servizio e non gli viene passata dall'ULSS come al nido.
solo per dire che ALMENO IN LOMBARDIA, le scuole paritarie ricevono dei finanziamenti per pagare l'insegnante di sostegno..non l'assegna direttamente l'ex provveditorato, ma la Regione (in base alle certificazione) riconosce un contributo con la stessa funzione ...certo non è alto..ma lo sono le ore dei sostegni nelle scuole private?
per ricollegarmi al bonus per i disbili "ricchi" sul lavoro mi è purtoppo capitato che la scuola privata chiedesse il trasferimento dell'intero contributo per pagare l'assistenza...la famiglia INDIGNATA ha infine scelto la scuola pubblica
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