PDA

Visualizza la versione completa : impresa di ragazzi down



MARTY
08-03-2008, 17:12
RIFIUTI: A MARIGLIANO DOWN GUADAGNANO CON DIFFERENZIATA/ANSA
(di Francesco Di Filippo) (ANSA) - ROMA, 7 MAR - Un controsenso, ma e' proprio in una delle aree campane dove si sospetta che nel sottosuolo siano state scaricate abusivamente quantita' notevoli di rifiuti tossici, che da un anno e' stato avviato uno dei progetti piu' all'avanguardia nella raccolta dei rifiuti solidi urbani. A Marigliano dieci ragazzi disabili, quasi tutti down, in 12 mesi hanno raccolto 80 tonnellate di rifiuti, li hanno separati per tipologia e portati nei centri di recupero per essere avviati al riciclaggio. A distanza di un anno, le cooperative sociali 'Ottavia' e 'Populorum Progressio' che con l'associazione religiosa Piccola Opera di Redenzione curano il progetto, fanno un bilancio, lusinghiero, dell'attivita', che autorizza alcune ambizioni. Le prospettive sono di stoccare entro il 2008 tra le 250 e le 300 tonnellate di rifiuti, quantita' che, secondo le stime, consentirebbero il passaggio da un'attivita' volontaria finanziata con piccole borse di lavoro, ad una professionale. I curatori del progetto dopo uno studio di settore ritengono che dieci persone diversamente abili impegnate in questa iniziativa potrebbero percepire un salario (800 euro mensili circa) per il lavoro svolto, provento della vendita di alcuni tipi di rifiuti. Come ad esempio l'alluminio, pagato 60 centesimi al chilogrammo, oppure il rame, prodotti tecnologici dismessi, batterie esauste ed altro. Intorno al progetto - che si chiama 'In/Differente/Mente', dal nome di una antica canzone napoletana - non c'e' solo un interesse commerciale ma anche uno culturale: i dieci ragazzi sono stati innanzitutto sottratti all'inerzia, lavorano e, inoltre, compiono un'opera di informazione. Al mattino sono impegnati nella separazione e consegna dei rifiuti, al pomeriggio socializzano attraverso associazioni e punti di aggregazione. Sono in corso contatti perche' nei prossimi mesi vadano nelle scuole materne, e poi medie, per avviare campagne di informazione nelle scuole a favore della raccolta differenziata dei rifiuti. La loro attivita' e' un volano: i capi di abbigliamento consegnati finiscono in un mercatino dell'usato oppure vengono regalati a persone in difficolta', cooperano al progetto alcune parrocchie locali e una cooperativa di rom che ricicla il rame, e cosi' via. ''Abbiamo concluso un anno di sperimentazione, ora possiamo pensare a trasformare tutto questo in un lavoro vero e redditizio per dieci disabili - dice il sociologo Antonio D'Amore, uno dei responsabili di 'In/Differente/Mente' - Il progetto e' un welfare che fa, non chiede, e' il vero esempio di impresa sociale''. Che comincia da un dono: i rifiuti sono di proprieta' degli enti locali, ma i cittadini possono regalare la propria produzione. Cosi', i ragazzi prima di cominciare hanno fatto il 'porta-a-porta' per chiedere ai residenti di consegnare loro i rifiuti. E' bastato vincere le prime ritrosie, oggi sono tanti i cittadini che spontaneamente portano nel sito di stoccaggio i rifiuti da differenziare.(ANSA). DO
07/03/2008 14:51

FOn www.ansa.it

giusiele
09-03-2008, 11:51
:D :D Che bella iniziativa! Cultura, lavoro,integrazione più di così!! :lol:

enrica
10-03-2008, 14:44
Bella iniziativa

valeria
10-03-2008, 15:43
Intelligente idea, in quella regione! Da copiare nei Comuni in cui ancora non è decollata la raccolta differenziata. In quelli in cui è già partita o sta per partire, la vedo un po' in salita...

Laura74
10-03-2008, 15:44
E' veramente un bel progetto da ogni punto di vista: sia perchè il tema dei rifiuti è scottante ultimamamente e credo che qs. sia un bell'esempio da dare "la raccolta differenziata E' possibile", sia perchè questi 10 ragazzi hanno trovato lavoro (..e dici poco coi tempi che corrono sia per normodotati e non!), sia per c'è stato un pensiero di fondo, un progetto condiviso da più persone in favore di altri...BELLO! :wink: