pamela
16-10-2007, 22:33
Buongiorno dott. D'Ovidio
Siamo i genitori di Angelica, SDD nata il 20 maggio 2006, senza alcun problema fisico associato.
In data 13 luglio 2006 l'ASL di competenza, dopo la visita per l'accertamento medico-legale, ci ha tramesso, oltre al riconoscimento di handicap grave ai sensi della L. 104, il verbale relativo all'invalidità riconoscendo Angelica come "minore non deambulante con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della sua età" cancellando manualmente le parole "non deambulante" e concedendo quindi l'indennità di frequenza con revisione in data 13 luglio 2007.
Abbiamo accettato l'esito considerata la tenera età di Angelica.
In data 25 luglio 2007 Angelica è stata sottoposta a visita di controllo ribadendo quanto espresso l'anno scorso (sempre cancellando a mano le parole "non deambulante") e proponendo la revisione in data 25 luglio 2013, ben fra 6 anni. (da confronti con altri genitori di bambini disabili sembra che questa ASL abbia l'abitudine a comportarsi in tale modo).
Le chiediamo cortesemente alcuni consigli:
- considerando che Angelica non cammina ancora, anzi gattona a fatica e la parola è pressochè assente tranne qualche versetto può essere opportuno pensare al ricorso per il rilascio dell'indennità di accompagnamento?
- è opportuno comunque fare ricorso per la data di revisione, considerando che durante i prossimi 6 anni nessuno è in grado di sapere quanti e quali saranno i limiti di Angelica?
- nel caso dedidessimo di fare ricorso, la consegna all'ASL dei documenti necessari per la frequenza non pregiudica il ricorso stesso?
Nel caso il Suo consiglio sia indirizzato verso il ricorso Ci potrebbe indirizzare sul da farsi (tipo di avvocato, civile o specializzato nei disabili, patronato, associazioni, ecc.)
La rigraziamo anticipatamente e Le porgiamo distinti saluti
Siamo i genitori di Angelica, SDD nata il 20 maggio 2006, senza alcun problema fisico associato.
In data 13 luglio 2006 l'ASL di competenza, dopo la visita per l'accertamento medico-legale, ci ha tramesso, oltre al riconoscimento di handicap grave ai sensi della L. 104, il verbale relativo all'invalidità riconoscendo Angelica come "minore non deambulante con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della sua età" cancellando manualmente le parole "non deambulante" e concedendo quindi l'indennità di frequenza con revisione in data 13 luglio 2007.
Abbiamo accettato l'esito considerata la tenera età di Angelica.
In data 25 luglio 2007 Angelica è stata sottoposta a visita di controllo ribadendo quanto espresso l'anno scorso (sempre cancellando a mano le parole "non deambulante") e proponendo la revisione in data 25 luglio 2013, ben fra 6 anni. (da confronti con altri genitori di bambini disabili sembra che questa ASL abbia l'abitudine a comportarsi in tale modo).
Le chiediamo cortesemente alcuni consigli:
- considerando che Angelica non cammina ancora, anzi gattona a fatica e la parola è pressochè assente tranne qualche versetto può essere opportuno pensare al ricorso per il rilascio dell'indennità di accompagnamento?
- è opportuno comunque fare ricorso per la data di revisione, considerando che durante i prossimi 6 anni nessuno è in grado di sapere quanti e quali saranno i limiti di Angelica?
- nel caso dedidessimo di fare ricorso, la consegna all'ASL dei documenti necessari per la frequenza non pregiudica il ricorso stesso?
Nel caso il Suo consiglio sia indirizzato verso il ricorso Ci potrebbe indirizzare sul da farsi (tipo di avvocato, civile o specializzato nei disabili, patronato, associazioni, ecc.)
La rigraziamo anticipatamente e Le porgiamo distinti saluti