Visualizza la versione completa : DALLA RUBRICA COLLOQUI COL PADRE (FAMIGLIA CRISITIANA)
Guardatate cosa ho letto ieri sera a casa di mia Mamma....
http://www.sanpaolo.org/fc/0750fc/0750fc08.htm
Non è che conosciamo il Francesco che ha firmato la lettera ? :D
urka, Francesco, stai sbaragliando ogni record di pubblicazioni! :D :D
valeria sechi
18-12-2007, 00:22
Francesco sei tutti noi!!!! :lol:
Bellisima la lettera di Francesco :wink:
francesco
20-12-2007, 23:37
Non è che conosciamo il Francesco che ha firmato la lettera ? :D :wink: :wink: :wink: :wink:
francesco
20-12-2007, 23:46
Dopo la pubblicazione ho chiesto al Direttore se voleva pubblicare il mio indirizzo mail, mi ha detto che avrei dovuto inviare qualcos'altro come espediente per pubblicare nel numero successivo la mia mail. Sul numero successivo (uscito oggi) non c'è nulla (tranne la notizia di un cortometraggio girato da Enzo Iachetti su una mamma che partorisce un bimbo down).
Comunque io vi mando quello che ho aggiunto e con l'occasione TANTI AFFETTUOSISSIMI AUGURI A TUTTI!!!!!!
Caro Direttore, desidero ringraziarla per la pubblicazione e la risposta riservate alla mia lettera. Se mi concede un altro piccolo spazio vorrei aggiungere qualche “pillola di buon senso” - nata dalla nostra esperienza di questa prima fase - rivolta non ai genitori, ma a tutti coloro che si troveranno ad avere a che fare con loro (e con i loro piccoli).
1) Quando nasce un bambino down (o con altri problemi) evitate le inutili e banali domande tipo “ma lo sapevate?” o “non avevate fatto l’amniocentesi? (vale anche per gli infermieri e i medici del reparto maternità) :twisted:
2) Se siete amici dei genitori non sparite all’arrivo del piccolo, magari pensando che preferiscano stare da soli; fate invece sentire con delicatezza la vostra presenza e vicinanza (per noi è stato fondamentale). :cry:
3) Ai neo genitori che vi comunicano la notizia non rivolgete frasi tipo “mi dispiace” ma, ad esempio, “vostro figlio crescerà insieme al nostro”
4) Se siete i medici che devono dare la notizia che il neonato ha la s. di Down, fatelo con cura, delicatezza, scegliendo parole di incoraggiamento più sbilanciate verso il positivo (per scoprire le difficoltà c’è tutto il tempo), ricordate che le vostre parole saranno ricordate per lunghi anni dai genitori.
5) Se siete datori di lavoro prendete in considerazione l’ipotesi di assumere, almeno in prova, una persona con sindrome di down (magari contattando associazioni tipo l’AIPD www.aipd.it presente quasi ovunque)
6) Cancellate e fate cancellare dal linguaggio comune la parola mongoloide e tutti i suoi derivati :wink:
7) Per chi ne avesse bisogno c’è un opuscolo molto carino rivolto ai neo o futuri genitori di bimbi down (ma lo possono leggere tutti!), si chiama :“E per prato un cielo di stelle..quando arriva un bambino down” si può scaricare o richiedere gratuitamente visitando il sito www.pianetadown.org :D :D :D
Infine, la piccola Giulia : ha due anni e mezzo, all’età di un anno si è operata al cuore, ora frequenta con grande entusiasmo l’asilo; con i suoi tempi (un po’ più lunghi della media) sta mettendo i dentini, imparando a camminare e pronuncia le prime parole (mamma, papà Ale (per Valentina, la sorella) e soprattutto “mio!”. Insomma si sta preparando ad affrontare l’avventura della vita in una società che col contributo di ciascuno può diventare più accogliente per tutti.
Con l’occasione vi lascio la mia mail : francescogiovannelli@gmail.com
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