Athena
01-02-2008, 21:01
Donne down fanno strage a Bagdad (http://www.corriere.it/esteri/08_febbraio_01/attentati_bagdad_529608f4-d0a7-11dc-828e-0003ba99c667.shtml)
Terroristi di al Qaeda le hanno fatte esplodere in due mercati affollati: almeno 73 vittime e oltre 150 feriti
Il mercato di Al-Ghazil dopo l'attentato (Ap)
BAGDAD (IRAQ) - Terrore e orrore a Baghdad dove per seminare morte Al Qaeda ha usato due donne disabili mentali. Avevano infatti la sindrome di down le due kamikaze imbottite di esplosivo che i terroristi hanno fatto saltare in aria con comandi a distanza in due diversi mercati di animali della capitale irachena, provocando 73 vittime e oltre 150 feriti. A riferirlo è stato un portavoce dell'Esercito, il generale Qassim al-Moussawi, secondo cui dopo gli attentati «sono stati trovati i telefoni cellulari usati come detonatori» dell'esplosivo che era addosso alle due donne. Il bilancio complessivo è uno dei più gravi da molti mesi: almeno 73 morti e oltre 150 feriti. Non c'è stata al momento alcuna rivendicazione, ma pochi dubitano sul fatto che si tratti dell'opera del braccio iracheno di al Qaeda, che il governo di Baghdad dava da mesi «in fuga verso il Nord», e che secondo quanto ha detto il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, nel suo discorso sullo stato dell'Unione mercoledì scorso, è ormai «in rotta». Attacchi da parte di donne-kamikaze non sono una novità nell'Iraq del dopo Saddam, ma l'utilizzo di portatori di handicap per scopi terroristici è invece raro. Le due kamikaze di oggi «erano disabili mentali sin dalla nascita» e una di loro «non era irachena», ha detto una fonte governativa.
GLI ATTACCHI - Il primo attacco si è verificato al mercato di animali di al-Ghazil - già colpito tre volte lo scorso anno, dove si vendono soprattutto piccoli animali: piccioni, colombe, pappagalli, cani da guardia e persino scimmiette. Per questo è particolarmente amato dai bambini, e frequentato dalle famiglie. L'inferno si è scatenato verso le 10, prima della preghiera settimanale del venerdì: l'esplosione, potentissima, ha ucciso 46 persone e almeno altre cento sono rimaste ferite.
Circa venti minuti dopo, una seconda esplosione in un mercato di uccelli esotici a Baghdad al Jedida (Nuova Baghdad), zona a maggioranza sciita: il bilancio è di almeno 27 morti e 67 feriti.
Entrambi i mercati erano particolarmente affollati, essendo venerdì una giornata festiva: immediatamente si è scatenato il panico, con la gente che fuggiva in ogni direzione, travolgendo tutto ciò che si parava davanti.
RITORNO DI AL QAEDA - La difficoltà nello stilare un bilancio preciso del duplice attentato è dovuta al fatto che le vittime sono state trasportate - in gran parte con mezzi di fortuna - in almeno cinque diversi ospedali della città, ma sulla vastità della carneficina non ci sono dubbi: le emittenti tv hanno mostrato immagini raccapriccianti, di corpi allineati sull'asfalto in un lago di sangue e acqua, tra resti di animali, brandelli di membra umane e detriti di ogni genere. Meno di una settimana fa, il presidente Bush aveva affermato che a Baghdad «la vita comincia a migliorare», e il terrorismo è fortemente in calo. Da alcune settimane sembra tuttavia che ci sia stata un'inversione di tendenza, e non solo nelle città settentrionali come Mossul, dove secondo il governo ci si sta preparando alla battaglia «finale» contro al Qaeda. Proprio nella capitale, dopo un attentato di capodanno che ha causato oltre 30 morti, c'è stato uno stillicidio di attacchi cosiddetti 'minorì che comunque hanno causato complessivamente un elevato numero di vittime, mentre l'attentato di oggi sembra segnare un ritorno all'offensiva «in grande stile» da parte di al Qaeda.
Terroristi di al Qaeda le hanno fatte esplodere in due mercati affollati: almeno 73 vittime e oltre 150 feriti
Il mercato di Al-Ghazil dopo l'attentato (Ap)
BAGDAD (IRAQ) - Terrore e orrore a Baghdad dove per seminare morte Al Qaeda ha usato due donne disabili mentali. Avevano infatti la sindrome di down le due kamikaze imbottite di esplosivo che i terroristi hanno fatto saltare in aria con comandi a distanza in due diversi mercati di animali della capitale irachena, provocando 73 vittime e oltre 150 feriti. A riferirlo è stato un portavoce dell'Esercito, il generale Qassim al-Moussawi, secondo cui dopo gli attentati «sono stati trovati i telefoni cellulari usati come detonatori» dell'esplosivo che era addosso alle due donne. Il bilancio complessivo è uno dei più gravi da molti mesi: almeno 73 morti e oltre 150 feriti. Non c'è stata al momento alcuna rivendicazione, ma pochi dubitano sul fatto che si tratti dell'opera del braccio iracheno di al Qaeda, che il governo di Baghdad dava da mesi «in fuga verso il Nord», e che secondo quanto ha detto il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, nel suo discorso sullo stato dell'Unione mercoledì scorso, è ormai «in rotta». Attacchi da parte di donne-kamikaze non sono una novità nell'Iraq del dopo Saddam, ma l'utilizzo di portatori di handicap per scopi terroristici è invece raro. Le due kamikaze di oggi «erano disabili mentali sin dalla nascita» e una di loro «non era irachena», ha detto una fonte governativa.
GLI ATTACCHI - Il primo attacco si è verificato al mercato di animali di al-Ghazil - già colpito tre volte lo scorso anno, dove si vendono soprattutto piccoli animali: piccioni, colombe, pappagalli, cani da guardia e persino scimmiette. Per questo è particolarmente amato dai bambini, e frequentato dalle famiglie. L'inferno si è scatenato verso le 10, prima della preghiera settimanale del venerdì: l'esplosione, potentissima, ha ucciso 46 persone e almeno altre cento sono rimaste ferite.
Circa venti minuti dopo, una seconda esplosione in un mercato di uccelli esotici a Baghdad al Jedida (Nuova Baghdad), zona a maggioranza sciita: il bilancio è di almeno 27 morti e 67 feriti.
Entrambi i mercati erano particolarmente affollati, essendo venerdì una giornata festiva: immediatamente si è scatenato il panico, con la gente che fuggiva in ogni direzione, travolgendo tutto ciò che si parava davanti.
RITORNO DI AL QAEDA - La difficoltà nello stilare un bilancio preciso del duplice attentato è dovuta al fatto che le vittime sono state trasportate - in gran parte con mezzi di fortuna - in almeno cinque diversi ospedali della città, ma sulla vastità della carneficina non ci sono dubbi: le emittenti tv hanno mostrato immagini raccapriccianti, di corpi allineati sull'asfalto in un lago di sangue e acqua, tra resti di animali, brandelli di membra umane e detriti di ogni genere. Meno di una settimana fa, il presidente Bush aveva affermato che a Baghdad «la vita comincia a migliorare», e il terrorismo è fortemente in calo. Da alcune settimane sembra tuttavia che ci sia stata un'inversione di tendenza, e non solo nelle città settentrionali come Mossul, dove secondo il governo ci si sta preparando alla battaglia «finale» contro al Qaeda. Proprio nella capitale, dopo un attentato di capodanno che ha causato oltre 30 morti, c'è stato uno stillicidio di attacchi cosiddetti 'minorì che comunque hanno causato complessivamente un elevato numero di vittime, mentre l'attentato di oggi sembra segnare un ritorno all'offensiva «in grande stile» da parte di al Qaeda.